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il popolo italiano oggi....origine e provenienza

Ultimo Aggiornamento: 15/01/2017 12:27
06/08/2007 20:35
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Re:
Pilbur, 06/08/2007 20.33:


eh già, infatti tu ci uscivi la sera con cesare e nerone



infatti ho scritto "se i libro di Storia non contano fandonie...." ma forse distorgere i messaggi altrui è più conveniente [SM=g27978]




Scusami, ma su che sorta di libro di storia trovi informazioni riguardo il carattere dei Romani ?
07/08/2007 03:17
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I Romani di Roma è chiaro non esistono praticamente più, da un villaggio una città che si è dilatata ad un milione di abitanti, per poi ridiscendere a 20-30 mila nel medioevo, per poi risalire negli ultimi 140 anni da 200 mila a 2 milioni e mezzo.
I Romani intesi come Italici invece ci sono ancora, le immissioni dall'esterno sono state poche, anche quando gli Italici erano straziati da guerre, pestilenze e carestie, durante la guerra greco-gotica, erano ancora 4 milioni, gli ostrogoti pare non superassero i 60000, e i longobardi le stime più generose li danno a 300000 individui, donne, vecchi, bambini compresi.
Non abbastanza per modificare il carattere etnico di un popolo e gli arrivi successivi furono ancora più scarsi, tipo i normanni, ed in ogni caso in un periodo in cui l'Italia contava già una decina di milioni di abitanti.

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La speranza oltre la speranza...
07/08/2007 10:27
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Ci hanno tramandato che i Romani erano lavoratori, ligi ai doveri, attaccati alla patria e pronti al sacrificio....mi riferivo a quello
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07/08/2007 12:34
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Re:
Christof Romuald, 07/08/2007 04.23:

L'articolo è interessante anche se chiaramente fazioso.
E' vero che gli Italici indoeuropei scendevano, non dalla Scandinavia, ma dalle steppe sarmatiche, come i greci (che soppiantarono gli achei), i celti, gli iberi, gli illiri. Ed è anche vero che molti Romani noti erano biondi. Questo non significa però che la "plebaglia" fosse discendenti di piccoli orientali scuri, erano romani anch'essi e c'erano biondi e castani nella stessa proporzione.
GLi etruschi scomparsero per varie ragioni come popolo, certo qualcosa è rimasto, ma è chiaro che il 90% della popolazione successiva d'Italia era costituita dai nuovi venuti indoeuropei, celti, latini (tra cui romani), osci, peligni, sanniti, vestali, ecc. I greci occupavano le città costiere del sud, ma erano pochi, e non vi sbagliate su un fatto.
La grecità nel V secolo era scomparsa del tutto. Fu rimpolpata purtroppo dai 5 secoli di dominio bizantino, in cui vi fu un netto aumento dell'utilizzo del greco. L'attuale grecità del sud è bizantina, non classica.

Per il resto concordo con ryhamo che certamente, dai dati che abbiamo, hanno influito molto di più gli schiavi importati nel corso di 5-6 secoli piuttosto che gli arrivi di ostrogoti, longobardi, arabi, angioni (francesi quindi), e normanni.
Il discorso degli storici nazisti non regge. é una realtà che quel significato di piccolo, infido, agitatore, imbelle, passa via via da popolo a popolo.
I greci consideravano così i siri e gli asiatici, gli italici consideravano così i greci, i germani consideravano così gli italici.
Ma questo deriva dall'ammorbamento provocato da una supercivilizzazione, dalla sazietà della vittoria.
Inoltre gli schiavi non erano assolutamente tutti orientali, anzi, la maggior parte erano tratti dalle regioni barbare dell'Europa, quindi c'è probabilmente stato un rafforzamente del biondismo in Italia, anche se, questo va detto, i liberti più influenti erano quelli orientali, che trapiantarono con successo le loro idee autocratiche e si impossessarono del governo centrale.
Se Roma si fosse limitata (come in parte ha cercato di fare il Senato) all'Italia e alle province più vicine forse non avremmo illuminato il mondo con un impero importante storicamente come quello romano, ma la storia d'Italia sarebbe stata probabilmente più felice di quella toccata dopo la caduta dell'impero.



