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La soluzione a tutti i problemi

Ultimo Aggiornamento: 29/01/2010 13:34
12/01/2010 18:13
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Tribunus Angusticlavius
E' da tanto tempo che mi chiedo cosa c'è che non va in questo mondo. Sarò io scemo che continuo a domandarmelo,perchè intorno a me vedo persone che non sembrano molto turbate da questo interrogativo,anzi,vivono e,nei parametri della società in cui siamo inseriti,vivono anche bene e piuttosto felici.
Ora: il fatto che le sopracitate persone siano felici non necessariamente è collegato al fatto che al mondo tutto vada bene. Infatti non ci vuole certo una scienza per capire che nel mondo fa quasi tutto schifo. L'ambiente lo stiamo demolendo;la politica (più o meno ovunque) è un calderone di cialtroni,delinquenti,raccomandati,fondamentalisti e si potrebbe continuare per un ora;L'economia fa piangere;Gente laureata a meno di 30 anni che non trova lavoro,gente come Corona,invece,se la spassa..Io personalmente,a dire la verità,mi trovo in crisi perchè non riesco davvero a capire quali siano le cause specifiche di ogni problema e,di conseguenza,non saprei proprio quali soluzioni portare. Non riesco a capire,soprattutto,chi dica la verità e chi spari balle...Insomma,come dicono a Roma "nun ce stò a capì nulla".

Però qualcuno qua dentro qualcosa più di me saprà,no? La domande sono impegnative e sono queste:

-Quali sono le cause o la causa ai problemi di oggi?
-Quali sono le soluzioni?




(Ah,confrontiamoci civilmente,please.)
12/01/2010 19:11
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Concordo. Ma in quanto alle domande... aiutoo!!! Una risposta giusta non credo possa esistere. Anzi esiste, ma io ho una mente troppo limitata! [SM=g8229]

-Si vis pacem para bellum.-
-Ho visto Dario il grande dire a suo figlio, Serse:"Onora sempre Ahura Mazda,e sii monoteista, ma non forzare gli altri popoli ad accettare la tua credenza e rispetta ciò che loro considerano sacro... Cerca sempre di costruire più città pacifiche e aumenta le facilità per la vita felice delle persone... Non uccidere innocenti e distruggere città..."
Ho anche visto Alessandro incendiare Persepoli, sterminarne la popolazione e rubarne i tesori...(iscrizione su una colonna di Persepoli)
-Historia magistra vitae-
Youtube Channel: http://www.youtube.com/user/Kimi0017?feature=mhee

12/01/2010 20:22
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mmm...non troverai probabilmente risposta alle tue domande, ma leggiti i canti e le operette morali di Leopardi allora xD...il tema è molto simile...pessimismo cosmico a manetta insomma...


P.S.= io da relativista ma cmq positivista in tal senso, ti direi di guardare alle immagnifiche scoperte del secolo ventesimo. Ogni secolo ha avuto i suoi grandi problemi, oggi direi ne abbiamo molto meno che in passato.
Se si ricerca il mondo perfetto...bhe, è impossibile; ma i problemi attuali credo si possano dire bazzecole rispetto al passato.
[Modificato da nanoguerriero 12/01/2010 20:27]
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Per Favore se possibile datemi una mano qui (nn sono giochi scemi, è per la tesina):
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12/01/2010 20:42
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No,perfetto magari no,ma si dovrebbe cercare di vivere nel miglior mondo possibile. Questo mondo,per quanto i suoi problemi siano meno importanti rispetto al passato (o percepiti come meno importanti? mah) non è sicuramente il posto migliore in cui vivere.




mmm...non troverai probabilmente risposta alle tue domande, ma leggiti i canti e le operette morali di Leopardi allora xD...il tema è molto simile...pessimismo cosmico a manetta insomma...




Non ci è molto utile...Io parlo di problemi e soluzioni,non considerazioni in merito ai problemi. Quelle me le posso fare anche da solo.
13/01/2010 15:59
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Distrugge per ricreare meglio
alcune persone,tra cui me in alcuni frangenti,ammettono che non ci sono soluzioni ai problemi.
Io la chiamo la "teoria della vite".Qualunque buco entro il quale dovrai avvitare una vite non sarà perfetto,e la vite stessa non sarà perfettamente combaciante.
C'è quello che in ingegneria è chiamato carico di sopportazione o qualcosa del genere,ovvero la capacità della vite di andare bene per quel foro,non sarà mai uguale a 1 ma sempre inferiore,anche se fosse 0,99 periodico.
Noi siamo il foro e la vite è la tutta la nostra vita,con la quale (pensieri,azioni,ecc.) cerchiamo di porre rimedio a questo buco che abbiamo dentro.

