Allora ragazzi,ho sperimentato la guerra civile,e sinceramente qualcosa non mi ha convinto.Stasera riprendo il gioco con 41 turni effettivi e bello piazzato nel cuore del mediterranio,ormai pronto a dominare (Italia più isole,cartagine,massilia ed il territorio adiacente ad essa ad ovest) con una situazione politica ottima,fissata allo 0% di possibilità di una secessione,e con dei livelli di lealtà degli altri schieramenti in positivo,di pochissimo,ma in positivo.Continuo a giocare e dopo una decina di turni mi appare un avviso: "Alta probabilità di una secessione" (o giù di li insomma).Corro nel pannello delle politiche e mi accorgo che effettivamente la gens "Papiria" (tra l'altro mai sentita nominare) aveva un valore di leatà a -3,ed il parametro di avviso di una probabile secessione salito all' 1%.Io mi metto a ridere,perchè dico tra me e me:"Per la miseria per l'1% mi dici: Alta probabilita???".Cmq clicco sul tastino "assicura lealtà" sotto il pannello della suddetta gens ed il valore va in positivo ed il pericolo di una secessione ritorna allo 0%...tutto OK dico,e faccio qualche altro turno senza controllare la situazione politica,perchè andava tutto bene ed al massimo il rischio sarebbe salito all'1/2%,ma crack,al 4 turno:Secessione.Rimango allibito e spiazzato,perchè credere che la repubblica romana si sia potuta scindere per un 1%, e magari per un semplicissimo screzio,tra fazioni,mi sembrava ridicolo.Comunque vado avanti e noto con stupore che gli scissionisti non erano quelli della Gens Papiria,ma quelli della Iulia,che solo 4 turni prima non mi destavano nessun problema.Si piazzano in Corsica e Sardegna come una fazione a sè stante,di colore blu scuro e con il titolo di "Scissionisti del Senato" (o una roba del genere).Gli spazzo via in pochissimi turni e tutto torna a posto.Ora la situazione politica interna si presentava così: Loro ovviamente spariti,io che salgo di importanza,grazie ad un numero di senatori in più che sono passati al mio schieramento (43% di dominio,e considerate che già con un 65 si potrebbe diventare Imperatori),e le altre due gens molto caute nei miei riguardi e con un livello di lealtà salito di parecchio.Insomma dopo ogni guerra civile che vinci,diventi sempre più potente,sia perchè elimini proprio fisicamente le altre gens e sia perchè salgono le condizioni per proclamarti Imperatore.
Conclusioni (personalissime)
Questo sistema politico inserito nel contesto del DLC che verrà lo vedo perfetto,trasmette benissimo la sensazione di instabilità dovuta all'anarchia militare,meno però nella grande campagna,perchè ha una durata più lunga del DLC,e quindi si dovrebbe andar un po più piano.Oddio,ci può pure stare che dopo una cinquantina di turni,dove sei già ben messo con possedimenti e ricchezze qualcuno s'incazzi e non ci sta,ma deve essere bilanciato.Io spero vivamente che bilancino il tutto,perchè sinceramente veder scoppiare uno scontro tra due fazione politiche per un -3 di leatà e un 1% di possibilità che questo avvenga mi lascia un po male.
Sapete come mi suona questo meccanismo? come quando tu mandi una spia per un omicidio ed il pannello ti da il 90% di possibilità di riuscita,solo che se giochi ad arduo,chissà come mai 3 volte su cinque fallisci,mentre se giochi a facile 4 volte su 5 ci riesci.Qui ci vedo poca matematica e cose un tantino forzate.Vabè speriamo...
[Modificato da Leonida.7742 09/11/2017 20:48]
"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10