Nucleare, favorevoli o contrari?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 13:21
Riapro la discussione perchè mi sembra un peccato che sia stata chiusa, a parte i battibecchi si stava facendo un discorso molto interessante con molti utenti interessati e che postavano dati reali!

Vi chiedo solo una cosa:
-non facciamo chiudere anche questo! siate tutti maturi , e se avete qualcosa di personale da dirvi fatelo per vie private!
Grazie
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 13:32
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=42923&idd=11955

questo per chi si è perso la discussione precedente, ricca di dati, quanto di battibecchi!
Celioth
00lunedì 16 luglio 2007 13:35
Avviso chi parteciperà alla discussione che, non appena vedrò una parola o un offesa pesante di troppo chiuderò il 3d senza pensarci due volte...cosa che avrei dovuto fare anche nella precedente discussione. [SM=x506637]

Miraccomando ... [SM=x506637]

Principe Alessandro
00lunedì 16 luglio 2007 14:14
Bene bene e allora cominciamo:

La radioattività nella zona interdetta di Chernobyl, racchiusa in un raggio di 30 km dal sito del disastro, è oggi, in media, di circa 500 (mrem/anno). Per rendersi conto della reale entità di tale valore, basta fare un confronto con il valore medio della radioattività naturale di fondo in Italia, che è di circa 100 mrem/anno, con variazioni dai 40 mrem/anno di Aosta e 160 mrem/anno di Viterbo, con una "punta anomala" di 700 mrem/anno (quasi una volta e mezza di quella della zona interdetta di Chernobyl) in Piazza San Pietro a Roma, lastricata con selciato di cubetti di porfido (i famosi "sampietrini"), roccia vulcanica che contiene "torio", un elemento naturale radioattivo.

Il Vajont fece tremila morti, e in Italia non in Ucraina, ciononostante, giustamente, l'idroelettrico non è stato oggetto di grandi crociate referendarie.

Tra i disastri con maggiore numero di vittime ricordiamo quello avvenuto nel 1984 a seguito della esplosione di serbatoi di gas liquido a Ixhuatepec, vicino a Città del Messico, dove morirono 550 persone, 7.000 rimasero ferite, 300.000 furono evacuate. A Chernobyl, che viene considerato il più grave "disastro" energetico nella storia, gli evacuati furono 135.000, meno della metà del quasi ignoto incidente messicano. Eppure nessuno ha messo fuorilegge il Gas, che anzi è considerato pulito e sicuro.


www.world-nuclear.org/info/inf70.html Qua inoltre ti dice come usare il nucleare per estrarre idrogeno e quindi buttare via il petrolio per il trasporto.

[Modificato da Principe Alessandro 16/07/2007 14.22]

Principe Alessandro
00lunedì 16 luglio 2007 14:49
Ancora una chicca per i patiti dell'eolico:

Come vedete l'Italia è il paese meno ventoso d'Europa, solo gli altri paesi del nord Europa possono permettersi venti ad alta velocità.
E inoltre leggete questo: www.politicaonline.net/forum/showpost.php?p=6016362&pos...
i Tedeschi per ora hanno fatto tanto i fighi su questa questione ma sapete che passeranno 22 anni? Una centrale moderna dei giorni nostri si costruisce in 3 anni, sapete che se si ritornasse alle elezioni oggi i cristiano-democratici in Germania ritornano da soli al potere? Prossimi anni e con la Merkel ancora in sella con un suo governo monocolore e bye bye socialdemocratici.
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 14:53
bene bene, vedo che si ricomincia a ragionare....
bei dati!
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 15:05
mi sembra chiaro quindi che l'eolico al massimo può essere un leggero supporto in italia!
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:05
Re:

Scritto da: Principe Alessandro 16/07/2007 14.14
Bene bene e allora cominciamo:


Il Vajont fece tremila morti, e in Italia non in Ucraina, ciononostante, giustamente, l'idroelettrico non è stato oggetto di grandi crociate referendarie.




ma che centra?suvvia,non postiamo dati inutile,grazie.
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 15:08
Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.05


ma che centra?suvvia,non postiamo dati inutile,grazie.


vabbuò, rimane il fatto cmq che solo lui ha portato dei dati veri e propri!
sarei veramente molto lieto se anche voi del partito NO NUCLEARE portaste dei dati a vostro vantaggio, ne sarebbe un guadagno x tutti
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:09
Re:

Scritto da: Principe Alessandro 16/07/2007 14.49
Ancora una chicca per i patiti dell'eolico:

Come vedete l'Italia è il paese meno ventoso d'Europa, solo gli altri paesi del nord Europa possono permettersi venti ad alta velocità.
E inoltre leggete questo: www.politicaonline.net/forum/showpost.php?p=6016362&pos...
i Tedeschi per ora hanno fatto tanto i fighi su questa questione ma sapete che passeranno 22 anni? Una centrale moderna dei giorni nostri si costruisce in 3 anni, sapete che se si ritornasse alle elezioni oggi i cristiano-democratici in Germania ritornano da soli al potere? Prossimi anni e con la Merkel ancora in sella con un suo governo monocolore e bye bye socialdemocratici.



permettimi di dubitare di questi dati.Primo,non capisco se fanno conto della frequenza dei venti,o solo dell'intensità.

secondo...a trieste c'è la bora,che spira venti fortissimi,e quella mappa da il minimo livello?mi sembra quanto meno fallace.
Principe Alessandro
00lunedì 16 luglio 2007 15:11
Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.05
ma che centra?suvvia,non postiamo dati inutile,grazie.


Allora anche i morti santificati dalla propaganda anti-nuclearista di Chernobyl non devono essere usati, eppure tutti gli ecologisti del mondo martellano come galline (qua nel forum per fortuna non è stato fatto) da 10 anni sta cavolata quando ci sono stati appena 100 e passa morti.
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 15:12
Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.09


permettimi di dubitare di questi dati.Primo,non capisco se fanno conto della frequenza dei venti,o solo dell'intensità.

secondo...a trieste c'è la bora,che spira venti fortissimi,e quella mappa da il minimo livello?mi sembra quanto meno fallace.


non ne sono certo ma credo faccia una media annua delle regioni, anche perchè 7 m/s non è un vento forte, ma se rapportato a tutto l'anni è chiaro che è una regione ventosa.
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:14
Re: Re: Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 16/07/2007 15.08

vabbuò, rimane il fatto cmq che solo lui ha portato dei dati veri e propri!
sarei veramente molto lieto se anche voi del partito NO NUCLEARE portaste dei dati a vostro vantaggio, ne sarebbe un guadagno x tutti



ma io protestavo su quella frase,non sui dati.

il mio dato principale è uno solo,e l'ho già detto:premetto che del problema sicurezza ME NE FREGO,poichè so benissimo che se costruite in modo decente le centrali sono minimamente pericolose(quelle che stanno costruendo gli orientali,invece,non hanno il minimo senso della sicurezza,ma questo è un altro conto),il punto è che l'uranio è tanto finito quanto il petrolio,e una volta che scarseggerà saremo punto e a capo.Del resto,qui i dati li ha postati elendil,mostrandovi uno spropositato aumento del prezzo del materiale primo.

quindi,io sono per lo sviluppo di nuove tecnologie che sarebbero teoricamente infinite e quindi garantirebbero la piena libertà all'italia(aria ,acqua,sole,idrogeno e via cosi).

dl resto,sarebbe costosissimo rimettere in piedi le centrali nucleari in italia,e a me personalemnte non sembra una buona soluzione.
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 15:16
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.14


ma io protestavo su quella frase,non sui dati.

il mio dato principale è uno solo,e l'ho già detto:premetto che del problema sicurezza ME NE FREGO,poichè so benissimo che se costruite in modo decente le centrali sono minimamente pericolose(quelle che stanno costruendo gli orientali,invece,non hanno il minimo senso della sicurezza,ma questo è un altro conto),il punto è che l'uranio è tanto finito quanto il petrolio,e una volta che scarseggerà saremo punto e a capo.Del resto,qui i dati li ha postati elendil,mostrandovi uno spropositato aumento del prezzo del materiale primo.

quindi,io sono per lo sviluppo di nuove tecnologie che sarebbero teoricamente infinite e quindi garantirebbero la piena libertà all'italia(aria ,acqua,sole,idrogeno e via cosi).

dl resto,sarebbe costosissimo rimettere in piedi le centrali nucleari in italia,e a me personalemnte non sembra una buona soluzione.


ma infatti il nucleare sarebbe una soluzione "momentanea" tanto per dare tempo di sviluppare qualcosa di efficente e non inquinante.
il petrolio finità prima dell'uranio e già costa di più in proporzione!
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:18
Re: Re: Re:

Scritto da: Principe Alessandro 16/07/2007 15.11

Allora anche i morti santificati dalla propaganda anti-nuclearista di Chernobyl non devono essere usati, eppure tutti gli ecologisti del mondo martellano come galline (qua nel forum per fortuna non è stato fatto) da 10 anni sta cavolata quando ci sono stati appena 100 e passa morti.



scusa,ti contraddici da solo,prima dici che nel forum non c'è stato questo uso propagandistico di vite umane e poi sei il primo a farlo con il vajont e dicendo 'sta cavolata quando ci sono stati appena 100 e passa morti'(e ovviamente dimentichi tutti quelli che hanno avuto problemi dal radioattivo,noi compresi che per mesi non abbiamo potuto mangiare latte etc)?

un po di rispetto per la vita umana,grazie.
Principe Alessandro
00lunedì 16 luglio 2007 15:18
Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.09


permettimi di dubitare di questi dati.Primo,non capisco se fanno conto della frequenza dei venti,o solo dell'intensità.

secondo...a trieste c'è la bora,che spira venti fortissimi,e quella mappa da il minimo livello?mi sembra quanto meno fallace.



be è la velocità in m/s e più la velocità è alta e più è fattibile l'eolico, poi la frequenza nel mare del nord c'è eccome,

poi se vogliamo parlare dei dati su base microregionale be è un altro conto ma quello è il dato preso sull'intero continente Europeo e solo i paesi nordici possono permettersi sta energia come vedi in quantità elevata
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:19
Re: Re: Re:

Scritto da: Principe Alessandro 16/07/2007 15.18


be è la velocità in m/s e più la velocità è alta e più è fattibile l'eolico, poi la frequenza nel mare del nord c'è eccome,

poi se vogliamo parlare dei dati su base microregionale be è un altro conto ma quello è il dato preso sull'intero continente Europeo e solo i paesi nordici possono permettersi sta energia come vedi in quantità elevata



ma io volevo sapere se quella è appunto una media(annuale,mensile,non so).
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:21
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 16/07/2007 15.16

ma infatti il nucleare sarebbe una soluzione "momentanea" tanto per dare tempo di sviluppare qualcosa di efficente e non inquinante.
il petrolio finità prima dell'uranio e già costa di più in proporzione!



si lo so come la pensi,ma a me non piacciono le soluzioni temporanee.Fosse per me,darei fuoco a tutti i pozzi di petrolio di questo mondo e al diavolo l'energia:almeno qualcuno,forse,farebbe qualcosa,e velocemente.
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 15:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.21


si lo so come la pensi,ma a me non piacciono le soluzioni temporanee.Fosse per me,darei fuoco a tutti i pozzi di petrolio di questo mondo e al diavolo l'energia:almeno qualcuno,forse,farebbe qualcosa,e velocemente.


si lo so ma il mondo non è fatto di utopie e princìpi (purtroppo!!!) quindi servono soluzioni fattibili!
Principe Alessandro
00lunedì 16 luglio 2007 15:27
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.18


scusa,ti contraddici da solo,prima dici che nel forum non c'è stato questo uso propagandistico di vite umane e poi sei il primo a farlo con il vajont e dicendo 'sta cavolata quando ci sono stati appena 100 e passa morti'(e ovviamente dimentichi tutti quelli che hanno avuto problemi dal radioattivo,noi compresi che per mesi non abbiamo potuto mangiare latte etc)?

un po di rispetto per la vita umana,grazie.



me la prendo con Pecoraro Scanio, GreenPeace, Legambiente ignoranti colossali, non con qualcuno di voi ma sicuramente molte delle convinzioni di alcuni del forum deriva proprio da quella gente (anche se per fortuna non usano il loro stesso linguaggio) che stanno sempre in TV e giornali a fare i santoni e salvatori del mondo invece i filonuclearisti se compaiono in TV come minimo rischiano il linciaggio eppure sono loro gli unici che danno soluzioni giuste e fattibili.
$Blackfire$
00lunedì 16 luglio 2007 15:29
Secondo me sarebbe opportuna svilupparne tutte e 2 dando pero piu spazio al nucleare..perche
Ci libereremo della dipendenza dagli altri paesi
tuttavia visto che in Italia i cervelli non mancano l'Italia potrebbe avvantaggiarsi svilluppando questo tipo di energie alternative per prima cosi in modo un ginro quando il petrolio finira di esportare quell'energia prodotta trmite panneli solari o simila in modo che lo stato ci guadagni..l'uncio problema e che...MANCANO I SORDI [SM=g27969]:
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:32
Re:

Scritto da: $Blackfire$ 16/07/2007 15.29
Secondo me sarebbe opportuna svilupparne tutte e 2 dando pero piu spazio al nucleare..perche
Ci libereremo della dipendenza dagli altri paesi



siamo dipendenti per il 12,5 per cento,potenziando anche poco le energie alternative diventeremmo 'liberi'senza scomodare il nucleare.
$Blackfire$
00lunedì 16 luglio 2007 15:33
Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.32


siamo dipendenti per il 12,5 per cento,potenziando anche poco le energie alternative diventeremmo 'liberi'senza scomodare il nucleare.


e l'altro 90 % ???
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 16/07/2007 15.23

si lo so ma il mondo non è fatto di utopie e princìpi (purtroppo!!!) quindi servono soluzioni fattibili!



per me,allo stato delle cose,il nucleare è tanto fattibile quanto quello di dare nuovo e decisivo impulso alle energie alternative.

quindi,entrambi prossimi allo 0.
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:34
Re: Re: Re:

Scritto da: $Blackfire$ 16/07/2007 15.33

e l'altro 90 % ???



sono sicuro che il 4 per cento lo ricaviamo dall'alternativo,poi mi sembra l'80 per cento da petrolio e un gas non mi ricordo che(forse metano).
Mario Decio Giulio II
00lunedì 16 luglio 2007 15:35
Ah magari non c'entra molto con il discors attuale,ma su Focus (che non è una rivista di idioti) ho letto che anche il vapore acqueo crea squilibri ambientali (nonchè nebbia) quindi alla fine dei conti non è tanto sano neppure quello.

Comunque appena mi sarò fatto un idea posterò qualche dato.
urbe legion
00lunedì 16 luglio 2007 15:37
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Principe Alessandro 16/07/2007 15.27


me la prendo con Pecoraro Scanio, GreenPeace, Legambiente ignoranti colossali, non con qualcuno di voi ma sicuramente molte delle convinzioni di alcuni del forum deriva proprio da quella gente (anche se per fortuna non usano il loro stesso linguaggio) che stanno sempre in TV e giornali a fare i santoni e salvatori del mondo invece i filonuclearisti se compaiono in TV come minimo rischiano il linciaggio eppure sono loro gli unici che danno soluzioni giuste e fattibili.



guarda che quella gente sta sulle palle pure a me,soprattutto i verdi e obbrobbri simili.Io infatti non ne faccio una questione tanto di ecologia(sebbene non mi sconfinferi l'idea di scorie radioattive)ma di convenienza.
$Blackfire$
00lunedì 16 luglio 2007 15:38
s'e per questo anche l'acqua calda lasciata dalle industrie danneggierebbe tecnicamente l'ambiente pero in fin dei conti non credo sia gravissimo a meno che questo vapore non venga a contatto con lo smog e da li si creano le pioggie acide...
Principe Alessandro
00lunedì 16 luglio 2007 15:45
Re: Re:

Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.32


siamo dipendenti per il 12,5 per cento,potenziando anche poco le energie alternative diventeremmo 'liberi'senza scomodare il nucleare.


simo dipendenti dal petrolio da arabi, gas da russi e algerini, energia elettrica importata da centrali nucleari da Francia Svizzera e Slovenia, gli impianti eolici ce li costruiscono i norvegesi e i pannelli solari li importiamo da Germania e Giappone ancora con le scritte incomprensibili in Giapp. ecc. ecc.
Invece esperienza nucleare l'ENI l'ha già acquisita e centrali le gestisce nell'Europa dell'est contribuendo a migliorare nella sicurezza quelle centrali, e l'Uranio lo possiamo importare da Canada e Australia paesi che non vedo avere pretese di dominio o che mandano kamikaze in giro per il mondo.
Augusto.Carducci
00lunedì 16 luglio 2007 15:51
no, focus dice molte fesserie!
accenna argomenti seri ma poi li superficializza tanto da farli copire male e rendendoli fraintendibili!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:43.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com