Io quell'articolo nazista non lo prendo nemmeno in considerazione. Due tedeschi che in pieno regime nazista si mettono a dire cose del tipo "lo spirito nordico romano" "la vivacità mediterranea degli etruschi", ma per favore!!!
Poi si aggrappano a rappresentazioni di biondi o rossi che potrebbero avere 1000 spiegazioni.
Per non parlare del fatto che dicono che le rappresentazioni di pompei mostrano gente chiara, quindi nordica. Perchè gli italici erano neri????? Fra l'altro a pompei io ci sono stato 2 volte e ho visto solo dipinti con gente bruna. Mi sembra di sentire la storiella che i siciliani discendono dagli arabi...
E vogliamo parlare dei nomi discendenti da "lungo" cioè alto??? Se erano nordici, erano tutti alti!!! L'archeologia ci parla di statura uguale a quella degli altri italici e inferiore a quella nordica.. Tant'è che dopo lo scontro con i cimbri, diventa famosa la statura germanica...
I romani biondi??? Allora se vogliamo dirla tutta, dopo il 1000a.c. ci furono migrazioni dal reno verso l'italia. A ciò aggiungiamo che i germani ci vengono descritti dai romani come in gran parte rossicci o bruni o biondi. Non solo biondi. I classici biondi e occhi azzurri sono caratteristice delle popolazioni scandinave (goti e longobardi)

Bah, io non sono archeologo ne storico, ma mi sembra di aver smontato le tesi "ariane" di quei 2 con le poche conoscenze che ho..

"Ci vuole la carne nelle salsicce, il fumo se ne esce!" (proverbio)
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07/08/2007 21:20
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Re:
Pilbur, 07/08/2007 10.27:

Ci hanno tramandato che i Romani erano lavoratori, ligi ai doveri, attaccati alla patria e pronti al sacrificio....mi riferivo a quello




Un'immagine piuttosto romantica del romano medio. Forse lievemente valida nel primo periodo repubblicano, totalmente fuori luogo dal II secolo a.C in poi.


Ti consiglio di leggere le opere di Sallustio, per sapere di cosa erano capaci gente del tipo di Cepione, Calpurnio Bestia, Verre...
07/08/2007 21:51
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Re:
Pilbur, 07/08/2007 10.27:

Ci hanno tramandato che i Romani erano lavoratori, ligi ai doveri, attaccati alla patria e pronti al sacrificio....mi riferivo a quello




evita di sparare frasi razziste da piemontese sul resto dell'italia,please.
HO VISTO GRAN PARTE DEL MONDO CONOSCIUTO:è OSCURO,BRUTALE...
ROMA è LA LUCE!!!
07/08/2007 23:38
già perche al nord sanno solo lavoraaaaree,leggende metropolitane come quella che sono nordici [SM=x506668]
(non è una critica contro Pilbur ma sulla cultura padana in genere)
[Modificato da Quintilio Varo 07/08/2007 23:41]
08/08/2007 03:30
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Caro ryhamo, loro avranno detto qualche cazzata per accontentare il loro regime, ma anche tu ne stai dicendo qualcuna gratuita, tipo che i romani erano bruni e i biondi sono goti e longobardi.
Uno i bruni c'erano anche tra goti e longobardi.
Secondo i biondi e chiari di pelle e carnagione c'erano in Italia con le stesse proporzioni di oggi già dal tempo di Augusto.

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08/08/2007 10:11
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Re:
Christof Romuald, 08/08/2007 03.30:

Caro ryhamo, loro avranno detto qualche cazzata per accontentare il loro regime, ma anche tu ne stai dicendo qualcuna gratuita, tipo che i romani erano bruni e i biondi sono goti e longobardi.
Uno i bruni c'erano anche tra goti e longobardi.
Secondo i biondi e chiari di pelle e carnagione c'erano in Italia con le stesse proporzioni di oggi già dal tempo di Augusto.



no, ti correggo, loro hanno detto solo cazzate..
Se poi mi vieni a dire che goti e longobardi erano bruni, allora buona notte ai sognatori:

1) i goti e i longobardi venivano dalla scandinavia. Ora quella terra, dai romani a oggi, non è mai stata terra di immigrazione e quindi si può tranquillamente dedurre che l'aspetto di goti e longobardi è praticamente uguale a quello degli scandinavi odierni. Ora qual è la percentuale di bruni in scandinavia??? Bassissima...
Ma hai mai visto uno scandinavo?????

2) ripeto, a pompei io ho visto dipinti di gente bruna. i 2 nazisti sostengono che quelli sono nordici perchè hanno la carnagione chiara.. Quindi secondo te gli italici hanno la pelle nera??? beh, mi sembra una tesi in linea con quella che i siciliani discendono dagli arabi...


per quanto riguarda i tedeschi, ti faccio notare che sulla fine dell'impero ci furono massicci flussi migratori dalla germania verso l'inghilterra. Infatti un'alta percentuale di inglesi ha le caratteristiche che ci vengono descritte proprie dei germani, come i capelli rossi..
I germani odierni sono il frutto del mescolamento di popolazioni che vivevano sul reno al tempo dei romani e di popoli che scendevano dalla scandinavia....