Oppure puoi semplicemente accettare che siamo inferiori,entrare in convento e pregare per la tua anima straziata dimenticando questo mondo imperfetto per prepararti all'aldilà.O meglio ancora,scegli la via del Nirvana,che è proprio la soluzione che cerchi.
[SM=g8208] [SM=g8208] [SM=g8208] [SM=g8208] [SM=g8208] [SM=g8208] [SM=g8208]

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








13/01/2010 16:16
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Non sto parlando di problemi spirituali,nè della MIA vita personale. Sto parlando di tutto ciò che sentiamo o che possiamo leggere in merito al mondo in cui tutti viviamo. Non v'è dubbio che questo non sia il luogo migliore in cui vivere e per quanto uno possa mettere la testa sotto la sabbia,non c'è modo per non notare (leggendo o informandosi) che i problemi sono gli stessi da 30-40 anni a questa parte e che ancora non è stata trovata (oppure non è stata applicata) alcuna soluzione.

Il topic non parla di me. Parla di tutti.
[Modificato da Mario Decio Giulio II 13/01/2010 16:18]
13/01/2010 18:29
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Causa: denaro

Soluzione: abolizione del denaro

Realtà: non accadrà mai

[SM=g8203] [SM=g8203] [SM=g8203]

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

13/01/2010 18:40
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Distrugge per ricreare meglio
Re:
Mario Decio Giulio II, 13/01/2010 16.16:

Non sto parlando di problemi spirituali,nè della MIA vita personale. Sto parlando di tutto ciò che sentiamo o che possiamo leggere in merito al mondo in cui tutti viviamo. Non v'è dubbio che questo non sia il luogo migliore in cui vivere e per quanto uno possa mettere la testa sotto la sabbia,non c'è modo per non notare (leggendo o informandosi) che i problemi sono gli stessi da 30-40 anni a questa parte e che ancora non è stata trovata (oppure non è stata applicata) alcuna soluzione.

Il topic non parla di me. Parla di tutti.




la mia era una riflessione generale,non solo spirituale.
poi ho detto che uno per disperazione cerca conforto nello spirituale.
Tu parli di politica,di economia,di ambiente,di lavoro giovanile,di guerre..insomma del panorama italiano dall'unità in poi.E come la peli questa patata bollente?? [SM=g8152]
è quella che chiamano la domanda da 1 milione di dollari

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



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Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








13/01/2010 19:14
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Re:
Non mi è sostanzialmente chiaro se la tua domanda è il perchè dell'esistenza di tutti tali problemi inteso più generalemente e "filosoficamente" o proprio ciascun problema il suo risolvimento
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Intendo la causa di tutti i mali a livello materiale. Se esistono,vi dev'essere una ragione ben specifica e se esiste una ragione specifica,spero esista anche una o più soluzioni. Visto che al mondo non esistono scomparti separati,ovvero tutte le discipline,campi,materie,argomenti sono strettamente correlate tra di loro,io penso esista un problema di fondo che è causa di tutti i mali.

Proprio ieri,dopo aver visionato "Zeitgeist : Addendum" (che mi astengo dal commentare),mi sono imbattuto nello Zeitgeist Movement che si propone di attuare tale "Progetto Venus". Dovrebbe essere (scusate le possibili imprecisioni,fornirò tutti i link) una società basata sull'abolizione del denaro,sulla gestione delle energie rinnovabili e sull'utilizzo della tecnologia portato ai massimi livelli,non per competizione economica,ma per un effettivo benessere delle persone.

Ma questa cosa è fattibile? E' possibile costruirla? E se non lo è,perchè?


http://www.zeitgeistitalia.org/

http://www.sognilucidi.it/forum/viewtopic.php?f=27&t=660

Se cercate su google potrete trovare molti più link. Non ho postato quello riferito al blog di Beppe Grillo perchè potrebbe influenzare (nel bene o nel male) il giudizio verso questo progetto.


Aldilà delle proprie convinzioni,mi piacerebbe sentire le vostre opinioni in proposito. Se riuscite a portare dati,opinioni scientifiche,molto meglio.



