Memorie di Adriano

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luifik
00martedì 18 dicembre 2007 18:55
Dunque, proprio ieri notte mi trovavo a vagare nell'universo dello zapping televisivo quando su raitre mi appare giorgio streler(non so se si scriva così, scusate!) che recita dei bellissimi monologhi, a volte intervallati da dialoghi brevi con altri personaggi e scopro che si tratta delle "memorie di Adriano".
La mia domanda è questa: qualcuno mi sa dire se sono degli scritti propriamente attribuibili all'imperarote Adriano o se sono rielaborazioni in chiave romanzata di sue opere giunte fino a noi?

Comunque è stata una performace SUBLIME
Fan di Medieval
00martedì 18 dicembre 2007 19:04
dankfonicus
00martedì 18 dicembre 2007 19:08
No l'Imperatore Adriano,come quasi tutti gli imperatori, non ci ha fatto arrivare anoi nessuna opera letteria.

Penso che il libro di cui hai sentito parlare sia di M. Yourcenar "Le memorie di Adriano"...un capolavoro!

Tra gli imperatori romani abbiamo come opere:

Le "Res gestae" di Augusto
I "Pensieri" di Marco Aurelio
Il "Banchetto degli dei" e diverse altre opere minori di Giuliano l'Apostata

Sicuramente anche altri imperatori avranno scritto delle opere,son certo per quanto riguarda Tiberio,Claudio e Nerone, ma purtroppo per nostra immensa sfortuna non ci è giunto nulla!
dankfonicus
00martedì 18 dicembre 2007 19:10
Re:
Fan di Medieval, 18/12/2007 19.04:

http://it.youtube.com/watch?v=PP3TtG1f6k0



mi fai capire cosa c'entra in questa discussione quel video???

Sicuramente anch'io sono imolto infastidito da quelle informazioni,ma qui non c'entra nulla...e cresciamo un po su!


Fan di Medieval
00martedì 18 dicembre 2007 19:10
L'altro topic lo trovato chiuso....
shhhhhhhhhhhhhhhhh
luifik
00martedì 18 dicembre 2007 19:15
Fan di medieval.... 'azz ma dimmi tu se io apro un topic su Adriano e tu me lo devi ridurre così...
luifik
00martedì 18 dicembre 2007 19:16
Re:
dankfonicus, 18/12/2007 19.08:

No l'Imperatore Adriano,come quasi tutti gli imperatori, non ci ha fatto arrivare anoi nessuna opera letteria.

Penso che il libro di cui hai sentito parlare sia di M. Yourcenar "Le memorie di Adriano"...un capolavoro!

Tra gli imperatori romani abbiamo come opere:

Le "Res gestae" di Augusto
I "Pensieri" di Marco Aurelio
Il "Banchetto degli dei" e diverse altre opere minori di Giuliano l'Apostata

Sicuramente anche altri imperatori avranno scritto delle opere,son certo per quanto riguarda Tiberio,Claudio e Nerone, ma purtroppo per nostra immensa sfortuna non ci è giunto nulla!




Ti ringrazio, sicuramente lo leggerò...
Fan di Medieval
00martedì 18 dicembre 2007 19:21
Re:
luifik, 18/12/2007 19.15:

Fan di medieval.... 'azz ma dimmi tu se io apro un topic su Adriano e tu me lo devi ridurre così...




Già,è x qst ti chiedo scusa...

Spero scuse accettate.... [SM=g8090]
dankfonicus
00martedì 18 dicembre 2007 19:23
Re:
Fan di Medieval, 18/12/2007 19.10:

L'altro topic lo trovato chiuso....
shhhhhhhhhhhhhhhhh



bimbo,mi stai dicendo di star zitto?
Non sarà forse che hai fatto una cavolata?
Abbi la minima maturità di capire la critica e rimediare in modo intelligente almeno!


luifik
00martedì 18 dicembre 2007 19:31
Re: Re:
Fan di Medieval, 18/12/2007 19.21:




Già,è x qst ti chiedo scusa...