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08/08/2007 10:32
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Quanti secoli sono rimasti goti e longobardi in scandinavia, e quanti hanno girovagato per l'europa?
I longobardi sicuramente avevano più biondi, ma i goti avevano vissuto secoli in dacia, per non parlare del periodo di schiavitù presso gli unni.
Non credere fossero così biondi come certa ideologia li dipinge.
Quanto ai romani, ti ripeto che c'erano biondi nella stessa misura di oggi, se a napoli incontri con difficoltà una bionda naturale oggi, la incontravi con difficoltà anche allora.
A Roma no, era un mosaico di popolazioni, anche al di fuori d'Italia, già allora, e trovavi di tutto, come oggi.
Al nord c'era una componente celta in prevalenza castano chiara e bionda, e una latina in prevalenza castano scura e si sono mescolati, come oggi.
Al centro uguale.
Non vedo come si possa sostenere che gli Italici fossero bruni, almeno non tutti, né in gran maggioranza, quando abbiamo prove storiche che molti erano biondi e rossi. Silla, Augusto, Germanico e altri avevano i capelli chiari. Pompeo e Cesare scuri di capelli e pallidi di incarnato, ma manca quasi del tutto una raffigurazione di italico bruno, ricciuto, e scuro di carnagione.
Questa raffigurazione si accosta a quella dei cartaginesi e dei numidi, non degli Italici.
Su Traiano non so, ma credo fosse castano, di certo aveva i capelli lisci, dopo di lui prevalse l'idealizzazione delle scultore, e perdono di importanza storica per darci informazioni.
E comunque qui parliamo di italici no? Dopo Commodo di Italici, o discendenti di famiglie italiche trapiante in provincia, ve ne furono assai pochi, e anche poco degni, tipo Triboniano Gallo, un Italico di Perugia.

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08/08/2007 10:57
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Re:
Christof Romuald, 08/08/2007 10.32:

Quanti secoli sono rimasti goti e longobardi in scandinavia, e quanti hanno girovagato per l'europa?
I longobardi sicuramente avevano più biondi, ma i goti avevano vissuto secoli in dacia, per non parlare del periodo di schiavitù presso gli unni.
Non credere fossero così biondi come certa ideologia li dipinge.
Quanto ai romani, ti ripeto che c'erano biondi nella stessa misura di oggi, se a napoli incontri con difficoltà una bionda naturale oggi, la incontravi con difficoltà anche allora.
A Roma no, era un mosaico di popolazioni, anche al di fuori d'Italia, già allora, e trovavi di tutto, come oggi.
Al nord c'era una componente celta in prevalenza castano chiara e bionda, e una latina in prevalenza castano scura e si sono mescolati, come oggi.
Al centro uguale.
Non vedo come si possa sostenere che gli Italici fossero bruni, almeno non tutti, né in gran maggioranza, quando abbiamo prove storiche che molti erano biondi e rossi. Silla, Augusto, Germanico e altri avevano i capelli chiari. Pompeo e Cesare scuri di capelli e pallidi di incarnato, ma manca quasi del tutto una raffigurazione di italico bruno, ricciuto, e scuro di carnagione.
Questa raffigurazione si accosta a quella dei cartaginesi e dei numidi, non degli Italici.
Su Traiano non so, ma credo fosse castano, di certo aveva i capelli lisci, dopo di lui prevalse l'idealizzazione delle scultore, e perdono di importanza storica per darci informazioni.
E comunque qui parliamo di italici no? Dopo Commodo di Italici, o discendenti di famiglie italiche trapiante in provincia, ve ne furono assai pochi, e anche poco degni, tipo Triboniano Gallo, un Italico di Perugia.



Mi riferivo ai goti e longobardi delle origini.
Poi bisogna vedere se nel loro pellegrinare i goti si siano mischiati ad altri popoli. Non credo che gli unni si mischiassero ai loro schiavi.

Ma tu a che periodo storico ti riferisci quando parli di roma?
Se parli della roma che già aveva vinto su cartagine, allora, fra indigeni, schiavi, prigionieri tenuti come ostaggi, mercanti... era abbastanza multietnica..
Per i biondi ho già detto come li spiego, cioè con le migrazioni dal reno intorno al 1000 a.c. (se non sbaglio)

E poi perchè continui a parlare di italico scuro e ricciuto??? Io non sono ne scuro, ne ricciuto, eppure ho aspetto "italico"...
Non metto in dubbio che i biondi c'erano e pure i rossi, ma che significa, che gli italici a sud del po avevano aspetto nordico???

Ti ripeto, gli autori nazisti hanno detto che a pompei ci sono rappresentazioni di gente con carnagione chiara, quindi nordica. Ora non so come fanno a interpretare, dai colori di un dipinto, che la carnagione è chiara o scura, a meno che non pensavano che gli italici erano di colore e quindi si aspettavano di vedere gente di colore nei dipinti..


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08/08/2007 12:11
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Re: Re:
urbe legion, 07/08/2007 21.51:




evita di sparare frasi razziste da piemontese sul resto dell'italia,please.






