Re:
Scritto da: )))ECHO((( 23/11/2004 18.28
In linea generale concordo, ma nel caso specifico, trattandosi di un'unità d'elite, la coorte cittadina non si è data alla fuga (escludendo gli ultimi 3 o 4 uomini che effettivamente non avevano speranza), è stata semplicemente disintegrata in un corpo a corpo.
In questo caso il morale non ha influito, ha influito solo la qualità dell'unità nel combattimento fisico, la forza pura e semplice nel portare a segno i colpi e la capacità di incassarli... in tale situazione l'equipaggiamento dovrebbe contare, e non poco.
E' vero che la maggior esperienza aiuta a portare i colpi nel modo giusto e al momento giusto, ma va considerato che non si trattava di un combattimento tra un leone e una cimice... è per questo che mi interesserebbe molto capire il piu' dettagliatamente possibile l'influenza dei due parametri durante il combattimento.
Prendi due uomini uguali, uno addestrato e con una grande esperienza e uno addestrato ma senza esperienza, mettigli addosso le stesse armi se vuoi e vedrai che quello con più esperienza apre l'altro senza problemi...
La tua choorte cittadina poteva avere anche le armi alle stelle, ma a vincere in battaglia non sono le armi ma coloro che le manovrano...si vede che le asce del deserto erano molto più esperte dei tuoi soldati novizi e che quindi non c'è stato scampo.
Io in genere quando mi scontro con una armata con molta esperienza cerco sempre di isolare le varie unità e annientarle una per una con la classica tattica "fanteria davanti e cavalleria alle spalle" solo così puoi avere la possibilità di batterla.
Quando una tua choorte cittadina ha armi alle stelle e esperienza alle stelle solo un carro armato americano li può fermare....
L'esperienza conta più della qualità delle armi....