memphe
00venerdì 26 settembre 2008 09:05
Questo topic nn ha intenti politici o altro, volevo solo tentare di capire qualcosa di più.
In queste settimane nn si parla d'altro ke di questa emblematica compagnia aerea, e dopo aver visto vari tg coi loro servizi mi sorgono parecchi dubbi: ma i dipendenti dell'Alitalia cosa vogliono veramente? E' giusto ke sia il governo a rimediare ai casini di amministratori incapaci?
Voglio dire ke tra la prospettiva del fallimento e conseguente disoccupazione io preferirei lavorare x meno soldi ma intanto lavorare e tuttalpiù cercarmi nel frattempo un altro lavoro. Se poi (come vidi in tv su un cartello tenuto da una hostess) mi propongono di lavorare x 600 euro il mese qualche dubbio sulla proposta lo avrei anch'io.
Un'altra cosa: tutto questo “patriottismo” nel salvare una compagnia ke fa acqua da tutte le parti, nn è mai stata esempio di professionalità (ritardi vari e scioperi), ha più dipendenti di qualsiasi altra, è in perenne perdita e si sostiene attraverso lo stato nn è libero mercato.
Io penso ke se una ditta è in perdita xkè gestita male o altro è giusto ke chiuda, o venga incorporata da un'altra gestita meglio. Inutile salvare in blocco qualcosa ke già funzionava male prima, funziona male adesso, e continuerà ad andare male in futuro. E se l'Italia nn avrà più una compagnia aerea di bandiera ke sopravvive attraverso i contributi nostri ma si affiderà a francesi o tedeschi o chicchessia funzionando finalmente e producendo utili così sia. Stupido secondo me attaccarsi all'italianità se questa vuol dire bilanco in rosso, disservizi e cassa integrazione. Se gli altri la gestiscono meglio affidiamola a loro, intanto impariamo qualcosa da tutto questo casino.
Tito Flavio
00venerdì 26 settembre 2008 09:49
proprio ieri è stato firmato l'accordo..-.-
siculo-calabrese
00venerdì 26 settembre 2008 10:27
se questo topic arriverà a domani sarà gia un miracolo ma credo verrà chiuso prima...
cmq memphe la penso come te. mi sembra una manovra abbastanza insensata!
Lord Edwards
00venerdì 26 settembre 2008 10:37
il vero problema sono i piloti, quello ch non vogliono capire è che siccome loro vogliono mantenere un contratto che gli fa fare solo 600 ore di volo l'ANNO (gli studenti vanno a scuola almeno per 1000!!!!)
con stipendi straordinari e la possibilità di scegliere gli alberghi in cui dormire all'estero è ovvio che fanno rimettere tutta l'azienda...
memphe
00venerdì 26 settembre 2008 10:42
Re:
Tito Flavio, 26/09/2008 9.49:
proprio ieri è stato firmato l'accordo..-.-
Ma con la Cai giusto?? Cmq mi sembra ke in tv sia stato dato poco spazio alle idee dei dipendenti o sbaglio? Nn si capisce mulla x cosa hanno fatto tutti quei disordini.
@ siculo
Xkè dovrebbero chiudere il topic?
@Lord Edwards
Anni fa avevo sentito addirittura di aerei fatti partire mezzi vuoti appositamente x far tornare dei piloti magari da Roma a Milano, nn come fanno le altre compagnie ke li mettono sui normali voli di linea con gli altri passeggeri.
siculo-calabrese
00venerdì 26 settembre 2008 10:45
non dico che lo devono chiudere ora, dico che probabilmente entrerà di mezzo la politica e quindi lo chiuderanno.
Pius Augustus
00venerdì 26 settembre 2008 11:07
Re:
Lord Edwards, 26/09/2008 10.37:
il vero problema sono i piloti, quello ch non vogliono capire è che siccome loro vogliono mantenere un contratto che gli fa fare solo 600 ore di volo l'ANNO (gli studenti vanno a scuola almeno per 1000!!!!)
con stipendi straordinari e la possibilità di scegliere gli alberghi in cui dormire all'estero è ovvio che fanno rimettere tutta l'azienda...
il problema è anche la politica,che per ragioni di momentanei vantaggi tattici rende difficile l'accordo.Berlusconi ha fatto fallire l'accordo con air france per guadagnare voti nella campagna elttorale ed adesso noi la paghiamo.
