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What The Teams Are Working On 07-06-17

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2017 21:10
12/06/2017 18:53
Vero, Poitiers! Nemmeno ci ho pensato! Forse ci si può sbilanciare e ritenere che il guerriero raffigurato - un principe germanico, o comunque un membro dell'aristocrazia a questo punto - possa essere Arminio?
12/06/2017 21:55
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Re:
Poitiers, 12/06/2017 18.49:


Parlando di Total War flashpoint, la loro longevità dipende da quanto si è interessati all'epoca. Un Total War incentrato solo ed esclusivamente sulle Crociate può durare 2 settimane, ma se adori l'ambientazione può durati un anno.



Pure 10 :dentoni




"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
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Credo che per i flashpoint per farli bene e un minimo longevi si debba seguire lo stile di med kingdoms, in questo modo sarebbero espansioni godibili, staremo a vedere


"Stando qui inizia la mia rovina. Venendo là inizia quella degli altri". [ Cesare sul Rubicone]
12/06/2017 22:02
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Cmq effettivamente è difficile inquadrargli...cioè dovrebbero essere più piccoli di uno Stand Alone ma più grandi di un DLC di campagna bello grosso.Mah.
[Modificato da Leonida.7742 12/06/2017 22:02]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
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Non è detto siano più piccoli di uno stand alone. Anzi, hanno fatto riferimento proprio a questi (nello specifico FotS) per far capire cosa intendessero
Sarà un'espansione come quelle che abbiamo sempre avuto, solo che questa volta sono onesti nel definirla sin da subito tale


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
18/06/2017 13:44
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Una cosa sul III sec., anarchia militare, impero gallico, regno di Palmira, Goti che rompono sul Danubio e devastano la Grecia ed Aureliano a dover risistemare il tutto mi aggraderebbe. Avremmo un impero grande ma con mille problemi, rivolte ovunque, Persiani in gran spolvero e quel gran pezzo della Zenobia, tutta nuda e tutta cal..., no scusate, mi sono lasciato prendere dall'euforia e mi son confuso!

Insomma, una cosa tipo Attila, ma senza Unni invincibili da pagare ogni istante sperando che vadano altrove.
[Modificato da Antioco il Grande 18/06/2017 13:44]
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"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
22/06/2017 20:37
L'anarchia militare sarebbe un altro periodo ricchissimo...
Ma bisognerebbe porvi assidua cura per rappresentarlo in maniera degna
30/06/2017 14:48
Si sa qualche novità in merito a queste piccole campagne di Rome II o Attila? L'attesa priva di informazioni è abbastanza snervante...
30/06/2017 16:51
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No, e dubito cominceranno a parlarne prima di qualche settimana a seguito dell'uscita di warhammer2, il che secondo me bisognerà aspettare ottobre/novembre


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"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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30/06/2017 18:23
Grazie, Andry. Lo sospettavo purtroppo; Warhammer monopolizzerà di sicuro i prossimi annunci.
[Modificato da Lodovico Manin 30/06/2017 18:24]
05/07/2017 15:39
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Novità dal blog di Total War
Ciao a tutti! posto il link alle ultime novità sul rilascio di nuovi contenuti dedicati ai temi storici :)

www.totalwar.com/blog/a-total-war-saga-announce-blog/
05/07/2017 15:52
Grazie mille dell'avviso, okta. Da quel che ho compreso, sarà un titolo sul modello di Fots, ma concepito come un erede spirituale di Rome II, esattamente come Attila.
05/07/2017 15:58
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[IMG]http://i66.tinypic.com/xfn9yt.png[/IMG]

Oggi siamo entusiasti di annunciare una nuova classe di Total War storici per PC. Pubblicati sotto un nuovo identificativo, i giochi di Total War Saga saranno titoli di spin-off autonomi che si concentreranno sugli eccitanti momenti chiave della storia piuttosto che su intere epoche storiche.

Ho incontrato il game director del nostro primo gioco Total War Saga, Jack Lusted, per scoprire quale tipo di esperienza Total War possono aspettarsi i fan dalla sua squadra.

Michael: cosa rende un gioco un Total War Saga?

Jack: alle nostre release maggiori che coprono intere ere, come Rome o Empire, hanno fatto seguito giochi stand-alone che si concentrano sulla vita di un singolo personaggio e il tempo che li circonda; come Napoleon o Attila. Ma ci sono anche questi punti chiave della storia che non necessariamente ruotano intorno a un singolo personaggio e durano solo pochi mesi o poche decadi al massimo. Tali momenti tendono anche ad essere vincolati ad una stretta area geografica.

Questi momenti sono il comustibile perfetto per i Total War. Sono delle polveriere dove tutto può succedere e la storia può andare in qualunque direzione. Le saghe sono storie epiche e questo sostantivo ci dà l'impressione di descrivere bene questi momenti e ci permette di addentrarci in quei dettagli che noi amiamo.