13/01/2010 20:22
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"Abolizione del Denaro".
Ritorniamo al baratto? Io ti do una mucca e tu mi dai 5 galline?
E come si gestisce il "tasso" di baratto?
In quale modo si potrebbe decretare l'oggetto che ha più valore?
Il denaro a mio dire è la "merce di scambio" migliore, anche se crea tanti problemi (e ne ha anche creati in passato), e come faremo ad essere giusti ed equilibrati in una società come la nostra che è xenofoba, omofoba e PROFONDAMENTE egoista?
[Modificato da NoctisLucisCaelum 13/01/2010 20:24]
13/01/2010 20:45
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Re:
NoctisLucisCaelum, 13/01/2010 20.22:

"Abolizione del Denaro".
Ritorniamo al baratto? Io ti do una mucca e tu mi dai 5 galline?
E come si gestisce il "tasso" di baratto?
In quale modo si potrebbe decretare l'oggetto che ha più valore?
Il denaro a mio dire è la "merce di scambio" migliore, anche se crea tanti problemi (e ne ha anche creati in passato), e come faremo ad essere giusti ed equilibrati in una società come la nostra che è xenofoba, omofoba e PROFONDAMENTE egoista?




Per denaro intendo quello "virtuale", non dico che non deve esistere una qualche forma di moneta, preferibilmente in oro, e qualche specie di assegno-banconota... ormai il denaro non è più neanche convertibile in oro, per cui è finto... prima o poi scoppierà tutto il sistema.

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

13/01/2010 20:48
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@NoctisLucisCaelum
Beh vedi,io mi sento piuttosto in sintonia con lo "Zeit-pensiero" (chiamiamolo così) perchè in effetti credo anch'io che i difetti dell'individuo siano grandemente influenzati dal mondo che lo circonda. Di fatto siamo egoisti perchè cresciamo in un mondo fatto di persone che hanno di più e persone che hanno di meno,in un mondo che ci esorta alla competizione giorno per giorno,cresciamo dimostrando a qualcun'altro di essere più forti,più fighi,più giusti oppure qualcun'altro ci dimostra di essere migliore di noi. In un ambiente di questo tipo credo sia sensato affermare che un individuo si troverà per forza di cosa a dover fare i conti con l'egoismo.

Per quanto riguarda il denaro,nessuno ha mai parlato di baratto. E' davvero stupido pensare che chi abolisca il denaro per il male che causa,torni poi a una condizione praticamente identica (anzi,addirittura arretrata) come il baratto. E' logico che con l'abolizione del denaro non si tornerà al baratto. Io non so quanto questo è fattibile,però,pensandoci,se il denaro è la causa principale dello schifo di mondo in cui viviamo,dobbiamo cercare una via alternativa. La via alternativa,come suggerito dallo Zeit Movement (e ripeto,NON SO quanto sia fattibile...per questo ne discutiamo) è una presa di coscienza per quanto riguarda il fatto che l'essere umano e il pianeta in cui vive sono parte dello stesso sistema. Se vivessimo in un mondo in cui non vi è competizione di mercato su quello che,di fatto,ci dà da vivere,credo potremmo vivere nel migliore dei mondi possibile.



Per denaro intendo quello "virtuale", non dico che non deve esistere una qualche forma di moneta, preferibilmente in oro, e qualche specie di assegno-banconota... ormai il denaro non è più neanche convertibile in oro, per cui è finto... prima o poi scoppierà tutto il sistema.




Ma questa non è una soluzione. Se il denaro è il problema,non è cambiando il nome o la forma del denaro che si risolve il problema.



Il discorso è molto complesso,ma per meglio discutere in merito a questa soluzione e,soprattutto,sull'effettiva efficacia di questa soluzione,consiglierei la visione del link.
[Modificato da Mario Decio Giulio II 13/01/2010 20:51]
13/01/2010 21:07
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Re:
Mario Decio Giulio II, 13/01/2010 20.48:

@NoctisLucisCaelum
Beh vedi,io mi sento piuttosto in sintonia con lo "Zeit-pensiero" (chiamiamolo così) perchè in effetti credo anch'io che i difetti dell'individuo siano grandemente influenzati dal mondo che lo circonda. Di fatto siamo egoisti perchè cresciamo in un mondo fatto di persone che hanno di più e persone che hanno di meno,in un mondo che ci esorta alla competizione giorno per giorno,cresciamo dimostrando a qualcun'altro di essere più forti,più fighi,più giusti oppure qualcun'altro ci dimostra di essere migliore di noi. In un ambiente di questo tipo credo sia sensato affermare che un individuo si troverà per forza di cosa a dover fare i conti con l'egoismo.

