Ma non sono meglio le truppe meno potenti?

Ok, ok, il titolo sembra provocatorio, ma sono serio.

Immaginiamo di giocare una campagna espansionistica.
Se faccio una bella armata di Coorti con l'aquila (legioni) o catafratti o elefanti, etc, man mano che mi espando non riesco a rimpiazzare le perdite perche' le cittao conquistate mancano della tecnologia adatta.
Viceversa, se uso truppe "semplici", che necessitano di strutture non troppo sofisticate, sono sempre in grado di rimpiazzare i caduti e cosi' ottengo reparti d'elite "dorati", con esperienza dal 6 al 9 (e magari ben equipaggiati con armi ed armature di qualita).

Alla lunga mi sembra una strategia decisamente premiante.
In BI ho dei banali limitanei che fan paura.

Voi che ne pensate?

B8

è una strategia anche questa..ma ha dei lati negativi..devi stare attento perché anche se esperte e ben equipaggiate..non reggeranno lo scontro co n una truppa d'èlite..ricorda che le truppe deboli anno anche un morale basso...un avversario astuto potrebbe riuscire a mettere in rotta le tue truppe con una unica carica di cavalleria..
io di solito quando gioco a rome liscio preferisco basare le mie armate sulle caserme di 3 livello..dato che danno delle unità che sono una valida via di mezzo

io dico sempre meglio pochi ma buoni spesso mi sono trovato (con i greci ) a dover difendere 1 città solo con 60-80 spartani e me la so cavata egregiamente
mentre quando uso unità numerose ma deboli (astati ) magari mentre sto per vincere i nervi dei miei saltano e scappano

credo che la soluzione sia,come spesso capita,nel mezzo...
un esercito di sole truppe d'elite' e' svantaggioso se il tuo impero e vasto e le citta' non sono sviluppate,o se per esempio ti espandi a discapito di popolazioni barbare dove quindi le loro citta' saranno sempre a un livello primitivo(vedi galli iberi o britanni)...
ma un esercito di unita' deboli non reggerebbe l'impatto contro un'esercito ben addestrato...
in medio virtus stat...