AAR:I liberatori delle Highlands

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((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 00:00
UNA BETTOLA DI TAVERNA NELLA PERIFERIA DI EDINBURGO A.D. 1590

La Scozia in questi anni dopo lunghe conquiste si avvia verso un periodo di pace Edinburgo,una volta villaggio di contadini e ormai divenuta una metropoli e i soldati una volta spietati e assetati di sangue giacciono nel lusso e nella pigrizia,ma un comandante di armata seduto al tavolo di una taverna pensa"Ahh quale grande gloria è stata attribuita alla Scozia in questi ultimi anni, altro che ora, i nostri uomini appaiono simili a porci messi all'ingrasso e pronti da scannare",finchè il suo sguardo si incrocia con un uomo che lo guarda fisso......Cosi si alza e lo raggiunge ad un tavolo con aria sospettosa e chiede "salve fratello sembra che la mia figura ti attiri.....Posso fare qualcosa per te?".
L'uomo pensa un po e con fare timido risponde:"certo mio Signore.....Ecco io sono un uomo di umili origini i miei genitori nn sono altro che contadini delle Highlands ma ecco mi chiedevo se potessi entrare a far parte dell'esercito".
Il generale sorride contento che in qualcuno arda ancora lo spirito guerriero degli antichi Highlanders e risponde "certo ragazzo ma l'esercito Scozzese deve tenere alto l'onore di una nazione forte e prosperosa e come tale dovrai dare tutto te stesso per la patria" abbassa la testa e continua "o meglio questo era una volta....adesso l'esercito si compone di smidollati che nn hanno mai sentito l'odore del sangue nell'aria...Ricordo quello che mi raccontò una volta il mio bisnonno un accanito razziatore delle Highlands.................
((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 00:03
Ragazzi ho deciso di scrivere un AAR dato che ho iniziato da un po una campagna con gli scozzesi che mi sta davvero appassionando come nessun altra fin ora e volevo raccontarvela devo ammettere che nn è stato facile trovare un inizio senza copiare altri splendidi AAR come quello dell'Arciere dello zar o la cronaca Bizantina.Spero che nn vi siate gia stufati degli AAR e chi vi possa piacere!!! [SM=x506644] [SM=g27811]
((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 00:34
Tutto ebbe inizio nel 1080 quando il glorioso re di allora Malcolm in un discorso dichiarò pubblicamente:"uomini per troppi anni la scozia ha dovuto patire per le continue razzie e invasioni da parte inglese ,ma principalmente ci sono dei principi ribelli nelle rispettive città di Inverness,Caernarvon e York che minano la nostra unità di fieri guerrieri.
Quindi affilate le spade uomini e impugnate lo scudo mal concio di tante battaglie marceremo uniti!!!!!!!" e tra le urla della folla i nostri marciarono verso il vicino villaggio di York.Allora le linee di battaglia si componevano di razziatori dell highlands come il mio bisnonno e di coscritti dalle campagne con la voglia di richezze piu che di fama e gloria.
Dopo pochi giorni di marcia i nostri giunsero davanti a York,nel vedere un simile spettacolo quale era la nostra armata i pochi contadini della città tremarono,molti si pisciarono addosso addirittura prevedendo il massacro che sarebbe avvenuto e che avvenne.Le accette e le spade a due mani dei nostri penetrarono quei quattro contadinelli come il coltello nel burro e dopo pochissimi minuti di battaglia Mlcolm sventolava la bandiera Scozzese al centro della piazza e gridando....."UIl sangue dei contadini è servito a lavare l'onta della loro insolenza nei confronti della nostra amata madre patria,ma nn ci fermeremo!!!!!!",il boato dell'armata scozzese si elevo alto come quello delle spade pochi istanti prima e senza perdere tempo Malcolm predispose un posto di guardia nella città e si mise di nuovo in marcia stavolta alla volta del castello di Caernarvon dove una moltitudine di lancieri e arcieri gallesi lo attendevano sulle mura.

L'ATTACCO A CAERNARVON A.D.1081

Dopo appena qualche tempo di marcia il campo scozzese si ergeva dinnanzi alla capitale gallese.
