Christof Romuald, 07/08/2007 04.23:
L'articolo è interessante anche se chiaramente fazioso.
E' vero che gli Italici indoeuropei scendevano, non dalla Scandinavia, ma dalle steppe sarmatiche, come i greci (che soppiantarono gli achei), i celti, gli iberi, gli illiri. Ed è anche vero che molti Romani noti erano biondi. Questo non significa però che la "plebaglia" fosse discendenti di piccoli orientali scuri, erano romani anch'essi e c'erano biondi e castani nella stessa proporzione.
GLi etruschi scomparsero per varie ragioni come popolo, certo qualcosa è rimasto, ma è chiaro che il 90% della popolazione successiva d'Italia era costituita dai nuovi venuti indoeuropei, celti, latini (tra cui romani), osci, peligni, sanniti, vestali, ecc. I greci occupavano le città costiere del sud, ma erano pochi, e non vi sbagliate su un fatto.
La grecità nel V secolo era scomparsa del tutto. Fu rimpolpata purtroppo dai 5 secoli di dominio bizantino, in cui vi fu un netto aumento dell'utilizzo del greco. L'attuale grecità del sud è bizantina, non classica.
Per il resto concordo con ryhamo che certamente, dai dati che abbiamo, hanno influito molto di più gli schiavi importati nel corso di 5-6 secoli piuttosto che gli arrivi di ostrogoti, longobardi, arabi, angioni (francesi quindi), e normanni.
Il discorso degli storici nazisti non regge. é una realtà che quel significato di piccolo, infido, agitatore, imbelle, passa via via da popolo a popolo.
I greci consideravano così i siri e gli asiatici, gli italici consideravano così i greci, i germani consideravano così gli italici.
Ma questo deriva dall'ammorbamento provocato da una supercivilizzazione, dalla sazietà della vittoria.
Inoltre gli schiavi non erano assolutamente tutti orientali, anzi, la maggior parte erano tratti dalle regioni barbare dell'Europa, quindi c'è probabilmente stato un rafforzamente del biondismo in Italia, anche se, questo va detto, i liberti più influenti erano quelli orientali, che trapiantarono con successo le loro idee autocratiche e si impossessarono del governo centrale.
Se Roma si fosse limitata (come in parte ha cercato di fare il Senato) all'Italia e alle province più vicine forse non avremmo illuminato il mondo con un impero importante storicamente come quello romano, ma la storia d'Italia sarebbe stata probabilmente più felice di quella toccata dopo la caduta dell'impero.
Io quell'articolo nazista non lo prendo nemmeno in considerazione. Due tedeschi che in pieno regime nazista si mettono a dire cose del tipo "lo spirito nordico romano" "la vivacità mediterranea degli etruschi", ma per favore!!!
Poi si aggrappano a rappresentazioni di biondi o rossi che potrebbero avere 1000 spiegazioni.
Per non parlare del fatto che dicono che le rappresentazioni di pompei mostrano gente chiara, quindi nordica. Perchè gli italici erano neri????? Fra l'altro a pompei io ci sono stato 2 volte e ho visto solo dipinti con gente bruna. Mi sembra di sentire la storiella che i siciliani discendono dagli arabi...
E vogliamo parlare dei nomi discendenti da "lungo" cioè alto??? Se erano nordici, erano tutti alti!!! L'archeologia ci parla di statura uguale a quella degli altri italici e inferiore a quella nordica.. Tant'è che dopo lo scontro con i cimbri, diventa famosa la statura germanica...
I romani biondi??? Allora se vogliamo dirla tutta, dopo il 1000a.c. ci furono migrazioni dal reno verso l'italia. A ciò aggiungiamo che i germani ci vengono descritti dai romani come in gran parte rossicci o bruni o biondi. Non solo biondi. I classici biondi e occhi azzurri sono caratteristice delle popolazioni scandinave (goti e longobardi)
Bah, io non sono archeologo ne storico, ma mi sembra di aver smontato le tesi "ariane" di quei 2 con le poche conoscenze che ho..
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Peninsula Italica Fan