Quindi, i giochi Total War Saga saranno lo stesso mix di strategia su campagna a turni e battaglia tattiche in tempo reale e centinaia, se non migliaia di ore di gioco come un normale gioco Total War, ma focalizzato su un momento distinto.

I Saga non saranno nuovi titoli rivoluzionari, nè introdurranno nuove epoche; faranno seguito ai precedenti giochi Total War e saranno ambientati negli stessi periodi o per lo meno saranno correlati ad essi. Ma saranno certamente giochi Tota War.

Abbiamo più giochi in produzione mai prodotti prima e i titoli storici costituiscono la maggior parte delle prossime uscite. Abbiamo pensato che etichettarli come "A Total War Saga" avrebbe aiutato i giocatori a capire che sono una spin-off e non il prossimo titolo principale.


Michael: Cosa lo rende differente rispetto ai precedenti giochi Total War?

Jack: in termine di gameplay non lo è. Se hai apprezzato i giochi precedenti, sarai sicuramente interessato a giochi Total War Saga. E' più una questione di approfondimento. Potrebbero esserci tante fazioni giocabili o territori conquistabili, ma tutto questo potrebbe essere focalizzato su una specifica regione o paese e in un punto particolare nel tempo.

Infatti lo abbiamo già fatto. Fall of the Samurai è esattamente il genere di cosa di cui stiamo parlando. Fu uno spin-off indipendente di Total War: Shogun 2, focalizzato sulle evento centrale della Guerra Boshin. Un Total War concentrato che mette al centro un momento veramente dinamico della storia, dove l'esito sarebbe potuto andare in un gran numero di direzioni diverse.

Se ti è piaciuto Fall of the Samurai, è il tipo di gameplay fornito, allora apprezzerai quello che abbiamo pianificato per il primo titolo Saga. Ma è importante dire che non è il nostro prossimo titolo storico principale. È la ripetizione di un gioco precedente, costruito su qualcosa che abbiamo già rilasciato.


Michael: in un post recente del nostro blog, abbiamo detto ai fan che attualmente ci sono due giochi storici in fase di sviluppo. Dove si posiziona il gioco del tuo team in tutto questo?

Jack: Il nostro team è il team di progetto Flashpoint menzionato in quel blog e il nostro gioco uscirà per primo. L'altro gioco è il nostro prossimo grande titolo storico, con una sua grande e dedicata squadra, e sarà caratterizzato da una nuova era che non abbiamo ancora visitato. Questo è un titolo enorme per CA e ne parleremo molto di più in futuro. Quello che sta arrivando sarà un periodo molto impegnato per i nostri fan dei titoli storici.

Michael: Quale sarà la portata dei Total War Saga? Quanto saranno grandi?

Jack: Quando parliamo di giochi basati su questi momenti della storia che hanno durato di mesi o anni, non intendiamo Total War di breve durata. Avranno un focus più ristretto, ma saranno ancora gli epici sandbox con cui i giocatori hanno familiarità. Di nuovo, Fall of the Samurai ne è un perfetto esempio. Il periodo coperto in quel gioco è stato compresso fino a pochi mesi, ma molto è successo in quei mesi. I futuri Total War Saga potranno coprire periodi di breve durata in cui si verificano un sacco di cose, mentre altri potranno riguardare conflitti che attraversano un paio di decenni, ma concentrati su una singola area geografica.

Per aiutare a capire di quale tipo di scala stiamo parlando, il gioco su cui sto attualmente lavorando ha una mappa di campagna che per dimensioni su schermo è comparabile a quella di Total War: Attila, ma focalizzato su un'area geografica più piccola, e la campagna richiederà lo stesso tempo di completamento come ogni altro titolo Total War. Mettere a fuoco una singola posizione geografica in questo modo ci permette di entrare maggiormente nei dettagli per quanto riguarda il periodo e l'ambientazione.


Michael: Perché è importante concentrarsi su momenti brevi, ma sostanziali della storia?

Jack: Sono quei momenti della storia che mi piace chiamare "tavola rotonda", dove gli eventi sono in equilibrio e potrebbero andare in direzioni uniche ed interessanti. Ciò li rende perfetti per i Total War, nei quali offriamo ai giocatori la libertà di partire dagli eventi storici e di esplorare cosa sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente.

Quando si pensa alle possibilità dentro e attorno a quei momenti, alcuni davvero classici e ispiratori della storia, c'è vasto potenziale. Guerre civili, grandi conquiste, ribellioni e rivolte, movimenti religiosi: esiste una lista quasi infinita di possibilità, di periodi e ambientazioni per i futuri giochi di Total War Saga.


