Cavalleria flaccida e altre domande

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
gladiatore 1989
00sabato 19 gennaio 2008 21:57
Vorrei sapere come mai la cavalleria è cosi poco devastante rispetto a rome...almeno è quello che ho potuto notare io...soprattutto l'impatto di carica non è piu uno spettacolare flagello come rome! io ho aggiornato da poco la versione alla 1.4 mi sembra , ma comunque sono ancora ben lontano dagli antichi fasti!

Inoltre vorrei sapere

-Come si fa, quando sono in difesa in un assedi, a gettare l'olio bollente in testa agli assalitori.
-Perche cannoni e altre macchine quando sono dentro alle mura non possono sparare alle truppe assedianti o alle torri d assedio???
Armilio1
00sabato 19 gennaio 2008 22:16
Re:
gladiatore 1989, 19/01/2008 21.57:

Vorrei sapere come mai la cavalleria è cosi poco devastante rispetto a rome...almeno è quello che ho potuto notare io...soprattutto l'impatto di carica non è piu uno spettacolare flagello come rome! io ho aggiornato da poco la versione alla 1.4 mi sembra , ma comunque sono ancora ben lontano dagli antichi fasti!

Inoltre vorrei sapere

-Come si fa, quando sono in difesa in un assedi, a gettare l'olio bollente in testa agli assalitori.
-Perche cannoni e altre macchine quando sono dentro alle mura non possono sparare alle truppe assedianti o alle torri d assedio???



-Più che altro è meno facile da fare...deve essere ad una certa distanza,di fornte al nemico e senza impedimenti in mezzzo(sassi,arbuati)se no non carica ma tira fuori le spade...
-automatico
-Bhè,insomma,era un pò difficile anche nella realtà...


McEron
00sabato 19 gennaio 2008 22:36
Più che altro qui al contrario che su rome, i contadini e gli arcieri quando combagttuno contro la cavalleria ne buttano qualche volta già alcuni, cosa per me giusta visto che di forconi contro un cavallo lo buttavano già il quadrapede.....

Inoltre nella realtà di solito io cannoni o si mettevano sopra le torri o le mettevano in qualche forte sopra elavato rispetto alla posizione offensiva dei nemici, per esempio nella cittadella o da un colle vicino.
IMPERATORE MARCOAURELIO
00domenica 20 gennaio 2008 12:22
l'olio bollente non cè in medieval 2, ma solo in Kingdoms.
McEron
00domenica 20 gennaio 2008 12:32
è vero come non ci sono i sifonieri.. XD
Vestinus
00domenica 20 gennaio 2008 13:14
Re: Re:
Armilio1, 19/01/2008 22.16:



-Più che altro è meno facile da fare...deve essere ad una certa distanza,di fornte al nemico e senza impedimenti in mezzzo(sassi,arbuati)se no non carica ma tira fuori le spade...
-automatico
-Bhè,insomma,era un pò difficile anche nella realtà...






Ho notato che solo dei trabucchi piazzati dietro le mura sono capaci di abbattere le torri d'assedio! In pieno stile "Le Crociate"!

2 Trabucchi 900 fiorini, cittadella con mura 12000 fiorini, guarnigione decente +o- 2000 fiorini. Abbattere le torri d'assedio nemiche cariche di cavalieri appiedati, non ha prezzo!
Per tutto il resto c'è Venezia Card! [SM=g8231] [SM=g1401081]
Paolino de Medici
00domenica 27 gennaio 2008 23:37
bè in rome la cavalleria era fin troppo svalutata! Qui mi pare più bilanciata! Anche perchè la cavalleria in raltà doveva la sua forza all'impatto. Una volta hc eun cavaliere aveva esaurtito la spinta offensiva diveniva una preda abbastanza facile. Essere in mezzo ad un mare di uomini armati di spada...voglio ben vedere
Armilio1
00lunedì 28 gennaio 2008 00:28
Re:
Paolino de Medici, 27/01/2008 23.37:

bè in rome la cavalleria era fin troppo svalutata! Qui mi pare più bilanciata! Anche perchè la cavalleria in raltà doveva la sua forza all'impatto. Una volta hc eun cavaliere aveva esaurtito la spinta offensiva diveniva una preda abbastanza facile. Essere in mezzo ad un mare di uomini armati di spada...voglio ben vedere




In rome era giusta così,la cavalleria antica non aveva le staffe e molto probabilmente aveva dei pessimi cavalli per caricare...anzi,secondo alcuni storici,nel corpo a corpo faceva veramente schifo... [SM=g8080]