Claudio II
00venerdì 26 settembre 2008 11:16
Mah,io penso che tanti ,non tutti,dipendenti Alitalia siano privilegiati rispetto ad altri di altre compagnie e rispetto tutti gli altri lavoratori italiani,e vogliono semplicemente mantenere i privilegi.
Poi la loro esultanza per il fallimento della prima trattativa è sconcertante..
memphe
00venerdì 26 settembre 2008 11:23
Re: Re:
Pius Augustus, 26/09/2008 11.07:
il problema è anche la politica,che per ragioni di momentanei vantaggi tattici rende difficile l'accordo.Berlusconi ha fatto fallire l'accordo con air france per guadagnare voti nella campagna elttorale ed adesso noi la paghiamo.
Nn parliamo di politica ke chiudono il topic come ha predetto lo iettatore di siculo...
![[SM=g8231]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/31/3671026.gif)
Cmq da come vedo io le cose tutti i partiti si stanno facendo belli prendendosi ognuno il merito di aver salvato l'Alitalia... a capirci qualcosa poi...
![[SM=g8268]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/68/3489096.gif)
Tutta propaganda x accalappiare + voti possibili.
Pius Augustus
00venerdì 26 settembre 2008 11:28
Re: Re: Re:
memphe, 26/09/2008 11.23:
Nn parliamo di politica ke chiudono il topic come ha predetto lo iettatore di siculo...
Cmq da come vedo io le cose tutti i partiti si stanno facendo belli prendendosi ognuno il merito di aver salvato l'Alitalia... a capirci qualcosa poi...
Tutta propaganda x accalappiare + voti possibili.
parlare di alitalia senza parlare di politica è un assurdo che solo un forum con regole assurde come questo poteva generare.
Sta di fatto che alitalia è stata rovinata dalla politica in passato,quando i vari agganci e appoggi partitici hanno fatto in modo che prima perdesse produttività e poi che non si autoriformasse perchè sempre salvata dallo stato,ed ora perch l'accordo è sempre difficile in quanto sono tutti ostaggi dei partiti.
memphe
00venerdì 26 settembre 2008 11:33
Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 26/09/2008 11.28:
parlare di alitalia senza parlare di politica è un assurdo che solo un forum con regole assurde come questo poteva generare.
Sta di fatto che alitalia è stata rovinata dalla politica in passato,quando i vari agganci e appoggi partitici hanno fatto in modo che prima perdesse produttività e poi che non si autoriformasse perchè sempre salvata dallo stato,ed ora perch l'accordo è sempre difficile in quanto sono tutti ostaggi dei partiti.
Io stavo solo cercando di capire se è vero ke è un'elité quella dei piloti, se davvero proponevano 600 euro al mese ai dipendenti, xkè gli amministratori ke hanno regalato un buco finanziario prendono stipendi altissimi e perchè vogliono a tutti i costi salvare un'impresa ke nn funziona. Tutto qui, se parli di politica finisce sempre in flame mentre parlando di fatti spero di no.
La Fiat farà la stessa fine mi sa: impresa in perdita -> interviene lo stato ke eroga fondi -> nepotismo e perdita di produttività -> fallimento.
(!nero!)
00venerdì 26 settembre 2008 12:37
Re: Re:
Pius Augustus, 26/09/2008 11.07:
il problema è anche la politica,che per ragioni di momentanei vantaggi tattici rende difficile l'accordo.Berlusconi ha fatto fallire l'accordo con air france per guadagnare voti nella campagna elttorale ed adesso noi la paghiamo.
sono perfettamente d'accordo, anche se ritengo che la statalizzazione di alitalia con quote di minoranza straniere, sarebbe la soluzione migliore, non intendo una cordata di come il cai che di per se si sapeva essere solo una manovra politica
davide.cool
00venerdì 26 settembre 2008 13:18
La prima trattativa con AirFrance non è stata fatta saltare dall'attuale governo, ma dalle associazioni sindacali generaliste e da quella dei piloti, poichè AirFrance prevedeva un accordo riguardo a massicci esuberi di personale Alitalia non necessario (parliamo piu di 25000 licenziamenti), e diminuzione di scali alitalia sul territorio nazionale ed internazionale. LA cassa integrazione di 8 anni, a danno dei piloti ecc, sarebbe stata pagata totalmente dai contribuenti italiani. Nessun spicciolo sarebbe stato pagato da Airfrance. Airfrance proponeva condizioni inacettabili per qualsiasi compagnia aerea con intelligenza minima
davide.cool
00venerdì 26 settembre 2008 13:20
Re: Re: Re:
(!nero!), 26/09/2008 12.37:
sono perfettamente d'accordo, anche se ritengo che la statalizzazione di alitalia con quote di minoranza straniere, sarebbe la soluzione migliore, non intendo una cordata di come il cai che di per se si sapeva essere solo una manovra politica
La statalizzazione di una compagnia aerea di bandiera, è totalmente vietata per legge dell'unione europea. Le compagnie aeree devono rimanere privatizzate
dankfonicus
00venerdì 26 settembre 2008 13:20
Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 26/09/2008 11.28:
parlare di alitalia senza parlare di politica è un assurdo che solo un forum con regole assurde come questo poteva generare.
