La più grande comunità italiana sui videogiochi Total War di Creative Assembly
  

Total War: Warhammer | Total War: Attila | Total War: Rome 2 | Total War: Shogun 2
Napoleon: Total War | Empire: Total War | Medieval II: Total War | Rome: Total War

LEGGETE IL NOSTRO REGOLAMENTO PRIMA DI PARTECIPARE. PER FARE RICHIESTE DI SUPPORTO, LEGGETE PRIMA QUESTA DISCUSSIONE.

 

 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Università

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2008 14:16
09/06/2008 15:14
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
E' da un po' che mi guardo in giro, dato che tra un anno dovrò iscrivermi all'università... Le mie passioni sono storia antica, soprattutto greco-romana. Per il latino sto a posto, solo che nn so il greco (faccio lo scientifico), a cui però penso di rimediare studiandomelo da solo (non faccio fatica a studiare le lingue, soprattutto antiche).
Il mio problema grande è che, a parte il fatto che riguardo queste materie tutte e 3 le università di Roma fanno schifo, non so cosa potrei fare dopo la laurea? Che ci faccio con una laurea in storia antica? [SM=g8113]
Mi rifiuto di fare il professore, piuttosto vado a vivere sotto i ponti. [SM=g8128]

P.s. Non disprezzerei anche fare qualche lavoro tipo scrittore.

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

09/06/2008 15:21
OFFLINE
Post: 7.868
Registrato il: 18/02/2007
Città: BARI
Età: 37
Sesso: Maschile
Tribunus Laticlavius
Il Pagano
Re:
Costantinus, 09/06/2008 15.14:

E' da un po' che mi guardo in giro, dato che tra un anno dovrò iscrivermi all'università... Le mie passioni sono storia antica, soprattutto greco-romana. Per il latino sto a posto, solo che nn so il greco (faccio lo scientifico), a cui però penso di rimediare studiandomelo da solo (non faccio fatica a studiare le lingue, soprattutto antiche).
Il mio problema grande è che, a parte il fatto che riguardo queste materie tutte e 3 le università di Roma fanno schifo, non so cosa potrei fare dopo la laurea? Che ci faccio con una laurea in storia antica? [SM=g8113]
Mi rifiuto di fare il professore, piuttosto vado a vivere sotto i ponti. [SM=g8128]

P.s. Non disprezzerei anche fare qualche lavoro tipo scrittore.

beh lo scrittore può farlo chiunque (scrittore in un termine ampio del significato)

con la laurea in storia credo che potresti fare oltre che il professore,il ricercatore...


"TV REGERE IMPERIO POPVLOS ROMANE MEMENTO, PARCERE SVBIECTIS ET DEBELLARE SVPERBOS",(ricordati o romano, che dovrai reggere col tuo potere le genti, perdonare i vinti e domare i superbi, Virgilius, Aeneis liber VI, vv. 852-854)






09/06/2008 15:22
OFFLINE
Post: 335
Registrato il: 09/01/2008
Città: BOLZANO
Età: 42
Sesso: Maschile
Principalis
i professori non se la passano poi cosi male....
09/06/2008 15:53
OFFLINE
Post: 389
Registrato il: 03/02/2007
Città: NOVARA
Età: 38
Sesso: Maschile
Principalis
Se ti laurei in storia lo sbocco sicuramete più interessante è la ricerca universitaria...così facendo puoi fare ricerca e scrivere anche.
Ps: io mi sto laureando in storia.
Veni Vidi Vici
09/06/2008 16:30
OFFLINE
Post: 6.640
Registrato il: 18/09/2006
Città: GROTTAGLIE
Età: 38
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Distrugge per ricreare meglio
ma la tua domanda è:
quale università scegliere o quale indirizzo scegliere?

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








09/06/2008 17:01
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Re:
arysfalian, 09/06/2008 16.30:

ma la tua domanda è:
quale università scegliere o quale indirizzo scegliere?




Allora il percorso che ho visto da fare è questo:

-triennale-> storia
-biennale-> letteratura e storia antica

la laurea è unica... un ricercatore che fa di preciso? ha posti di lavoro fissi o saltuari(tipo perito)?

