Spiego meglio la situazione.
La mia linea di espansione attuale e' la seguente: ho tutta la gallia, tutta l'europa centrale compresa la linea costiera del mar baltico fino alla sperdutissima citta' delle amazzoni. Ho la britannia e l'irlanda, padova e la pannonia.
Le mie armate sono cosi' dislocate:
- una assedia Osca (oltre i pirenei)
- Una assedia Savona
- Una assedia Arezzo
- Una protegge padova da un ininterrotto flusso di armate Valerie
- Una protegge quella che potrebbe essere budepest
- Una sta scendendo dal brennero per dare "spallate" sull'isonzo
Ogni armata e' composta da 4-7 unita' di lanceri, 2-4 unita' di arceri, 1-2 unita' di fanteiria pesante/berserk/cosi della notte, 1-2
unita' di cavalleria. Tutte le unita' sono addestrate tra il 2 e il quarto livello.
Contro quei cacchio di ribelli (unita' sparse per la campagna) uso due "squadre mobili" costituite da 4 unita' di cavaleria leggera ciascuna. Tattica banale: impatto pesante sulle ali, compressione sul centro. Le unita' sono tutte addestrate tra il 4 e il 5° livello. La seccatura e' farle correre su e giu' per la mappa. Avessi piu' grana ne costruirei una terza.
Militarmente - ora come ora - non ho grossi problemi, ma economicamente sono in crisi nera. faccio fatica a far arrivare rincalzo in linea. Se spazzo via quei tempietti miserandi di comunita' flaccide e decadenti per innalzare foreste all'unico vero dio con le palle (wothan, ovviamente) poi non ho soldi per farlo.
Dove posso, ho poassato tassazione altissima, ma non cambia molto. Ho il sospetto che le mie citta' prima o poi diventino cosi' popolose da ribellarsi (popolose, per i germani, temo significhi oltre le 10.000 unita'). Come risolvo? Recluto unita' di contadini e le mando a morire come lemmings?
Altre idee?
B8