Grazie mille per le risposte. Vi chiedo scusa, effettivamente non ho fornito molte informazioni.
All'incirca mi muovo così. Gioco con Roma.
INSEDIAMENTI: tento di non perderli mai, perché la maggior parte dello sviluppo economico si basa su di essi, dato che non riesco a commerciare con altri se non con Siracusa, con la quale attualmente ho un patto di non aggressione, ma che spero di trasformare in mio stato cliente più avanti. Per quanto riguarda le costruzioni (ho molto apprezzato la presenza degli eserciti di guarnigione) cerco di fare in modo che non turbino l'ordine pubblico ed il cibo, in modo tale da non perdere unità inutilmente e di avere grossomodo degli eserciti in forma. Il problema è che questa strategia fa avanzare gli insediamenti molto lentamente e ciò, connesso al fatto di tenere le tasse al minimo (come le alzo l'ordine pubblico va in rosso), comporta una rendita economica minimale.
TECNOLOGIA: per quanto riguarda la tecnologia per il momento (sono ancora al 256 a.C.) sto sviluppando alternando tecnologie blu a tecnologie rosse. Fra le tecnologie blu mi occupo per ora solo di economia (ma presto comincerò ad occuparmi delle costruzioni) ed alterno l'economia di sussistenza a quella commerciale. Fra le tecnologie rosse invece alterno le tecnologie di gestione a quelle di tattica e in esse quelle terrestri a quelle navali.
ESERCITO: per ora ho un po' di guarnigioni nelle città, un esercito di venti unità a nord di Roma che mi tiene a bada gli etruschi con i quali sono in guerra dall'inizio, un esercito un po' più piccolo a sud di Cosentia per sicurezza e due flotte piccole ma in gamba a Napoli che hanno anche una flotta di guarnigione a sostenerle. Per il momento gioco sulla difensiva e non sono in guerra con nessuno. Sarebbe saggio dichiarare guerra a qualche tribù del nord per aprire accordi commerciali con le rivali? Tanto il nord è lontano.
PERSONAGGI E SENATO: io di tutta questa roba non ci ho capito nulla. Quando i miei familiari fanno delle marachelle non so mai quali azioni mi rendano amico il senato.
CONQUISTE: vorrei riuscire ad espandermi a nord conquistando l'Italia centrale e poi le Alpi, in modo da crescere in potenza senza entrare in conflitto con Siracusa, ma non riesco a diventare ricco abbastanza da costruirmi un esercito con i cosiddetti. In questo momento c'è un esercito della lega etrusca, la quale non credo abbia fatto troppi progressi in ambito militare, che si è accampato sopra a Roma nei miei territori. Potrebbe essere una buona strategia far ascendere l'esercito di Cosentia e conquistare la città indifesa (e credo senza mura) da cui proviene quell'esercito etrusco?
@Poitiers: ti ringrazio. In effetti la prima volta giocai con la Spagna ed ebbi meno difficoltà nella gestione economica, ma numerose nella gestione del Portogallo. Il Portogallo mi fregava sempre nelle alleanze.
Io ho Napoleon, Shogun, Shogun 2, Medieval 2, Rome, Rome 2 e Attila: qual è il più facile per imparare? Il primo Shogun mi sembra bellissimo, con quella grafica retrò ed uno stile elementare, ma forse è molto difficile. Medieval 2 l'ho giocato molto ed ho provato anche Bellum Crucis, che anche se è più difficile mi ha dato molta più soddisfazione del Vanilla. Ricordo che in una partita a Bellum Crucis usavo la Spagna ed avevo addestrato una spia ad aprire i cancelli: in pratica con un solo esercito avevo portato avanti tutta la Reconquista in un turno o due perché le città moresche erano tutte sguarnite (i loro eserciti li avevo distrutti prima sanguinosamente). Subito dopo i Portoghesi, miei alleati, approfittarono dello sperperìo di risorse dovuto alla campagna militare contro i Mori, che comunque mi era costata un po', e attaccarono le mie città sguarnite. Però io nella difesa di città e castelli, se il nemico non ha catapulte e baliste, sono un asso. Quindi con i pochi soldati di guarnigione che vengono assegnati in Bellum Crucis negli assedi ero riuscito a tenere testa alla prima ondata di Portoghesi. Quindi loro dovettero spostare il loro esercito da Lisbona e mentre quel mostro enorme si spostava verso una mia città per conquistarla, e ci sarebbero riusciti, visto che le mie truppe erano decimate, io con il mio esercito principale conquistai Lisbona ed il loro mega-esercito non fece più nulla. Fantastico.
P.S.: alla fine sto riuscendo nell'impresa. Ho tutta l'Italia centrale, la Corsica (cioè metà di "Corsica et Sardinia") e tre quarti della Magna Grecia (manca la città Siciliana in mano ai Cartaginesi con i quali ancora non voglio entrare in guerra. Il tutto ottenuto in maniera fisiologica per conservare le mie terre e per andare dietro ad accordi commerciali vantaggiosi. Ho dovuto distruggere Siracusa (la fazione) per star dietro al mio stato cliente (gli Aridei) ed agli accordi commerciali con esso, con Epirus e con la Macedonia. Ora sto attuando una politica di ricrescita economica, con tutte le difficoltà connesse all'avere tante terre. Spero di non dover intervenire contro Atene e Sparta, nemici dei miei amici. Devo dire che la diplomazia è cento volte migliore di Medieval 2, perché un accordo ha molto valore anche dopo i primi turni ed il commercio è reso molto difficile, ma anche molto remunerativo.
[Modificato da Federico.Mtwitalia 28/08/2015 00:40]