Dubbio storico-tattico

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baule8
00martedì 3 giugno 2008 16:24
Riguardo alla fanterie.
Sleggiucchiando tra i vecchi post mi imbatto in frequenti osanna relativi all'uso delle falangi greche, macedoni o ellenistiche.

Ottime fanterie, sicuramente, ma "rigide" e storicamente quasi sempre inferiori a quelle romane (Cheronea, Orcomeno, etc). Possibile che nel gioco la situazione sia invertita? Che le legioni mariane non reggano il confronto co n le piu' rigine e meno maneggevoli falangi?

Altro dubbio. Leggo di "coorti cittadine"... e chi diavolo sono?

Infine: Gli Arcani. Questa stranissima fanteria fantastica: li ho trovati incredibilmente forti. Qualcuno li usa massicciamente? Se si, come?

Grazie.

B8

Germanico82
00martedì 3 giugno 2008 16:38
mah,nel gioco le falangi sono assai forti,tuttavia per me un uso sapiente delle legioni può portare sempre alla vittoria.le corti cittadine sono quasi come quelle pretoriane,solo che sono molto piu forti,storicamente avevano se nn erro il compito di sorvegliare roma(boh).gli arcani io li schiero sempre in seconda linea,in modo che attacchino i nemici dando loro il colpo di grazia.
baule8
00martedì 3 giugno 2008 16:45
Ok.
Ma queste coorti cittadine, si riescono ad ottenere come "evoluzione" delle coorti mariane? Ossia sviluppando ulteriormente le caserme oppure sono legate ad un evento storico (es la nascita dell'impero), un po' come avviene per le legioni di mario?

Grazie!

B8
Germanico82
00martedì 3 giugno 2008 17:10
no,basta che si costruiscono le caserme imperiali,adesso non ricordo,sono le ultime(le piu evolute),e te ne puoi reclutare quante vuoi,e le corti mariane ci sono sempre.
arysfalian
00mercoledì 4 giugno 2008 14:49
a me gli arcani hanno fatto più casini che altro.Gli uso qua e la per divertirmi a mozzare teste ai ribelli scarsi,niente più.
Armilio1
00mercoledì 4 giugno 2008 17:12
Re:
baule8, 03/06/2008 16.24:

Riguardo alla fanterie.
Sleggiucchiando tra i vecchi post mi imbatto in frequenti osanna relativi all'uso delle falangi greche, macedoni o ellenistiche.

Ottime fanterie, sicuramente, ma "rigide" e storicamente quasi sempre inferiori a quelle romane (Cheronea, Orcomeno, etc). Possibile che nel gioco la situazione sia invertita? Che le legioni mariane non reggano il confronto co n le piu' rigine e meno maneggevoli falangi?

Altro dubbio. Leggo di "coorti cittadine"... e chi diavolo sono?

Infine: Gli Arcani. Questa stranissima fanteria fantastica: li ho trovati incredibilmente forti. Qualcuno li usa massicciamente? Se si, come?

Grazie.

B8




Arcani:a quanto pare erano un corpo di "agenti speciali" 007 con licenza di uccidere,erano un corpo di spionaggio...sono forti ma sono troppo pochi...

Coorti cittadine:Si,queste unità sorvegliavano Roma ed erano fatte mi sembra da pretoriani veterani,o comunque da unità dello stesso livello...mi sembra che avrebbero dovuto fare un pò da bilanciamento in cofronto ai pretoriani.

