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Parliamo di Cinema.

Ultimo Aggiornamento: 27/06/2019 19:31
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Ho paura, Blade Runner 2049
www.cinematographe.it/107741/news/blade-runner-sequel-tit...


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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No,pure il pilastro della fantascienza viene remakizzato :rofl Questo conferma quello che dicevo prima....siamo alla frutta,non c'è più nemmeno mezza idea,e aggiungerei anche un po di pudore.

@Archita: il cinema giapponese contemporaneo è vero,è carino.Una decina di anni fa,su rai 3,vedevo assiduamente "fuori orario" ed a quei tempi ne trasmettevano parecchi.Stile molto teatrale,con pochi daialoghi,e questo è un bene,perchè se si mettono a parlare non capiremmo nulla.Apprezzo molto il fatto di trasmettere le emozioni a livello gestuale,forse perchè mi ricorda il cinema muto che adoro.


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
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Non è un remake, ma un sequel


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Sarà un sequel,ma mi mette paura ugualmente.I sequel,specie quando sono fatti molto tempo dopo,sono delle ardue scommesse.Vedi Il Padrino,l'atto II fu fatto qualche anno dopo e ne venne fuori un capolavoro,l'atto terzo poi a distanza di decenni un fiasco totale,anzi un insulto.Considera anche che i sequel dei "filmoni" vengono visti con una certa (e sana) diffidenza.Poi vabè vedremo.


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
10/10/2016 20:19
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Infatti ho paura anch'io del risultato finale. Però è un sequel :P


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"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
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10/10/2016 21:15
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:rofl


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
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Re:
Leonida.7742, 10/10/2016 03.07:

No,pure il pilastro della fantascienza viene remakizzato :rofl Questo conferma quello che dicevo prima....siamo alla frutta,non c'è più nemmeno mezza idea,e aggiungerei anche un po di pudore.

@Archita: il cinema giapponese contemporaneo è vero,è carino.Una decina di anni fa,su rai 3,vedevo assiduamente "fuori orario" ed a quei tempi ne trasmettevano parecchi.Stile molto teatrale,con pochi daialoghi,e questo è un bene,perchè se si mettono a parlare non capiremmo nulla.Apprezzo molto il fatto di trasmettere le emozioni a livello gestuale,forse perchè mi ricorda il cinema muto che adoro.



non è solo cinema gestuale ma se ti piace il cinema con impianto teatrale e con molta astrazione scenica nel cinema giapponese, allora devi assolutamente vedere l'ottimo HIMIKO del 1974 che tratta della semileggendaria regina shamana Himiko in un giappone pre-feudale, praticamente all'alba della storia giapponese :)

sul remake o sequel di Blade Runner si potrebbe aver paura come si è visto già il disastro nel "remake" ( comunque per molti punti divergente dall'originale sulla trama ) di Total Recall.

A dire il vero tutti questi cult devono molto all'attore o attrice che ha dato spessore con la sua forza interpretativa e presenza. Blade Runner sarebbe stato lo stesso cult senza Harrison Ford e Rutger Hauer ?
[Modificato da Archita 11/10/2016 00:29]
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preferisco un sequel, per quanto ridicolo, ad un reboot...detto ciò..
PERCHEEEEEEEEEEE :muro :muro :no
io il padrino parte III l'ho adorato, ha un finale amarissimo, ma quella scena, quell'unica scena a Palermo sulla gradinata del teatro...dio mio mi mette i brividi solo scriverne.

vorrei segnalare, qualora non ne avessimo già discusso, che è uscita una serie che spacca!
Ash Vs Evil Death...
per tutti i fan de "La Casa", 1,2, e L'armata delle Tenebre (mio dio che film!!!! :yeah :banana ) tornano Sam Raimi e Bruce Campbell, mi sono già visto le prime 3 puntate....vale assolutamente la pena!
ASH!


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Voilà! Alla Vista un umile Veterano del Vaudeville, chiamato a fare le Veci sia della Vittima che del Violento dalle Vicissitudini del fato. Questo Viso non è Vacuo Vessillo di Vanità, ma semplice Vestigia della Vox populi, ora Vuota, ora Vana. Tuttavia questa Visita alla Vessazione passata acquista Vigore ed è Votata alla Vittoria sui Vampiri Virulenti che aprono al Vizio, garanti della Violazione Vessatrice e Vorace della Volontà. L'unico Verdetto è Vendicarsi... Vendetta... E diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi. In Verità questa Vichyssoise Verbale Vira Verso il Verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V
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l'Armata delle Tenebre è un capolavoro :) non mi stanco mai di rivederlo XD
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Ragazzi,ma a proposito di Teatro,voi che vivete nelle grandi città,ci sono compagnie che ripropongono oggi le straordinarie tragedie e commedie greche? quanto desidererei vederne una :?? :?? :??


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
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guarda qui :)

www.indafondazione.org/it/
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Beh molto bello,ma cercavo qualcosa di più classico,tipo un bel teatro,una poltrona comoda e dinanzi a me attori in costume che recitano la Medea :)

@Bobo: Beh si,i gusti so gusti,una cosa può piacere un'altra no :) è proprio questo il bello.