Per quanto riguarda il denaro,nessuno ha mai parlato di baratto. E' davvero stupido pensare che chi abolisca il denaro per il male che causa,torni poi a una condizione praticamente identica (anzi,addirittura arretrata) come il baratto. E' logico che con l'abolizione del denaro non si tornerà al baratto. Io non so quanto questo è fattibile,però,pensandoci,se il denaro è la causa principale dello schifo di mondo in cui viviamo,dobbiamo cercare una via alternativa. La via alternativa,come suggerito dallo Zeit Movement (e ripeto,NON SO quanto sia fattibile...per questo ne discutiamo) è una presa di coscienza per quanto riguarda il fatto che l'essere umano e il pianeta in cui vive sono parte dello stesso sistema. Se vivessimo in un mondo in cui non vi è competizione di mercato su quello che,di fatto,ci dà da vivere,credo potremmo vivere nel migliore dei mondi possibile.




-Riguardo al primo "paragrafo"-

La competizione però ci porta ad essere sempre migliori come "popolo".
Anche se eticamente non è giusto escludere certe persone ad alcune "porte" della società, mi sembra anche adatto questo tipo di comportamento.
Ahimè le persone che hanno e non hanno esistono, e non possiamo farci niente apposta perchè siamo EGOISTI, ma non egoisti per il normale senso del termine(siamo tutti un po gelosi delle nostre cose e tutti-penso-desiderano avere certe cose/oggetti tutti per loro); io parlo proprio dell'abuso di potere per avere soldi su soldi. Gente che ha soldi ed ha potere dovrebbe non voler accrescerlo sempre di più fino all'implosione; anzi, dovrebbe cercare di fare il suo lavoro senza pensare ai propri affari e dare il contentino alla popolazione per sembrare equo.



-Secondo paragrafo-

Anche se non si è mai parlato di baratto, io però rimango ancora dubbioso sull'effettiva coesistenza di un popolo così razzista (prima di tutto) ed egoista senza un qualcosa che medi.
Detto così però "appoggio" il sistema che a molti porterebbe ad arricchirsi, però non vedo PURTROPPO altre soluzioni... a meno che non si instauri un regime dittatoriale che incuta terrore ed obblighi al popolo di avere un certo tasso di scambio. E sinceramente di abitare in una neo-cina non mi va.
13/01/2010 21:12
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Re: Re:
NoctisLucisCaelum, 13/01/2010 21.07:




-Riguardo al primo "paragrafo"-

La competizione però ci porta ad essere sempre migliori come "popolo".
Anche se eticamente non è giusto escludere certe persone ad alcune "porte" della società, mi sembra anche adatto questo tipo di comportamento.
Ahimè le persone che hanno e non hanno esistono, e non possiamo farci niente apposta perchè siamo EGOISTI, ma non egoisti per il normale senso del termine(siamo tutti un po gelosi delle nostre cose e tutti-penso-desiderano avere certe cose/oggetti tutti per loro); io parlo proprio dell'abuso di potere per avere soldi su soldi. Gente che ha soldi ed ha potere dovrebbe non voler accrescerlo sempre di più fino all'implosione; anzi, dovrebbe cercare di fare il suo lavoro senza pensare ai propri affari e dare il contentino alla popolazione per sembrare equo.





E pensi che mancando il denaro,mancherebbe lo spirito naturale dell'uomo nel migliorarsi? Cioè,se mancasse il denaro smetteresti di pensare,leggere,ragionare,informarti,conoscere,creare ed inventare? Non mancherebbe di certo,ma sarebbe più sano perchè in un ottica di miglioramento globale dell'uomo.
L'abuso di potere che porta al "soldi su soldi" è perchè...Ci sono i soldi. [SM=g8119] E' tutta qua la faccenda.





