Afghanistan-4 Italia-0

Tito Flavio, 13/10/2010 18.07:

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i codardi senza midollo sono bravi a scrivere boiate assurde su internet protetti dall'anonimato della rete e non hanno la faccia (per nn dire altro) di presentersi faccia a faccia

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Pius Augustus, 13/10/2010 18.17:

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Se durante la seconda guerra mondiale un polacco o un russo avessero desiderato la morte dei soldati della wermacht nessuno gliene avrebbe mai fatta una colpa. Perchè ora è diverso? cambiano le circostanze, senza dubbio (e difatti io non sono lieto della loro morte), ma il discorso della moglie e figli non attacca.

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=Telcontar=, 13/10/2010 18.17:

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Perdonami Tito, ma queste frasi non le capisco. Dici "non hanno il coraggio di presentarsi faccia a faccia". Sennò che fai, li picchi?

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Pius Augustus, 13/10/2010 18.17:

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Se durante la seconda guerra mondiale un polacco o un russo avessero desiderato la morte dei soldati della wermacht nessuno gliene avrebbe mai fatta una colpa. Perchè ora è diverso? cambiano le circostanze, senza dubbio (e difatti io non sono lieto della loro morte), ma il discorso della moglie e figli non attacca.

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Tito Flavio, 13/10/2010 18.37:

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faccia a faccia significa organizzare qualcosa di davvero serio, un movimento (pacifico) che faccia valere le sue ragioni (che CREDO dovrebbero essere quelle della pace, della democrazia anche se dalle loro frasi nn si direbbe) e andare ai piani alti a far valere le loro ragioni



non scrivere boiate su internet tanto per, mi gioco i testicoli che quegli individui che hanno scritto quelle cose non sanno nulla ne di politica, ne di democrazia, ne di come è fatta, ne di rispetto verso verso il prossimo, ne di nulla che sia il vivere civile ne tantomeno sono in grado di intrattenere qualsivoglia iniziativa che porti a migliorare la situazione

bravi solo a battere le dita sulla tastiera...

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danilo brusamarello, 13/10/2010 18.58:

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Ma se un russo avesse desiderato la morte di soldati russi si... che discorsi

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Sirius 21, 13/10/2010 19.54:

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Fzuccari, fra parolacce e insulti ne ho contati quattro (senza contare quella che ti sei autocensurato, se no andiamo a cinque). Mi spiace ma ti prendi un warning.

Chiedo a tutti di moderare il linguaggio e di non depistare il topic sulla politica. Grazie.

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Tito Flavio, 13/10/2010 18.32:

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beh mi sembra un tantinello diverso, anzi un paragone totalente fuori strada su cui sarebbe inutile anche solo farne un discorso sinceramente

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fzuccari, 13/10/2010 21.21:

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il mio primo warning , figo ora si che mi sento bene, scusate mi dovevo sfogare

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Pius Augustus, 13/10/2010 21.28:

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non te lo toglierai mai più: io ne ho uno che risale al 2007.

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Pius Augustus, 13/10/2010 21.13:

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diverso perchè? spiegati.
@danilo: io ritengo che un italiano che desiderasse la distruzione delle forze italiane in etiopia nel 36 fosse perfettamente nel giusto. Come la mettiamo?

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BJB FabioMassimo, 13/10/2010 21.39:

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quali sono le differenze morali fra la guerra in etiopia e quella in afghanistan?

Io non ne vedo molte...Prima ce ne andiamo da quella terra,meglio è.

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BJB FabioMassimo, 13/10/2010 21.39:

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quali sono le differenze morali fra la guerra in etiopia e quella in afghanistan?

Io non ne vedo molte...Prima ce ne andiamo da quella terra,meglio è.

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Pius Augustus, 13/10/2010 21.57:

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la guerr d'etiopia è stata portata avanti da un governo dittatoriale.

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Pius Augustus, 13/10/2010 21.13:

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diverso perchè? spiegati.
@danilo: io ritengo che un italiano che desiderasse la distruzione delle forze italiane in etiopia nel 36 fosse perfettamente nel giusto. Come la mettiamo?

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=Telcontar=, 13/10/2010 18.59:

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Perdona se non ti rispondo, dico solo allora meno male che te l'ho chiesto, avevo frainteso del tutto quel che intendevi.

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BJB FabioMassimo, 13/10/2010 21:39:

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quali sono le differenze morali fra la guerra in etiopia e quella in afghanistan?