Michael: Qualche suggerimento ancora sul contenuto? Perché hai voluto fare un gioco basato su questi particolari punti della storia?

Jack: Faremo l'annuncio vero e proprio nei prossimi mesi, ma posso dire che sarà un altro seguito spirituale di Total War: Rome II, come Total War: Attila, e sposta il periodo in avanti nello stesso modo. È bello poter costruire e ottimizzare la tecnologia e il contenuto di quei giochi, come il lavoro che abbiamo fatto su ATTILA con Age of Charlemagne. Soprattutto per un momento nella storia sul quale non abbiamo ancora trascorso abbastanza tempo.

Michael: Quando possiamo aspettarci di avere ulteriori informazioni sul tuo progetto?

Jack: Per ora no, ma ben presto come ho detto. Se segui i forum e i social media ti terremo aggiornato!
[Modificato da Poitiers 07/07/2017 18:19]
05/07/2017 20:47
Poitiers, scusa la mia incapacità, ma non riesco a capire il motivo per il quale tu abbia postato solo l'immagine, senza scrivere nulla.
05/07/2017 20:56
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Re:
Lodovico Manin, 05/07/2017 20.47:

Poitiers, scusa la mia incapacità, ma non riesco a capire il motivo per il quale tu abbia postato solo l'immagine, senza scrivere nulla.



stavo per postare la traduzione del blog, ma poi ho avuto da fare


05/07/2017 22:59
Splendida idea! Magari domani ti do una mano o posso farlo io, in alternativa ( sempre che tu ti fidi, ovviamente).
06/07/2017 17:10
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Re:
Lodovico Manin, 05/07/2017 22.59:

Splendida idea! Magari domani ti do una mano o posso farlo io, in alternativa ( sempre che tu ti fidi, ovviamente).



Ho appena finito di postarla, ma grazie lo stesso. Molto ridondante, ma si fa interessante verso la fine.


06/07/2017 19:03
Sì, in effetti aggiunge poco o nulla a ciò che già sapevamo o avevamo congetturato in precedenza. Per la traduzione, sarebbe stato un piacere!
06/07/2017 19:34
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Se sommiamo questa dichiarazione:

"Faremo l'annuncio vero e proprio nei prossimi mesi, ma posso dire che è un altro seguito spirituale di Total War: Rome II, come Total War: Attila, e sposta il periodo in avanti nello stesso modo"

a questa:

"Per aiutare a capire di quale tipo di scala stiamo parlando, il gioco su cui sto attualmente lavorando ha una mappa di campagna che per dimensioni su schermo è comparabile a quella di Total War: Attila, ma focalizzato su un'area geografica più piccola, e la campagna richiederà lo stesso tempo di completamento come ogni altro titolo Total War"

Forse ci scappano le Crociate.Speriamo! :starwars


[Modificato da Leonida.7742 06/07/2017 19:36]


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Sì, credo anch'io che le crociate siano una deduzione ragionevole. Uno youtuber ha confrontato l'immagine sullo sfondo e ha scoperto che si tratta della costa orientale dell'Irlanda. Ma non credo c'entri molto.
06/07/2017 21:03
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Si ma anche se fosse un pezzo d'Irlanda,non lo vedo un pericolo per due motivi:

1- La guerra dei cent'anni o quella delle due rose è più sicuro della morte che la svilupperanno,e l'Irlanda farebbe da contesto.

2- L'immagine in fin dei conti ci viene proposta per presentare il nuovo filone TW,quindi prima o poi...

Cmq speriamo in un buon lavoro dai!
[Modificato da Leonida.7742 06/07/2017 21:03]


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07/07/2017 17:48
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Quindi una cosa tipo Augusto (secondo triumvirato), o L'ultimo Romano, o Carlo Magno. In pratica qualunque epoca storica e qualunque spicchio di mondo (anche Alessandro Magno per intenderci, o le Crociate, etc.).
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07/07/2017 19:41
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...ed anche le guerre persiane direi.Come sarebbe oggi il mondo se Serse avesse sottomesso la mia amata sposa??? Chissà.


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07/07/2017 19:59
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la CA risponde alle domande più frequenti. La traduzione in serata.

A TOTAL WAR SAGA – Q&A

Salve ragazzi, dopo l'annuncio della nostra nuova serie di giochi Total War Saga di questa settimana, abbiamo pensato di rispondere ad alcune domande chiarificatrici che abbiamo visto comparire in diversi posti.

E' questo il prossimo titolo storico principale?

Pensiamo che il termine principale comporti un gioco da tripla A, basato su un'epoca come Rome II o Empire; un prossimo grande passo nel frachise. Quindi no, i Total War Saga non lo sono, sono spin-off di giochi precedenti, come Fall of the Samurai.

