Due nuovi trattati tattici si uniscono all'elenco.
Il primo è stato composto da Asclepiodoto, pare un discepolo del filosofo Posidonio. Il secondo da Eliano, detto tattico per distinguerlo dall'omonimo autore d'età severa, che compose la sua Tattica sotto Traiano.
Entrambi hanno come tema l'esercito ellenistico, quindi la falange la fa da padrona. La cosa curiosa è che Eliano, come anche il contemporaneo Arriano, usa come fonte proprio l'opera di Asclepiodoto e di conseguenza i tre testi (Asclepiodoto, Eliano ed Arriano) risultano strettamente legati tra loro.
Di Asclepiodoto, nel 2011, sono state pubblicate due edizioni, entrambe con il testo greco a fronte. Quella di Cascarino, prima d'offrire il testo dell'autore, analizza dettagliatamente la falange macedone, in pratica l'opera di Asclepiodoto è un'appendice del libro dal titolo
Tecnica della falange. Mentre l'edizione di Sestili offre solo l'opera dell'autore antico.
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)