Mentre i soldati ballavano e si ubriacavano intorno al fuoco nella tarda serata Malcolm osservava le maestose mura della città e pensava "domani le cose saranno ben diverse rispetto a York,ma se Iddio vorra domani a quest'ora ci ritroveremo a pregare il nostro Signore nella chiesetta della città".
Alla mattina presto l'ariete martellava la porta e le scale venivano appoggiate alle mura.
Stavolta Malcolm rimase a distanza dallo scontro e nn si getto nella mischia da subito come avvenne poco tempo prima e osservando gli Highlanders che scalavano le mura pur essendo continuamente bersagliati dagli arcieri gallesi diceva alla sua guardia;"che uomini di indomito coraggio che schieriamo nelle nostre file"ma ecco che l'ariete sfonda la porta e subito volgendovi l'attenzione urla alla sua guardia "avanti uomini seguitemi nella breccia i nostri muoiono laggiù" pochi istanti dopo combatteva tra le file gallesi nn tenedo comto di essere un re e che la sua morte sarebbe significata la fine della Scozia,tuttavia poco tempo dopo le strade di Caernarvon erano ricoperte di centinaia e centinaia di uomini simili ad un tappeto purpureo e i re pote ancora gridare "uomini quest'oggi Iddio ci ha attribuito onore e vittoria",non tenendo conto che le sue file erano state danneggiate piuttosto pesantemente dall'incessante tiro gallese e poco tempo dopo sarebbero venute da lui delle spie a dirgli che un immensa armata ingleso 1750 uomini marciavano proprio in direzione della città Gallese.
((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 01:02
L'arrivo degli inglesi e la gloriosa difesa di Caernarvon
Poco meno di un mese piu tardi la profezia fatta dagli esploratori scozzesi divenne realtà 1750 inglesi sbattevano le lancie contro gli scudi e si icoraggiavano alla battaglia muniti di una torre di assedio,scale e un ariete.
La situazione era disperata il re Malcolm sapeva che i suoi 650 uomini seppur estremamente valorosi poco potevano contro una simile orda di inglesi e sapeva anche che la sua morte sarebbe significata la fine del suo regno che stava costruendo pian piano versando sangue e denaro in egual misura.Tuttavia raccolse tutto il suo carisma e trovò la forza per l'ennesima volta di incoraggiare i suoi uomini e con una furibonda disperazione gridò alla folla armata;" soldati nn vi mentirò come mai vi ho mentito e mai lo farò.....Questa volta le possibilità di uscire vincitori da questo scontro sono decisamente basse se nn nulle,ma noi siamo uomini che combattono non per se stessi ma per le proprie mogli,figli,madri,padri e quant altro di cui il Signore ha voluto amorevolmente farvi dono,per quetso cosa ci importa di morire?.Quindi non temete la morte come dice San Paolo nn è forse meglio morire che vivere e giungere alla presenza di Dio?" Gridò "Alle mura e che Dio sia con voi uomini".
Molti nn si spiegano come ma la paura dei soldati si tramutò in odio e rabbia.
Appena i guerrieri delle highlands ebbero preso posizione gli inglesi iniziarono ad avanzare in direzione delle mura l'unita di lancieri che fuoriusci dalla torre venne facilmente trucidata dai nostri cosi come accadde dall'altra parte dove gli inglesi si servivano di scale per salire sulle mura.
Il re incoraggiava gli arcieri a colpire e dar fuoco all'ariete ma nn ci riuscivano cosi quando la poreta si sfondò 1600 uomini rimasero nella porta bloccati dalla cavalleria che li aveva caricati frontalmente.Fuoriuscendo un istante dalla mischia il re grido agli highlanders sulle mura di scendere dalle scale e prendere cosi gli inglesi alle spalle.La manovra richiese tempo e i nostri tennero bloccati gli Inglesi sull'uscio per un bel po prima che da dietro 300 guerrieri delle highlands fecero ruotare le loro ascie uccidendo e mutilando inglesi a volontà.
