Guida personale all'Impero di Occidente (VH/VH)

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Crilioz
00mercoledì 6 settembre 2006 18:01
Dunque...pare che, dopo aver riniziato 3 volte, sia giunto ad una soluzione.
Al momento governo 15 provincie ed ho una situazione economica in crescita (+7000/8000 al turno) e un esercito decente.

Vi elenco il mio breve walkthrough di campagna VH/VH.
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PRIMO TURNO
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Città da tenere:
Africa: Leptis Magna, Cartagine
Italia: Sicilia, Sardegna, Taranto, Roma, Ravenna, Milano

Le altre regioni il primo turno ipostate le tasse molto alte, distruggete tutte le strutture tranne quelle economiche e i templi (ho notato che spaccandoli diminuiscono gli introiti) e licenziate TUTTE le truppe in eccesso.

Per truppe in eccesso intendo Limitanei, tutta la cavalleria (userete i generali), tutti gli arcieri (o se i soldi lo permettono, conservate qlc da usare in seguito nelle vostre postazioni di confine se ne sono inizialmente sprovviste). Eccezioni sono le città da tenere, che non dovete perdere...quindi ci lascerete le truppe di guarnigione addestrando, se necessario, contadini.

I generali e le truppe li ritirate presso le città che volete conservare più vicine (consiglio Milano). NON ingaggiate battaglia con nessuno, nemmeno con gli Alemanni...faranno da cuscino ai popoli a nord delle alpi.

Con le truppe stanziate in iberia dovete costituire un esercito che invada SUBITO i territori dei Berberi. Tenete quindi stretti i lancieri spagnoli, che hanno parecchia cavalleria.

Flotta: usate quella nel canale della manica per fare evacuare la britannia, quella a nord della spagna mandatela verso il marocco, quella nell'adriatico la dismettete nel porto di ravenna, le due di leptis magna le eliminate nel porto di leptis manga. Le rimanenti (mi pare 2) servono a fare sbaracare velocemente le truppe in africa, a eccezzione di 1 generale (quelli di Salamantica) che ci impiegherà secoli ad arrivare sulla costa...lo farete sbarcare in un secondo momento.

Fede: passate subito al cristianesimo, a eccezione di Milano...qua vedere voi. Se sono molto tumultosi, fatelo il secondo turno...ma passare al cristianesimo è necessario.

Con i soldi ricavati dalle vendite di edifici, costruite strutture economiche o per la felicità nelle città da tenere.
Consiglio sempre di spendere TUTTO quello che avete, mettendo una ampia coda di costruzioni e/o reclutamenti (RECLUTATE SOLO CONTADINI x fare da guarnigione e alzare la felicità).

EBURACUM, unica eccezione, invece la dovrete completamente distruggere...anche templi e strutture commerciali. Vi tradirà subito x passare in mano ai celti.

Dopo avere controllato di avere mosso tutto (tasto dx su armata e controllare i punti movimento delle unità), passate al turno dopo.

Per quanto riguarda i comitatensi, state attenti. Ne avete un sacco da spostare in un secondo tempo da Roma a Milano, inoltre sarebbe meglio dirottare in africa quelli di guarnigione in sicilia (accodate un po' di contadini).
Valutate attentamente quanti tenerne...considerate 2 fronti da proteggere in italia: Mediolanium e, in futuro, Massilia.
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SECONDO TURNO
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Sbarcate le truppe in Africa in prossimità del porto dei Berberi e mandate le truppe verso sinistra: la città di Tingi sarà li vicino. La dovete assaltare il prima possibile, senza aspettare la fine dell'assedio e massacrarli con meno perdite possibile.
Consiglio di usare anche 2 truppe di arcieri, con cui sfoltire i lancieri nemici (mirate solo a loro, per la loro cavalleria avrete i lancieri). Io avevo 3 generali, 2 cavalieri leggeri, 3 lancieri e 2 arcieri e ce l'ho fatta con una perdita di un 100aio di uomini circa. Mi pare io ho iniziato l'attacco cmq il 3° turno.

Continuate l'avvicinamenteo delle truppe continentali a Mediolanium.

Congedate le navi che ora non vi servono più, tenendo quella che circumnaviga la spagna, e un'altra da usare per spostare un due/tre comitatensi in Africa con cui poi salvare il generale rimasto solo in iberia.