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

09/06/2008 17:06
Re:
Costantinus, 09/06/2008 15.14:

E' da un po' che mi guardo in giro, dato che tra un anno dovrò iscrivermi all'università... Le mie passioni sono storia antica, soprattutto greco-romana. Per il latino sto a posto, solo che nn so il greco (faccio lo scientifico), a cui però penso di rimediare studiandomelo da solo (non faccio fatica a studiare le lingue, soprattutto antiche).
Il mio problema grande è che, a parte il fatto che riguardo queste materie tutte e 3 le università di Roma fanno schifo, non so cosa potrei fare dopo la laurea? Che ci faccio con una laurea in storia antica? [SM=g8113]
Mi rifiuto di fare il professore, piuttosto vado a vivere sotto i ponti. [SM=g8128]

P.s. Non disprezzerei anche fare qualche lavoro tipo scrittore.




Sei nella mia stessa situazione, solo che la scelta la devo fare quest'anno, quindi mi metto in coda pure io per le risposte [SM=g8119]

per il lavoro che potresti fare, ti copio quello che dice la presentazione della facoltà di storia a bologna

Sbocchi professionali
Il CdL in Storia si propone di fornire ai laureati una rigorosa formazione disciplinare, al contempo aperta a successivi sviluppi. La competenza professionale acquisita, oltre all'ampia formazione culturale, consentirà l'accesso a Master di I livello; alle Lauree specialistiche in Storia e in altre discipline umanistiche (come quelle in Archeologia e in Archivistica e Biblioteconomia) e alla Scuola superiore di Giornalismo. Le abilità specifiche fornite, sul piano culturale quanto nelle attività di laboratorio, aprono ampi sbocchi nel campo dell'editoria, del giornalismo, della divulgazione storica, nei contesti della formazione continua e dell'e-learning, oltre che nel terziario avanzato. Case editrici, periodici, produttori televisivi e multimediali specializzati, enti pubblici e privati impegnati nella valorizzazione della memoria e del patrimonio storico, della cultura italiana all'estero costituiscono luoghi privilegiati di occupazione. I laureati in Storia troveranno inoltre impiego nella gestione, informatizzazione, pubblicazione del patrimonio degli archivi storici pubblici e privati, nei musei e nei programmi di catalogazione, fruizione e divulgazione dei beni storico-culturali. Opereranno inoltre in organismi locali, italiani ed internazionali per la promozione delle risorse e tradizioni del territorio in prospettiva storica, la mediazione culturale, l'organizzazione di eventi, la promozione delle pari opportunità, nonché nelle associazioni no profit impegnate nella società civile e nella politica. La flessibilità di formazione e la ricchezza di contenuti fa apprezzare i laureati in Storia in ogni ambito professionale che richieda autonomia di valutazione, analisi e divulgazione di informazioni, individuazione e soluzione di problemi complessi, capacità di valorizzare le risorse umane, attenzione per i diversi contesti culturali.



Insomma, alla fine le cose più probabili sono o insegnare o fare ricerca.



Io invece sono interessato anche a beni archeologici, che è sempre storia antica, ma c'è più lavoro sul campo, con possibilità di partecipare a scavi...ma come faccio a scegliere il posto?dove la trovo quanche classifica di qualità aggiornata o qualcosa di simile? [SM=g8268]





p.s. La mia seconda scelta è scienze politiche (Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace)...solo che non so se ti dà veramente possibilità di lavorare nel settore [SM=g8208]
09/06/2008 17:07
OFFLINE
Post: 6.640
Registrato il: 18/09/2006
Città: GROTTAGLIE
Età: 38
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Distrugge per ricreare meglio
"SBOCCHI" professionali... [SM=g8231] [SM=g8231] [SM=g8229] [SM=g8266]
non mi abituerò mai a sentirlo
[Modificato da arysfalian 09/06/2008 17:07]

Ti sei fatto 6 anni di vita universitaria, resistendo al vento, alle scale, alla pioggia e alle megapozze, alle merde di cane per strada, ai padroni di casa bastardi, ai comunisti e ai fascisti, alla mensa universitaria, ai problemi con le segreterie e l'agenzia per il diritto allo studio, alle donne, ai conti limitati. Sei sopravvissuto a tutto questo e hai portato per due volte il tuo scalpo a casa.
In pratica sei sopravvissuto a Perugia. Magna cum laude e all'inferno tutti.

Hail to the doctor,TWICE!