Falangi vs legioni nel gioco:premettendo che comunque nel gioco molte cose che constrastinguevano in positivo le legioni non possono essere attuate o sono controproducenti(come la mutatio o lo scambio tra astati e principi),le falangi possono essere facilmente battute dalle legioni,se queste sono usate con un pò di sale in zucca:per esempio,vista la lentezza delle falangi,si deve(e si può) riuscire
a scaricare tutte e 2 le salve di pilù dei legionari prima di caricare,e poi si può sfruttare la loro maggiore manovrabilità per aggiramenti et simila...

baule8
00giovedì 5 giugno 2008 10:33
Viso e provato ieri.
In effetti affiancando due coorti e sfasandole (una un po' piu' avanti, l'altra indietro), e' un gioco prendere un'unita' di falangiti sul fianco. A quel punto mollano le sarisse e vengono al corpo a corpo, e diventano molto piu' "malleabili".
Ancora un dubbio, pero':

E' possibile ordinare ad un'unita' di arretrare? E se si, come?
(Per arretrare intendo retrocedere lentamente matenendo un fronte compatto contro il nemico).
Perche' se queta manovra fosse possibile, si riuscirebbe davvero a far valere la superiore mobilita' delle legioni

PS: magari si riuscisse ad applicare la mutatio! Che cazzo di trovata, il primo che ci ha pensato doveva essere un genio militare inarrivabile, un sacerdote della guerra. Gli avrei dato mia figlia in sposa, non scherzo.

B8
Celta berserker
00giovedì 5 giugno 2008 11:56
baule8, 05/06/2008 10.33:

Viso e provato ieri.
In effetti affiancando due coorti e sfasandole (una un po' piu' avanti, l'altra indietro), e' un gioco prendere un'unita' di falangiti sul fianco. A quel punto mollano le sarisse e vengono al corpo a corpo, e diventano molto piu' "malleabili".
Ancora un dubbio, pero':

E' possibile ordinare ad un'unita' di arretrare? E se si, come?
(Per arretrare intendo retrocedere lentamente matenendo un fronte compatto contro il nemico).
Perche' se queta manovra fosse possibile, si riuscirebbe davvero a far valere la superiore mobilita' delle legioni

PS: magari si riuscisse ad applicare la mutatio! Che cazzo di trovata, il primo che ci ha pensato doveva essere un genio militare inarrivabile, un sacerdote della guerra. Gli avrei dato mia figlia in sposa, non scherzo.

B8



Arretrare, dopo essere entrato in mischia è altamente sconsigliabile per due motivi: perdi un macello di uomini e subisci una bella botta al morale.
La falangi le devi accerchiare prima del contatto, magari temporeggiando con le tue unità che stanno direttamente di fronte alle falangi mentre con le restanti truppe le accerchi.
Personalmente ti consiglio di far fuori la cavalleria nemica, poi fai delle sortite sui tiratori nemici - dato che non avranno più la cavalleria a proteggerli - ed infine ti mangi le falangi come vuoi.


baule8
00giovedì 5 giugno 2008 12:20
Yo, in effetti gia' agisco cosi': i miei generali sono dei fottuti temerari che, spalleggiati da un par di turme di cavalleria, travolgono tutto cio' che non e' fanteria pesante.

Pero', in ogni caso, ti risulta che sia possibile arretrare di fronte al nemico (senza dargli le spalle!) PRIMA che sia avvenuto il contatto?
In altri termini, loro avanzano e io retrocedo lentamente. La tattica, se vuoi, e' quella di Canne. Ha il vantaggio di presentare una linea compatta che apparentemente si scompone creando degli Schwerpunkt, gli avversari puntualmente ci si fiondano e si espongono sui fianchi. Quindi li macelli.
Per inciso era una tattica strausata dai primi eserciti maomettani (in buona parte fanteria leggera), senza che i loro comandanti potessero nemmeno sospettare il precedente punico.

Tornando a noi, io non riesco a far arretrare in RTW le truppe senza farle girare di spalle.

B8
Costantinus
00giovedì 5 giugno 2008 12:40
Re:
baule8, 05/06/2008 12.20:



Tornando a noi, io non riesco a far arretrare in RTW le truppe senza farle girare di spalle.

B8



E' l'unico modo. L'alternativa è metterle in modalità presidio e aspettare che vengano spinte (lentamente) indietro dai nemici.
baule8
00giovedì 5 giugno 2008 13:03
Eh, lo sospettavo, infatti.
A questo punto, pero', mi e' venuta un'idea: i kamikaze (ringrazio mia moglie, che in ambito tattico e' un vulcano. Esperienza, cazzo).

