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Sono scarso perché sciocco?

Ultimo Aggiornamento: 29/08/2015 10:57
26/08/2015 19:36
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Salve a tutti. Io sono appassionato della saga Total War da circa un anno, da quando me lo fecero conoscere a giugno dell'anno scorso.
Il problema è che non riesco mai a raggiungere un certo livello di vantaggio contro il computer.
E' come avere a che fare con una bella ragazza che però riesco soltanto a baciare.
Ho fatto molte partite avvincenti soprattutto con Medieval 2 e sulla mappa tattica spesso riesco a vincere anche in situazioni di svantaggio netto. Ricordo che con il Sacro Romano Impero avevo fatto innumerevoli vittorie erotiche in una partita e mi espandevo a dismisura con le casse in rosso. Però a lungo andare mi si era decimato l'esercito e non avevo mai un soldo per ripristinarlo.
Non riesco a capire se sono proprio negato per la strategia o cosa. In generale o mi trovo senza soldi o mi trovo senza esercito: non ho la minima idea di come fare a tenermi entrambi.

Secondo voi sono negato per la strategia? Non ero granché neanche in Warcraft 3. Dite che dovrei avere il coraggio di finire le partite fino in fondo e perdere genuinamente invece di ricominciare appena presagisco l'annientamento? Sarebbe più dignitoso. Credete si possa imparare o rimarrò scarso a vita? I test psicologici da me fatti dicono che sono più un tattico che uno stratega.

Sto giocando una campagna in Rome 2 attualmente, perché le voci dicono che è più facile. Io però sono scarso anche qui.
[Modificato da Federico.Mtwitalia 26/08/2015 19:40]
26/08/2015 19:59
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Tribunus Angusticlavius

Beh difficile risponderti con così pochi dettagli. Da quanto ho potuto capire, ti suggerisco di giocare con fazioni che hanno meno regioni del Sacro Romano Impero. So che potrà sembrarti un controsenso, ma giocare con fazioni molto potenti in partenza è più difficile, specie se non sei molto abile a gestire l'economia.
26/08/2015 21:06
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Centurio
Le vittorie erotiche mi mancavano AHAHAH :dentoni

Comunque sia da quel poco che si capisce , forse ti lanci troppo presto alla conquista ed investi troppi soldi nel reclutamento giacchè poi ti dissangui i forzieri per mantenere i tuoi eserciti.

E un errore classico che colpisce più o meno tutti agli inizi.

Quindi magari nei primi turni tieni a freno la tua smania di conquiste e sete di sangue e dedicati a sviluppare il tuo orticello.

A volte mi capita di azzerare quasi i guadagni per creare un esercito Full , specie nelle prime fasi , ma quando lo faccio :
-1 ho messo da parte un bel gruzzoletto e se per un po' di turni guadagno poco le mie casse sono comunque ben fornite.

-2 ho costruito quasi tutti gli edifici costruibili in quella fase e stò attendendo di sviluppare tecnologie per sbloccare edifici di livello superiore

-3 ho già "pianificato" la conquista di uno o più insediamenti che riporteranno i miei guadagni in attivo .
E importante in Rome cercare di conquistare gli insediamenti di una stessa provincia in modo che la presenza militare del nostro esercito abbia effetto positivo sull'ordine pubblico non solo sul singolo insediamento ma su tutta la provincia.



il mio profilo di steam
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27/08/2015 16:25
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Grazie mille per le risposte. Vi chiedo scusa, effettivamente non ho fornito molte informazioni.

All'incirca mi muovo così. Gioco con Roma.

INSEDIAMENTI: tento di non perderli mai, perché la maggior parte dello sviluppo economico si basa su di essi, dato che non riesco a commerciare con altri se non con Siracusa, con la quale attualmente ho un patto di non aggressione, ma che spero di trasformare in mio stato cliente più avanti. Per quanto riguarda le costruzioni (ho molto apprezzato la presenza degli eserciti di guarnigione) cerco di fare in modo che non turbino l'ordine pubblico ed il cibo, in modo tale da non perdere unità inutilmente e di avere grossomodo degli eserciti in forma. Il problema è che questa strategia fa avanzare gli insediamenti molto lentamente e ciò, connesso al fatto di tenere le tasse al minimo (come le alzo l'ordine pubblico va in rosso), comporta una rendita economica minimale.