Persinoil giovane principe inglese che guidava l'esercito nn si salvò dal massacro.Sul far della sera si contavano 300 caduti tra le file scozzesi,ma oltre 1000 inglesi avevano perso la vita e altre sei centinaia erano stati catturati.
Cosi uno dei comandanti si recò da Malcolm che insanguinato pensava sul da farsi e chiese:"mio signore cosa ne facciamo di loro" disse indicando i prigionieri e fissandolo negli occhi rispose: "hanno voluto la guerra e guerra avranno" e estraendo il pugnale dalla cintura provvedette personalmente a sfogare la sua ira sul povero malcapitato inglese.Dopo averlo scannato in maniera simile ad un maiale disse al nobile dell'armata:"proseguite con gli altri domani mattina voglio vedere 600 teste su dei pali fuori dalle mura della città" e andando a riposarsi e ristorarsi pensava;"adesso basta cancelleremo la nazione inglese dalla cartina il nostro prossimo obbiettivo sara Nothingam" la città più difesa di tutta l'isola britannica 600 uomini alla guarnigione e due armate da 1000 l'una si aggiravano costantemente per i boschi intorno alla città. [SM=x506718]

[Modificato da ((Alexandros)) 16/01/2007 1.32]

((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 10:16
La foresta di Nothingam A.D.1092
Passò del tempo durante il quale Malcolm nella sua astuzia decise di far riposare i suoi uomini che erano stremati da simili battaglie e approfittò per ingrandire un po l'esercito cosi prelevo dalle campagne di Caernarvon circa 500 coscritti(lancieri,cavalleria leggera e qualche mercenario).Sapeva che le prossime battaglie sarebbero state dure ma necessarie per l'espanzione della Scozia.
Cosi nella primavera del 1092 A.D. circa 800 uomini si misero in marcia diretti verso i fitti boschi di Nothingam, maggiori in numero ma non in valore rispetto alla precedente armata vista la scarsità di highlanders.Giunto a poca distanza dalla città Malcolm in maniera arguta nn attacco direttamente la città dove sarebbero stati massacrati,ma doveva trovare un modo per distruggere le armate che pattugliavano la città.
Cosi il re mandò un emissario alla guarnigione di York ordinando di ritirarsi ad Edimburgo e l'armata scozzese si nascose proprio sulla strada che collega Nothingam a York.
Gli Inglesi nn persero tempo vedendo l'opportunità di una facile cionquista e cosi 1000 uomini si misero subito in marcia,finche giunsero in un luogo dove la strada era fiancheggiata da una fitta foresta,dove erano nascoste le nostre file.
Malcolm con un ghigno di soddisfazione disse sottovoce "uomini pronti al mio segnale" cosi alzo la spada e con un cenno la abbassò,e i guerrieri Inglesi sentendo alte le grida dei nostri che urlavano la carica si voltavano disorientati.
La colonna di Nothingam rimase come schiacciata tra due muri di lancie che trapassarono chiunque.Malcolm stesso provvedette con un colpo di spada a mozzare la testa al generale nemico e ad inseguire i fuggitivi.
Al termine della giornata tra uccisi e giustiziati 1000 inglesi avevano perso la vita.
Anche se brutte notizie arrivano dalle spie le altre due armate di guarnigione a Nothingam erano a poche ore di marcia da loro.
Al sentir la notizia Malcolm si mise ad imprecare e ad urlare e ordino a tutti di mettersi in marcia piuttosto velocemente per cercare di arrivare al castello di Caernarvon senza farsi prendere e cosi si misero in marcia,ma........
((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 10:37
La battaglia per la sopravvicenza A.D. 1094
I nostri pur sentendo i tamburi Inglesi non smisero di marciare un istante,ma ad un certo punto le armate Inglesi si erano fatte troppo vicine per continuare a fuggire.
Cosi il re fermò la colonna e guardandosi intorno studiava il campo di battaglia,"si quel bosco puo essermi utile"pensava.