Entro in dettaglio.
Oltre alle costosissime unita' superspecialistiche (arcieri, pretoriani, cavallera pesante) spesso e volentieri produco contadini per "alleggerire" la pressione demografica sulle citta' piu' grandi. Questi vengono convogliati in enormi "unita' da macello" che hanno il triplice obiettivo di impratichire i giovani rampolli della gens, fiaccare il nemico prima dell'assalto vero, e naturalmente morire in un lago di sangue (il proprio).

Ora, se nell'armata principale piazzo un paio di reggimenti di contadini e li dispongo in prima fila, con coorti legionarie ai fianchi e dietro (cioe' cosi':

-- * * --
' - -

Dove l'asterisco sta per i contadini e il "-" per le legioni schierate, senza pericolose ritirate prendo sui fianchi le pericolose fanterie nemiche (e le accerchio pure, se ho un reparto mobile a portata di mano).

B8

Costantinus
00giovedì 5 giugno 2008 15:13
si però oltre ad essere totalmente antistorico non è detto che funzioni.. rischi che ti sfondino il centro oppure che perdi una delle due ali e allora lì sn cavoli
baule8
00giovedì 5 giugno 2008 16:36
E' antistorica la presenza di contadini armati in combinazione con legioni mariane, ma la tattica non e' antistorica.

In epoca repubblicana spesso si usavano i velites come esca sacrificabile, cosi' da far avanzare il nemico in modo non coordinato o a ranghi non compatti. Annibale faceva la stessa cosa coi mercenari/alleati celti (li usava spregiudicatamente, pare, peggio che animali, preservando le unita' di elite africane e celtibere), idem fece cesare in gallia con gli ausiliarii.

Ecco ora arriviamo ad un mio neo personale: mentre penso di avere un'idea precisa delle tattiche adottate dalle legioni, non ho trovato/studiato documenti che parlino degli ausiliari. Nemmeno nei “bollettini” delle perdite vengono citati. Cesare (ma anche altri dopo di lui) affermano, per es, di aver perso “X legionari e Y centurioni” ma si tratta solo di cittadini romani, le perdite non-romane non sono citate e conteggiate… ne’ tantomeno si sa qualcosa del loro utilizzo sul campo (ad eccezione degli specialisti, come gli arcieri cretesi, i frombolieri balearici o le varie ali di cavalleria). Con armi e armature di seconda qualita’, come venivano usati? Possibile che venissero piazzati nei punti piu’ caldi, pericolosi o fossero destinati a sostenere il primo impatto?
O venivano usati come truppe leggere, quindi prima e dopo lo scontro, o come riserva mobile sulle ali? Mah, mistero.

Tornando a RTW, bisogna vedere se sfondano il centro, ma con due legioni affiancate e che tengono la posizione, + le pressioni sui lati e il caso generato dai contadini armati nel mucchio… mah, non lo vedo probabile. Provo e poi ti dico, ok?

B8


Costantinus
00giovedì 5 giugno 2008 17:47
Mmm gli ausiliari non erano affatto male equipaggiati... tanto che in periodo alto imperiale venivano spesso usati al posto delle legioni per le operazioni di routine. E quando invece si spostavano le legioni erano cavoli amari per i nemici
Gabibbo93
00giovedì 5 giugno 2008 17:59
Se solo ci fossero dei mercenari partici...
È l'unica cosa che manca alle legioni, una cavalleria da tiro seria.
generale draco
00giovedì 5 giugno 2008 18:19
secondo me se vuoi utilizzare al meglio i contadini dovresti usarli come bersaglio per gli arceri nemici, riguardo alle falangi, spesso sono accompagnate da arceri o peltasti, che sono spesso schierati dietro a esse, perciò io se ho la cavalleria leggera cerco di aggirare lo schieramento avversario, in modo tale che, gli arceri i quali hanno l'abilità di schermaglia attivata vadano a intralciare le falangi.......segue la stragge.........
Armilio1
00giovedì 5 giugno 2008 18:20
Re:
baule8, 05/06/2008 16.36:

E' antistorica la presenza di contadini armati in combinazione con legioni mariane, ma la tattica non e' antistorica.