TECNOLOGIA: per quanto riguarda la tecnologia per il momento (sono ancora al 256 a.C.) sto sviluppando alternando tecnologie blu a tecnologie rosse. Fra le tecnologie blu mi occupo per ora solo di economia (ma presto comincerò ad occuparmi delle costruzioni) ed alterno l'economia di sussistenza a quella commerciale. Fra le tecnologie rosse invece alterno le tecnologie di gestione a quelle di tattica e in esse quelle terrestri a quelle navali.

ESERCITO: per ora ho un po' di guarnigioni nelle città, un esercito di venti unità a nord di Roma che mi tiene a bada gli etruschi con i quali sono in guerra dall'inizio, un esercito un po' più piccolo a sud di Cosentia per sicurezza e due flotte piccole ma in gamba a Napoli che hanno anche una flotta di guarnigione a sostenerle. Per il momento gioco sulla difensiva e non sono in guerra con nessuno. Sarebbe saggio dichiarare guerra a qualche tribù del nord per aprire accordi commerciali con le rivali? Tanto il nord è lontano.

PERSONAGGI E SENATO: io di tutta questa roba non ci ho capito nulla. Quando i miei familiari fanno delle marachelle non so mai quali azioni mi rendano amico il senato.

CONQUISTE: vorrei riuscire ad espandermi a nord conquistando l'Italia centrale e poi le Alpi, in modo da crescere in potenza senza entrare in conflitto con Siracusa, ma non riesco a diventare ricco abbastanza da costruirmi un esercito con i cosiddetti. In questo momento c'è un esercito della lega etrusca, la quale non credo abbia fatto troppi progressi in ambito militare, che si è accampato sopra a Roma nei miei territori. Potrebbe essere una buona strategia far ascendere l'esercito di Cosentia e conquistare la città indifesa (e credo senza mura) da cui proviene quell'esercito etrusco?

@Poitiers: ti ringrazio. In effetti la prima volta giocai con la Spagna ed ebbi meno difficoltà nella gestione economica, ma numerose nella gestione del Portogallo. Il Portogallo mi fregava sempre nelle alleanze.

Io ho Napoleon, Shogun, Shogun 2, Medieval 2, Rome, Rome 2 e Attila: qual è il più facile per imparare? Il primo Shogun mi sembra bellissimo, con quella grafica retrò ed uno stile elementare, ma forse è molto difficile. Medieval 2 l'ho giocato molto ed ho provato anche Bellum Crucis, che anche se è più difficile mi ha dato molta più soddisfazione del Vanilla. Ricordo che in una partita a Bellum Crucis usavo la Spagna ed avevo addestrato una spia ad aprire i cancelli: in pratica con un solo esercito avevo portato avanti tutta la Reconquista in un turno o due perché le città moresche erano tutte sguarnite (i loro eserciti li avevo distrutti prima sanguinosamente). Subito dopo i Portoghesi, miei alleati, approfittarono dello sperperìo di risorse dovuto alla campagna militare contro i Mori, che comunque mi era costata un po', e attaccarono le mie città sguarnite. Però io nella difesa di città e castelli, se il nemico non ha catapulte e baliste, sono un asso. Quindi con i pochi soldati di guarnigione che vengono assegnati in Bellum Crucis negli assedi ero riuscito a tenere testa alla prima ondata di Portoghesi. Quindi loro dovettero spostare il loro esercito da Lisbona e mentre quel mostro enorme si spostava verso una mia città per conquistarla, e ci sarebbero riusciti, visto che le mie truppe erano decimate, io con il mio esercito principale conquistai Lisbona ed il loro mega-esercito non fece più nulla. Fantastico.