-Secondo paragrafo-

Anche se non si è mai parlato di baratto, io però rimango ancora dubbioso sull'effettiva coesistenza di un popolo così razzista (prima di tutto) ed egoista senza un qualcosa che medi.
Detto così però "appoggio" il sistema che a molti porterebbe ad arricchirsi, però non vedo PURTROPPO altre soluzioni... a meno che non si instauri un regime dittatoriale che incuta terrore ed obblighi al popolo di avere un certo tasso di scambio. E sinceramente di abitare in una neo-cina non mi va.



Non ho capito questa parte.

[Modificato da Mario Decio Giulio II 13/01/2010 21:13]
13/01/2010 21:33
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Re:
Mario Decio Giulio II, 13/01/2010 20.48:




Per denaro intendo quello "virtuale", non dico che non deve esistere una qualche forma di moneta, preferibilmente in oro, e qualche specie di assegno-banconota... ormai il denaro non è più neanche convertibile in oro, per cui è finto... prima o poi scoppierà tutto il sistema.




Ma questa non è una soluzione. Se il denaro è il problema,non è cambiando il nome o la forma del denaro che si risolve il problema.



Il discorso è molto complesso,ma per meglio discutere in merito a questa soluzione e,soprattutto,sull'effettiva efficacia di questa soluzione,consiglierei la visione del link.




Non sono per niente d'accordo. Il solo fatto che il denaro non sia convertibile in oro da ormai 30 anni è inquietante. Nel caso si ripresentesse una crisi come la nostra sarebbe il finimondo.

L'Italia possiede forse un decimo del denaro (in oro) che fa circolare. Se a questo si somma che il debito pubblico sta quasi al 120 % (per chi non lo sapesse, significa che possediamo tutti un debito a vita pari a 2 volte + 20% di quello che produciamo, questo vale per ogni anno).
Forse molti non sanno che fu il debito pubblico dell'Ancient Regime causato dall'appoggio alla guerra d'indipendenza americana che causò il tracollo di un sistema di privilegi durato 13 secoli. La rivoluzione si avvicina ogni giorno che passa.

(14 luglio 1789, presa della Bastiglia. Luigi XVI: "E´ una rivolta?" Ufficiale della Guardia: "No, Maestà. E´ una rivoluzione")

Viviamo di carta straccia, non ce ne rendiamo conto? [SM=g8113]

[Modificato da Costantinus 13/01/2010 21:42]

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In cosa non saresti d'accordo? Non ho mica capito...
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A me il progetto venus (da quel poco che ho letto visto che fino a mezz'ora fa non sapevo esistesse [SM=g8113] ), come altre idee di abolizione del denaro, è utopia. Non capisco la "resource based-economy". Chi ha le risorse controlla tutto e quindi o diventiamo tutti onesti o le risorse diventano il nuovo denaro.
Chi mi impedisce domani di aquistare una villa gigantesca con piscina? Il problema è che con me la vorranno almeno 9/10 delle persone, una domanda che naturalmente non può essere soddisfatta. Allora ci sarà il furbo di turno che offre una Ferrari per essere il primo a ricevere la casa, visto che anche le Ferrari sono molto richieste e per riceverle c'è un'attesa di anni. Allora a me conviene fare il fornaio e dare alla gente pane gratuito oppure aprire una fabbrica di articoli di lusso molto richiesti? In pratica in poco tempo i beni dove la richiesta è elevata e la disponibilità esigua diventerebbero i nuovi mezzi di scambio.
I sostenitori del progetto dicono che questo può essere evitato(http://www.zeitgeistitalia.org/node/79):

"La distribuzione di beni e servizi senza l'uso di denaro o simili si realizzerà istituendo centri di distribuzione. Questi centri saranno per molti aspetti assimilabili a mostre in cui i vantaggi dei nuovi prodotti saranno illustrati e dimostrati. I centri di esposizione mostreranno tutto ciò che c'è di nuovo e disponibile, e saranno costantemente aggiornati. Visitando il Parco Nazionale di Yellowstone, potrete trovare una videocamera, usarla e poi restituirla ad un altro centro di distribuzione, eliminando il problema dell'immagazzinamento o della manutenzione. [...] Un sistema di inventario automatizzato e computerizzato integrerà i centri di distribuzione e le strutture manifatturiere, coordinando la produzione in modo da andare incontro alla domanda. In questo modo sarà possibile mantenere un'economia con un rapporto domanda-offerta bilanciato. Mancanze, sovrapproduzione e sprechi potranno essere eliminati. Col tempo i beni e i servizi saranno prodotti in massa, con una condizione di abbondanza tale che sarà troppo conveniente da monitorare."