Spero scuse accettate.... [SM=g8090]




Guarda, mi sei simpaticissimo ma non capisco perchè devi farti bannare a vita.... [SM=g8144]
Marcus Furius Camillus
00martedì 18 dicembre 2007 19:59
quel video è proprio azzeccatissimo con questo thread [SM=g8152]
IMPERATORE MARCOAURELIO
00martedì 18 dicembre 2007 20:04
Re:
Marcus Furius Camillus, 18/12/2007 19.59:

quel video è proprio azzeccatissimo con questo thread [SM=g8152]



infatti il caro Fan di Medieval ha ricevuto il suo primo warning. [SM=g8113] [SM=g8111]


Fan di Medieval
00martedì 18 dicembre 2007 20:31
Si,ma lo so di aver fatto una cavolata,ma era più forte di me metterlo....
Cmq vada x il Warning l'accetto volentieri....
WOLFgang 88
00martedì 18 dicembre 2007 20:46
Confermo, un vero capolavoro [SM=g8068] . Adriano stesso scrive in una lunga lettera dedicata al futuro Marco Aurelio, colui che realizzerà il sogno dell'imperatore-filosofo. Il tema centrale è la civiltà classica che Adriano contribuì a formare unendo Roma e Grecia con le sue iniziative e i suoi viaggi. Alla fine infatti comprende che noi possiamo morire, ma la nostra cultura vivrà in eterno:

"Sopravvivranno le catastrofi e le rovine; trionferà il caos, ma di tanto in tanto verrà anche l'ordine. La pace s'instaurerà di nuovo tra le guerre; le parole umanità, giustizia, libertà ritroveranno qua e là il senso che noi abbiamo tentato d'infondervi. Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno; vi saranno uomini che penseranno e vivranno come noi: oso contare su questi continuatori che seguiranno ad intervalli regolari lungo i secoli, su questa immortalità intermittente. Cabria si preoccupa di vedere un giorno il pastoforo di Mitra o il vescovo di Cristo prendere dimora a Roma e rimpiazzarvi il pontefice massimo. Se questo giorno venisse, il mio successore lungo i crinali vaticani avrà cessato di essere in capo di una banda di settari per divenire una delle espressioni dell'autorità universale. Erediterà i nostri palazzi, i nostri archivi; differirà da noi meno di quello che si potrebbe credere. Accetto con calma le vicissitudini di Roma eterna"
Antioco il Grande
00mercoledì 19 dicembre 2007 10:27
"Le memorie di Adriano" sono un libro interessante ma molto filosofico, se ti aspetti un romanzo storico classico potresti restare deluso, se ami la filosofia ti avvincerà (io non amo la filosofia, comunque). Purtroppo molti dei Cesari furono scrittori ma, come è stato già detto, non ci è rimasto molto. Oltre ai testi citati da dank, abbiamo alcune lettere scritte da Marco Aurelio contenute nell'epistolario del suo maestro Frontone ed alcune lettere di Costantino (mi pare un paio) conservate nella Storia Ecclesiastica di Eusebio che la critica reputa autentiche. (Non scordiamo inoltre, altre ai due Commnetarii, alcune lettere del divo Giulio conservate nell'epistolario di Cicerone). Paradossalmente sono le opere di Giuliano quelle che sono giunte più numerose (8 orazioni, 83 lettere e 2 opere satiriche, oltre i vari editti emanati). Sono i sovrani bizantini quelli che hanno lasciato di più.
luifik
00mercoledì 19 dicembre 2007 13:27
Re:
Antioco il Grande, 19/12/2007 10.27:

"Le memorie di Adriano" sono un libro interessante ma molto filosofico, se ti aspetti un romanzo storico classico potresti restare deluso, se ami la filosofia ti avvincerà (io non amo la filosofia, comunque). Purtroppo molti dei Cesari furono scrittori ma, come è stato già detto, non ci è rimasto molto. Oltre ai testi citati da dank, abbiamo alcune lettere scritte da Marco Aurelio contenute nell'epistolario del suo maestro Frontone ed alcune lettere di Costantino (mi pare un paio) conservate nella Storia Ecclesiastica di Eusebio che la critica reputa autentiche. (Non scordiamo inoltre, altre ai due Commnetarii, alcune lettere del divo Giulio conservate nell'epistolario di Cicerone). Paradossalmente sono le opere di Giuliano quelle che sono giunte più numerose (8 orazioni, 83 lettere e 2 opere satiriche, oltre i vari editti emanati). Sono i sovrani bizantini quelli che hanno lasciato di più.




Si penso che lo leggerò, io sono un amante della filosofia... vorrei cercare di reperire un bel pò di materiale per farmi almeno un'idea di come scrivessero loro stessi e delle idee che circolassero nelle elite dominanti dell'epoca, quindi non solo degli imperatori.. Grazie per le informazioni
IMP CAES
00mercoledì 19 dicembre 2007 14:53
L'ho visto ed è stato molto interessante,ma nn capisco perchè i programmi di un certo livello culturale vengono trasmessi sempre a tarda notte.
luifik
00mercoledì 19 dicembre 2007 15:20
Re:
IMP CAES, 19/12/2007 14.53:

L'ho visto ed è stato molto interessante,ma nn capisco perchè i programmi di un certo livello culturale vengono trasmessi sempre a tarda notte.