Sirius 21
00martedì 29 gennaio 2008 18:39
Secondo me la cavalleria di Med2, dopo le patch, è quanto di più realistico esista. In RTW i cavalieri si muovevano tutti in blocco uniforme e potevano disimpegnarsi dalla mischia rapidissimamente. In M2TW invece, le manovre (anche il semplice cambio di direzione in corsa) sono più complesse, se si rompe la formazione si perde l'effetto carica, la cavalleria può restare impantanata nella mischia. Insomma, trovo tutto molto bello e realistico.
Paolino de Medici
00domenica 3 febbraio 2008 20:19
Re:
Sirius 21, 29/01/2008 18.39:

Secondo me la cavalleria di Med2, dopo le patch, è quanto di più realistico esista. In RTW i cavalieri si muovevano tutti in blocco uniforme e potevano disimpegnarsi dalla mischia rapidissimamente. In M2TW invece, le manovre (anche il semplice cambio di direzione in corsa) sono più complesse, se si rompe la formazione si perde l'effetto carica, la cavalleria può restare impantanata nella mischia. Insomma, trovo tutto molto bello e realistico.



sisi quoto in pieno. Durante le campagne partiche, i quali facevano un uso massiccio di cavalleria, in particolare quella dei catafratti i romani all'inizio si trovarono in gravi difficoltà. Infatti i parti caricavano in file serrate con i cavalli e travolgevano letteralmente le le linee nemiche. I romani che combattevano per manipoli all'inizio subivano molto questa tattica. Successivamente notarono che la potenza della cavalleria era proprio in questo, nella carica su una fila unita. Successivamente adottarono la pratica che durante la carica allargavano le fila in modo da far sfilare i catafratti e far perdere loro la spinta iniziale, esaurita questa, nel combattimento tra fanti, e cavalliere pesante e lento...bè una strage per i cavallieri.
Questo vale anche poi per la cavalleria medioevale, quando la carica iniziale era stata esaurita dovevano riunirsi e ricaricare, chi rimaneva tra la fanteria era molto probabilmente un cavalliere morto. E soprattutto durante le battaglie medioevali uno dei problemi maggiori per la cavalleria era l'avvicinamento, non potevano caricare alla massima velocità dall'inizio, se no arrivavano con i cavalli morti [SM=g8119] bensi la carica partiva negli ultimi 100\50 metri. In questa fase di avvicinamento erano bersaglio delle freccie. Molte delle battaglie tra inglesi contro i francesi furono vinte dai primi proprio per l'abilità degli arcieri inglesi e per l'uso massiccio della cavalleria da parte dei francesi. Molto spesso una cavalleria poco disciplinata in quanto composta dai nobili.
MBUSCA582
00martedì 5 febbraio 2008 19:03
Re: Re:
Paolino de Medici, 03/02/2008 20.19:

Sirius 21, 29/01/2008 18.39:

Secondo me la cavalleria di Med2, dopo le patch, è quanto di più realistico esista. In RTW i cavalieri si muovevano tutti in blocco uniforme e potevano disimpegnarsi dalla mischia rapidissimamente. In M2TW invece, le manovre (anche il semplice cambio di direzione in corsa) sono più complesse, se si rompe la formazione si perde l'effetto carica, la cavalleria può restare impantanata nella mischia. Insomma, trovo tutto molto bello e realistico.



sisi quoto in pieno. Durante le campagne partiche, i quali facevano un uso massiccio di cavalleria, in particolare quella dei catafratti i romani all'inizio si trovarono in gravi difficoltà. Infatti i parti caricavano in file serrate con i cavalli e travolgevano letteralmente le le linee nemiche. I romani che combattevano per manipoli all'inizio subivano molto questa tattica. Successivamente notarono che la potenza della cavalleria era proprio in questo, nella carica su una fila unita. Successivamente adottarono la pratica che durante la carica allargavano le fila in modo da far sfilare i catafratti e far perdere loro la spinta iniziale, esaurita questa, nel combattimento tra fanti, e cavalliere pesante e lento...bè una strage per i cavallieri.
Questo vale anche poi per la cavalleria medioevale, quando la carica iniziale era stata esaurita dovevano riunirsi e ricaricare, chi rimaneva tra la fanteria era molto probabilmente un cavalliere morto. E soprattutto durante le battaglie medioevali uno dei problemi maggiori per la cavalleria era l'avvicinamento, non potevano caricare alla massima velocità dall'inizio, se no arrivavano con i cavalli morti [SM=g8119] bensi la carica partiva negli ultimi 100\50 metri. In questa fase di avvicinamento erano bersaglio delle freccie. Molte delle battaglie tra inglesi contro i francesi furono vinte dai primi proprio per l'abilità degli arcieri inglesi e per l'uso massiccio della cavalleria da parte dei francesi. Molto spesso una cavalleria poco disciplinata in quanto composta dai nobili.