P.S.: alla fine sto riuscendo nell'impresa. Ho tutta l'Italia centrale, la Corsica (cioè metà di "Corsica et Sardinia") e tre quarti della Magna Grecia (manca la città Siciliana in mano ai Cartaginesi con i quali ancora non voglio entrare in guerra. Il tutto ottenuto in maniera fisiologica per conservare le mie terre e per andare dietro ad accordi commerciali vantaggiosi. Ho dovuto distruggere Siracusa (la fazione) per star dietro al mio stato cliente (gli Aridei) ed agli accordi commerciali con esso, con Epirus e con la Macedonia. Ora sto attuando una politica di ricrescita economica, con tutte le difficoltà connesse all'avere tante terre. Spero di non dover intervenire contro Atene e Sparta, nemici dei miei amici. Devo dire che la diplomazia è cento volte migliore di Medieval 2, perché un accordo ha molto valore anche dopo i primi turni ed il commercio è reso molto difficile, ma anche molto remunerativo.
[Modificato da Federico.Mtwitalia 28/08/2015 00:40]
29/08/2015 10:57
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Re:
Federico.Mtwitalia, 27/08/2015 16:25:

Grazie mille per le risposte. Vi chiedo scusa, effettivamente non ho fornito molte informazioni.

All'incirca mi muovo così. Gioco con Roma.

già questo ti aiuta molto...è la fazione più potente del gioco, anche se le migliori unità le sviluppi verso la fine delle tecnologie...

INSEDIAMENTI: tento di non perderli mai, perché la maggior parte dello sviluppo economico si basa su di essi, dato che non riesco a commerciare con altri se non con Siracusa, con la quale attualmente ho un patto di non aggressione, ma che spero di trasformare in mio stato cliente più avanti. Per quanto riguarda le costruzioni (ho molto apprezzato la presenza degli eserciti di guarnigione) cerco di fare in modo che non turbino l'ordine pubblico ed il cibo, in modo tale da non perdere unità inutilmente e di avere grossomodo degli eserciti in forma. Il problema è che questa strategia fa avanzare gli insediamenti molto lentamente e ciò, connesso al fatto di tenere le tasse al minimo (come le alzo l'ordine pubblico va in rosso), comporta una rendita economica minimale.


TECNOLOGIA: per quanto riguarda la tecnologia per il momento (sono ancora al 256 a.C.) sto sviluppando alternando tecnologie blu a tecnologie rosse. Fra le tecnologie blu mi occupo per ora solo di economia (ma presto comincerò ad occuparmi delle costruzioni) ed alterno l'economia di sussistenza a quella commerciale. Fra le tecnologie rosse invece alterno le tecnologie di gestione a quelle di tattica e in esse quelle terrestri a quelle navali.

per quanto riguarda lo sviluppo io faccio così (premesso che anch'io non sono un campione, eh...): sviluppo prima quelle civili che mi fanno avanzare le città al livello II e III perché aumentare il livello delle città aumenta di molto gli introiti, poi quelle, sempre civili, che mi riducono la corruzione e aumentano la pressione fiscale (non ricordo bene i nomi devi leggere le descrizioni) e poi metto il più presto possibile a sviluppare la filiera che porta alla riforma mariana dell'esercito in modo da creare presto la "coorte legionaria" e i "legionari corazzati" che, secondo me, sono le migliori unità romane, anche per la loro relativa economicità...Lascia perdere le tasse così come le trovi, cioè a livello medio e assicurati di non avere mai carenza di cibo, cosa che già fai...


ESERCITO: per ora ho un po' di guarnigioni nelle città, un esercito di venti unità a nord di Roma che mi tiene a bada gli etruschi con i quali sono in guerra dall'inizio, un esercito un po' più piccolo a sud di Cosentia per sicurezza e due flotte piccole ma in gamba a Napoli che hanno anche una flotta di guarnigione a sostenerle. Per il momento gioco sulla difensiva e non sono in guerra con nessuno. Sarebbe saggio dichiarare guerra a qualche tribù del nord per aprire accordi commerciali con le rivali? Tanto il nord è lontano.

Sull'esercito, ti do un consiglio da "niubbo" :) anch'io perdevo sempre e non sono un grande stratega ma ho svoltato da quando ho imparato a gestire bene i movimenti dell'esercito. Mi spiego meglio: io non lascio MAI gli eserciti "a vista" del nemico ma tendo a nasconderli mettendoli in modalità "imboscata". Questo mette in crisi l'IA perché non riesce a pianificare la strategia di attacco se non vede il nemico :devil . Quindi, posiziona gli eserciti nei passaggi "chiave" della mappa e attendi che sia il nemico a fare la prima mossa. Ti assicuro che l'IA a livello difficile ci casca sempre perché si muove "a marcia forzata" e spesso finisce nelle tue imboscate! :up

PERSONAGGI E SENATO: io di tutta questa roba non ci ho capito nulla. Quando i miei familiari fanno delle marachelle non so mai quali azioni mi rendano amico il senato.

