Ariecchime:
Maestri, il gioco è bellissimo ma ci sono delle cose che mi sembrano strane, riassumendo,
1)sono assillato dalle incursioni da est da parte dei Traci ed ho reagito conquistando alcune loro città, tra cui Tessalonica, ma il Senato di Roma mi ha messo al bando come traditore, forse è accaduto perché quella città era ambita dalla famiglia dei Valeri e quindi se la dovevano pappare loro e non io?
2) non volendo essere (almeno per ora) un nemico del Senato, ho caricato un salvataggio precedente (nel quale avevo anche più denaro) ma ad un certo punto il Senato ha imposto il suicidio del mio capofazione, ma perché mai?
3) caro Tito Flavio, adesso ad ogni conquista faccio seguire uno sterminio della popolazione, ma spesso, specialmente in Iberia e Germania, in quelle stesse città che erano state desertificate la nuova popolazione si ribella se cerco di alzare le tasse; e non solo, alcune si ribellano pure se danno una tassazione in rosso.
4)ho notato che col passare del gioco, anche nelle città italiane, che poi sono le più ricche, il gettito si assottiglia. In questo momento le città insorgono a scacchiera, non faccio in tempo a sedare una rivolta che vicino e lontano ne scoppiano altre. Il problema è che non sempre il Senato mi premia con denaro ma il più delle volte con -unità esotiche minori- e quinquiremi: ma cosa me ne frega a me dei frombolieri delle baleari, io ho bisogno dei soldi per comprarmi i leginari!
5) possibile che il malcontento delle città sia dovuto al fatto che non vi abbia messo spie?
6) al punto in cui sono arrivato, esistono solo i Giuli (la mia fazione), i Traci, i Valeri, i Corneli su vasti territori; mentre gli Egizi, i Britanni e gli Sciti posseggono dei fazzoletti di terra: con chi mi rimane da commerciare?
Grazie per l'attenzione a ciao a tutti.
P