Dividerli in forti e deboli è troppo generico: se gli armeni possono essere meno forti dei parti , è anche vero che i barbari sono più deboli degli armeni.
Jimi è giusto quello che dici , anche a me piace la varietà ma di solito vedo game al 90% fatti di soli romani in ogni caso, perchè logicamente uno cerca di vincere me compreso ; quando prendo una fazione barbarica sò già che con tutta probabilità andrò a perdere e lo faccio solo per divertirmi.
Almeno con questo bilanciamento se i partecipanti a game multipli decidono di prendere fazioni diverse sapranno di avere un avversario equivalente dall'altra parte.
Non c'è dubbio che se parto con una fazione barbarica contro i romani ho già un handicap del 50% come minimo. Il giocatore romano può permettersi una serie di cappellate senza scontarle ; l'altro giorno per esempio usando i galli contro i romani , avevo distrutto la sua cavalleria i suoi arcieri e il suo generale ; alla fine lui si è limitato a chiudersi a testuggine contro le mie frecce e mettersi in fondo alla mappa e ovviamente le sue coorti urbane non hanno risentito minimante della carica da tre direzioni diverse della mia cavalleria (tra l'altro il tizio ha avuto il coraggio di dire che non c'era sbilanciamento tra barbari e romani e a vantarsi di quanto fosse bravo , nonostante avesse perso mezzo esercito contro i galli).
Max 4,5 o 6 non intacca minimamente il potenziale dei romani , mentre penalizza ancora di più le fazioni deboli che hanno solo 1 o 2 unità di punta e se le trovano limitate.Per essere equilibrato un gioco contro i romani, questi non dovrebbero prendere coorti urbane, pretoriane e cavalleria pretoriana almeno contro fazioni deboli.
"Per tutto il tempo che ho vissuto ho bevuto con piacere , bevete dunque voi che vivete" dal monumento funebre di un legionario