Ut Apuliae legiones vobiscum ad infera longiusque sint...

I Apula "Fervida" Legio

Io sono Arys,Signore di Arysfalia,detto l'Arysfaliano,capo del clan "Luna Di Fuoco" e delle Guardie Fulvie,e il mio nome ha significato oscuro alle genti

perle di saggezza
il sesso è come giocare al bridge:se non hai un buon partner,devi sperare di avere una buona mano

l'interista è il berlusconiano del calcio.Se vince è perchè è il più forte,se perde è perchè gli altri hanno barato.La sua squadra/fazione non ha niente di marcio,poichè niente è stato mai dimostrato,e anche se lo fosse sarebbe fasullo rispetto a quello che hanno fatto gli altri.E in ogni caso spera sempre nella prescrizione.








09/06/2008 18:52
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Grazie, ma non riesco ancora a capire di cosa si occupa la ricerca [SM=g8113]

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

09/06/2008 18:59
OFFLINE
Post: 5.573
Registrato il: 29/10/2007
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Il padrino
Purtroppo devi stare attento nello scigliere. oltre alla passione devi essere portato in quella cosa.
____________________________________________________




09/06/2008 21:40
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Re:
Costantinus, 09/06/2008 18.52:

Grazie, ma non riesco ancora a capire di cosa si occupa la ricerca [SM=g8113]




Siculo sono portato.

Della ricerca niente?

p.s. mi pare di aver capito che ci sono lauree magistrali (da 2 anni) e triennali... però ho visto che gli argomenti che mi interessano stanno in quelle magistrali... posso prendere solo quella e poi un corso di specializzazione? o ha un valore minore la laurea magistrale? oppure devo prima prendere la triennale per prendere la magistrale?

chiaritemi le idee per favore [SM=g8208]

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

09/06/2008 21:41
OFFLINE
Post: 716
Registrato il: 05/05/2007
Città: BRESCIA
Età: 35
Sesso: Maschile
Centurio
Zeitgeist
Nessun futuro fisico, ingegnere e simili? Non è poi così male come si può pensare studiare materie scientifiche. E si fa anche un favore alla patria...

Comunque l'attività di ricerca significa continuare ad approfondire lo studio della propria materia scrivendo anche pubblicazioni e contribuendo quindi al progresso della disciplina. Nella fattispecie un professore di storia universitario non si limita a fare lezione, ma lavora anche negli archivi come storico oppure in spedizioni archeologiche se si occupa di epoche più lontane. Per rimanere in area umanistica un professore si letteratura non si limita a insegnare, ma scrive anche saggi di critica sugli autori da lui studiati (a questi livelli non si finisce mai di imparare e questa forse è la cosa più interesante). La cosa è ancora più evidente in campo scientifico dove per esempio un professore specializzato in oncologia lavora anche attivamente nei laboratori e negli ospedali alla ricerca di una cura

Per quanto riguarda la laurea è in vigore il sitema 3+2: priam laurea triennale e poi (solo dopo aver ottenuto quella triennale) laurea specialistica. Poi se si vuole svolgere attività di ricerca o insegnamento in ambito universitario esiste il dottorato di ricerca, da fare su concorso dopo la scpecialistica. Di sicuro se vuoi fare il ricercatore non puoi fermarti prima di questa tappa ma anzi come ho detto la formazione continua
[Modificato da WOLFgang 88 09/06/2008 21:45]
---------------------------------------------------------------------------------------------------------
-HUMANITAS- Sapere aude
Quando gli dei non c’erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo

Homines sumus, lux ac tenebra mundi, dramatis personae in aequore universi
Maledetti, trafitti dalla passione, l'amore ci sopravvive, l'arte ci rende immortali
La tristezza è il nostro destino; ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno

-Dove c’è molta luce l’ombra è più nera-

"Sopravvivranno le catastrofi e le rovine; trionferà il caos, ma di tanto in tanto verrà anche l'ordine. La pace s'instaurerà di nuovo tra le guerre; le parole umanità, giustizia, libertà ritroveranno qua e là il senso che noi abbiamo tentato d'infondervi. Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno; vi saranno uomini che penseranno e vivranno come noi: oso contare su questi continuatori che seguiranno ad intervalli regolari lungo i secoli, su questa immortalità intermittente. Cabria si preoccupa di vedere un giorno il pastoforo di Mitra o il vescovo di Cristo prendere dimora a Roma e rimpiazzarvi il pontefice massimo. Se questo giorno venisse, il mio successore lungo i crinali vaticani avrà cessato di essere in capo di una banda di settari per divenire una delle espressioni dell'autorità universale. Erediterà i nostri palazzi, i nostri archivi; differirà da noi meno di quello che si potrebbe credere. Accetto con calma le vicissitudini di Roma eterna" (Memorie di Adriano, M. Yourcenar)