Io dalla mia ho (quasi) 3 anni di studio in ingegneria con specializzazione in robotica e automazione industriale e, naturalemnte secondo una mia personalissima opinione, un sistema del genere è fantascienza. La domanda ha tempi di variazione nell'ordine dei giorni, nessun impianto di produzione ha una flessibilità tale da seguire un ritmo del genere
[Modificato da WOLFgang 88 13/01/2010 22:47]
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-HUMANITAS- Sapere aude
Quando gli dei non c’erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo

Homines sumus, lux ac tenebra mundi, dramatis personae in aequore universi
Maledetti, trafitti dalla passione, l'amore ci sopravvive, l'arte ci rende immortali
La tristezza è il nostro destino; ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno

-Dove c’è molta luce l’ombra è più nera-

"Sopravvivranno le catastrofi e le rovine; trionferà il caos, ma di tanto in tanto verrà anche l'ordine. La pace s'instaurerà di nuovo tra le guerre; le parole umanità, giustizia, libertà ritroveranno qua e là il senso che noi abbiamo tentato d'infondervi. Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno; vi saranno uomini che penseranno e vivranno come noi: oso contare su questi continuatori che seguiranno ad intervalli regolari lungo i secoli, su questa immortalità intermittente. Cabria si preoccupa di vedere un giorno il pastoforo di Mitra o il vescovo di Cristo prendere dimora a Roma e rimpiazzarvi il pontefice massimo. Se questo giorno venisse, il mio successore lungo i crinali vaticani avrà cessato di essere in capo di una banda di settari per divenire una delle espressioni dell'autorità universale. Erediterà i nostri palazzi, i nostri archivi; differirà da noi meno di quello che si potrebbe credere. Accetto con calma le vicissitudini di Roma eterna" (Memorie di Adriano, M. Yourcenar)

"Questo è il motivo per cui sostengo che Kurtz era un uomo notevole. Aveva qualcosa da dire. La disse. Visto che anch’io ho dato un’occhiata oltre il limite, comprendo meglio il senso di quello sguardo fisso che non distingueva la fiamma di una candela, ma che era grande abbastanza da abbracciare l’universo intero, acuto abbastanza da penetrare tutti i cuori che battono in quelle tenebre. Aveva tirato le somme, aveva espresso il suo giudizio. “Che orrore, che orrore”. Era un uomo notevole. […] Il suo grido era un’affermazione, una vittoria morale pagata a costo di innumerevoli sconfitte, di abominevoli terrori, di abominevoli soddisfazioni. Ma è stata una vittoria. Forse tutta la saggezza, tutta la verità e tutta la sincerità sono concentrate in quell’inapprezzabile attimo in cui superiamo la soglia dell’invisibile, forse" (Cuore di tenebra, J.Conrad)
13/01/2010 22:57
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A me il progetto venus (da quel poco che ho letto visto che fino a mezz'ora fa non sapevo esistesse ), come altre idee di abolizione del denaro, è utopia. Non capisco nemmeno la "resource based-economy". Chi ha le risorse controlla tutto e quindi o diventiamo tutti onesti o le risorse diventano il nuovo denaro.
Chi mi impedisce domani di aquistare una villa gigantesca con piscina? Il problema è che con me la vorranno almeno 9/10 delle persone, una domanda che naturalmente non può essere soddisfatta. Allora ci sarà il furbo di turno che offre una Ferrari per essere il primo a ricevere la casa, visto che anche le Ferrari sono molto richieste. Allora a me conviene fare il fornaio e dare alla gente pane gruatuito oppure aprire una fabbrica di articoli di lusso teoricamente molto richiesti? In pratica in poco tempo i beni dove la richiesta è elevata e la disponibilità esigua diventerebbero i nuovi mezzi di scambio.




Hai letto le FAQ sul PDF? Personalmente non sono riuscito a leggerle tutte,ma quelle che ho letto danno risposte secondo me molto interessanti.

Mi interesserebbe approfondire invece l'aspetto tecnico della questione. Tu studi ingegneria. Leggendo le FAQ avresti modo,in base alle tue conoscenze,di capire cosa è probabilmente fattibile e cosa non lo è?



o dalla mia ho (quasi) 3 anni di studio in ingegneria con specializzazione in robotica e automazione industriale e, naturalemnte secondo una mia personalissima opinione, un sistema del genere è fantascienza. La domanda ha tempi di variazione nell'ordine dei giorni, nessun impianto di produzione ha una flessibilità tale da seguire un ritmo del genere




Perdonami ma sono tardo. In parole povere,cosa renderebbe impossibile questa procedura?



