semplicemente per il fatto che il Senato punico odiava i Barca e li temeva tant'è che poi i Barca si costruirono il loro impero personale in Iberia. Infine Roma aveva perso otto legioni ma c'era ancora in giro per l'Italia e in Gallia meridionale una dozzina di legioni e Roma, pur con l'isteria della sconfitta e gli accoppiamenti fra cittadine romane e schiavi ( cosa non nuova, si narra che i coloni spartiati della mia città Taranto erano figli proprio dell'emergenza bellica e poi espulsi ) era ben protetta dalle mura e una nutrita guarnigione. Annibale non aveva mezzi d'assedio e neppure una flotta per chiudere con la fame la Città. La flotta romana non era stata colpita dalle imprese annibaliche ed era decisamente più forte di come era al tempo della prima guerra punica. Cartagine era penalizzata dalla perdita della Sardegna e della Sicilia e la flotta era debole e l'esercito era infido con non molto lontane rivolte.
Inoltre va considerato che quando Cartagine finalmente decise di aiutarlo, ci fu la cocente sconfitta di Metauro che rende bene l'idea come Roma riusciva in tempi rapidi a mettere su un esercito dopo l'altro grazie alle incredibili risorse umane dell'Italia.
[Modificato da Archita 22/08/2016 21:37]
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
http://www.storiainpoltrona.com/