"Questo è il motivo per cui sostengo che Kurtz era un uomo notevole. Aveva qualcosa da dire. La disse. Visto che anch’io ho dato un’occhiata oltre il limite, comprendo meglio il senso di quello sguardo fisso che non distingueva la fiamma di una candela, ma che era grande abbastanza da abbracciare l’universo intero, acuto abbastanza da penetrare tutti i cuori che battono in quelle tenebre. Aveva tirato le somme, aveva espresso il suo giudizio. “Che orrore, che orrore”. Era un uomo notevole. […] Il suo grido era un’affermazione, una vittoria morale pagata a costo di innumerevoli sconfitte, di abominevoli terrori, di abominevoli soddisfazioni. Ma è stata una vittoria. Forse tutta la saggezza, tutta la verità e tutta la sincerità sono concentrate in quell’inapprezzabile attimo in cui superiamo la soglia dell’invisibile, forse" (Cuore di tenebra, J.Conrad)
09/06/2008 22:26
OFFLINE
Post: 5.573
Registrato il: 29/10/2007
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Il padrino
Re: Re:
Costantinus, 09/06/2008 21.40:




Siculo sono portato.

Della ricerca niente?

p.s. mi pare di aver capito che ci sono lauree magistrali (da 2 anni) e triennali... però ho visto che gli argomenti che mi interessano stanno in quelle magistrali... posso prendere solo quella e poi un corso di specializzazione? o ha un valore minore la laurea magistrale? oppure devo prima prendere la triennale per prendere la magistrale?

chiaritemi le idee per favore [SM=g8208]



bhe allora hai gia un marcia in più. cmq ti consiglio di non puntare alla laurea per insegnare perchè dopo dovrai fare 2 anni di specializzazione che sono molto più stressant di tutt gli anni di scuola fatti messi insieme

____________________________________________________




09/06/2008 23:07
OFFLINE
Post: 204
Registrato il: 12/02/2008
Città: MODENA
Età: 37
Sesso: Maschile
Immunes
mah, se non sei convinto al 100% ti sconsiglio di fare storia o cose simili...il 3+2 come è fatto in italia è una cagata immane, i primi 3 anni sono in pratica un "super liceo" dove non hai nessuno stimolo per progredire veramente nel tuo campo di studi. Se non hai abbastanza "forza di volontà", per studiare "in proprio" e iniziare a fare i conti con la mentalità della ricerca, e quindi anche un grande interesse per la materia, il triennio si conclude, ti guardi indietro e non vedi molti cambiamenti rispetto a quando hai finito il liceo.
Ovviamente dipende molto da dove studi e che professori hai, ma in generale le lauree triennali umanistiche funzionano cosi. Ergo, siccome sbocchi laborativi immediati non ce ne sono, se non sei convinto io ti consiglio di fare qualcosa che abbia come obiettivo futuro un buon stipendio.
09/06/2008 23:34
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Re:
WOLFgang 88, 09/06/2008 21.41:

Nessun futuro fisico, ingegnere e simili? Non è poi così male come si può pensare studiare materie scientifiche. E si fa anche un favore alla patria...



Perchè solo gli scienziati dovrebbero contribuire alla patria? La storia, "magister vitae" come affermava Livio se non erro, non è altrettanto in grado di fornirci il nostro appagamento interiore? Ci permette anche di farci capire da cosa dipendono le nostre azioni e, forse, a comprendere i nostri sbagli.
Per quanto il riguarda insegnare, non lo disdegno affatto, vorrei solo evitare di entrare quotidianamente nella stessa aula e ripetere per tutta la vita gli stessi concetti.

