In effetti in un contesto del genere il fare prigionieri di guerra risulterebbe un falso storico.
In medieval lo "scambio" di ostaggi era giustificato dal fatto che nel medioevo non esisteva la schiavitù legata alla sconfitta in battaglia. In effetti nel medioevo il sistema economico era completamente chiuso, quasi impermeabile e le curtis non avevano bisogno di schiavi stranieri (i servi della gleba erano inoltre molto meno pericolosi, perchè meno propensi all'insurrezione, e quindi più semplici da controllare rispetto a schiavi di altre culture), inoltre la chiesa formalmente non permetteva la schiavitù, in quanto secondo la concezione cristiana non si può togliere ad un uomo la dignità che viene concessa da Dio (la servitù della gleba era però tacitamente acconsentita, anzi inclusa e giustifica nel sistema sociale attraverso riflessioni di natura teologica: la suddivisione della società in "laboratores" "oratores" e "bellatores").
Nel mondo romano invece, dove la violenza e l'oppressione erano vissute in modo molto diverso rispetto all'europa cristiana medioveale, coloro che venivano soggiogati erano alla mercè del vincitore. Basta pensare ,relativamente al diritto romano, al concetto della patria potestas, che dava ai padri di famiglia il potere decisionale di vita o morte su schiavi e discendenti, oppure, senza addentrarsi in questioni troppo complesse, all'uso degli schiavi nelle arene come "intrattenimento di massa".
Credo che la decisione di togliere quell'opzione sia stata presa anche alla luce di questi aspetti. Un generale romano non avrebbe mai potuto "vendere" ostaggi di guerra ad un popolo nemico, sarebbe stato inconceibile. Coloro che rimanevano in vita, tra gli sconfitti, erano inevitabilmente destinati ad un futuro di schiavitù ( ... a servire in una galera come rematori oppure in un circo, nel caso di uomini d'arme, ma anche come precettori dei figli di certi nobili per coloro che avevano una maggiore cultura).
I programmatori hanno voluto semplificare questo fenomeno a mio avviso. In effetti se avessero voluto fare i pignoli avrebbero dovuto introdurre l'uso degli schiavi in modo più esplicito, per essere più chiaro: vuoi una trireme? servono i rematori, devi usare tot schiavi della tua riserva; Vuoi le terme? devi usare gli schiavi che scaldino l'acqua e la versino nelle vasche; Vuoi creare un'unità di gladiatori? idem come sopra.
Insomma il fenomeno schiavitù o si trasformava in risorsa da affiacare alle finanze o si semplificava, come hanno fatto.
Hanno fatto bene.
Quindi durante la battaglie i sopravissuti facciamo finta che diventino tutti schiavi. Ci semplifica la vita.
Tutto questo è la mia personale opinione, è probabile che abbia scritto inesattezze ma perdonatemi, non ho più la memoria freschissima