Sono perfettamente daccordo anche io. Prima della patch 1.4, mi è capitato che 5 cavalieri in linea "asfaltassero" ben 30 cavalieri feudali appiedati. Con questa tattica con una sola unità di cavalieri medioevali riuscivo, prendendo alle spalle il nemico schierato, a far fuori 4/5 unità con cariche ripetute. Ogni volta perdento 2/3 cavalieri e decimando con una sola carica il 70% delle unità avversarie. Troppo. Ora la carica ha effetto solo se compatta, diretta, e contro unità che stanno avanzando nella stessa direzione. Per esempio con balestrieri che scappano la carica si perde e i cavalieri possono anche soccombere se circondati.

Molto più realistico quindi. Bisogna saperla usare bene per ottenere buoni risultati. [SM=g1401081]


McEron
00mercoledì 6 febbraio 2008 23:21
Esatto dai ancora ho visto che la guardia dell'imperatore bizantino copmposta da 31 catafratti mi ha decimato con una carica una intera unità di 75 lancieri pesanti della milizia, una cosa impensabile che 75 dei migliori lancieri al mondo vengano sconfitti da 31 cavalieri, sono riuscito a distruggerli solo usando le due unitè di balestrieri, il punto è che mi avevano attaccato loro 31 contro 200, avevo 2 unità di balestrieri pavesi e 2 di lancieri della milizia, morti 120 per me una pazzia...
Armilio1
00mercoledì 6 febbraio 2008 23:53
Re:
McEron, 06/02/2008 23.21:

Esatto dai ancora ho visto che la guardia dell'imperatore bizantino copmposta da 31 catafratti mi ha decimato con una carica una intera unità di 75 lancieri pesanti della milizia, una cosa impensabile che 75 dei migliori lancieri al mondo vengano sconfitti da 31 cavalieri, sono riuscito a distruggerli solo usando le due unitè di balestrieri, il punto è che mi avevano attaccato loro 31 contro 200, avevo 2 unità di balestrieri pavesi e 2 di lancieri della milizia, morti 120 per me una pazzia...



Invece per me è giusto così,se il lancieri italiani della milizia sono tra i lancieri più forti al mondo,i catafratti bizantini lo sono tra la cavalleria,e i lancieri non sono i picchieri,la cavalleria,ripeto,ebbe un ruolo di supremazia fino all'arrivo delle grosse formazioni di picchieri(soprattutto all'inizio svizzeri),o contro i longbow inglesi per altri motivi...


Paolino de Medici
00giovedì 7 febbraio 2008 01:27
Bisogna forse fare una precisazione, in età medioevale la fanteria, in particolare i lanceri, erano per lo più contadini a cui era data un mano una lancia. Le milizie italiane erano si tra le migliori nel mondo europeo ma ero comunque armate di una lancia, non di una picca. La cavalleria medioevale agiva principalmente in questo modo, la prima linea carica e compiva azioni di disturbo sul fronte della fanteria, le linee successive della cavalleria avevano il ruolo di penetrare e spezzare la linea nemica. Una volta aperto un varco i lanceri erano di per se spacciati! Un conto è combattere con una spada in mezzo al caos, con la quale hai modo di combattere in "scioltezza", un conto è combattere con una lancia, la cui manovrabilità si sa è scarsa. La cavalleria contro dei lanceri aveva buon gioco se questi erano dei contadini armati di lancia. Se invece si trattava di milizie professioniste, come quelle italiane, allora la musica poteva essere diversa, tuttavia contro una carica di catafratti, come detto anche precedentemente, nulla può un fronte compatto, verrebbe inesorabilmente travolto. Invece altre difficoltà si hanno quando la cavalleria deve combattere contro dei professionisti armati di picca, oppure contro un esercito che adopera pali accuminati o altri espedienti per rompere la carica di cavalleria, ad esempio combattere nelle paludi. Insomma il discorso in sunto è: se la cavalleria può caricara indisturbata lanceri o fanti armati di spada questi hanno un triste destino, benchè la professionalità di questi ultimi possa influenzare sul numero di perdite della cavalleria. Se caricano dei picchieri o non possono usare la carica allora il discorso si inverte.
Armilio1
00giovedì 7 febbraio 2008 14:59
Re:
Paolino de Medici, 07/02/2008 1.27:

Bisogna forse fare una precisazione, in età medioevale la fanteria, in particolare i lanceri, erano per lo più contadini a cui era data un mano una lancia. Le milizie italiane erano si tra le migliori nel mondo europeo ma ero comunque armate di una lancia, non di una picca. La cavalleria medioevale agiva principalmente in questo modo, la prima linea carica e compiva azioni di disturbo sul fronte della fanteria, le linee successive della cavalleria avevano il ruolo di penetrare e spezzare la linea nemica. Una volta aperto un varco i lanceri erano di per se spacciati! Un conto è combattere con una spada in mezzo al caos, con la quale hai modo di combattere in "scioltezza", un conto è combattere con una lancia, la cui manovrabilità si sa è scarsa. La cavalleria contro dei lanceri aveva buon gioco se questi erano dei contadini armati di lancia. Se invece si trattava di milizie professioniste, come quelle italiane, allora la musica poteva essere diversa, tuttavia contro una carica di catafratti, come detto anche precedentemente, nulla può un fronte compatto, verrebbe inesorabilmente travolto. Invece altre difficoltà si hanno quando la cavalleria deve combattere contro dei professionisti armati di picca, oppure contro un esercito che adopera pali accuminati o altri espedienti per rompere la carica di cavalleria, ad esempio combattere nelle paludi. Insomma il discorso in sunto è: se la cavalleria può caricara indisturbata lanceri o fanti armati di spada questi hanno un triste destino, benchè la professionalità di questi ultimi possa influenzare sul numero di perdite della cavalleria. Se caricano dei picchieri o non possono usare la carica allora il discorso si inverte.



Quoto alla grande! [SM=g8335]

Le vittorie della milizia italiana sulla cavalleria pesante,infatti,avvennero sempre in casi o di terreno difficile,o di grande superiorità numerica della milizia...


Costantinus
00giovedì 7 febbraio 2008 15:02
Re:
Sirius 21, 29/01/2008 18.39:

Secondo me la cavalleria di Med2, dopo le patch, è quanto di più realistico esista. In RTW i cavalieri si muovevano tutti in blocco uniforme e potevano disimpegnarsi dalla mischia rapidissimamente. In M2TW invece, le manovre (anche il semplice cambio di direzione in corsa) sono più complesse, se si rompe la formazione si perde l'effetto carica, la cavalleria può restare impantanata nella mischia. Insomma, trovo tutto molto bello e realistico.




sono realistici entrambi, perchè nell'antichità la cavalleria era più leggera e mobile proprio perchè inadatta a combattere contro la fanteria (tranne alcuni casi)
Costantinus
00giovedì 7 febbraio 2008 15:06
Re: Re:
Armilio1, 28/01/2008 0.28:




In rome era giusta così,la cavalleria antica non aveva le staffe e molto probabilmente aveva dei pessimi cavalli per caricare...anzi,secondo alcuni storici,nel corpo a corpo faceva veramente schifo... [SM=g8080]




secondo me la cavalleria antica è troppo svalutata... il fatto che romani e greci amavano combattere a piedi non significa che la avessero una pessima cavalleria... e poi i romani usavano delle particolari selle che rendevano inutile la staffa e ti lasciavano allo stesso tempo più mobile [SM=g8144]

Vestinus
00giovedì 7 febbraio 2008 15:37
Bhè no, casomai impacciavano di più perche dovevi allo stesso tempo seggerti alla sella e tenere la lancia. Infatti solo poche popolazioni usavano lo scuda anche a cavallo...solo con la staffa cambia tutto. Per l'oriente è un altro discorso! Là ci son nati con il cavallo!
McEron
00giovedì 7 febbraio 2008 15:49
Macchè dici Costantinus, la cavalleria romana ha sempre fatto schifo, contro i cartaginesi la cavalleria romana fu sempre annientata da quella cartaginese, i romani consideravano la cavalleria meno importante della fanteria, e si vede anche a Carre, dove un esercito composto da catafratti e arcieri a cavallo distrusse le legioni romane.
Paolino de Medici
00giovedì 7 febbraio 2008 16:02
Re: Re: Re:
Costantinus, 07/02/2008 15.06:



secondo me la cavalleria antica è troppo svalutata... il fatto che romani e greci amavano combattere a piedi non significa che la avessero una pessima cavalleria... e poi i romani usavano delle particolari selle che rendevano inutile la staffa e ti lasciavano allo stesso tempo più mobile [SM=g8144]