In epoca repubblicana spesso si usavano i velites come esca sacrificabile, cosi' da far avanzare il nemico in modo non coordinato o a ranghi non compatti. Annibale faceva la stessa cosa coi mercenari/alleati celti (li usava spregiudicatamente, pare, peggio che animali, preservando le unita' di elite africane e celtibere), idem fece cesare in gallia con gli ausiliarii.

Ecco ora arriviamo ad un mio neo personale: mentre penso di avere un'idea precisa delle tattiche adottate dalle legioni, non ho trovato/studiato documenti che parlino degli ausiliari. Nemmeno nei “bollettini” delle perdite vengono citati. Cesare (ma anche altri dopo di lui) affermano, per es, di aver perso “X legionari e Y centurioni” ma si tratta solo di cittadini romani, le perdite non-romane non sono citate e conteggiate… ne’ tantomeno si sa qualcosa del loro utilizzo sul campo (ad eccezione degli specialisti, come gli arcieri cretesi, i frombolieri balearici o le varie ali di cavalleria). Con armi e armature di seconda qualita’, come venivano usati? Possibile che venissero piazzati nei punti piu’ caldi, pericolosi o fossero destinati a sostenere il primo impatto?
O venivano usati come truppe leggere, quindi prima e dopo lo scontro, o come riserva mobile sulle ali? Mah, mistero.

Tornando a RTW, bisogna vedere se sfondano il centro, ma con due legioni affiancate e che tengono la posizione, + le pressioni sui lati e il caso generato dai contadini armati nel mucchio… mah, non lo vedo probabile. Provo e poi ti dico, ok?

B8





Sulla formazione di prima:il fatto è che i contadini scappano molto velocemente...dipende da che unità ha il nemico sui lati dove stanno le tue legioni,e quindi,da chi scappa per primo...io se dovessi usare dei contadini farei tutta la prima fila di legionari,magari allungando molto la formazione se ce nè bisogno per avere la stessa lunghezza del fronte nemico,e contando sulla resistenza di queste unità,cercherei di portare i contadini dietro i nemici per attaccarli da dietro,sfruttando la loro agilità...

Ausiliari:in Battaglia,che io sappia,venivano usati per coprire i lati dalla cavalleria...

baule8
00venerdì 6 giugno 2008 08:39
Re:
Costantinus, 05/06/2008 17.47:

Mmm gli ausiliari non erano affatto male equipaggiati... tanto che in periodo alto imperiale venivano spesso usati al posto delle legioni per le operazioni di routine. E quando invece si spostavano le legioni erano cavoli amari per i nemici



Beh, insomma, dipende dal tipo di ausiliari a cui ti riferisci. Quelli "mercenari" d'epoca imperiale, avevano equipaggiamenti dei loro paesi d'origine. Quelli "regolari" sempre d'epoca imperiale erano cittadini non-romani dell'impero equipaggiati dall'impero. Le loro armi ed armatura erano di materiale piu' scadente rispetto ai legionari (talvolta bronzo e non ferro, per le arature), non avevano in dotazione la lorica segmentata (copo il primo secolo) e anche gli elmi erano di qualita' inferiore. Questo finche' di parla di fanterie, per la cavalleria il discorso e' leggetmente diverso.

B8

Costantinus
00venerdì 6 giugno 2008 11:41
Re: Re:
baule8, 06/06/2008 8.39:



Beh, insomma, dipende dal tipo di ausiliari a cui ti riferisci. Quelli "mercenari" d'epoca imperiale, avevano equipaggiamenti dei loro paesi d'origine. Quelli "regolari" sempre d'epoca imperiale erano cittadini non-romani dell'impero equipaggiati dall'impero. Le loro armi ed armatura erano di materiale piu' scadente rispetto ai legionari (talvolta bronzo e non ferro, per le arature), non avevano in dotazione la lorica segmentata (copo il primo secolo) e anche gli elmi erano di qualita' inferiore. Questo finche' di parla di fanterie, per la cavalleria il discorso e' leggetmente diverso.