Ti consiglio di guardare l'ottimo tutorial di Sirius21 sulla politica e capirai subito come gestirla...

CONQUISTE: vorrei riuscire ad espandermi a nord conquistando l'Italia centrale e poi le Alpi, in modo da crescere in potenza senza entrare in conflitto con Siracusa, ma non riesco a diventare ricco abbastanza da costruirmi un esercito con i cosiddetti. In questo momento c'è un esercito della lega etrusca, la quale non credo abbia fatto troppi progressi in ambito militare, che si è accampato sopra a Roma nei miei territori. Potrebbe essere una buona strategia far ascendere l'esercito di Cosentia e conquistare la città indifesa (e credo senza mura) da cui proviene quell'esercito etrusco?

@Poitiers: ti ringrazio. In effetti la prima volta giocai con la Spagna ed ebbi meno difficoltà nella gestione economica, ma numerose nella gestione del Portogallo. Il Portogallo mi fregava sempre nelle alleanze.

Io ho Napoleon, Shogun, Shogun 2, Medieval 2, Rome, Rome 2 e Attila: qual è il più facile per imparare? Il primo Shogun mi sembra bellissimo, con quella grafica retrò ed uno stile elementare, ma forse è molto difficile. Medieval 2 l'ho giocato molto ed ho provato anche Bellum Crucis, che anche se è più difficile mi ha dato molta più soddisfazione del Vanilla. Ricordo che in una partita a Bellum Crucis usavo la Spagna ed avevo addestrato una spia ad aprire i cancelli: in pratica con un solo esercito avevo portato avanti tutta la Reconquista in un turno o due perché le città moresche erano tutte sguarnite (i loro eserciti li avevo distrutti prima sanguinosamente). Subito dopo i Portoghesi, miei alleati, approfittarono dello sperperìo di risorse dovuto alla campagna militare contro i Mori, che comunque mi era costata un po', e attaccarono le mie città sguarnite. Però io nella difesa di città e castelli, se il nemico non ha catapulte e baliste, sono un asso. Quindi con i pochi soldati di guarnigione che vengono assegnati in Bellum Crucis negli assedi ero riuscito a tenere testa alla prima ondata di Portoghesi. Quindi loro dovettero spostare il loro esercito da Lisbona e mentre quel mostro enorme si spostava verso una mia città per conquistarla, e ci sarebbero riusciti, visto che le mie truppe erano decimate, io con il mio esercito principale conquistai Lisbona ed il loro mega-esercito non fece più nulla. Fantastico.

P.S.: alla fine sto riuscendo nell'impresa. Ho tutta l'Italia centrale, la Corsica (cioè metà di "Corsica et Sardinia") e tre quarti della Magna Grecia (manca la città Siciliana in mano ai Cartaginesi con i quali ancora non voglio entrare in guerra. Il tutto ottenuto in maniera fisiologica per conservare le mie terre e per andare dietro ad accordi commerciali vantaggiosi. Ho dovuto distruggere Siracusa (la fazione) per star dietro al mio stato cliente (gli Aridei) ed agli accordi commerciali con esso, con Epirus e con la Macedonia. Ora sto attuando una politica di ricrescita economica, con tutte le difficoltà connesse all'avere tante terre. Spero di non dover intervenire contro Atene e Sparta, nemici dei miei amici. Devo dire che la diplomazia è cento volte migliore di Medieval 2, perché un accordo ha molto valore anche dopo i primi turni ed il commercio è reso molto difficile, ma anche molto remunerativo.

Bene, cerca di conquistare tutta l'Italia ma senza fare campagne troppo dispendiose. Usa la diplomazia se sei impantanato: un bel trattato di pace per recuperare risorse ci sta bene ogni tanto...e in bocca al lupo!












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