Sta di fatto che alitalia è stata rovinata dalla politica in passato,quando i vari agganci e appoggi partitici hanno fatto in modo che prima perdesse produttività e poi che non si autoriformasse perchè sempre salvata dallo stato,ed ora perch l'accordo è sempre difficile in quanto sono tutti ostaggi dei partiti.
Pinemante concorde!
La vicenda Alitalia è legata da 2 decenni a doppio filo con la politica....in particolar modo è servita da cavallo di battaglia per vincere le ultime elezioni.
Non scarichiamo la sola colpa ai piloti o agli assistenti di volo, perchè non vogliono rinunciare ai loro benefit, spesso troppo eccessivi: sono arrivati ad avere tutti quei privilegi perchè concessi da manager incompetenti, messi lì proprio in virtù di mosse politiche.
Di tale dirigenza becera, Cimoli, uno degli ultimi amministratori, dopo aver dissestato ulteriormente la compagnia (e anche le FS) ha avuto una buonuscita di svariati milioni di euro....grazie alle solite connivenze politiche!
Sull'italianità della compagnia non commento l'idiozia di chi l'ha sostenuta come idea, e di chi l'ha sostenuta con il voto: Air France si prendeva debiti e tutto il carrozzone sonante, con meno esuberi sul groppone italico. E poi che significa italianità? Siamo in Europa, è giusto che ci sia un'integrazione economica tra stati: Enel possiede Endesa (Spagna); Mediaset possiede Telecinco (Spagna) etc. etc.
Meglio fare tagli sulla scuola e quindi sul futuro della nazione, anzichè liberarci degli oneri infiniti ed innumerevoli di questo pozzo nero chiamato Alitalia....
La Cai è l'ennesima furbata degli amichetti del quartiere: la parte con profitti agli amici che contano, i debiti e i disoccupati a noi tutti! Evviva il liberismo insomma!
Riuscirà il popolo italico ad avere un risveglio di coscienza ed a riflettere su queste cose prima o poi???
dankfonicus
00venerdì 26 settembre 2008 13:26
Re:
davide.cool, 26/09/2008 13.18:
La prima trattativa con AirFrance non è stata fatta saltare dall'attuale governo, ma dalle associazioni sindacali generaliste e da quella dei piloti, poichè AirFrance prevedeva un accordo riguardo a massicci esuberi di personale Alitalia non necessario (parliamo piu di 25000 licenziamenti), e diminuzione di scali alitalia sul territorio nazionale ed internazionale. LA cassa integrazione di 8 anni, a danno dei piloti ecc, sarebbe stata pagata totalmente dai contribuenti italiani. Nessun spicciolo sarebbe stato pagato da Airfrance. Airfrance proponeva condizioni inacettabili per qualsiasi compagnia aerea con intelligenza minima
Non sono d'accordo neanche di una virgola su quanto hai detto:
1) Berlusconi ha vivamente consigliato e caldeggiato il saltare la trattativa con Air France, sventolando la cordata italiana d'imprenditori che avrebbe offerto condizioni di gran lunga migliori FALSO
2) I dati che ai riportato della proposta Air France sono totalmente sballati. In primis dagli esuberi...hai messo uno 0 di troppo; seguono la diminuzione degli scali: il taglio riguardava quelli infruttuosi ed in perdita, scelta giusta e condivisibile, tra l'altro la CAI ha manifestato l'intenzione di tagliare soprattutto le rotte internazionali, che invece son quelle di maggiore interesse economico!
...dimenticavo che la cordata metterà a carico degli italiani anche gli altissimi debiti di Air One, di Toto, molto vicino all'entourage berlusconiano!