Dove sarebbe la frase razzista?
Io proprio non la vedo...Di solito una frase è formata da soggetto,predicato verbale e complemento oggetto : io come soggetto di questa frase non ci vedo "i Piemontesi" piuttosto "i Romani".

E' però vero che chi ha paura di essere attaccato razzialmente o in qualsiasi altra maniera è sempre sull'attenti...Giusto?
[Modificato da Mario Decio Giulio II 08/08/2007 12:11]
08/08/2007 12:23
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Re: Re: Re:
credo che ci sia stato un fraintendimento delle affermazioni di pilbur da parte di urbe.

pilbur ha scritto precedentemente:

"Certo ora gli italiani non sono più i romani del tempo... gli attuali abitanti di roma non mi ricordano per niente quelli antichi"

e di fronte alla nostra ironia tipo:
"eh già, infatti tu ci uscivi la sera con cesare e nerone"

ha aggiunto:
"Più che altro io intendevo dal punto di vista del comportamente e del carattere.....o i libri di storia dicono fandonie o siamo molto peggiorati"

"Ci hanno tramandato che i Romani erano lavoratori, ligi ai doveri, attaccati alla patria e pronti al sacrificio....mi riferivo a quello"

Ora, leggendo i precedenti post di pilbur credo che lui stesse facendo il confronto fra romani di un tempo e italiani tutti di oggi, mentre urbe, leggendo solo l'ultimo messaggio ha inteso un confronto con gli odierni abitanti di roma..

Almeno per come ho capito io.

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08/08/2007 12:31
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Re: Re: Re:
Mario Decio Giulio II, 08/08/2007 12.11:






Dove sarebbe la frase razzista?
Io proprio non la vedo...Di solito una frase è formata da soggetto,predicato verbale e complemento oggetto : io come soggetto di questa frase non ci vedo "i Piemontesi" piuttosto "i Romani".

E' però vero che chi ha paura di essere attaccato razzialmente o in qualsiasi altra maniera è sempre sull'attenti...Giusto?



conosco il tipo che ha scritto la frase,e probabilmente lo conosci pure tu,quindi non ti dovresti stupire.

'Certo ora gli italiani non sono più i romani del tempo... gli attuali abitanti di roma non mi ricordano per niente quelli antichi'

'Ci hanno tramandato che i Romani erano lavoratori, ligi ai doveri, attaccati alla patria e pronti al sacrificio....mi riferivo a quello'

sai fare 2+ 2,no? era un chiaro attacco a Roma da parte di un piemontese pieno di se e del suo 'essere nord e lavoratore'.


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08/08/2007 12:35
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Re: Re: Re: Re:
rhaymo, 08/08/2007 12.23:

credo che ci sia stato un fraintendimento delle affermazioni di pilbur da parte di urbe.

pilbur ha scritto precedentemente:

"Certo ora gli italiani non sono più i romani del tempo... gli attuali abitanti di roma non mi ricordano per niente quelli antichi"

e di fronte alla nostra ironia tipo:
"eh già, infatti tu ci uscivi la sera con cesare e nerone"

ha aggiunto:
"Più che altro io intendevo dal punto di vista del comportamente e del carattere.....o i libri di storia dicono fandonie o siamo molto peggiorati"

"Ci hanno tramandato che i Romani erano lavoratori, ligi ai doveri, attaccati alla patria e pronti al sacrificio....mi riferivo a quello"

Ora, leggendo i precedenti post di pilbur credo che lui stesse facendo il confronto fra romani di un tempo e italiani tutti di oggi, mentre urbe, leggendo solo l'ultimo messaggio ha inteso un confronto con gli odierni abitanti di roma..

Almeno per come ho capito io.





no no,hai capito male,io non fraintendo.

dice 'gli attuali abitanti di Roma', non 'gli attuali abitanti dell'italia'. E se hai avuto modo di leggere altri suoi post,sapresti chiaramente che ha la visione 'nordista lavoratore' e 'roma ladrona' comune a parte del nord.
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08/08/2007 12:43
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Re: Re: Re: Re: Re:
urbe legion, 08/08/2007 12.35:





no no,hai capito male,io non fraintendo.

dice 'gli attuali abitanti di Roma', non 'gli attuali abitanti dell'italia'. E se hai avuto modo di leggere altri suoi post,sapresti chiaramente che ha la visione 'nordista lavoratore' e 'roma ladrona' comune a parte del nord.




diciamo che rimango nel dubbio, perchè prima di dire "gli abitanti di roma" ha scritto "gli italiani non sono più come una volta".
gli concedo il benficio del dubbio... magari si sarà sbagliato, vediamo che dice...