Io non ne vedo molte...Prima ce ne andiamo da quella terra,meglio è.

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Tito Flavio, 13/10/2010 22.19:

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perchè un polacco che si vede invaso dai tedeschi(o russi), da soldati che tra l'altro condividevano appieno l'ideologia per la quale combattevano, si vedeva le case distrutte, le mogli/figlie/madri stuprate viene logico che debba odiare il nemico, ma il discorso è che non si può esprimere il disappunto per una guerra desiderando la morte dei nostri soldati che sono l'ultima ruota del carro...è da ignoranti per non usare altri epiteti

allora come ho detto a telcontar, facessero qualcosa di serio e andassero a tu per tu con il governo

ma sai meglio di me che quel tipo di gente non ne è capace

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Estel_91, 13/10/2010 22:04:

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Scriveva Roberto Saviano,dopo la strage del 17 settembre 2009 : “Dei ventuno soldati italiani finora caduti in Afghanistan la maggior parte sono meridionali. Meridionali arruolati nelle loro regioni d’origine, o trasferiti altrove o persino figli di meridionali emigrati. A chi in questi anni dal Nord Italia blaterava sul sud come di un’appendice necrotizzata di cui liberarsi, oggi, nel silenzio che cade sulle città d’origine di questi uomini dilaniati dai Taliban, troverà quella risposta pesantissima che nessuna invocazione del valore nazionale è stato in grado di dargli. Oggi siamo dinanzi all’ennesimo tributo di sangue che le regioni meridionali, le regioni più povere d’Italia, versano all’intero paese. Indipendentemente da dove abitano, indipendentemente da come la pensiamo sulle missioni e sulla guerra, nel momento della tragedia non possiamo non considerare l’origine di questi soldati, la loro storia, porci la domanda PERCHE’ A MORIRE SONO SEMPRE O QUASI SEMPRE SOLDATI DEL SUD … Partiti dalla mia terra ,sbarcati, sventrati sulla strada dell’aeroporto di Kabul”.

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Pius Augustus, 13/10/2010 21.13:

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diverso perchè? spiegati.
@danilo: io ritengo che un italiano che desiderasse la distruzione delle forze italiane in etiopia nel 36 fosse perfettamente nel giusto. Come la mettiamo?

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danilo brusamarello, 13/10/2010 22.58:

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La mettiamo che fai molto male. Quando il problema sta nel tuo stato non si desidera la morte dei propi soldati, semmai si lotta affinchè se ne vadano di li, si fanno manifestazioni per sollecitare il governo ad andarsene e magari certamente non si piange se muore un nostro connazionale soldato, ma non si spera certo che ne muoiano altri, questo è inaccettabile. Lo trovo scorretto e schifoso soprattutto se come nel nostro caso non glie ne frega niente dello stato occupato bensì scrivono questo perchè più in generale ce l'hanno con i militari (militare=fascista, secondo loro). Inoltre dire Afganistan=etiopia è un pò una boiata.

Come diceva un certo Erwin Rommel, ''uno dei problemi degli italiani è che antepongono sempre le loro lotte interne al benessere generale del paese, cosa inaccettabile per un gentiluomo tedesco o inglese che si rispetti.''

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Tito Flavio, 13/10/2010 22.19:

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perchè un polacco che si vede invaso dai tedeschi(o russi), da soldati che tra l'altro condividevano appieno l'ideologia per la quale combattevano, si vedeva le case distrutte, le mogli/figlie/madri stuprate viene logico che debba odiare il nemico, ma il discorso è che non si può esprimere il disappunto per una guerra desiderando la morte dei nostri soldati che sono l'ultima ruota del carro...è da ignoranti per non usare altri epiteti

allora come ho detto a telcontar, facessero qualcosa di serio e andassero a tu per tu con il governo

ma sai meglio di me che quel tipo di gente non ne è capace

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Pius Augustus, 13/10/2010 23.27:

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Per il resto, i soldati italiani in etiopia, come i soldati tedeschi in russia, erano carnefici che aggredivano uno stato sovrano. Non vedo perchè augurargli qualcosa di diverso dalla morte.

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Pius Augustus, 13/10/2010 23.30:

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la parola fondamentale è "nostri". Sono italiani, quindi dobbiamo essere dalla loro parte e piangere se muoiono. Non condivido mi spiace. Non perchè io sia terzomondista o antipatriottico (il vero patriottismo oggi è andare contro i vari secessionismi), ma perchè mi da fastidio l'ipocrisia che c'è dietro.

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