Sic transit mundi!!!!
davide.cool
00venerdì 26 settembre 2008 13:42
Le condizioni iniziali di Airfrance,erano totalmente inaccettabili. A partire dall'unico Hub italiano previsto dalla compagnia francese, quale lo scalo di Roma. La flotta di alitalia veniva pesantemente ridotta in numero: una riduzione della flotta passeggeri da 174 a 137 aerei, escluso Volare. In particolare si prevedeva un taglio di 16 MD 80-82, 18 aeromobili regionali per il corto/medio raggio e 3 B767 per il lungo raggio. Poi gli esuberi di massa, con il prepensionamento di 7/8 anni, totalmente a carico dei contribuenti italiani ecc ecc.
dankfonicus
00venerdì 26 settembre 2008 14:04
....ma perchè tu sei a conoscenza del fatto che CAI offre di meglio, e soprattutto non sul groppone degli italiani??????
BJB FabioMassimo
00venerdì 26 settembre 2008 14:07
www.youtube.com/watch?v=2RRNWHTNa_c
questo è dell'inizio di settembre...
comunque la cordata è una gran cassata,berlusconi privatizza i profitti e socializza le perdite,ovvero gli imprenditori non rischiano nulla mentre tutti i debiti ce li sobbarchiamo noi contribuenti.
Berlusconi ha fatto fallire la trattativa air france,sfruttando la compagnia come propaganda elettorale,gli italiani(popolo idiota) ci sono cascati e ora la società è fallita,i sindacati devono accettare per forza le condizioni della cordata e noi prenderemo tutti i debiti.
Air France avrebbe fatto 2500 esuberi,non 25mila e spinetta è stato definito un cogl***e dalle altre compagnie di bandiera perchè l'offerta era altissima,infatti non avrebbe privatizzato solo i profitti.
Ma tanto ormai la frittata è fatta,Berlusconi si prenderà il merito(?) del salvataggio(?) di Alitalia gli Italiani lo applaudiranno e se la prenderanno in quel posto...as usual...
davide.cool
00venerdì 26 settembre 2008 14:13
Re:
dankfonicus, 26/09/2008 14.04:
....ma perchè tu sei a conoscenza del fatto che CAI offre di meglio, e soprattutto non sul groppone degli italiani??????
l'unica cosa che non andava, ai piloti del piano Cai, era il ridimensionamento dei lori stipendi
BJB FabioMassimo
00venerdì 26 settembre 2008 14:20
Re:
davide.cool, 26/09/2008 13.42:
Le condizioni iniziali di Airfrance,erano totalmente inaccettabili. A partire dall'unico Hub italiano previsto dalla compagnia francese, quale lo scalo di Roma. La flotta di alitalia veniva pesantemente ridotta in numero: una riduzione della flotta passeggeri da 174 a 137 aerei, escluso Volare. In particolare si prevedeva un taglio di 16 MD 80-82, 18 aeromobili regionali per il corto/medio raggio e 3 B767 per il lungo raggio. Poi gli esuberi di massa, con il prepensionamento di 7/8 anni, totalmente a carico dei contribuenti italiani ecc ecc.
uhmm e tutti i debiti della bad company sulle nostre spalle?
mentre tutti i beni alitalia finiranno alla new company sulle spalle degli imprenditori?
dankfonicus
00venerdì 26 settembre 2008 14:44
Re: Re:
davide.cool, 26/09/2008 14.13:
l'unica cosa che non andava, ai piloti del piano Cai, era il ridimensionamento dei lori stipendi
L'unica cosa che non andava????
Trascuri volutamente il fatto che per sussistere il piano CAI, deve scaricare tutte le perdite della società sullo stato italiano, perdita che si sarebbe fatto carico Air France....non sei onesto quando affermi certe cose!
Penso che a milioni d'italiani non freghi nulla che Alitalia non abbia più la sua bella italianità....l'importante e non sborsare milioni su milioni per una compagnia di farabutti (compresi i dipendenti che han festeggiato ogni qual volta son saltate le trattative, o non han fatto sentire la loro voce con i sindacati quand'era il momento!)
Ad avvalorare l'affermazione di BJM, sul fatto che Spinetta si stava assumendo un grossissimo rischio economico nel comprarsi Alitalia, quando son saltate le trattative, il titolo Air France in borsa ha festeggiato con un +8%....altro che regalo ai francesi di una compagnia aerea, cosa che vuol far credere Berlusconi!!!!