Perchè in prima serata ci vanno Maria de Filippi e l'isola dei famosi... questa è l'Italia signori... [SM=g8334]
dankfonicus
00mercoledì 19 dicembre 2007 15:34
Re: Re:
luifik, 19/12/2007 13.27:




Si penso che lo leggerò, io sono un amante della filosofia... vorrei cercare di reperire un bel pò di materiale per farmi almeno un'idea di come scrivessero loro stessi e delle idee che circolassero nelle elite dominanti dell'epoca, quindi non solo degli imperatori.. Grazie per le informazioni




a questo proposito ti segnalo allora di Plinio il Giovane "Carteggio con Traiano"...in queste lettere del governatore della Bitinia potrai aavere un'idea di quali erano le preoccupazioni politiche e sociali di un funzionario di alto rango dell'impero....inoltre indirettamente ci si fa un'idea di come la pensava il grande Traiano!!


luifik
00mercoledì 19 dicembre 2007 16:23
Re: Re: Re:
dankfonicus, 19/12/2007 15.34:




a questo proposito ti segnalo allora di Plinio il Giovane "Carteggio con Traiano"...in queste lettere del governatore della Bitinia potrai aavere un'idea di quali erano le preoccupazioni politiche e sociali di un funzionario di alto rango dell'impero....inoltre indirettamente ci si fa un'idea di come la pensava il grande Traiano!!






Grazie, è proprio una delle cose che mi interessa!!! [SM=g8079]
Heitaros
00mercoledì 19 dicembre 2007 17:01
Re:
luifik, 18/12/2007 18.55:

Dunque, proprio ieri notte mi trovavo a vagare nell'universo dello zapping televisivo quando su raitre mi appare giorgio streler(non so se si scriva così, scusate!) che recita dei bellissimi monologhi, a volte intervallati da dialoghi brevi con altri personaggi e scopro che si tratta delle "memorie di Adriano".
La mia domanda è questa: qualcuno mi sa dire se sono degli scritti propriamente attribuibili all'imperarote Adriano o se sono rielaborazioni in chiave romanzata di sue opere giunte fino a noi?

Comunque è stata una performace SUBLIME



Ma sei la mia prof. di storia? Anche lei fa sempre 'sta domanda.


luifik
00mercoledì 19 dicembre 2007 17:05
Re: Re:
Heitaros, 19/12/2007 17.01:



Ma sei la mia prof. di storia? Anche lei fa sempre 'sta domanda.






A meno che la tua prof non sia "molto" dotata di testosterone no... ma poi scusa ti chiede sempre delle memorie di Adriano??? Magari avercela avuta una così, a me di storia antica non m'hanno insegnato una mazza, ricordo solo che riuscivano a rendere noiose le cose più belle... [SM=g8144]
Tiberius Aemilius Rufus
00sabato 22 dicembre 2007 14:43
Re:
luifik, 18/12/2007 18.55:

Dunque, proprio ieri notte mi trovavo a vagare nell'universo dello zapping televisivo quando su raitre mi appare giorgio streler

Comunque è stata una performace SUBLIME





veramente era Giorgio Albertazzi :P Strehler è morto nel 97.
Costantinus
00sabato 22 dicembre 2007 16:15
I pensieri di Marco Aurelio sono bellissimi, li sto leggendo. L'unica cosa che mi fa incavolare è che sono in greco... latinum volo!!!!!!!!!!
Antioco il Grande
00domenica 23 dicembre 2007 17:47
Essendo un testo di filosofia, l'imperatore lo scrisse in greco, lingua della cultura e della filosofia più alta (molti concetti filosofici non avevano corrispettivo fino a Cicerone e Lucrezio che crearono la terminologia latina). Se si esclude Seneca e Cicerone tutti i testi di filosofia antica (pagana) sono in greco. Ma scusa non hai un testo con la traduzione a fronte, se c'è anche il testo greco che problema c'è?

"Come cittadino e Antonino la mia patria è Roma, come uomo è il mondo" M. Aurelio Antonino.
Tiberius Aemilius Rufus
00domenica 23 dicembre 2007 17:53
beh mica solo la filosofia pagana :P prima di avere una bibbia in latino ci è toccato aspettare la Vulgata di San Girolamo *_*


EDIT (due minuti dopo): Lol ho scritto una boiata, c'erano già traduzioni meno autorevoli nel II secolo xD
Costantinus
00domenica 23 dicembre 2007 17:57
sisi in effetti ho letto nell'introduzione che scelse il greco perchè molte parole non c'erano al suo tempo in latino e non sapeva come tradurle [SM=g8143]
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