E la domanda è rivolta a tutti quelli che abbiano qualche conoscenza in materia. Se cliccate questo link http://www.zeitgeistitalia.org/node/26 vi appariranno una serie di FAQ (domande frequenti) a cui è stata già data una risposta. Valutando le proposte,vi sembra un progetto fattibile?
[Modificato da Mario Decio Giulio II 13/01/2010 22:59]
13/01/2010 23:45
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Mario Decio Giulio II, 13/01/2010 22.57:


Hai letto le FAQ sul PDF? Personalmente non sono riuscito a leggerle tutte,ma quelle che ho letto danno risposte secondo me molto interessanti.

Mi interesserebbe approfondire invece l'aspetto tecnico della questione. Tu studi ingegneria. Leggendo le FAQ avresti modo,in base alle tue conoscenze,di capire cosa è probabilmente fattibile e cosa non lo è?



Per adesso ho solo letto quelle che mi sembravano più significative (quindi non tutte) e da quel che ho capito mi sembra che facciano molto affidamento su un sistema automatico e integrato di produzione. Ciò significa una enorme rete globale che registra i bisogni dei cittadini e li soddisfa IMMEDIATAMENTE con una serie di fabbriche ad alta tecnologia. Ho sottolineato immediatamente perchè il cuore del progetto è eliminare il valore dei beni rendendoli disponibili a tutti subito (quasi ironicamente un consumismo esasperato). Se posso avere una cosa subito e gratuitamente perchè pagarla?

Il problema è che un sistema produttivo del genere è irrealizzabile.
La flessibilità è un termine tecnico che indica la capacità di un sistema ad adattarsi alle variazioni di condizioni. Una fabbrica è flessibile se riesce a produrre prodotti diversi in quantità variabili a seconda delle esigenze e questo è difficile da ottenere anche con una fabbrica totalmente automatizzata. Inoltre la flessibilità è in contrasto con la produttività (cioè il produrre molto in poco tempo). Un'auto di lusso come una ferrari è fatta quasi a mano e non può essere fatta in migliaia di esemplari (e non c'è robot che tenga). A ciò aggiungi che il progetto promette un grado di personalizzazione elevatissimo e quindi i problemi logistici/produttivi aumentano esponenzialmente. Quando dico che la produzione non riuscirebbe a seguire la domanda intendo questo: è impossibile fare tutto e subito e quindi le cose più richieste ma meno disponibili (cioè che hanno più valore intrinseco, ecco svanita l'utopia dell'assenza di denaro) diventano merce di scambio come è naturale che sia.
[Modificato da WOLFgang 88 13/01/2010 23:48]
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"Questo è il motivo per cui sostengo che Kurtz era un uomo notevole. Aveva qualcosa da dire. La disse. Visto che anch’io ho dato un’occhiata oltre il limite, comprendo meglio il senso di quello sguardo fisso che non distingueva la fiamma di una candela, ma che era grande abbastanza da abbracciare l’universo intero, acuto abbastanza da penetrare tutti i cuori che battono in quelle tenebre. Aveva tirato le somme, aveva espresso il suo giudizio. “Che orrore, che orrore”. Era un uomo notevole. […] Il suo grido era un’affermazione, una vittoria morale pagata a costo di innumerevoli sconfitte, di abominevoli terrori, di abominevoli soddisfazioni. Ma è stata una vittoria. Forse tutta la saggezza, tutta la verità e tutta la sincerità sono concentrate in quell’inapprezzabile attimo in cui superiamo la soglia dell’invisibile, forse" (Cuore di tenebra, J.Conrad)
13/01/2010 23:58
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Ok,capito.
Mi vengono in mente due domande allora (in realtà ogni domanda principale è collegata ad altre domande):
-I beni meno disponibili sono necessari? Esempio: la Ferrari è poco disponibile,ma è necessario avere una Ferrari? Se poi si costruiscono mezzi di trasporto efficaci e che sfruttano energie pulite,quale sarebbe il vero valore di un auto di lusso? Senza contare che,mancando il denaro,chi decide cosa è di lusso?