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08/08/2007 12:54
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
rhaymo, 08/08/2007 12.43:




diciamo che rimango nel dubbio, perchè prima di dire "gli abitanti di roma" ha scritto "gli italiani non sono più come una volta".
gli concedo il benficio del dubbio... magari si sarà sbagliato, vediamo che dice...




mah,poichè un romano attuale si può considerare un italiano,mi sembra ovvio che nella frase seguente a 'gli italiani non sono più come una volta' ha voluto specificare di chi parlava,e cioè degli abitanti di Roma.

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08/08/2007 15:28
su questo forum si parla dell'altezza degli antichi romani.....
www.contubernium.it/modules.php?name=Forums&file=viewtop...

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08/08/2007 21:06
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MA dai che su contubernium i romani sono considerati pure i bizantini del X secolo... Ho provato ad intavolare una discussione pacata dimostrando che i Romani potevano essere considerati solo gli italici in senso stretto, altrimenti andiamo a finire nell'universalismo, che però come si è detto in questo forum non è Roma, è qualcosa d'altro nato da Roma, ma con le sue tradizioni in forte antitesi. Figuriamoci se la repubblica romana, così piena di se da concedere la cittadinanza solo molto tardi e con una guerra agli italici, può essere paragonata al mostruoso apparato statale universalcosmopolita postcostantiniano.
Eppure lì lo fanno e sono stato "gentilmente" invitato dal moderatore ad adeguarmi ai loro convincimenti o ad andarmente. Naturalmente ho scelto la seconda, ma lasciate perdere quel sito.

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08/08/2007 21:24
Re:
Christof Romuald, 08/08/2007 21.06:

MA dai che su contubernium i romani sono considerati pure i bizantini del X secolo... Ho provato ad intavolare una discussione pacata dimostrando che i Romani potevano essere considerati solo gli italici in senso stretto, altrimenti andiamo a finire nell'universalismo, che però come si è detto in questo forum non è Roma, è qualcosa d'altro nato da Roma, ma con le sue tradizioni in forte antitesi. Figuriamoci se la repubblica romana, così piena di se da concedere la cittadinanza solo molto tardi e con una guerra agli italici, può essere paragonata al mostruoso apparato statale universalcosmopolita postcostantiniano.
Eppure lì lo fanno e sono stato "gentilmente" invitato dal moderatore ad adeguarmi ai loro convincimenti o ad andarmente. Naturalmente ho scelto la seconda, ma lasciate perdere quel sito.




sinceramente non l'ho mai frequentato.Cercando su google qualcosa inerente all'aspetto fisico degli antichi romani-italici ho trovato quello [SM=x506642]
08/08/2007 23:40
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Re:
Christof Romuald, 08/08/2007 21.06:

MA dai che su contubernium i romani sono considerati pure i bizantini del X secolo... Ho provato ad intavolare una discussione pacata dimostrando che i Romani potevano essere considerati solo gli italici in senso stretto, altrimenti andiamo a finire nell'universalismo, che però come si è detto in questo forum non è Roma, è qualcosa d'altro nato da Roma, ma con le sue tradizioni in forte antitesi. Figuriamoci se la repubblica romana, così piena di se da concedere la cittadinanza solo molto tardi e con una guerra agli italici, può essere paragonata al mostruoso apparato statale universalcosmopolita postcostantiniano.
Eppure lì lo fanno e sono stato "gentilmente" invitato dal moderatore ad adeguarmi ai loro convincimenti o ad andarmente. Naturalmente ho scelto la seconda, ma lasciate perdere quel sito.




a e cosi parlavi di quel sito.....bene bene.

Gente,contubernium è in assoluto il miglio sito esistente che riguardi res romana,e ha alcuni utenti assolutamente incredibili in quanto a conoscenze e analisi storiche.Mai visto niente del genere.

ora,christof...tu sei un po fissato con sta cosa dei bizantini.Gradirei che tu mi postassi cosa chiaramente hai scritto e cosa ti hanno risposto,poichè io sono sicuro che su contubernium hanno la mia stessa idea,che è storia:costantinopoli era l'impero romano,mentre lo spirito romano di cui parli te andò perso circa all'inizio del III secolo.E Roma era in continuo sviluppo,quindi la roma delle origini era ovviamente diversa dalla roma costantiniana.
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09/08/2007 12:25
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E io ti assicuro che il moderatore non è di questo avviso.
Potrei pubblicare un paio di messaggi privati che mi sono arrivati, ma sarebbe sgarbato, credo.
Per darti un'idea ti farò un esempio di cosa proposi, sempre in privato, dato il divieto di parlarne pubblicamente, per sostenere il mio convincimento: considereresti uno viscido asiatico come Michele Psello romano? Lui personalmente certo si considerava tale, ma il fatto che lui si consideri con un nome, non ne rende la qualità concreta di quel nome.
Risposta, che riassumo grosso modo:
Se Psello si considerava romano dobbiamo considerarlo tale, del resto anche Catone non sarebbe stato romano per Cincinnato (seguono altri esempi che non ricordo), ecc. ecc.
Le discussioni sono pubbliche, ricerca i messaggi scritti da Italico, sono pochi, solo 18, farai presto, e vedrai con i tuoi occhi.
Post scriptum
Non dubito che alcuni la pensino in modo diametralmente diverso, ho avuto attestati di solidarietà e stima, ma purtroppo queste persone non hanno il controllo del sito, ecco perché intendo, appena potrò economicamente, aprire io un sito sulla romanità, dove non avranno cittadinanza idee come quelle sull'universalismo romano, esattamente come le mie idee, più genuinamente aderenti all'idea repubblicana e primo imperiale, non ne hanno avuta colà.