Vendete TUTTE le strutture commerciali e templi delle città che non volete tenere...si ribellerano il turno dopo dando di fatto inizio alla scissione dell'impero.

Riempite nuovamente, se avete denaro, le code di costruzione x economia o felicià e accodate i contadini ove necessario.
Il turno prossimo le tesorerie piangeranno.

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TERZO TURNO
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Ribellione!
Ed eccoci alla nascita della fazione ribelle.
Poco male, inizialmente potrà fare solo contadini, avendogli venduto tutte le caserme...e con 1 solo generale, potete sterminare anche 8-10 gruppi di contadini facendo carica-allontanamento-carica ed evitando di essere accerchiati o ingaggiare nel bosco. E di generali ne avete un sacco.

Cominciate a valutare bene i generali da lasciare in città...e sceglieteli cristiani. Anche l'erede di fazione deve esserlo, meno pagani ci sono meglio è. I pagani li userete al posto della cavalleria che avete licenziato in blocco il primo turno.

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X TURNO
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Dovete riconquistare il prima possibile la città a nord di Mediolanium (augusta vindelicorum mi pare), tra le alpi, e le due città della bassa francia: Massilia e Arlate.
Usate l'abbondante cavalleria, con qlc comitatense che avrete spostato da Roma a Milano e qlc arciere da lasciare al confine.

Con le truppe africane dovrete poi passare a conquistare la seconda e ultima città Berbera (Dimmidi), grosso modo nel mezzo del sahara, lasciando un contingente a proteggere la città conquistata.

La capitale andrebbe messa a Cartagine, sebbene l'idea disgusti molti di voi...ma il baricentro dell'impero è più basso e l'africa sarà la vostra zona franca dove prosperare.

Ogni volta che prendete una città, sterminate la popolazione x rimpolparvi di qlc migliaio di oro.

Stabilizzate la situazione economica e appena potete, costruite a Roma la caserma per sfornare i lancieri corrazzati, indispensabili contro la cavalleria pesante barbarica.

E così potete ripartire a riprendervi ciò che è vostro risalendo da Gibilterra e tenendo bene l'arco alpino con truppe serie.

Dall'africa non dovreste avere problemi dall'impero di oriente...sarà impegnato anche lui con le rivolte interne e con le popolazioni limitrofe...ma tenete cmq una guarnigione decente a Cartagine con una nave ancorata al sicuro nel porto.
Con un buon sistema di torri di avvistamento, vedrete anni prima se c'è qlc esercito che marcia verso Leptis Magna.

E...cercate sempre lo scontro in campo aperto, meglio in luoghi favorevoli. Ad esempio contro i barbari, se hanno parecchia cavalleria, nei boschi o sui ponti del Po è l'ideale.

Farti assediare non sempre è vantaggioso, anche perché usano fastidiosissime torri da assedio che smitragliano...e in caso di sconfitta in campo aperto potete sempre ripiegare nelle mura.

Che dire...ho finito con i Sassoni, con i Celti...ma con l'Impero d'Occidente è veramente entusiasmante.
Ovviamente ci possono essere varianti...tra cui lasciare Milano e ripiegare su Ravenna e difendere sul po'...ma lascerebbe libero accesso dalla liguria, e non è furbo...

