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What The Teams Are Working On 07-06-17

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2017 21:10
08/07/2017 12:34
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Sì, avevo capito. Ho preso l'esempio di Sparta perché è una campagna non incentrata su un personaggio, ma su un evento storico preciso e limitato nel tempo (i 30 anni della Guerra del Peloponneso). Questo al netto del fatto che la campagna fosse un semplice dlc che si appoggiava a Rome II e non un gioco autonomo.

Ad occhio e croce, comunque, mi sembra una forzatura fatta per aumentare le "case" sotto cui inserire i vari giochi.

Attila, volendo, è Character se ti concentri sull'Unno, ma diventa Saga se ti concentri sulle invasioni barbariche e lo chiami Barbarian Invasion (breve periodo, un secolo circa, che cambia la storia, distrugge l'impero).

Così potremmo avere un Maometto (ed ecco il character), oppure Islamic Invasion (ed ecco la Saga, magari la chiami "La spada della fede", o una cosa simile, volessi che qualcuno si offende se la chiami "invasione"), ma sempre la stessa cosa rimane (i primi anni dell'espansione araba contro Persia e Bisanzio... basta mi sto eccitando!).


L'Ira di Sparta, se non fosse stata una minicampagna, ma un gioco autonomo (inserendo magari Sicilia e Magna Grecia e Cartagine), sarebbe stata una Saga.

Lo stesso per Carlo Magno, Annibale, Cesare e Belisario (se fossero autonomi da Rome ed Attila sarebbero perfetti esempi di character).
[Modificato da Antioco il Grande 08/07/2017 12:35]
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Alla fin fine, potrebbero esserci buoni titoli, al netto del gioco da cui partono, ossia Rome II ed Attila (che hanno le loro pecche, ma Attila è già più sensato di Rome II, pur migliorato tantissimo rispetto al giorno 1).

Se ci sarà qualche bel titolo che mi interessa, tipo l'Islam in espansione, ad esempio, ci farò un pensierino.

Certo, Cina o guerra civile americana se le tengono.
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Si c'è solo l'imbarazzo della scelta.La base ovviamente è quella di Rome II,ma non dimentichiamo che da quella base è uscito Attila che non male;con ulteriori modifiche al sistema di combattimento e caratterizzazione,potremmo vedere degli ottimi titoli.Secondo me ne usciranno 3 di "Total War:Saga",speriamo solo che non facciano i patriottici mettendoci le due rose ed i cent'anni.


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
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E se mettono le Due rose ed i cent'anni se li tengono, è tanto semplice!
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Re:
Antioco il Grande, 08/07/2017 16.02:

E se mettono le Due rose ed i cent'anni se li tengono, è tanto semplice!



Io me li piglierei.

Le ultime notizie sono rincuoranti, rispetto a come si era messa scura la situazione qualche mese fà.

Pensavo che avrebbero fatto solo warhammer II, warhammer III, warhammer IV, etc....

[Modificato da graziano.bonci 08/07/2017 20:38]
09/07/2017 06:07
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Comunque non dimentichiamo che prima del prossimo "Total War:Era" (che avremo alla fine della trilogia Warhammer),arriveranno: 1 DLC per Attila o Rome;2/3 Total War:SAGA ed uno stand alone (credo s tratti di un Total War: Character).Quindi ricapitolando,fino al prossimo "grande" TW ci saranno:

-1 DLC (per Rome o Attila)
-2/3 SAGA
-Uno Stand Alone (credo un Character)

Tanta roba insomma...spero di qualità.
[Modificato da Leonida.7742 09/07/2017 06:08]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
09/07/2017 10:34
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Re:
Leonida.7742, 09/07/2017 06.07:

Comunque non dimentichiamo che prima del prossimo "Total War:Era" (che avremo alla fine della trilogia Warhammer),arriveranno: 1 DLC per Attila o Rome;2/3 Total War:SAGA ed uno stand alone (credo s tratti di un Total War: Character).Quindi ricapitolando,fino al prossimo "grande" TW ci saranno:

-1 DLC (per Rome o Attila)
-2/3 SAGA
-Uno Stand Alone (credo un Character)

Tanta roba insomma...spero di qualità.


Non mi pare di aver letto nulla di tutto ciò sinceramente.
Prima del prossimo storico arriveranno il dlc e uno stand alone (saga). Forse se i tempi di sviluppo lo permetteranno appena rilasciato un'espansione passeranno direttamente ad un'altra, quindi è possibile che riescano a infilarci 2 stand alone prima del nuovo titolo, ma arrivare a 4 è impensabile
Quel che è certo è che il team di Lusted è stato promosso dal creare DLC al rilasciare stand alone a raffica, forse alternando un saga con un character, chissà


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
09/07/2017 13:18
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Si forse ho esagerato nelle tempistiche,ma i contenuti che ho citato arriveranno.Ne parlarono nel loro primo comunicato che si trova alla prima pagina di questa discussione.