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09/08/2007 13:18
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Re:
Christof Romuald, 09/08/2007 12.25:

E io ti assicuro che il moderatore non è di questo avviso.
Potrei pubblicare un paio di messaggi privati che mi sono arrivati, ma sarebbe sgarbato, credo.
Per darti un'idea ti farò un esempio di cosa proposi, sempre in privato, dato il divieto di parlarne pubblicamente, per sostenere il mio convincimento: considereresti uno viscido asiatico come Michele Psello romano? Lui personalmente certo si considerava tale, ma il fatto che lui si consideri con un nome, non ne rende la qualità concreta di quel nome.
Risposta, che riassumo grosso modo:
Se Psello si considerava romano dobbiamo considerarlo tale, del resto anche Catone non sarebbe stato romano per Cincinnato (seguono altri esempi che non ricordo), ecc. ecc.
Le discussioni sono pubbliche, ricerca i messaggi scritti da Italico, sono pochi, solo 18, farai presto, e vedrai con i tuoi occhi.
Post scriptum
Non dubito che alcuni la pensino in modo diametralmente diverso, ho avuto attestati di solidarietà e stima, ma purtroppo queste persone non hanno il controllo del sito, ecco perché intendo, appena potrò economicamente, aprire io un sito sulla romanità, dove non avranno cittadinanza idee come quelle sull'universalismo romano, esattamente come le mie idee, più genuinamente aderenti all'idea repubblicana e primo imperiale, non ne hanno avuta colà.

bhè come non quotarti!

fico!un sito sulla romanità! e io sarò membro onorario??...e moderatore???? [SM=x506672]


"TV REGERE IMPERIO POPVLOS ROMANE MEMENTO, PARCERE SVBIECTIS ET DEBELLARE SVPERBOS",(ricordati o romano, che dovrai reggere col tuo potere le genti, perdonare i vinti e domare i superbi, Virgilius, Aeneis liber VI, vv. 852-854)






11/08/2007 16:13
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Re:
Christof Romuald, 09/08/2007 12.25:


..omssis..
ecco perché intendo, appena potrò economicamente, aprire io un sito sulla romanità, dove non avranno cittadinanza idee come quelle sull'universalismo romano, esattamente come le mie idee, più genuinamente aderenti all'idea repubblicana e primo imperiale, non ne hanno avuta colà.



Beh, intanto puoi aprire un forum, visto che su freeforumzone è gratuito. Però sui forum dovrebbero essere accettate tutte le idee, anche quelle sull'universalismo romano.
Per quanto riguarda il sito credo facendoti una casella di posta su libero o cose del genere dovresti avere a disposizione un pò di spazio gratuitamente.


[Modificato da rhaymo 11/08/2007 16:14]

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Se è per questo ho uno spazio alice pagato e mai utilizzato, ma così ci vengono solo 4 gatti.

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My two cents
a proposito di biondi e bruni...

Credo che con il termine "Biondo", nei poemi epici e quindi forse anche nelle opere storiografiche dell''antichitá, si indicassero personaggi "giovani", kalokagathoi come achille o menelao (descritto da omero appunto come biondo).

P.S. Si è giá ciarlato abbastanza a proposito dell'universalismo bizantino, della continuitá etc. Se volete continuare a sbattere la testa l'uno contro la cocciutaggine dell'altro, fate pure, ma questo topic parlava di tutt'altro.
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"...breve anche la più lunga fama presso i posteri, tramandata da generazioni di omiciattoli destinati a morire senza neppure aver imparato a conoscere sè stessi, tantomeno chi è già morto da tempo"

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Quell'articolo è semplicemente ridicolo.

Nella maggioranza delle pitture a Pompei come dice Rhaymo si vedono gente bruna, e inoltre il fatto che ci siano dei nomi che rimandano ai colori di capelli e carnagione di tipo nordico conferma di più il fatto che non fossero proprio in maggioranza biondi perché un cognome o nome non si dà per caso, nella cultura popolare mentre si dava un nome a qualcuno almeno in passato spesso lo si faceva con epiteti che ne risaltavano aspetti particolari di quella persona, ha un senso designare "biondo" uno che sta circondato da bruni perché è subito distinguibile ma designarlo "bruno" o "castano" invece è assurdo, magari meglio distinguerlo con un nome che si rifà alla sua professione o magari a qualche sua bizzarria fisica o comportamentale, è un po come oggi a scuola quando ti danno un soprannome.