Ditemi cosa ne pensate, qual'ora facciate la mia stessa strategia. ;)
[SM=g27960]
gup133
00giovedì 7 settembre 2006 15:06
Io uso la stessa tua strategia (ho aperto un topic da qlk parte 3-4 giorni fa illustrando esattamente la possibilità di sfruttare economicamente - tasse+strutture commerciali da distruggere al secondo turno - fino alla ribellione le province ispaniche e galliche).
non ho ancora finito la campagna, anzi sono agli inizi, ma gli effetti si vedono: l'economia ha cominciato a tornare prospera, le ribellioni sono state in gran parte sedate e comincio a poter permettermi un esercito decente. Diversamente da te, però, mi sono concentrato poco sull'Africa (anzi, ho tenuto solo Cartagine avendoci messo 2 generali e qlk limitaneo a difesa), sono in posizione di attesa a Salona (anche qui 1 generale con qualche comitatense e arceri di supporto), mentre stò riprendendomi le province perse nel nord della Francia e in Iberia. Ho lasciato 2-3 territori/cuscinetto in mano ai ribelli (Treviri e altre 2 città) con tutte le strutture militari intatte in modo che possano difendersi da eventuali aggressori. I celti sempre più spesso si spingono verso Samarobriva, ho una guarnigione a Nord in grado di spazzarli via, ma ho paura di non avere una flotta adeguata a passare la manica (i celti sono ovunque nel mare del nord e temo mi affondino l'armata!!!). Sul Danubio ho costruito un forte in cui ho messo un promettente generale e tutte le truppe migliori che mi potevo permettere: i Sarmati (cacciati dagli Unni - per ora si sono fermati più a Nord) sono stati bloccati nel corso di 3 epiche battaglie in cui hanno perso la vita quasi 800 legionari romani contro oltre 15000 uomini dell'orda; hanno fatto rotta verso il regno alemanno.
A Salona le orde Vandale hanno assediato la città (3 armate contemporaneamente) ma sono state - anche se a prezzo costosissimo - respinte a Sud verso Costantinopoli.
A questo punto, però, comincio a perdere spinta propulsiva, più che altro, per mia indecisione: puntare sull'Africa o piuttosto sull'Europa Centrale/Est?
Crilioz
00giovedì 7 settembre 2006 16:15
Come hai fatto con 800 uomini a fare fuori 15000 barbari?
[SM=g27973]
gup133
00venerdì 8 settembre 2006 10:54
Re:

Scritto da: Crilioz 07/09/2006 16.15
Come hai fatto con 800 uomini a fare fuori 15000 barbari?
[SM=g27973]




Mi sono spiegato male, la mia legione era di circa 3300 uomini,nel corso di queste 3 battaglie ho perso circa 800 legionari. La tattica è stata molto semplice: ho studiato il punto in cui costruire il forte, immediatamente a ridosso del ponte sul danubio. L'esercito era costituito prevalentemente da arcieri, con alcuni comitatenses e limitanei a supporto del giovane generale. Gli arcieri assiepati sulle mura hanno cominciato a lanciare una pioggia di frecce (infuocate e non) non appena le orde sarmate hanno attraversato il ponte, ammorbidendo (e non poco) il nemico. I limitanei hanno bloccato la cavalleria che nel frattempo era uscita dalla trappola, mentre intanto gli arcieri continuavano a massacrare la fanteria che, più lentamente, attraversava il guado. I comitatenses a quel punto hanno finito il lavoro. Ovviamente le perdite sono state enormi (la strategia è stata la stessa per tutte e 3 le battaglie), ma almeno i sarmati li ho rimandati indietro. Ultimo aggiornamento: I Vandali, dopo aver saccheggiato le vicine città dell'Impero Orientale, benchè fortemente indeboliti dalla battaglia sotto le mura di Salona (un vero massacro, sia di romani che di barbari), hanno nuovamente assediato una stremata Salona, stavolta sarà veramente dura resistere..... [SM=g27966]

[Modificato da gup133 08/09/2006 10.55]

Crilioz
00giovedì 28 settembre 2006 12:45
Ed infine, ci sono riuscito...ho finito la campagna VH/VH !

Il seguito della strategia è stato:
a) Fare a Roma nei primi turni la caserma per i lancieri pesanti, indispensabili assieme ai comitatensi per contenere le orde unne e vandale quando arrivano. 3-4 unità sono più che sufficienti per sopportare le noiose cariche dei signori barbari.

b) Una volta sconfitti i Berberi, consolidare il controllo dell'Africa con testa di ponte a Lepits Magna/Cartagine, per poi inviare l'esercito con cui avete preso l'Africa (magari un po' ristrutturato e reintegrato) in Spagna a riprendere il controllo. Spagna = un monte di soldi tra miniere, commercio via strada sicuro e via mare.

c) Difendersi dalle orde iniziali in 3 punti:
1) Il Brennero, dove passa solo 1 esercito per volta.
2) L'Istria, attestandosi alla fine della alpi su cui mettersi in posizione difensiva su altura quando attaccano.
3) Sul ponte del fiume Po tra milano e ravenna.
4) Se va male una delle tre, si può sempre ripiegare a Milano o Ravanna e affidarsi alle mura mentre Roma sforna le unità con armi e armature +2.