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09/07/2017 14:52
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Quello sì, ma 4 espansioni stand alone le rilasceranno forse nell'arco di 5 anni (e probabilmente neanche ci riescono, devono anche stare attenti a non saturare troppo il mercato, tra espansioni, titoli storici e fantasy)


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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
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09/07/2017 22:46
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Re:
andry18, 09/07/2017 14.52:

Quello sì, ma 4 espansioni stand alone le rilasceranno forse nell'arco di 5 anni (e probabilmente neanche ci riescono, devono anche stare attenti a non saturare troppo il mercato, tra espansioni, titoli storici e fantasy)



sì, infatti le tempistiche parlano di DLC per Rome II o Attila, Total War Saga e nuovo Total War.
17/07/2017 19:02
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31/07/2017 16:07
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Possiamo dire che molto probabilmente la mini-campagna DLC sarà per Rome II

steamdb.info/app/214950/history/

da 6 giorni a questa parte la CA sta caricando diversi file su steam
01/08/2017 07:14
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Era l'opzione più probabile, d'altronde il bacino di utenza più ampio tra i due è di Rome, e con un distacco che definire imbarazzante è poco (povero Attila)


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"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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01/08/2017 15:09
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nuovi file caricati circa 3 ore fa
penso ne saprò qualcosa di più la prossima settimana
01/08/2017 16:28
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Sarebbe prematuro un annuncio nei prossimi giorni?

ps: Vichinghi scampati :sudo :sudo :sudo


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01/08/2017 17:09
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Re:
Leonida.7742, 01/08/2017 16.28:

Sarebbe prematuro un annuncio nei prossimi giorni?

ps: Vichinghi scampati :sudo :sudo :sudo



decisamente no
ma la pentola bolle parecchio


02/08/2017 09:19
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Spero in qualcosa su Germanico, o Consantino anche se è piu un tema per attila
04/08/2017 09:33
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Su Germanico non saprei,visto che loro hanno parlato di "una ambientazione particolarmente grande" e quindi non relegata ad una sola regione.Costantino è intrigante e non è vero Scipio,che sarebbe più adatto per Attila.Considera che la campagna imperiale di Attila parte nel 395 d.C. mentre tutta la vita di Costantino non va oltre il 337,anno della sua morte.
Ne verrebbe fuori un dlc simile ad Augustu Imperator; caspita ma che figata assumere il controllo di un Tetrarca.
Però con il baffone biondo che abbiamo in prima pagina,come la mettiamo?! eheheheh....
[Modificato da Leonida.7742 04/08/2017 09:34]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
04/08/2017 11:13
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Re:
Leonida.7742, 04/08/2017 09.33:

Su Germanico non saprei,visto che loro hanno parlato di "una ambientazione particolarmente grande" e quindi non relegata ad una sola regione.Costantino è intrigante e non è vero Scipio,che sarebbe più adatto per Attila.Considera che la campagna imperiale di Attila parte nel 395 d.C. mentre tutta la vita di Costantino non va oltre il 337,anno della sua morte.
Ne verrebbe fuori un dlc simile ad Augustu Imperator; caspita ma che figata assumere il controllo di un Tetrarca.
Però con il baffone biondo che abbiamo in prima pagina,come la mettiamo?! eheheheh....


Sarà comunque una minicampagna o poco più, quindi dubito sia qualcosa di paragonabile alla mappona del gioco base.
Poi Attila prende elementi tra il terzo ed il sesto secolo (facendone un minestrone), quindi Costantino rientra nel periodo temporale preso in considerazione nello sviluppo di Attila. Sarebbe inoltre una campagna troppo grande, lo escluderei anche e soprattutto per questo...


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Re: Re:
Poitiers, 08/06/2017 00.39:



HISTORICAL NEW CONTENT TEAM

Il team creato più recentemente per entrare in una fase di piena produzione sta ora lavorando su un pacchetto di campagna DLC particolarmente grande per uno dei nostri titoli storici più recente.

Al momento, questa squadra sta elaborando contenuti artistici e sta lavorando sull'aggiornamento del gioco principale necessario perché possa accogliere la nuova espansione. Naturalmente condivideremo nuovi dettagli quando potremo.




andry18, 04/08/2017 11.13:


Sarà comunque una minicampagna o poco più, quindi dubito sia qualcosa di paragonabile alla mappona del gioco base.
Poi Attila prende elementi tra il terzo ed il sesto secolo (facendone un minestrone), quindi Costantino rientra nel periodo temporale preso in considerazione nello sviluppo di Attila. Sarebbe inoltre una campagna troppo grande, lo escluderei anche e soprattutto per questo...