-E' possibile che in futuro possano esistere fabbriche sufficientemente flessibili da consentire il possesso dei beni "tutto e subito"?
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Per me manca il rispetto, in ogni sua forma.
Rispetto agli anziani, rispetto ai giovani, rispetto alle cose che non sono tue, rispetto a chi non conosci, rispetto per l'ambiente, rispetto per gli animali, rispetto per chi non ha la tua stessa religione o credo, rispetto rispetto e ancora rispetto.
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Ut sementem feceris, ita metes
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Anch'io penso che manchi il rispetto. Come penso manchi il buonsenso,l'obiettività,la critica...Queste però sono conseguenze a una causa. Che siano i soldi? Ne stiamo discutendo. Può benissimo essere qualcos'altro...
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Re:
Mario Decio Giulio II, 13/01/2010 21.47:

In cosa non saresti d'accordo? Non ho mica capito...




Che almeno dovrebbe essere convertibile in oro. Viviamo al di sopra delle nostre possibilità (c'è molto più denaro liquido che oro...). Non so se mi sono spiegato [SM=g8113]

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

14/01/2010 18:07
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Sì ma non si sta parlando della sua convertibilità. Si sta parlando della sua esistenza. Denaro sì o denaro no : è questa la domanda.
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Re:
Mario Decio Giulio II, 14/01/2010 18.07:

Sì ma non si sta parlando della sua convertibilità. Si sta parlando della sua esistenza. Denaro sì o denaro no : è questa la domanda.




Be già il fatto che possa tornare ad essere qualcosa di "reale" comincerebbe a ridargli un senso... significherebbe fine del denaro infinito (perchè l'oro non è infinito, e quello che c'è già adesso è molto meno del corrispettivo del denaro circolante)... peraltro il debito pubblico così dovrebbe anche diminuire gradalmente...

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14/01/2010 19:07
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La situazione non cambia. La domanda è quella,discutiamo in merito a quella questione. Fattibile,non fattibile? Se sì perchè se no perchè?
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Ci vorrebbe un economista per parlare del denaro.
Io credo che si sia volutamente fatto a meno dell'oro come "ancora" per far sì che l'economia decollasse, però il rischio che diventi qualcosa di astratto è molto alto.
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Ut sementem feceris, ita metes
14/01/2010 20:08
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Oh ma non ci siamo capiti mi sa.
Qualcuno può dire la sua in merito alla domanda : è fattibile un mondo senza denaro?

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Mario Decio Giulio II, 13/01/2010 23.58:

Ok,capito.
Mi vengono in mente due domande allora (in realtà ogni domanda principale è collegata ad altre domande):
-I beni meno disponibili sono necessari? Esempio: la Ferrari è poco disponibile,ma è necessario avere una Ferrari? Se poi si costruiscono mezzi di trasporto efficaci e che sfruttano energie pulite,quale sarebbe il vero valore di un auto di lusso? Senza contare che,mancando il denaro,chi decide cosa è di lusso?

-E' possibile che in futuro possano esistere fabbriche sufficientemente flessibili da consentire il possesso dei beni "tutto e subito"?




Se tutto è gratis perchè accontentarmi di una punto quando posso avere di molto meglio? E questo è ancora più vero per esempio per la casa. Chi vivrebbe nei casermoni delle periferie quando puoi avere la villa sul lago. Anche senza denaro una casa con piscina, idromassaggio e tutti i comfort ha un valore intrinseco elevato (tutti la vorrebbero così) ed è "di lusso" perchè appunto appaga molti dei desideri che abbiamo quando pensiamo alla casa dei nostri sogni.
Il problema è che annullando il valore dei beni col "tutto e subito" (indipendentemente dalla realizzabilità di fabbriche adeguate) non si pone un limite ai desideri della gente che si sente autorizzata a volere tutto. Il sistema è attuabile solo se tutti siamo capaci di prendere solo il giusto (difficile...), altrimenti inizia un consumismo esasperato che porta a consumare enormi risorse per soddisfare i desideri dei cittadini. In definitiva secondo me non può esistere un mondo moderno senza denaro in quanto:
-il dare un valore alle cose è naturale, se non è il denaro si misura il valore in mucche o altro
-in un mondo di beni senza valore tutti vorrebbero tutto consumando enormi risorse
[Modificato da WOLFgang 88 14/01/2010 21:04]
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