Sirius 21
00venerdì 26 settembre 2008 15:29
Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 26/09/2008 11.28:
parlare di alitalia senza parlare di politica è un assurdo che solo un forum con regole assurde come questo poteva generare.
Carissimo Pius, non riesco a capire come mai una persona talmente intelligente e sagace come te continui a frequentare masochisticamente questo forum, infliggendosi del male restando in una comunità con regole così assurde. È davvero curioso, perché quando un forum non mi piace io solitamente smetto di frequentarlo, invece di autoimpormi un inutile e deleterio sforzo ai danni della mia pazienza.
![[SM=g8320]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/20/1006720.gif)
Per quanto riguarda questa discussione, tutti gli utenti sono avvisati, appena scattano il flame e la rissa arrivano i warning alla velocità della luce. Sappiatevi moderare.
Claudio II
00venerdì 26 settembre 2008 17:09
Re: Re: Re:
dankfonicus, 26/09/2008 14.44:
Penso che a milioni d'italiani non freghi nulla che Alitalia non abbia più la sua bella italianità....l'importante e non sborsare milioni su milioni per una compagnia di farabutti (compresi i dipendenti che han festeggiato ogni qual volta son saltate le trattative, o non han fatto sentire la loro voce con i sindacati quand'era il momento!)
Quoto all'ennesima potenza...
memphe
00venerdì 26 settembre 2008 17:27
Anche a me pareva ke Air France proponesse meno esuberi rispetto a quelli della Cai.
dankfonicus, 26/09/2008 14.44:
Penso che a milioni d'italiani non freghi nulla che Alitalia non abbia più la sua bella italianità....l'importante e non sborsare milioni su milioni per una compagnia di farabutti (compresi i dipendenti che han festeggiato ogni qual volta son saltate le trattative, o non han fatto sentire la loro voce con i sindacati quand'era il momento!)
Quoto pure io.
In Italia ma mi sembra ke si sia verificato anche in USA, vengono dati stipendi milionari a manager ke ti portano la ditta sul lastrico, poi tagliano la corda prima dell'affondamento portandosi dietro pure la buonauscita... questo mondo perverso...
+mircuz+
00venerdì 26 settembre 2008 17:48
Purtroppo in Italia le aziende pubbliche non funzionano in quanto le dirigenze sono espresse dal governo di turno, manager strapagati che poi non rispondono della loro cattiva gestione, e che anzi percepiscono liquidazioni milionarie (in euro). E poi quegli stessi dirigenti che hanno fatto fallire un'azienda te li ritrovi belli belli a fare gli amministratori delegati da qualche altra parte. Così continuiamo ad avere sempre gli stessi politici, corrotti e incapaci, una classe dirigenziale di incompetenti sempre al timone. Ecc...
mike3000
00venerdì 26 settembre 2008 17:55
personalmente avrei accettato subito l'affarone airfrance,visto che si accollava tutto,ma non han voluto così ed ora ce lo sorbiamo noi questo problema
Sirius 21
00sabato 27 settembre 2008 10:19
La verità è che i manager che fanno fallire le compagnie dovrebbero essere buttati fuori, invece di essere strapagati e di beccarsi pure la buonuscita milionaria. In Italia invece quando un manager porta al disastro una compagnia si ha la bella idea di metterlo alla guida di una nuova compagnia. Siamo un paese dove le cose vanno a rovescio, invece di far pagare il conto ai cattivi amministratori, li promuoviamo a nuovi posti dirigenziali...
Che schifo...
Lord Edwards
00sabato 27 settembre 2008 11:22
Re: Re: Re: Re: Re:
memphe, 26/09/2008 11.33:
La Fiat farà la stessa fine mi sa: impresa in perdita -> interviene lo stato ke eroga fondi -> nepotismo e perdita di produttività -> fallimento.
Per dir la verità la fiat è un'azienda perfettamente sana ora... ha guadagnato un bellissimo 7% delle quote di mercato in europa... e ha sanato tutti i debiti storici con le banche... quindi...
memphe
00sabato 27 settembre 2008 11:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Lord Edwards, 27/09/2008 11.22:
Per dir la verità la fiat è un'azienda perfettamente sana ora... ha guadagnato un bellissimo 7% delle quote di mercato in europa... e ha sanato tutti i debiti storici con le banche... quindi...
Bè speriamo ke continui. Guardando Lapo la fiat è caduta proprio nella polvere...