:no :no :no

[Modificato da Poitiers 04/08/2017 12:32]
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Re:
Leonida.7742, 04/08/2017 12.13:

Mah Andry,non ne sono convintissimo.Attila inizia col IV secolo no? Costantino affonda le sue radici addirittura ne 200 d.C.Poi vabè,se dici che non avremo una super campagna,mi fido.


Sì, ma come ti dicevo Attila storicamente fa schifo, e fa un minestrone di edifici, unità ed equipaggiamenti facenti parte di secoli ben distinti e separati tra loro. Il materiale per fare una campagna su Costantino è già in gran parte presente nel gioco base, dovrebbero giusto cambiare una manciata di modelli e aggiungere un po' di skin.
In rome invece non è presente nulla di tutto ciò, quindi o si mettono a trasferire gb e gb di materiale da attila a rome2 per fare una campagna su costantino, oppure più semplicemente sfruttano il materiale presente per creare un nuovo dlc (che quindi sarà limitato temporalmente all'alto impero, dato che il periodo successivo troverebbe basi molto più comode e solide in Attila)


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Re:
Scipione L Africano.98, 04/08/2017 12.58:

Leonida mi sta facendo rinascere la speranza di avere Giuliano l'apostata, il che se non fosse un tema di attila potrebbe essere possibile visto che il barbaro potrebbe essere Cnodomaro.



Mi fa molto piacere Scipio :up

Andry però considera anche che hanno detto di "adattare" il titolo per il contenuto.Tu,giustamente,ragioni con i sacri sensi,a loro invece non interessa e vogliono solo vendere,e visto che su steam ci sono più utenti che posseggono Rome e meno che posseggono Attila,il DLC te lo piazzano per il primo.Cmq è da vedere...




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Per quanto riguarda l'aggiornamento credo riguardi semplicemente il miglioramento dell'engine, tipo rendendo anch'esso a 64bit come per warhammer e cosette così

Alla seconda considerazione cmq non avevo pensato, bisogna vedere se hanno preso in considerazione entrambi i fattori (gioco che ha venduto di più e contenuti presenti all'interno) lavorando quindi ad un dlc che possa sfruttare un bel po' del materiale già presente nel gioco base, oppure se hanno tenuto i due aspetti separati, ossia se hanno scelto rome unicamente per le vendite, e la cosa non avrà ripercussioni sulla loro decisione del periodo storico scelto per la campagnetta, perché in tal caso sarebbero virtualmente liberi di fare qualsiasi cosa fino, per dire, al XIV secolo
Però continuo a propendere per la prima opzione, e ad escludere campagne eccessivamente grandi. Si tratta pur sempre di un dlc, quelle le vedremo in un'espansione
Però devo dire che la campagnetta sassanide di Giuliano l'Apostata piacerebbe anche a me
[Modificato da andry18 04/08/2017 14:45]


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Sarà quel che sarà,spero in un annuncio prima di ferragosto.Ho voglia di riprendere in mano Rome con una bella campagna,e di solito loro si sono destreggiati bene sulle mappe contenute.


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No, no e di nuovo no. Non posso dirvi quali sono quelle giuste, ma cambiate ipotesi, perchè le avete cannate tutte.
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Un'ipotesi non ancora fatta è che quel barbaro sia Brenno, anche se ha un'aria germanica e non gallica
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Re:
Poitiers, 04/08/2017 18.35:

No, no e di nuovo no. Non posso dirvi quali sono quelle giuste, ma cambiate ipotesi, perchè le avete cannate tutte.


Ma parli dell'intera faccenda mappa grande vs mappa media e periodo alto imperiale o precedente vs alto imperiale? Perché sono ipotesi talmente tanto generaliste che ci entra quasi di tutto

Scipione L Africano.98, 04/08/2017 19.11:

Un'ipotesi non ancora fatta è che quel barbaro sia Brenno, anche se ha un'aria germanica e non gallica


Se parliamo solo del periodo storico Brenno era già stato ipotizzato (da me medesimo) quindi...no anche per lui credo
[Modificato da andry18 04/08/2017 19:50]


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Non è Brenno, non è Germanico, non è Costantiono o Giuliano. L'ultima ipotesi che mi resta è la conquista dell'arco alpino di Augusto e le campagne germaniche di Tiberio e Druso (supponendo che anche Traiano e Marco Aurelio siano fuori)
[Modificato da Scipione L Africano.98 04/08/2017 19:58]
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