Io penso che, proprio perchè l'Italia è un paese in difficoltà, ha sì bisogno anche di scienziati (che tuttavia non sono MAI mancati, salvo fughe all'estero), quanto di personaggi, storici compresi, che ci permettano di capire di più della nostra cultura, e che ci spronino ad impegnarci nell'ambito nazionale e al cambiamento. Nel mio piccolo, spero di essere anche io un fautore di un possibile cambiamento, attraverso l'esperienza, seppur negativa, capirò gli errori e cercherò di migliorare quello che posso.
Parli del denaro? Be me ne importa molto poco. Preferisco un lavoro oneroso, e che mi dia piccole remurenazioni ma grandi soddisfazioni che uno ricco, ma di timidi sproni. Infatti non è di maggior sprone al bene collettivo una sensazione che proviene dal profondo e cercare, riuscendoci, di comunicarla, piuttosto che la continua e affannata ricerca della via più breve? [SM=g8113]

p.s. me la sento molto filippica [SM=g8231]

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

10/06/2008 00:07
OFFLINE
Post: 5.573
Registrato il: 29/10/2007
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Il padrino
Re: Re:
Costantinus, 09/06/2008 23.34:



Per quanto il riguarda insegnare, non lo disdegno affatto, vorrei solo evitare di entrare quotidianamente nella stessa aula e ripetere per tutta la vita gli stessi concetti.

[SM=g8231]



allora te lo sconsiglio visto che è proprio il mestiere dell'insegnate [SM=g8119]
____________________________________________________




10/06/2008 12:41
OFFLINE
Post: 447
Registrato il: 23/12/2004
Sesso: Maschile
Principalis
Re:
Costantinus, 09/06/2008 15.14:

E' da un po' che mi guardo in giro, dato che tra un anno dovrò iscrivermi all'università... Le mie passioni sono storia antica, soprattutto greco-romana. Per il latino sto a posto, solo che nn so il greco (faccio lo scientifico), a cui però penso di rimediare studiandomelo da solo (non faccio fatica a studiare le lingue, soprattutto antiche).
Il mio problema grande è che, a parte il fatto che riguardo queste materie tutte e 3 le università di Roma fanno schifo, non so cosa potrei fare dopo la laurea? Che ci faccio con una laurea in storia antica? [SM=g8113]
Mi rifiuto di fare il professore, piuttosto vado a vivere sotto i ponti. [SM=g8128]

P.s. Non disprezzerei anche fare qualche lavoro tipo scrittore.



Non vorrei scoraggiarti (anche se temo sarà questo l'effetto).

con la laurea in storia, se vuoi rimanere nel campo, avrai poche opzioni all'uscita. O didattica (insegnante) o accademica (ricercatore).
In ambito accademico, una volta laureato dovrai diventare dottorando(se sei fortunato verrai remunerato con una misera borsa di studio, altrimenti ciccia), e quindi essere o molto bravo o avere o esserti fatto i tuoi "santi in paradiso". I posti sono pochi. Non è un luogo comune dire che sono già tutti prenotati dalle varie baronie e/o simpatie professorali. Diventato dottorato, potrai farti assumere, in base a quanti santi hai, come ricercatore e ti aspetteranno altri anni di precariato. Se se molto molto fortunato, dopo aver partecipato a decine di concorsi spesso già decisi potresti avere accesso ad una cattedra come professore associato. E da lì iniziare la carriera accedemica vera e propria. I soldi li si inizia a fare a partire dalla carica di professore ordinario. Non so quale sia l'età media in cui si diventa ordinari a storia.
In didattica, una volta laureato potrai già chiedere di fare supplenze dopo aver superato l'esame specifico. Così entrerai in graduatoria per i posti fissi. In ogni caso dovrai farti due anni si SISS, una scuola speciale che forma i futuri professori. La scuola non è gratis e in ogni caso non assicura il posto. Per quello ti aspetteranno anni di supplenze e dovrai incrociare le dita che il governo sblocchi le assunzioni per gli insegnanti.
Poi ci sono varie professioni di nicchia sempre nel campo. Potresti andare a lavorare per qualche casa editrice, fare il curatore di qualche piccolo museo o ancora il curatore di eventi culturali. Anche qua anni di precariato e sangue.
Bye.


Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR

Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.

Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840

Regole per un Paese Semplice
1.eliminare i dubbi. Il Paese Semplice è un paese a priori.
2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo identità.
3.eliminare le minoranze. Nel Paese Semplice democrazia fa rima con maggioranza.
4.eliminare l'informazione. Il Paese Semplice ammette solo tautologie

OMNIA SUNT COMMUNIA!
10/06/2008 12:44
Non è che sai qualche cosa di più anche su archeologia?
10/06/2008 12:46
OFFLINE
Post: 447
Registrato il: 23/12/2004
Sesso: Maschile
Principalis
E' la stessa storia. Archeologia, che io sappia, è una specializzazione di storia.
Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR

Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.

Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840

Regole per un Paese Semplice
1.eliminare i dubbi. Il Paese Semplice è un paese a priori.
2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo identità.
3.eliminare le minoranze. Nel Paese Semplice democrazia fa rima con maggioranza.
4.eliminare l'informazione. Il Paese Semplice ammette solo tautologie

OMNIA SUNT COMMUNIA!
10/06/2008 12:54
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Forse non ci siamo capiti. Non intendo per nessun motivo fare il professore, sopratutto se non universitario.

Mi piacerebbe fare ricostruzioni storiche o il consulente, e scrivere libri.
[Modificato da Costantinus 10/06/2008 12:55]

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

10/06/2008 13:04
OFFLINE
Post: 447
Registrato il: 23/12/2004
Sesso: Maschile
Principalis
Re:
Costantinus, 10/06/2008 12.54:

Forse non ci siamo capiti. Non intendo per nessun motivo fare il professore, sopratutto se non universitario.

Mi piacerebbe fare ricostruzioni storiche o il consulente, e scrivere libri.



cointreau il possente, 10/06/2008 12.41:



Poi ci sono varie professioni di nicchia sempre nel campo. Potresti andare a lavorare per qualche casa editrice, fare il curatore di qualche piccolo museo o ancora il curatore di eventi culturali (questi lavori tu chiamali - se vuoi - lavori di consulenza). Anche qua anni di precariato e sangue.
Bye.





Inoltre, come ha già detto qualcuno, per fare lo scrittore non serve una laurea, nè in storia nè in altro. solo caparbietà, un po' di talento (ma oggi giorno nemmeno tanto) e fortuna. come in tutto, del resto.
Bye.


Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR

Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.

Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840

Regole per un Paese Semplice
1.eliminare i dubbi. Il Paese Semplice è un paese a priori.
2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo identità.
3.eliminare le minoranze. Nel Paese Semplice democrazia fa rima con maggioranza.
4.eliminare l'informazione. Il Paese Semplice ammette solo tautologie

OMNIA SUNT COMMUNIA!
10/06/2008 13:31
OFFLINE
Post: 716
Registrato il: 05/05/2007
Città: BRESCIA
Età: 35
Sesso: Maschile
Centurio
Zeitgeist
Re: Re:
Costantinus, 09/06/2008 23.34:



Perchè solo gli scienziati dovrebbero contribuire alla patria? La storia, "magister vitae" come affermava Livio se non erro, non è altrettanto in grado di fornirci il nostro appagamento interiore? Ci permette anche di farci capire da cosa dipendono le nostre azioni e, forse, a comprendere i nostri sbagli.
Per quanto il riguarda insegnare, non lo disdegno affatto, vorrei solo evitare di entrare quotidianamente nella stessa aula e ripetere per tutta la vita gli stessi concetti.

Io penso che, proprio perchè l'Italia è un paese in difficoltà, ha sì bisogno anche di scienziati (che tuttavia non sono MAI mancati, salvo fughe all'estero), quanto di personaggi, storici compresi, che ci permettano di capire di più della nostra cultura, e che ci spronino ad impegnarci nell'ambito nazionale e al cambiamento. Nel mio piccolo, spero di essere anche io un fautore di un possibile cambiamento, attraverso l'esperienza, seppur negativa, capirò gli errori e cercherò di migliorare quello che posso.
Parli del denaro? Be me ne importa molto poco. Preferisco un lavoro oneroso, e che mi dia piccole remurenazioni ma grandi soddisfazioni che uno ricco, ma di timidi sproni. Infatti non è di maggior sprone al bene collettivo una sensazione che proviene dal profondo e cercare, riuscendoci, di comunicarla, piuttosto che la continua e affannata ricerca della via più breve? [SM=g8113]

p.s. me la sento molto filippica [SM=g8231]