Questa volta il tempo stringeva e non poteva lasciarsi andare a discorsi appassionati,fece due semplici cose invio un emissario dal principe Edward che con 750 uomini era impegnato ad assaltare Inverness e ordinò di togliere l'assedio e di marciare verso la sua attuale posizione(sapeva che quella sarebbe stata la sua ultima battaglia) affinche dopo la sua morte avesse guidato una potente armata alla conquista della Britannia, e disse agli uominidi nascondersi in un bosco.Tutti si nascosero tranne lui che rimase su una collina ad attendere che all'orizzonte non si vedesse altro che l'armata inglese.Molti uomini dissero " ma cosa fa è pazzo?",ma non sapevano il piano del re e dell'atto di eroismo che stava per compiere.Con un boato gli inglesi arrestarono la marcia essendo giunti a qualche centinaia di passi da Malcolm,vedendo che era solo subito la cavalleria Inglese si lancio al suo inseguimento e malcolm colpendo il cavallo gridò alla guardia:" Via presto seguitemi".Inizio una corsa sfrenata e disperata alle sue spalle aveva 500 cavalieri ma ce la fece e galoppo in direzione del bosco dove le lancie Scozzesi attendevano con impazienza.
Non riuscirono a frenare i cavalli in tempo e le picche e le lance scozzesi trapassarono a volonta i poveri equini,la cavalleria cosi fuggi in preda al panico avendo subito moltissime perdite.I nostri gridarono di gioia in direzione del re che ordinò l'avanzata,picche al centro lancieri sui fianchi e miliziani alla retroguardia.
L'urto con la prima armata fu incredibile ma i nostri continuavano ad uccidere senza pietà ,ma ecco che Malcolm irrompeva dal bosco verso le retrovie con la sua guardia accerchiando gli inglesi che anche stavolta fuggirono.
Restava solamente un altro esercito,ma i nostri erano stanchi e gli inglesi attaccarono cosi velocemente a lancie spiegate che non i nostri non poterono fare nulla.Morirono tutti non fuggi nessuno,ma l'ultimo a morire fu Malcolm che una volta disarcionato dal cavallo ayttendeva la morte pregando;"Signore mio Dio proteggi la nostra terra per cui cosi tanti uomini sono morti dono ai miei successori il mio stesso ardore e ti prego accetta le nostre anime quando saremo alle porte del regno dei cieli" e cosi dicendo perse conoscenza e mori.
Non rimase un solo scozzese vivo sul campo,ma della maestosa macchina bellica Inglese non rimanevano altro che 200 uomini.
((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 10:40
Ma dove siete finiti???Nessuno dice niente sul mio topic?????Lol [SM=x506649] [SM=x506648] [SM=x506651] [SM=x506651]
Legato Valerio Metronio
00martedì 16 gennaio 2007 13:07
Guarda è veramente un bel racconto. E poi mi piace molto come lo stai aggiornando. complimenti davvero! Ps: sicuramente si legge molto più velocemente del mio!!! [SM=x506651] [SM=x506651] [SM=x506651]
((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 13:41
Grazie il tuo mi ha appassionato veramente e mi ha dato la voglia di farne uno mio!! [SM=g27811]
=Morgoth Bauglir=
00martedì 16 gennaio 2007 14:17
wo complimentoni [SM=g27811] bel racconto [SM=g27828]
Dioclezianus-Imperator91
00martedì 16 gennaio 2007 14:43
Complimenti davvero....molto bello...
((Alexandros))
00martedì 16 gennaio 2007 17:15
Un nuovo eroe
Dopo la sanguinosa battaglia gli Inglesi tornarono sanguinanti a Nothingam e le salme dei valorosi scozzesi tornarono ad Edimburgo insieme al corpo del re,ci furono dei funerali solenni e fu lutto nazionale per mesi in Scozia.
I soldati apparivano come pecore senza pastore non sapendo su chi fare affidamento come generale nella guerra che a breve sarebbe continuata con gli inglesi.Finalmente un nuovo re si affacciò alla conquista e alla liberazione da parte degli inglesi si trattava del principe Edward figlio del precedente re Malcolm.Egli gia si era reso noto in campo militare tenendo spesso a bada i ribelli che minacciavano la nazione dalle parti di Inverness che nn era ancora stata pacificata.