In posizione rialzata, fate un cerchio di comitatensi (meglio se li avete i Plumbatari) con i lancieri alle ali e arcieri che sfrecciano. Arriveranno in salita, stanchi e decimanti da pilum e frecce...con una carica di fanteria li frantumerete lasciando alla cavalleria l'opera di pulizia.

Sul ponte invece vanno diposti i 3-4 lancieri pesanti all'imboccatura, sempre se attacca l'avversario...muro di scudi con almeno 5-6 linee. Con loro fate una specie di triangolo o rombo che faccia uscire dal ponte le unità nemiche facendole trovare accerchiate. Dietro ci schierate in schieramento di 4-5 linee comitatensi e/o plumbatari con tirare a volontà. Alle ali, paralleli alla riva del fiume, gli arcieri senza ordine di
schermaglia (se passa 1-2 soldati, rompono le righe).
Cavalleria basta un paio più il generale da tenere subito dietro lo schieramento di lancieri e comitatensi.
In questo modo si formerà un collo di bottiglia sul ponte e mentre i lancieri terrano lo shieramento (settare di tenere la posizione), i pilum e le frecce sfoltiranno a volontà l'esercito nemico. Se i lancieri non tengono, vanno mandati in supporto i comitatensi. Occhio agli arcieri che tirino sempre sul ponte o sulle unità che attraversano il fiume a nuoto (di cui poi si occuperanno le unità di cavalleria libere se arrivano sull'altra sponda).

d) Non dare MAI tregua ad un'orda, una volta che si è formata. Se per disgrazia poi prende una città, si può riformare (come han fatto gli unni con me). Una volta che varcano i vostri territori e osano attaccarvi, difendetevi, sfoltiteli e poi lanciate la controffensiva.

e) In tutte le città costruire in primis strutture economiche (strade, mercati, porti). Per secondo strutture per la felicità (in primis chiese). Le unità arrualarle SOLO a Roma nel nord, a Cartagine nel sud. Altrove solo contadini per la felicità.

f) Ignorare nella prima metà della campagna le navi...il bacino del mediterraneo sarà dominio dell'impero d'oriente (con cui si è inizialmente alleati) e poi dei ribelli. Che avranno truppe deboli (avete distrutto tutto) per impensierire i generali sulle isole e nelle città.

g) Combattere TUTTI gli scontri...può essere noioso e a volte una lungaggine, ma avrete un minor numero di perdite e un maggior numero di nemici uccisi e quindi di esperienza per le unità.

h) Cercate di sterminare sempre gli eserciti ribelli...sono facile esperienza per le truppe come arcieri, plumbatari e cavalleria e inoltre creano noioso malcontento nelle provincie dove stanno. Ottimo usare un onagro pesante con proiettili incendiari per detonarli alla distanza, da usare poi dentro le mura di confine per difendersi.

i) Il percorso militare ideale è quello di tenere sempre di istanza nelle alpi un esercito sodo e equilibrato. Poi risalire in Spagna, consolidarla per poi proseguire con il fronte Gallico. Appena i romani d'oriente sgarrano o sono indeboliti dai sassanidi e dalle orde, avanzare in Africa fino a Alessandria e aprire il fronte dell'Illira e Grecia, chiudendo di fatto il loro impero in una tenaglia che li costringeràa 2 fronti...ignari che Alessandria sarà un punto di arrivo (ove difendersi e basta) mentre in Grecia combatterete cercando sbarchi intelligenti con piccoli contingenti in punti come Atene, Creta, Efeso...saranno sguarniti per via dei 2 fronti e voi potete assediare - fare 1/2 torri d'assedio - assaltare e sterminare la popolazione.

l) lasciare perdere la Germania...almeno second me. Gli Alemanni di solito sono fedeli alla alleanza, e ci sono veramente troppi popoli a contendersela. Lasciateli scannare tra di loro...al MASSIMO arrivate fino alla linea Maginot :P

[SM=x506634]
Sirius 21
00venerdì 29 settembre 2006 12:45
Molto ma molto interessante [SM=x506627] Prima o poi devo farla una campagna con il WRE.
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