Se il ragionamento dell'articolo si applicasse anche ai germani ve lo immaginate una tribù dove uno deve chiamare un compagno in mezzo ad altri ad alta voce da lontano e destinare l'appello a quella specifica persona? Lui urla "biondo!!!!!" ma poi si girano tutti quanti, insomma capite cosa voglio dire, magari non mi sorprenderei che molti germani avessero tra alcuni nomi una etimologia che rimandasse ai capelli o carnagione scura, dare un nome a una persona in passato aveva ragioni prima di tutto di utilità ed è per questo che si spiega che oggi molti cognomi sono ridicoli a sentirsi o hanno un significato non imprescindibile solo dalla persona che designano.

Comunque personalmente credo che gli antichi Italici avessero un aspetto molto simile ai celti o comunque di tipo "alpino" al centro-nord con capelli castano chiari o biondo scuri e occhi azzurri o castani e carnagione chiara, poi nella Magna Grecia e in Sicilia bruni di tipo mediterraneo.


Comunque per Varo voglio dire che la razza mediterranea bruna non è affatto originaria del nord-africa o del medioriente, essa esiste già nel mondo indeuropeo tanto è vero che le tre razze principali dell'Europa Occidentale sono Nordica, Alpina e Mediterranea anche se comunque vedo che tu sei per quella scuola di pensiero che non parla degli indoeuropei ma di indoariani, questa teoria che i più puri discendenti degli indoeuropei siano i biondi scandinavi è una gran cavolata, semmai gli Scandinavi-Germani sono uno dei rami in qui si è divisa la popolazione indoeuropea originaria.
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

http://img184.imageshack.us/img184/5784/a11ir9.jpg
16/08/2007 17:54
Re:
Principe Alessandro, 16/08/2007 16.48:

Quell'articolo è semplicemente ridicolo.

Nella maggioranza delle pitture a Pompei come dice Rhaymo si vedono gente bruna, e inoltre il fatto che ci siano dei nomi che rimandano ai colori di capelli e carnagione di tipo nordico conferma di più il fatto che non fossero proprio in maggioranza biondi perché un cognome o nome non si dà per caso, nella cultura popolare mentre si dava un nome a qualcuno almeno in passato spesso lo si faceva con epiteti che ne risaltavano aspetti particolari di quella persona, ha un senso designare "biondo" uno che sta circondato da bruni perché è subito distinguibile ma designarlo "bruno" o "castano" invece è assurdo, magari meglio distinguerlo con un nome che si rifà alla sua professione o magari a qualche sua bizzarria fisica o comportamentale, è un po come oggi a scuola quando ti danno un soprannome.

Se il ragionamento dell'articolo si applicasse anche ai germani ve lo immaginate una tribù dove uno deve chiamare un compagno in mezzo ad altri ad alta voce da lontano e destinare l'appello a quella specifica persona? Lui urla "biondo!!!!!" ma poi si girano tutti quanti, insomma capite cosa voglio dire, magari non mi sorprenderei che molti germani avessero tra alcuni nomi una etimologia che rimandasse ai capelli o carnagione scura, dare un nome a una persona in passato aveva ragioni prima di tutto di utilità ed è per questo che si spiega che oggi molti cognomi sono ridicoli a sentirsi o hanno un significato non imprescindibile solo dalla persona che designano.

Comunque personalmente credo che gli antichi Italici avessero un aspetto molto simile ai celti o comunque di tipo "alpino" al centro-nord con capelli castano chiari o biondo scuri e occhi azzurri o castani e carnagione chiara, poi nella Magna Grecia e in Sicilia bruni di tipo mediterraneo.


Comunque per Varo voglio dire che la razza mediterranea bruna non è affatto originaria del nord-africa o del medioriente, essa esiste già nel mondo indeuropeo tanto è vero che le tre razze principali dell'Europa Occidentale sono Nordica, Alpina e Mediterranea anche se comunque vedo che tu sei per quella scuola di pensiero che non parla degli indoeuropei ma di indoariani, questa teoria che i più puri discendenti degli indoeuropei siano i biondi scandinavi è una gran cavolata, semmai gli Scandinavi-Germani sono uno dei rami in qui si è divisa la popolazione indoeuropea originaria.




