Contrastare Carri e Cavalleria Pesante barbara

Sto giocando con i Corneli difficoltà Molto Alta/Alta e la riforma ci è già stata.

Sto affrontando a Nord i Britanni e ad a Est sono in guerra con il Ponto, alleato con l'Egitto (sono ancora neutrali ma la dichiarazione di guerra è solo una formalità)

Quindi mi servirebbe qualche consiglio per contrastare i carri, è piuttosto umiliante perdere contro eserciti di guerrieri leggeri solo per il fatto che ci sono un paio di gruppi di carri.
Di solito cerco sempre di avere i mastini con me ma spesso nono sono sufficienti, voi che mi consigliate?

Attaccali da lontano con le frecce incendiarie,ricoprili di frecce, usa qualche falange mercenaria o qualche elefante per sconfiggerli nel corpo a corpo.

Anche gli schermagliatori possono far male, oppure i lanceri semplici in presidio ( io usavo anche i mercenari barbari )

Tiratori a cavallo.

fa na capatina in grecia e pia falangi mercenarie(questo solo se i carri non so muniti di freccie)se so "frecciari"(bella parola!)usa lanciatori di giaellotto a cavallo




400messaggi!

cavalleria pesante barbara: a quanto ne so, i britanni NON hanno cavalleria pesante decente come galli e germani...ad ogni modo non dovresti avere problemi coi corneli schierando in campo i pretoriani a cavallo, che sono unità di cavalleria eccezzionali (soprattutto con le armi dorante e il +2 di esperienza)

per quanto riguarda i carri: è sufficiente farli "impantanare" nella tua fanteria pesante e li fai fuori. certo, se mandi una sola unità di fanteria contro una di carri e permetti ai carri di continuare a muoversi, sei fregato, ma se invece lo blocchi i carri diventano facilissimi da sconfiggere

Al momento la cavalleria pesante non è più un problema, sono rimasti solo un paio di territori Galli e probabilmente se ne occuperanno i Giuli prima o poi.
Il problema principale al momento sono gli Egizi: in Anatolia ci sono già cinque/sei mega eserciti ed in ognuno di essi ci sono almeno due/tre unità di carri.

Sono pieno di pretoriani e coorti legionarie quindi la fanteria pesante non è un problema.

Proverò un pò, grazie.

UnicoPCMaster, 4/9/2010 12:18 PM:

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Al momento la cavalleria pesante non è più un problema, sono rimasti solo un paio di territori Galli e probabilmente se ne occuperanno i Giuli prima o poi.
Il problema principale al momento sono gli Egizi: in Anatolia ci sono già cinque/sei mega eserciti ed in ognuno di essi ci sono almeno due/tre unità di carri.

Sono pieno di pretoriani e coorti legionarie quindi la fanteria pesante non è un problema.

Proverò un pò, grazie.

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allora il discorso è diverso con gli egizi...britanni e galli non sono un problema, perchè:
-nessuno dei due ha sia cavalleria pesante forte sia carri
-i galli non hanno nessuna unità che dia malus di morale al nemico
-i britanni hanno i carri per il malus di morale MA nessun tiratore decente (frombolieri con 4 di tiro? ma per favore! i lanciatori di teste potrebbero andar bene, se solo avessero una gittata più lunga) e nessuna cavalleria decente...


con gli egizi la storia cambia: hanno molte unità di tiratori, hanno il bonus di combattimento nel deserto (quindi non bisogna sottovalutare le loro unità quando si combatte a casa loro), hanno carri disciplinati, buona fanteria, arceri eccezionali. le battaglie con gli egizi sono sempre molto cruente. se li combatti in campo aperto aspettati molte perdite, mediamente un 15-20% delle tue unità.

la tattica migliore secondo me è quella di appostarsi sui ponti e, forunatamente, tra alessandria, tebe e memphis ce ne sono molti. quindi la strategia è la seguente: fatti un bell'esercito con metà fanteria pesante (meglio se con qualche oplita mercenario) e il resto arceri (possibilimente con portata di tiro estesa); sbarchi tale esercito ad alexandria e subito ti metti sul ponte e contemporaneamente assedi alessandria. NON FAI NULLA: aspetti che ti attacchino e sfruttando il vantaggio dato dal ponte annienterai molti esercito senza tanti problemi. una volta presa alessandria, ti sposti sul ponte più vicino a memphi e ci rimani finchè non ha l'occassione propizia per predere quest'altra città. occasione propizia: nessun esercito forte che ti arriva nel giro di un turno. presa memphi, rifai lo stesso giochino con tebe.

una volta prese questa 3 città (e magari salamis e le 2 eventuali città a sinistra di alessandria, cioè cirene e siwa) e avergli seccato come minimo 6 eserciti nel fare questo, sarà una passeggiata sterminare gli egizi

contro i britanni e i galli sfrutta le il più possibile le foreste: costringili a venire a combattere all'interno della foresta e manda contro i carri e la cavalleria i tuoi lancieri, non importa quali, purchè non siano molto deboli.
contro gli egizi usa gli arcieri romani e i lancieri, per quanto riguarda lo sfruttamento dei ponti... si funziona ma dove è il bello rispetto a una bella battaglia campale!?
contro i carri falcati e gli elefanti, nel caso ti interessi, sono molto utili le frecce infuocate per demoralizzarli e farli diventare tuoi strumenti di sterminio!
ciao!

Il meglio per sconfiggere i carri sono in assoluto i vari peltasti/veliti/ausiliari leggeri/giaculatori/schermagliatori, in quanto hanno un bonus contro carri (e anche contro gli elefanti, tienilo a mente). Nel caso che tu hai portato come esempio, contro gli Egizi, ti consiglio di fare una capatina dalle parti di Cartagine o Leptis Magna, recluta più Mercenari Libici che puoi. Tirano giavellotti (e quindi hanno il bonus contro elefanti e carri) e hanno il bonus di combattimento del deserto. Se però vuoi rendere le cose più divertenti, e stai giocando con un esercito con falangi, come faccio io di solito, attira i carri sulle tue falangi, colpiscili da dietro con le truppe con giavellotti (appiedate però!) e aggira i carri con la cavalleria, attaccando i suddetti carri da dietro con la suddetta cavalleria. Stai attento però che se gli Egizi hanno gli Arcieri del Faraone o la Guardia del faraone le cose si complicando e devi usare truppe schifose (come i miliziani) per attirare le frecce e quindi colpire da dietro gli arcieri e poi la guardia.

Spero di essere stato utile anche se in ritardo.