B8




Quelli che tu chiami "mercenari" sono i numeri, fondati nel II secolo d.C e va bene. Gli auxilia veri e propri erano dotati di scudo ovale, lorica hamata o squamata, elmo (simile a quello legionario), giavellotto, lancia e gladio, o più raramente spada; erano sottoposti anche allo stesso addestramento e disciplina romana e dovevano parlare per forza il latino. Al termine del servizio, di circa 20 anni, ricevevano l'emerita missio, ossia il congedo onerevole, che li rendeva di fatto cittadini romani, meta molto ambita.
baule8
00venerdì 6 giugno 2008 13:13
Tutto vero (soprattutto se consideri i reparti mediorientali, un po' meno categorico se fai riferimento a quelli "mitteleuropei", come le legioni di stanza a Colonia e lungo il reno. In questi casi, infatti, gli auxiliarii erano attrezzati in modo meno fiscale e piu' approssimativo - Alae escluse, as usual. Il trezzo da pagare per essere periferia dell'impero, cosa che il medioriente era molto meno).

Cio detto, pero', le tue corrette osservazioni non contrastano con la mia affermazione che le coorti auxiliarie fossero equipaggiate con materiali di seconda qualita' riespetto ai legionari cives romani (avevano anche - mi pare - un terzo della paga, per svolgere sostanzialmente lo stesso lavoro).
Prendi gli elmi: per le legioni sono in ferro/acciaio, modello montefortino, spesso costruiti in gallia cisalpina o nell'attuale provenza. Gli auxiluarii hanno una piu' economica versione in bronzo.

Armature: i legionari hanno due possibilita'. In oriente spesso mantengono le piu' pregiate corazze ad anelli di maglia (flessibili, ma molto costose. Preferite dagli ufficiali di medio rango che non potevano permettersi una sagomata), in alternativa e soprattutto in occidente furoreggiano le loriche segmentate (Corbridge, Newsted, etc). La lorica segmentata e' la "classica" armatura associata graficamente ai legionari romani, ma in realta' entra nell'arenale di prepotenza solo dopo il 9 d.c.: dopo teutoburgo. Le tre legioni spazzate via da Hermann/Arminio significano anche 15.000 corazze ad anelli perdute. Un patrimonio inestimabile! Vengono rimpiazzate da una dose massiccia di loriche segmentate, piu' economiche, molto piu' veloci da costruire ma anche piu' rigide e "scomode".
Entrambe le versioni, pero', appaiono migliori della lorica squamata data agli auxiliarii, fatta spesso non di ferro ma con scaglie di bronzo.
IMHO, l'abitudine di rappresentare il legionario romano con la segmentata Corbridge (caratteristica soprattutto europea) e l'auxiliare classico di una legione di stnza in siria o a gerusalemme, potrebbe creare alcune approssimazioni per generalizzazione.

Last but not least, non si sa molto sulle armi adottate, ma alcuni storici ritengono verosimile che quelle dei legionari fossero piu' rifinite (in termini di elsa, pomolo, etc), e quelle degli auxiliarii, ancora una volta, fatte in economia... ripeto, sono opinioni di tecnici, condivise o contrastate da altri tecnici. Personalmente ritengo fondamentale la distinzione tra legioni "orientali" e legioni "mitteleuropee": attrezzature spesso molto diverse, ancor piu' evdenti tra gli auxiliarii.

Ciao!