dire indoeuropeo o dire indoariano(anche se non l'ho mai sentito)non cambia niente,la parola ariano significa signore,ed era la parola con la quale i nuovi arrivati indoeuropei si autoproclamavano per darsi un senso di superiorità sugli abitanti originari delle terre che avevano conquistato.In india si creo il sistema delle caste(casta significa "puro"),i primi posti di queste caste erano occupati dai sacerdoti "braamani" poi i re e gli amministratori e gli ultimi posti dagli indigeni sconfitti di carnagione scura gli "shundra".La parola Iran significa paese degli ariani,ed è lo stesso signifacato della parola Eire (irlanda).
Gli indoeuropei non erano tutti biondi,erano sicuramente europeoidi con un'alta percentuale di caratteri chiari(capelli,occhi,carnagione ecc...),ancora oggi in asia c'e gente con queste caratteristiche,un esempio

RAGAZZA DEL KASHMIR (india del nord)
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e altre foto.....

www.discovervancouver.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=157452

P.S.....NON FRAINTENDETE NON CERCO DI DIMOSTRARE NULLA E SOPRATUTTO NON DITEMI NAZISTA O COSE DEL GENERE...... [SM=x506628]
[Modificato da Quintilio Varo II 16/08/2007 17:55]
16/08/2007 20:34
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Re: Re:
Quintilio Varo II, 16/08/2007 17.54:


P.S.....NON FRAINTENDETE NON CERCO DI DIMOSTRARE NULLA E SOPRATUTTO NON DITEMI NAZISTA O COSE DEL GENERE...... [SM=x506628]


stai tranquillo non voglio dire niente di questo.

Semplicemente dico che il biondismo non è un dato da prendere in considerazione, e non è che questo del biondismo sia più di tanto una teoria solamente nazista ma molti studiosi all'inizio del 1900 di molte nazionalità studiarono la faccenda appunto creando quella teoria "indo-ariana", semmai sono importanti i dati sulla forma del cranio ecc. da prendere in considerazione e il colore della carnagione, difatti però è da rigettare del tutto comunque il tradizionale binomio occhi blu-capelli biondi, di fatto le varie popolazioni indoeuropee da questo punto di vista sono molto differenti e possono andare dal bruno di occhi e capelli a varie tonalità di castano tipico delle popolazioni del gruppo "alpino" come francesi e italiani del nord fino ad arrivare al biondo acceso e al blu degli occhi dei scandinavi. Comunque bisogna ammettere che il gruppo indo-europeo ha al suo interno una grande varietà nella tonalità di occhi e capelli cosa che invece non si riscontra nei gruppi mongoloide, negroide, amerindio e australoide dove differenze tra i vari sottogruppi sono riscontrabili molto di più negli aspetti della forma del cranio.


Però una leggere differenza da questo punto di vista c'è, per la verità gli scandinavi hanno occhi molto più simili a quelli degli asiatici sopratutto per cause legate al freddo intenso e quindi per una funzione protettiva degli occhi stessi.


Comunque in tema di indiani ne metto una foto di una abbastanza famosa con gli occhi verdi:
[Modificato da Principe Alessandro 16/08/2007 20:40]
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.

L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].

La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.

Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855

http://img184.imageshack.us/img184/5784/a11ir9.jpg
17/08/2007 13:34
Re: Re: Re:
Principe Alessandro, 16/08/2007 20.34:


stai tranquillo non voglio dire niente di questo.

Semplicemente dico che il biondismo non è un dato da prendere in considerazione, e non è che questo del biondismo sia più di tanto una teoria solamente nazista ma molti studiosi all'inizio del 1900 di molte nazionalità studiarono la faccenda appunto creando quella teoria "indo-ariana", semmai sono importanti i dati sulla forma del cranio ecc. da prendere in considerazione e il colore della carnagione, difatti però è da rigettare del tutto comunque il tradizionale binomio occhi blu-capelli biondi, di fatto le varie popolazioni indoeuropee da questo punto di vista sono molto differenti e possono andare dal bruno di occhi e capelli a varie tonalità di castano tipico delle popolazioni del gruppo "alpino" come francesi e italiani del nord fino ad arrivare al biondo acceso e al blu degli occhi dei scandinavi. Comunque bisogna ammettere che il gruppo indo-europeo ha al suo interno una grande varietà nella tonalità di occhi e capelli cosa che invece non si riscontra nei gruppi mongoloide, negroide, amerindio e australoide dove differenze tra i vari sottogruppi sono riscontrabili molto di più negli aspetti della forma del cranio.


Però una leggere differenza da questo punto di vista c'è, per la verità gli scandinavi hanno occhi molto più simili a quelli degli asiatici sopratutto per cause legate al freddo intenso e quindi per una funzione protettiva degli occhi stessi.


Comunque in tema di indiani ne metto una foto di una abbastanza famosa con gli occhi verdi:




se una indiana ha capelli biondi vuol dire che suo padre non è indiano mentre la madre si... non ci vogliono complessi ragionamenti per dire questo

le ragazze asiatico-americane tipiche tipo Asia Carrera per fare un esempio, ha madre giapponese e padre americano anche se lei non ha la faccia 100% giapponese ne 100% americana
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