Tuttavia il nostro primo Total War Saga verrà rilasciato prima del nostro prossimo titolo storico principale. E' stato sviluppato da un team completamente indipendente guidato da Jack Lusted ed è separato dallo sviluppo del nostro prossimo titolo principale.

La si può vedere come se avessimo 3 tipi differenti di Total War standalone:

Era (le pubblicazioni principali della serie)
Character (spin-off degli era basati su personaggi storici famosi)
Saga (spin-off degli era basati su eventi storici cruciali)

E' questa la campagna DLC per Rome II o Attila?

No, questo è un titolo indipendente con la quantità di contenuti che ti aspetteresti da qualsiasi altro Total War. Sarà disponibile per l'acquisto da solo e non richiederà di possedere altri Total War.

E' una mini-campagna o una campagna di normali dimensioni?

E' un titolo Total War standalone. Solamente si concentra un momento specifico e breve della storia, a differenza di una grande epoca o di un certo personaggio.

I prezzi ti Total War Saga saranno gli stessi di un titolo principale?

I prezzi dipendono dai rivenditori, ma ci aspettiamo che siano in linea con gli altri standalone che abbiamo fatto in passato, come Fall of the Samurai, Attila e Napoleon.

Questo gioco è il primo episodio di una serie o è completamente standalone?

I Total War Saga sono semplicemente un tipo di titolo Total War con cui condividono un ambito comune, un livello di dettaglio e un focus. Non sono in alcun modo episodi di una serie più grande.
[Modificato da Poitiers 08/07/2017 01:36]
08/07/2017 05:58
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Hanno fatto bene a chiarire un po la faccenda,girovagando mi sono reso conto che tutta la mole di contenuti ha confuso molte persone.C'è chi crede che il bozzetto di quel baffone riguardi il titolo flashpoint e non il DLC,chi parla addirittura di epoca Vittoriana e Cina etc...
I momenti cruciali della storia dell'umanità sono tanti (e forse quello più grande di tutti è un periodo poco chiacchierato,ovvero le guerre sannitiche) ma credo che non andranno oltre il XIV secolo.Oltre quella data io ci vedo il "grande" titolo principale,ma vorrei essere smentito visto che accoglierei a braccia aperte Egitto e Mesopotamia.


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
08/07/2017 09:31
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Quindi, per capirci:

Esempio

ERA: Rome II
CHARACTER: Augustus; Attila...
SAGA: L'Ira di Sparta

O sbaglio?
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08/07/2017 09:45
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No Antioco :)

Era: Medieval II,Empire,Rome II (insomma i titoloni)
Character: Napoleon,Attila
Saga: I momenti critici della storia (crociate,guerra dei 100 anni etc..)


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08/07/2017 09:51
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Re:
Antioco il Grande, 08/07/2017 09.31:

Quindi, per capirci:

Esempio

ERA: Rome II
CHARACTER: Augustus; Attila...
SAGA: L'Ira di Sparta

O sbaglio?


L'Ira di Sparta era una minicampagna, un dlc. Qua parlano sempre di giochi stand alone, quindi vere e proprie espansioni
Insomma metteranno il team di Jack Lusted, dedicato allo sviluppo di DLC ed espansioni, a creare molte più espansioni di quanto fatto finora. Espansioni che potranno focalizzarsi su uno specifico personaggio (Alexander, Napoleon, Attila) o un periodo storico temporalmente limitato (La guerra Boshin di Fall of the Samurai o le varie campagnette di Kingdoms)
Presente le total conversion di una volta? Ecco

Il problema alla base di tutto è che devono avere a disposizione un gioco solido da utilizzare come base, altrimenti finiscono col "compromettere" la perfetta riuscita del prodotto. I problemi e/o difetti di Attila sono dati dall'avere Rome 2 come base, e molto probabilmente lo stesso avverrà con questi
Spero siano titoli ispirati, in modo da riuscire a chiudere un occhio sui soliti problemi di Rome o chissà, che magari riescano a risparmiarceli prima dell'uscita del nuovo titolo storico vero e proprio (incrociando le dita), perché buttata così l'idea da "mungi la mucca finché riesci" inevitabilmente comincia a prendere forma...con tutto che espansioni e minicampagne sono contenuti aggiuntivi "dignitosi", a differenza del "sblocca 3 fazioni a 15€ e compra 30 unità nuove e idiote a 7,99"
[Modificato da andry18 08/07/2017 09:55]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
08/07/2017 10:31
Esattamente. Se la base utilizzata sarà Rome 2 (o Attila, sua costola), cambierà poco, per non dire nulla, temo.
08/07/2017 12:26
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Attila è già un'espansione di suo, il titolo base è Rome2, ed è questo che farà da scheletro (e qualcosa in più) per queste espansioni in programma
Bisogna sempre vedere quanto hanno intenzione di lavorarci su


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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