Cosi dopo essere stato nominato re Edward con la stessa fede trasmessagli dal padre pregava Dio affinche gli desse l'ardore di Malcolm e che i suoi uomini lo avessero seguito con altrettanta fiducia.
Cosi accompagnato dalla sua guardia si diresse a York portando con se mercenari dal nord e ordino che da tutte le città giungessero soldati per sferrare l'ennesima sferzata alla potenza inglese.
Dopo pochi mesi l'armata era pronta, 850 uomini tanto ben armati quanto desiderosi di vendicare il loro ex re partirono al seguito di Edward.Il re segui la stessa tattica del padre e non attaccò Nothingam ,ma scelse bene il campo di battaglia e trovo le condizioni ideali per lo scontro su una collina a metà strada tra Londra e Caernarvon e attese pazientemente l'arrivo degli inglesi che non avrebbero tardato ad intervenire contro un altra invasione.Dopo appena una settimana che l'esercito stazionava in quel luogo due armate Inglesi per un totale di 1500 uomini si presentarono all'orizzonte.Numerosi certo,ma male armati e poco addestrati per lo piu contadini e coscritti dalle campagne,Edward incoraggiava i suoi dicendo:"uomini io vedo nei vostri occhi iniettati di sangue la mia stessa rabbia e la voglia di vendicare il nostro re ebbene eccovene una possibilità ci sara da divertirsi dinnanzi a una simile massa di maleodoranti zoticoni" e tutti i soldati risero e estraendo la spada da sopra il suo cavallo continuava:"so anche che non avete nei miei confronti lo stesso amore che avevate per mio padre ma oggi vi darò kla dimostrazione pratica che buon sangue non mente!!!!!" non fini nemmeno di dire cio che mettendosi alla testa di 250 cavalieri pesanti addestrati durante il periodo di lutto si lancio giu dalla collina"caricaaaa" trapassando e falciando la prima armata come fili d'erba".
Era disposto a sacrificare la sua cavalleria contro la prima armata di modo che la fanteria avesse avuto vita facile contro la seconda che seguiva a breve distanza.
Cosi la prima armata era stata spazzata senza nemmeno ricorrere alla fanteria.
"Uomini con me" gridò e al comando della cavalleria (al contrario del padre che era solito aprire le danze restando con i suoi highlanders)e si ando a porre alle spalle della seconda armata che tramava vedendo la fanteria scozzese scendere dalla collina a suon di tamburo,gli inglesi erano circondati con un grido edward e i suoi cavalieri si lanciarono sulla cavalleria nemica che resistette poco prima di fuggire cosi comew fece la fanteria poco tempo dopo.
Quando chiesero al re cosa ne avessero dovuto fare dei prigionieri disse:" mandate un emissario a conferire per un riscatto" e subito un uomo parti alla volta della vicina londra.
Torno due giorni piu tardi e nel vedere che non aveva ricchezze tra le mani Edward pronuncio una sola parola:" uccideteli".
Great Legionar
00martedì 16 gennaio 2007 20:56
bello anke questo aar, complimenti!!!! [SM=g27811]
Augusto.Carducci
00mercoledì 17 gennaio 2007 09:45
complimentoni...iol racconto dell'ultima guerra non è male x niente....mi ha veramente appassionato!
((Alexandros))
00mercoledì 17 gennaio 2007 19:35
Le armate varcano trionfalmente le porte di Londra A.D. 1100
è l'alba di un nuovo millennio e il re Edward inizia bene l'anno quando viene a sapere che la capitale inglese Londra è rimasta sguarnita cosi con un sogghigno di soddisfazione disse a un dei suoi comandanti:"convoca il consiglio tra pochi minuti nella grande sala giorni di gloria attendono la Scozia".
Pochi minuti piu tardi seduti in torno ad un tavolo i nobili in presenza del re discutevano come si sarebbe dovuto svolgere l'assedio di Nothingam.
Molti visti la gravità della decisione iniziarono a discutere animosamente,ma la mano alta del re porto in un istante il silenzio della sala,cosi alzandosi in piedi disse:"in verita Nobili e generali d'armata vi do una grande notizia,non assedieremo Nothingam".
