Esercito perfetto

Ciao a tutti, sono riuscito a conquistra la S.P.Q.R. e ora mi trovo ad affrontare le ultime due fazioni e cioè i Giuli e i Valeri.

visto e considerato la loro enorme espansione e l'alto numero delle città, volevo chiedere quale è secondo voi la composizione ideale dell'esercito per affrontare una guerra.

questo aiuto può servire anche per un futuro visto che voglio provare la modalita "molto difficile".

confido in una vostra risposta.

ciao

Bhe, ma stai usando i corneli? cmq ti consiglio, visto ke loro spesso usano tanta fanteria pesante, di mandargli contro coorti cittadine (so ke è antistorico, ma se loro te li mandano contro devi farlo nke tu), e cercare anche se in inferiorità numerica, di accerchiarli con molta cavalleria, perchè sono abbastanza duri da buttare giù... ah se puoi usa una prima coorte al centro dello schieramento x il morale. e se riesci nke 1-2 onagri, se usi molta cavalleria, difficile riesca a prenderteli.

Utilizza gli ausiliari o la cavalleria leggera per attirarli in posizioni lontane dalla loro formazione principale e finiscili alle spalle con le prime legioni o con le coorti cittadine.... poi come dice romolo augusto ti servirebbe anche qualche onagro o ballista per sfoltire le loro linee prima dell 'ingaggio..... essenziale anche la cavalleria pesante soprattutto per la fase di accerchiamento o per la protezione dagli aggiramenti nemici e quella leggera per attirare i loro "pezzi grossi" lontano dalla linea principale.... ho sempre fatto così e, la maggior parte delle volte, mi è sempre andata bene....

Ah, ok... proverò con questa soluzione.... però volevo sapere come è composto secondo voi l'esercito ideale per sfondare le linee nemiche in generale....

io ho provato a fare un salvataggio nel quale avevo 3 generali i quali conducevano 3 eserciti composti solamente da:
-fanteria pesante e leggera;
-cavalleria pesante e leggera;
-solamente macchine (balliste, onagro pesante e leggero, ecc...

i tre eserciti li faccio assediare le città o attaccare le truppe nemiche contemporaneamente.... sbaglio?

Se si congiungono per formare un unico esercito, non è mica male, sia per numero, sia per qualità e mix.

un esercito perfetto è impossibile da creare, cmq se usi i romani almeno metà di fanteria pesante, se vuoi un gran bell'esercito, a parer mio, dovresti concentrarti sui punti forti di ogni fazione, x esempio coi parti, generale, circa il 40% di catafratti, il 40% arcieri a cavallo e poi 20% di fanteria di supporto, e magari un'unità di elefanti... coi romani, suggerisco sempre ottima fanteria pesante + supporto vario, però se giochi contro altri romani, ti consiglio vivamente artiglieria e cav. pesante, xkè arcieri e fanti o cavalleggieri contro pretoriani e/o cittadine sono molto vulnerabili, a meno che non siano usate come diversivo, chiaramente.

manda 1 generale in grecia e prendi i picchieri mercenari poi vai di fanteria pesante io preferisco compattare il mio esercito cosi leunità vanno difficilmente in rotta la cavalleria io non la uso piu di tanto le battaglie le binco coi pilum che faccio scagliare a volonta prima della battaglia metti in orizontale le falangi(se non hanno unità da tiro)in modo da coprire i legionari al centro e per bloccare eventuali cariche di cavalleria

secondo me metà esercito dev'essere composto da onagri per annientare la fanteria pesante molto numerosa ma ti devi ricordare di attaccare te se no il nemico ti attaccherà e distruggerà gli onagri. Il resto dev'essere composto da cavalleria e fanteria e la cavalleria deve stare ai lati e la fanteria dietro

P.S. se gli onagri sono numerosi mettili su due file e questa tattica è otiima per annientare le falangi nemiche

un esercito composto da arcieri cavalleria pesante e fanteria pesante se ben condotto diffcilemente può perdere uno scontro

quando ho affrontato la guerra civile,sia con i giuli che con i valeri il mio esercito era composto dal generale 4unità di cavalleria(se si puo utilizzando legionari e pretoriani) 2 di onagri,4 di arceri e il resto coorti.
la tattica migliore è la difesa io schiervao 1 o 2 eserciti cosi composti in punti strategici di passaggio,per esempio in italia sui passi appenninici o sui ponti sul po e lasciavo a loro l'iniziativa.
con questo tipo di esercito ho respinto anche attacchi di 3armate contemporaneamente.
mi piazzo su un'altura e se si puo anche in fondo alla mappa,con onagri e arceri decimo le loro legioni prima di arrivare al corpo a corpo ,e spesso lo scontro tra legioni durava pochissimo in quanto le loro truppe(anche se coorti cittadine)arrivano esauste dalla marcia e decimate dalla mia artiglieria.
dopo due o tre battaglie vinte cosi mi trovavo strada libera e conquistavo la prima città in vista.da li la usavo come base per riaddestrare le truppe e formare una nuova linea difensiva.
in media perdevo 2-300 uomini loro la quasi totalità.

obelixtoro, 14/08/2009 17.51:

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Ah, ok... proverò con questa soluzione.... però volevo sapere come è composto secondo voi l'esercito ideale per sfondare le linee nemiche in generale....

io ho provato a fare un salvataggio nel quale avevo 3 generali i quali conducevano 3 eserciti composti solamente da:
-fanteria pesante e leggera;
-cavalleria pesante e leggera;
-solamente macchine (balliste, onagro pesante e leggero, ecc...

i tre eserciti li faccio assediare le città o attaccare le truppe nemiche contemporaneamente.... sbaglio?

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l'idea sarebbe ottima se potessi gestire tu i 3eserciti,ma in rome puoi gestire al massimo 20unità e le altre o le lasci gestire all'IA o devi aspettare che vada in rotta qualche tua unità. e avendo creato 3eserciti monotipici diciamo se li prende isolati sono vulnerabili.
secondo me è meglio creare piccoli eserciti autonomi,in pratica come era composta la Grande armeé di Napoleone piccoli eserciti auotonomi e indipendenti ognuno con fanteria artiglieria e cavalleria.io spesso ne uso 2vicini in modo che se uno viene attaccato finita la battaglia posso sostituire le truppe e mandare i superstiti nella città piu vicina a riaddestrarsi,naturale che se li porti lontani dalle città non potranno resistere a lungo.