B8
WOLFgang 88
00venerdì 6 giugno 2008 13:28
Io ho provato varie volte a rifare la tattica di Canne: un centro debole che cede e le ali che accerchiano il nemico ma la maggior parte delle volte il solo risultato è quello di vedersi spezzare lo schieramento in due perdendo molti più uomini che non con una tattica più tradizionale. Concordo sull'utilità di un comando che permettadiritirarsi ordinatamente senza dare le spalle al nemico
generale draco
00venerdì 6 giugno 2008 16:00
Re:
baule8, 05/06/2008 13.03:

Eh, lo sospettavo, infatti.
A questo punto, pero', mi e' venuta un'idea: i kamikaze
se vuoi veramente i kamikaze recluta, cioè se giochi con i romani devi cambiare qualcosa.........se lo vorrai sapere ti dirò dopo come..........i carri falcati.
unità in grado di mietere vittime mooooooolto velocemente, hanno un solo difetto ovvero ogni tanto imperversano cioè vanno a colpire le tue stesse truppe........ [SM=g1401074] se vorrai sapere di più chiedilo....
Costantinus
00venerdì 6 giugno 2008 22:19
Re:
baule8, 06/06/2008 13.13:


Cio detto, pero', le tue corrette osservazioni non contrastano con la mia affermazione che le coorti auxiliarie fossero equipaggiate con materiali di seconda qualita' riespetto ai legionari cives romani (avevano anche - mi pare - un terzo della paga, per svolgere sostanzialmente lo stesso lavoro).
Prendi gli elmi: per le legioni sono in ferro/acciaio, modello montefortino, spesso costruiti in gallia cisalpina o nell'attuale provenza. Gli auxiluarii hanno una piu' economica versione in bronzo.

Armature: i legionari hanno due possibilita'. In oriente spesso mantengono le piu' pregiate corazze ad anelli di maglia (flessibili, ma molto costose. Preferite dagli ufficiali di medio rango che non potevano permettersi una sagomata), in alternativa e soprattutto in occidente furoreggiano le loriche segmentate (Corbridge, Newsted, etc). La lorica segmentata e' la "classica" armatura associata graficamente ai legionari romani, ma in realta' entra nell'arenale di prepotenza solo dopo il 9 d.c.: dopo teutoburgo. Le tre legioni spazzate via da Hermann/Arminio significano anche 15.000 corazze ad anelli perdute. Un patrimonio inestimabile! Vengono rimpiazzate da una dose massiccia di loriche segmentate, piu' economiche, molto piu' veloci da costruire ma anche piu' rigide e "scomode".
Entrambe le versioni, pero', appaiono migliori della lorica squamata data agli auxiliarii, fatta spesso non di ferro ma con scaglie di bronzo.
IMHO, l'abitudine di rappresentare il legionario romano con la segmentata Corbridge (caratteristica soprattutto europea) e l'auxiliare classico di una legione di stnza in siria o a gerusalemme, potrebbe creare alcune approssimazioni per generalizzazione.

B8




All'epoca di Augusto il compenso per i soldati ausiliari era di 185 denari, per il legionari 225, per i cavalieri delle ali 265, quindi siamo ben lontani da un terzo.

Sulle loriche segmentate pensano che bastano 3 punti per dire che non fossero usate come armature economiche:

1. anche a teutoburgo ne sono state trovate parecchie

2. in un passo di una lettera Ad familiares di Cicerone, egli afferma: dobbiamo trovare "contra equitem parthum [...] ullam armaturam"... e la sperimentazione prova che la lorica segmentata ferma le frecce partiche a differenza della cotta di maglia che non lo fa... inoltre è anche più leggera rispetto a quest'ultima, cosa che aiuta nei climi torridi come quelli orientali

3. sarà pure più economica, ma la manutenzione era molto più difficile
franco.scaglia
00sabato 7 giugno 2008 22:12

Io ho provato varie volte a rifare la tattica di Canne: un centro debole che cede e le ali che accerchiano il nemico ma la maggior parte delle volte il solo risultato è quello di vedersi spezzare lo schieramento in due perdendo molti più uomini che non con una tattica più tradizionale. Concordo sull'utilità di un comando che permettadiritirarsi ordinatamente senza dare le spalle al nemico



Pure io concorderei su tale utilità, ma mi pare che il comando non esista...
Io risolvo il problema arretrando solo quelle volte che il nemico arretra per primo, e comunque gli aggiramenti preferisco subirli che farli.
Piazzo una bella linea di fanteria pesante con dietro i tiratori.
Dietro ai lati della linea principale metto dei fanti di riserva.
Con quelli blocco la cav. nemica.


