tra l'altro bisogna considerare che la religione in Giappone ha rivestito, come accade e accadeva nel resto del mondo, un importante ruolo politico. Le sette buddiste e i templi avevano veri e propri eserciti che per secoli potevano dettare legge e Nobunaga non ebbe alcuna remora nell'applicare le più drastiche misure contro di loro.
I cristiani inoltre potevano mettere in discussione l'ordine sociale e le radici delle tradizioni in modo tale da indebolire il sistema politico con rischi di esposizione al colonialismo esterno.
Il Giappone rischiava di diventare come le Filippine o Macao nella peggiore delle ipotesi.
Il dibattito è annoso sui benefici per il Giappone sull"apertura" al mondo esterno prima dell'epoca delle Navi Nere ma resto convinto che il politeismo giapponese è una splendida conferma su come un avanzata civiltà possa evolversi senza seguire la medesima strada intrapresa dall'Occidente ( la vecchia tesi storiografica occidentale su come il monoteismo debba essere lo stadio necessario per la formazione di uno Stato Moderno ).
[Modificato da Archita 25/03/2017 11:58]
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
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