non è che avessero una cattiva cavalleria ma non poteva essere usata nell'accezione che avrà poi nel medieoevo.
La cavalleria antica non poteva attaccare frontalmente, e mai lo fece! Infatti i persiani che avevano una buona cavalleria furono quasi sempre sconfitti per questo motivo, la loro tattica era un assalto frontale, ma contro una linea di opliti era la morte...
La cavalleria greco-romana aveva il ruolo di accerchiare il nemico e attaccarlo nei punti più deboli, ai fianchi e dal dietro. Anche i "compagni" macedoni, la famosa cavalleria di Filippo e Alessandro, non attaccava mai frontalmente, ma era sempre il martello che attaccava ai fianchi o dietro la fanteria schiacciata contro l'incudine formata dalla falange macedone.
Insomma non si possono paragonare queste due cavallerie in quanto gli scopi erano diversi. Nell'antichità aveva lo scopo di attaccare il punto debole e poi inseguire i fuggitivi e catturarli per farne schiavi o riscattarli. Nel medioevo la cavalleria, con equipaggiamente ben più pesante, aveva lo scopo di frantumare la linea nemica con un attacco frontale. Avendo due scopi diversi avevano anche due pesi e due strategie diverse. I primi dovevano essere agili e capaci di manovre veloci e cambi di direzione repentini; un equipaggiamente leggero andava bene, poichè attaccare una armata già impegnata in un combattimento contro altra fanteria, quindi le difese non erano strettamente necessarie. Mentre nel medioevo l'armamento doveva essere pesante, poiche l'elemnto fondamentale era l'onda d'urto, più compatta e pesante meglio era, e in più doveva combattere contro una fanteria non impegnata in altri combattimenti, quindi la difesa era d'obbligo.
Costantinus
00giovedì 7 febbraio 2008 16:54
Re:
McEron, 07/02/2008 15.49:

Macchè dici Costantinus, la cavalleria romana ha sempre fatto schifo, contro i cartaginesi la cavalleria romana fu sempre annientata da quella cartaginese, i romani consideravano la cavalleria meno importante della fanteria, e si vede anche a Carre, dove un esercito composto da catafratti e arcieri a cavallo distrusse le legioni romane.




se leggi bene prima ho scritto che la cavalleria antica era inadatta a combattere contro la fanteria, ma di qui a dire che fa schifo secondo me si esagera perchè ritengo che avesse un ruolo molto importante... e bisogna considerare che la cavalleria romana a canne e a carre non è la stessa dell'epoca di adriano
Armilio1
00giovedì 7 febbraio 2008 16:57
Re: Re:
Costantinus, 07/02/2008 16.54:




se leggi bene prima ho scritto che la cavalleria antica era inadatta a combattere contro la fanteria, ma di qui a dire che fa schifo secondo me si esagera perchè ritengo che avesse un ruolo molto importante... e bisogna considerare che la cavalleria romana a canne e a carre non è la stessa dell'epoca di adriano



Questo è ovvio,più ci si avvicinava verso il tardo impero più la cavalleria prendeva importanza... [SM=g8335]


Paolino de Medici
00giovedì 7 febbraio 2008 17:44
Re:
McEron, 07/02/2008 15.49:

Macchè dici Costantinus, la cavalleria romana ha sempre fatto schifo, contro i cartaginesi la cavalleria romana fu sempre annientata da quella cartaginese, i romani consideravano la cavalleria meno importante della fanteria, e si vede anche a Carre, dove un esercito composto da catafratti e arcieri a cavallo distrusse le legioni romane.



direi proprio che non faceva schifo...come detto sopra era una questione di tattiche e di utilizzi! E soprattutto alla capacità dei generali. A carre chi guidò la cavalleria sbaglio completametne tattica, si lanciò all'inseguimento della cavalleria partica e lasciò la fanteria praticametne priva di supporto...
Contro i cartaginesi, Annibale, sapendo di non poter competere usò l'espediente di far inseguire la propria cavalleria da quella romana in modo da tenerla lontana dalla battaglia...ancora una volta qui chi guidò l'esercito non si rese conto dell'errore tattico. Ma si parla sempre di battaglie repubblicane o alla fine di esse. E soprattutto i cartaginesi avevano usavano una fanteria ancora di tipo oplitico, rendendo inutile l'attacco frontale della cavalleria. Dal principato ma già dal tempo di Cesare l'utilizzo della cavalleria fu più massiccio. Benchè Crasso, contemporaneo, ne fece un pessimo uso
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com