Non intendevo affatto sminuire le materie umanistiche (anzi, sono un grande appassionato di storia, filosofia e letteratura). Solo proporre una riflessione su alcune materie che spesso sono trascurate a priori dagli studenti nonostante offrano buone possibilità di lavoro e grandi stimoli alla curiosità intellettuale. Di sicuro la scienza non è un campo che renda ricchi in poco tempo e con poca fatica
---------------------------------------------------------------------------------------------------------
-HUMANITAS- Sapere aude
Quando gli dei non c’erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo

Homines sumus, lux ac tenebra mundi, dramatis personae in aequore universi
Maledetti, trafitti dalla passione, l'amore ci sopravvive, l'arte ci rende immortali
La tristezza è il nostro destino; ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno

-Dove c’è molta luce l’ombra è più nera-

"Sopravvivranno le catastrofi e le rovine; trionferà il caos, ma di tanto in tanto verrà anche l'ordine. La pace s'instaurerà di nuovo tra le guerre; le parole umanità, giustizia, libertà ritroveranno qua e là il senso che noi abbiamo tentato d'infondervi. Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno; vi saranno uomini che penseranno e vivranno come noi: oso contare su questi continuatori che seguiranno ad intervalli regolari lungo i secoli, su questa immortalità intermittente. Cabria si preoccupa di vedere un giorno il pastoforo di Mitra o il vescovo di Cristo prendere dimora a Roma e rimpiazzarvi il pontefice massimo. Se questo giorno venisse, il mio successore lungo i crinali vaticani avrà cessato di essere in capo di una banda di settari per divenire una delle espressioni dell'autorità universale. Erediterà i nostri palazzi, i nostri archivi; differirà da noi meno di quello che si potrebbe credere. Accetto con calma le vicissitudini di Roma eterna" (Memorie di Adriano, M. Yourcenar)

"Questo è il motivo per cui sostengo che Kurtz era un uomo notevole. Aveva qualcosa da dire. La disse. Visto che anch’io ho dato un’occhiata oltre il limite, comprendo meglio il senso di quello sguardo fisso che non distingueva la fiamma di una candela, ma che era grande abbastanza da abbracciare l’universo intero, acuto abbastanza da penetrare tutti i cuori che battono in quelle tenebre. Aveva tirato le somme, aveva espresso il suo giudizio. “Che orrore, che orrore”. Era un uomo notevole. […] Il suo grido era un’affermazione, una vittoria morale pagata a costo di innumerevoli sconfitte, di abominevoli terrori, di abominevoli soddisfazioni. Ma è stata una vittoria. Forse tutta la saggezza, tutta la verità e tutta la sincerità sono concentrate in quell’inapprezzabile attimo in cui superiamo la soglia dell’invisibile, forse" (Cuore di tenebra, J.Conrad)
10/06/2008 13:42
OFFLINE
Post: 204
Registrato il: 12/02/2008
Città: MODENA
Età: 37
Sesso: Maschile
Immunes
Re:
Costantinus, 10/06/2008 12.54:

Forse non ci siamo capiti. Non intendo per nessun motivo fare il professore, sopratutto se non universitario.

Mi piacerebbe fare ricostruzioni storiche o il consulente, e scrivere libri.



se parti così allora puoi anche evitare di iscriverti


10/06/2008 14:24
Re:
cointreau il possente, 10/06/2008 12.46:

E' la stessa storia. Archeologia, che io sappia, è una specializzazione di storia.


sì storia antica.
Alla sapienza , detta dai suoi studenti l'Insipienza
ci sono due dipartimenti che si occupano dello studio del latino
archeologia e antichità classiche
e filologia.
Entrambe se non sbaglio fanno parte del corso di laurea in lettere antiche.
Entrambi i gruppi di studio sono molto impegnativi.
Quoto quello scritto da Cointreau per quanto riguarda la ricerca aggiungendo "no appoggi accademici... no cattedre....."
in più meglio essere ricchi di famiglia visto che di soldi se ne guadagnano pochi, finchè non si diviene almeno associati.
L'età media dei docenti associati di storia moderna è 50 anni e di quelli ordinari è 60 anni.
Il mio prof di laurea correlatore assistente era prof associato con contratto a termine determinato e avrà avuto tra i 40 e i 50 anni.
Speriamo di non averti demoralizzato troppo... [SM=g8268]