Le tre legioni spazzate via da Hermann/Arminio significano anche 15.000 corazze ad anelli perdute. Un patrimonio inestimabile! Vengono rimpiazzate da una dose massiccia di loriche segmentate,



Mi pare un po' esagerato dare per certo che le hamate di Teutoburgo siano state rimpiazzate da tutte segmentate.
Ricordiamoci che Teutoburgo, significò anche 15000 (forse) legionari in meno, e dunque non dovvette esserci stata una grande esighenza di produrre nuove armature.


anche a teutoburgo ne sono state trovate parecchie



Dove l'hai letta questa cosa?
A me risulta che a Teutoburgo sia stata rinvenuta un'unica piastra metallica (e pure un po' diversa dalle altre segmentate...).

Per quanto riguarda gli ausialiari, il loro compito era svolgere tutto quello che i legionari non erano in grado di fare (tiratori, cavalieri, fanteria leggera...).
Il loro armamento doveva dunque essere necessariamente molto diversificato.


Ausiliari:in Battaglia,che io sappia,venivano usati per coprire i lati dalla cavalleria...



Beh, è un po' difficile!
Forse coprivano il lati dell'esercito, ed erano le unità di cavalleria a farlo.



Jvlivs Caesare
00mercoledì 11 giugno 2008 13:52
allora....innanzi tutto i contadini non usarli come carne da macello, ma inviali in città da poco conquistate, o in città piccole e congedali in modo che aumenti rapidamente la popolazione in loco. se una armata nemica ben organizzata falcia centinaia di contadinelli si fa prendere dalla foga e diventa molto euforica, quindi rischi di trovarti degli avverseri che magari oltre ad essere veterani sono talmente eccitati dalla vittoria appena riportata da 'scassare' anche le altre truppe che hai.

per arretrare impara a dividere le truppe in diverse file in base alla categoria alla quale appartengono. quindi se preferisci optare per una azione mordi e fuggi, provoca scontri repentini con la fanteria leggera, e posizione subito dietro qualche unità più pesante nel caso accada qualche imprevisto e fosse quindi necessario supportare rapidamente il fronte. subito dietro schiera in doppia linea le truppe da tiro in modalità di schermaglia, e se hai artiglieria a bassa gittata come le baliste, comincia a manovrarle in modo da portarle ai fianchi dello schieramento avversario, scortandole con la cavalleria (leggera possibilmente). in questo modo per arretrare ti basta ordinare alla prima fila la ritirata con la W, la ritirata della prima fila sarà comunque protetta dalle unità da tiro che avrai schierato poco dietro, e se necessario anche dalla cavalleria; finito ciò puoi rischierare le unità che avevi fatto ritirare nuovamente e ricominciare una nuova offensiva.

gli arcani non sono una unità storica, ma sono comunque molto validi in campo.

la differenza fra i pretoriani e la guardia cittadina, nel gioco, riguarda soltanto una maggiore protezione della seconda nei confronti della prima, ma storicamente esistevano solo i poretoriani che assolvevano tale compito (vigilare sulla città) solamente in casi eccezionali, poichè essi rappresentavano l'elite dell'esercito romano ed avevano altre funzioni più importanti.

le auxilia erano invece truppe con armamentario più leggero delle altre truppe, quindi potevano spostarsi più rapidamente e rinforzare i fronti in cui era necessario il loro aiuto. comunque le auxilia contavano su una ben differenziata gamma di truppe professionali, fra le quali vi erano anche quelle composte da veterani. l'archetipo di queste truppe era rappresentato dai triarii(truppa pre-imperiale).
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