All'udire la notizia i mormorii si alzarono all'improvviso e il re alzo di nuovo la mano e continuò:aspettate da poco delle spie mi hanno detto che l'armata che abbiamo recentemente sterminato era in realta la guarnigione di Londra quindi marcieremo su Londra o forse dovrei dire ci faremo una passeggiata di salute fino a Londra per prendervi a casa e festeggiare".
Allora un nobile si alzo e pronunziò:"perdonatemi mio signore ma l'armata che risiede a Nothingam ci intercetterà e sarà la fine per noi" all'udire quewlle parole il re rise sotto i baffi:"amico mio per una volta posso dire di essere in superiorità numerica ho infatti ordinato ai soldati di Edinburgo ed Inverness(da poco conquistata)di marciare a York e da li piazzare il campo nei boschi di Nothingam,ma senza attaccare cosi gli inglesi non si muoveranno da Nothingam per paura e noi entreremo a Londra e avremo tempo per bere e dedicarci alle donne uomini!!!!!" tutti si levarono in piedi e con la mano al petto gioivano e cantavano l'inno scozzese.
Il re grido tra i ruomori :"la libertà che da tempo abbiamo sognamo sta per diventare realtà!!!!!".
Dopo pochi e rilassati giorni di marcia la storia ripetè un evento simile ad Alessandro che entra a Babilonia o Cesare che dopo aver varcato il rubicone torna a Roma.
Cosi la colonna armata Scozzese varcò le mura e con grande gioia il re noto che anche gli inglesi erano stufi della tirannia Inglese al passare dell'esercito le donne tiravano petali di rosa e nell'arrivare nella piazza Edward alzò gli occhi al cielo ringraziando il padre per aver iniziato una cosi gloriosa opera di liberazione e per avergli dato la forza di continuarla.Tuttavia le notizie buone non erano ancora finite infatti la guarnigione di Nothingam venne richiamata dalla guardia di Caen dato che i Francesi nostri alleati stavano creando parecchio scompiglio agli inglesi nel continente cosi dopo anni di sofferenza razzia e stupri su di noi da parte degli inglesi,ora potevamo andare da Londra ad Inverness senza pericolo la Britannia era nostra.
((Alexandros))
00venerdì 19 gennaio 2007 18:02
Voglio fare una domanda
a tutti quelli che pazientemente e con passione seguono il mio AAR e volevo chiedere,credete che sia meglio che io continui a scrivere questo AAR continuando con gli Scozzesi che arrivano in Europa [SM=x506649] oppure e meglio chinderlo come ho gia scritto con la liberazione della gran bretagna [SM=x506648] .Vi chiedo cio non perche nn ho piu voglia di scrivere ma solo xche gli eventi hanno preso una piega talmente complicata da rendere la storia anche difficile da raccontare con una ,miriade di battaglie ecc......Cmq faro cio che voi mi direte di fare [SM=x506634] [SM=x506634] [SM=x506638] [SM=x506639] [SM=g27811]
Augusto.Carducci
00lunedì 22 gennaio 2007 16:07
Re: Voglio fare una domanda

Scritto da: ((Alexandros)) 19/01/2007 18.02
a tutti quelli che pazientemente e con passione seguono il mio AAR e volevo chiedere,credete che sia meglio che io continui a scrivere questo AAR continuando con gli Scozzesi che arrivano in Europa [SM=x506649] oppure e meglio chinderlo come ho gia scritto con la liberazione della gran bretagna [SM=x506648] .Vi chiedo cio non perche nn ho piu voglia di scrivere ma solo xche gli eventi hanno preso una piega talmente complicata da rendere la storia anche difficile da raccontare con una ,miriade di battaglie ecc......Cmq faro cio che voi mi direte di fare [SM=x506634] [SM=x506634] [SM=x506638] [SM=x506639] [SM=g27811]


secondo me dovresti raccontare quello che accade nella campagna...ovviamente trascurando le piccole scaramucce e raccontando gli eventi più importanti come le guerre campali, trattati diplomatici di vitale importanza e cose così....
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