[Modificato da Fabius Maximus 10/06/2008 14:25]
10/06/2008 14:57
OFFLINE
Post: 447
Registrato il: 23/12/2004
Sesso: Maschile
Principalis
Re: Re: Re:
WOLFgang 88, 10/06/2008 13.31:




Non intendevo affatto sminuire le materie umanistiche (anzi, sono un grande appassionato di storia, filosofia e letteratura). Solo proporre una riflessione su alcune materie che spesso sono trascurate a priori dagli studenti nonostante offrano buone possibilità di lavoro e grandi stimoli alla curiosità intellettuale. Di sicuro la scienza non è un campo che renda ricchi in poco tempo e con poca fatica



In Italia l'unica cosa che rende ricchi (ma anche semplicemente benestanti) in poco tempo e con poca fatica è l'avere i genitori ricchi.

Le materie scientifiche o economiche (quasi) tutte offrono sicuramente molti più sbocchi lavorativi, oltre a fornire una forma mentis (specie le scientifiche) estremamente rigorosa (oddio, dipende dall'università, credo). DISCLAIMER: tuttavia oggi il lavoro non è garantito nemmeno per gli ingegneri. quindi alla fine, se non c'è la "vocazione", si tratta di scegliere la facoltà che offre maggiori sbocchi.
In ogni caso, il "riciclarsi" su altri campi diversi da quello degli studi è sempre possibile, anche in Italia. Sebbene, naturalmente, in Italia sia molto più difficile. Anche qua, dipende molto dall'impegno, dalla fortuna e dalle doti personali.
Bye.


Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR

Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.

Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840

Regole per un Paese Semplice
1.eliminare i dubbi. Il Paese Semplice è un paese a priori.
2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo identità.
3.eliminare le minoranze. Nel Paese Semplice democrazia fa rima con maggioranza.
4.eliminare l'informazione. Il Paese Semplice ammette solo tautologie

OMNIA SUNT COMMUNIA!
10/06/2008 16:03
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Re: Re:
=beatoangelico=, 10/06/2008 13.42:



se parti così allora puoi anche evitare di iscriverti






Possibile? Io in fin dei conti potrei fare anche materie scientifiche, ma quelle letterarie (a sto punto va bene pure archeleogia) sono la mia passione. Mi adatto anche a scrittore, basta che non mi fate fare niente di scientifico. Per favore datemi un consiglio [SM=g8208]

p.s. la cosa che mi fa più rabbia è che secondo me in paesi tipo germania o inghilterra mi pagherebbero a peso d'oro per fare molto meno di quello che vorrei

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

10/06/2008 16:20
OFFLINE
Post: 447
Registrato il: 23/12/2004
Sesso: Maschile
Principalis
a dirtela tutta, ancora non mi è ben chiaro cosa vorresti fare...
Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR

Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.

Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840

Regole per un Paese Semplice
1.eliminare i dubbi. Il Paese Semplice è un paese a priori.
2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo identità.
3.eliminare le minoranze. Nel Paese Semplice democrazia fa rima con maggioranza.
4.eliminare l'informazione. Il Paese Semplice ammette solo tautologie

OMNIA SUNT COMMUNIA!
10/06/2008 17:41
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Re:
cointreau il possente, 10/06/2008 16.20:

a dirtela tutta, ancora non mi è ben chiaro cosa vorresti fare...




qualsiasi cosa che riguardi storia romana (compreso lo scrivere trattatti et similia)

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

11/06/2008 09:41
OFFLINE
Post: 389
Registrato il: 03/02/2007
Città: NOVARA
Età: 38
Sesso: Maschile
Principalis
Se vuoi scrivere di storia romana in modo scientifico e non romanzato allora devi iscriverti a storia.
Veni Vidi Vici
11/06/2008 21:28
OFFLINE
Post: 5.570
Registrato il: 10/09/2007
Città: ROMA
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Roma Victrix
Re:
cesare.Michele, 11/06/2008 9.41:

Se vuoi scrivere di storia romana in modo scientifico e non romanzato allora devi iscriverti a storia.




ciao se ho ben capito tu stai facendo lo stesso percorso che voglio fare io... ma qual è il tuo obiettivo lavorativo? giusto per rendermi conto delle prospettive future

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


© The Creative Assembly Limited.
All trade marks and game content are the property of The Creative Assembly Limited and its group companies.
All rights reserved.