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Euripide in teatro moderno ? non saprei, comunque se ti piace il teatro classico appunto non c'è niente di più classico che vederlo proprio nella sua scenografia storica :) io ho assistito a pochi spettacoli teatrali, mi ricordo in particolare una rappresentazione teatrale "Copenanghen" che tratta sui dilemmi etici fra scenziati sulla Bomba.
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Il teatro è magnifico,l'unica volta in cui ci sono andato avevo 12 anni.Tra gli interpreti c'era il mio professore di francese e si narrava la vita criminale del più potente dei briganti del settecento/ottocento.Costui era un prete nato a grottaglie come me,che aveva alle spalle più di 80 omicidi e controllava indisturbato il tarantino ed il brindisino,fino a quando lo presero i francesi e zac...gli tagliarono la testa, appendendola alle porte della città come monito.Ricordo che il mio professore,che interpretava un dragone francese,ad un certo punto incazzato nero,emise un urlo e dette un pugno così forte sul tavolo che mi rimbombò tutto dentro.Fu meravigliosa quella esperienza. Cmq Archita credo che a Roma o a Milano qualche compagnia teatrale che rievochi i classici ci sia.

ps: Il prete lo chiamavano "Papa Giru" Papa per la sua potenza e Giru,vabè perchè lo chiamò la madre (però c'è da dire che da me San Ciro è il Patrono della città e mezzo paese si chiama come lui XD )


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15/10/2016 16:53
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credo che conoscerai sicuramente lo spettacolo all'aperto "La Storia Bandita" :) è un esperienza molto bella, da provare almeno una volta nella vita a tutti gli italiani :)
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29/11/2016 05:13
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Pronti per il Referendum??? :superrofl

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30/11/2016 10:56
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mi inchino Leonida...
applausi!!!!


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Troppo buono Bobo :rofl :rofl :rofl lampi di genio in questo film :)


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Ragazzi a Gennaio uscirà nelle sale il nuovo film di Scorsese,sembra molto interessante.Il film parla del tentativo di evangelizzazione del Giappone da parte dei Gesuiti,tentativo che come tutti sappiamo non fu affatto un successo.Nello specifico il film narrerà la storia di tre padri della compagnia di Gesù intenti in questa missione,ma aimeh...
Il film tempo fa fu fatto vedere in Vaticano a porte chiuse a circa 400 membri di questo grande ordine ecclesiastico che a loro modo diedero "l'ok" per sottoporlo alla visione di Papa Francesco (anche Lui gesuita) che a quanto pare ha gradito molto.Vi lascio il trailer.

youtu.be/A0KUWzfugg4

[IMG]http://i63.tinypic.com/2eq74hv.png[/IMG]

[IMG]http://i66.tinypic.com/i6jol2.png[/IMG]

[IMG]http://i65.tinypic.com/34i3d43.png[/IMG]
[Modificato da Leonida.7742 12/12/2016 17:24]


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24/03/2017 14:10
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Er Monnezza ci ha lasciato :( Mamma quanti ricordi...

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Re:
Leonida.7742, 12/12/2016 16.53:

Ragazzi a Gennaio uscirà nelle sale il nuovo film di Scorsese,sembra molto interessante.Il film parla del tentativo di evangelizzazione del Giappone da parte dei Gesuiti,tentativo che come tutti sappiamo non fu affatto un successo.Nello specifico il film narrerà la storia di tre padri della compagnia di Gesù intenti in questa missione,ma aimeh...
Il film tempo fa fu fatto vedere in Vaticano a porte chiuse a circa 400 membri di questo grande ordine ecclesiastico che a loro modo diedero "l'ok" per sottoporlo alla visione di Papa Francesco (anche Lui gesuita) che a quanto pare ha gradito molto.Vi lascio il trailer.




il film non l'ho visto e non voglio dare un giudizio in merito, dico solo che lo Shogunato ha visto bene nei missionari un veicolo di influenza delle potenze coloniali e ha preso misure per evitare al Giappone lo stesso fato della Cina.

Inoltre lasciate stare il popolo giapponese dalle religioni monoteiste che distruggono la ricchezza culturale e alimentano l'intolleranza di ogni genere :martello

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Ma lo sai Archita che la penso proprio come te? :) una cultura così particolare e bella come quella giapponese se ne andrebbe letteralmente a pu... con una evangelizzazione.Certo...c'è da fare i conti con il vangelo,dove Gesù ordina e dice: "Andate, e battezzate tutti i popoli nel nome del Padre del...",ma non so se si potrebbe trovare un compromesso.Hai parlato della Cina,altra splendida ed antichissima cultura che a mio avviso è stata distrutta dal comunismo e non da altro.


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tra l'altro bisogna considerare che la religione in Giappone ha rivestito, come accade e accadeva nel resto del mondo, un importante ruolo politico. Le sette buddiste e i templi avevano veri e propri eserciti che per secoli potevano dettare legge e Nobunaga non ebbe alcuna remora nell'applicare le più drastiche misure contro di loro.

I cristiani inoltre potevano mettere in discussione l'ordine sociale e le radici delle tradizioni in modo tale da indebolire il sistema politico con rischi di esposizione al colonialismo esterno.

Il Giappone rischiava di diventare come le Filippine o Macao nella peggiore delle ipotesi.

Il dibattito è annoso sui benefici per il Giappone sull"apertura" al mondo esterno prima dell'epoca delle Navi Nere ma resto convinto che il politeismo giapponese è una splendida conferma su come un avanzata civiltà possa evolversi senza seguire la medesima strada intrapresa dall'Occidente ( la vecchia tesi storiografica occidentale su come il monoteismo debba essere lo stadio necessario per la formazione di uno Stato Moderno ).
[Modificato da Archita 25/03/2017 11:58]
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Archita quando ho studiato la dottrina cattolica di riflesso ho dovuto anche conoscere discretamente l'ebraismo,un'infarinatura di islamismo e due cosucce sulle religioni orientali.Non capisco una cosa,in che senso i giapponesi sono politeisti? non erano buddisti? da quel poco che so il buddismo predica la salvezza delle anime attraverso un processo spirituale interiore che non comporta l'adorazione di alcun Dio, ma solo seguendo i precetti del Buddha e le sue pratiche ascetiche...illuminami! :)


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buddismo non è originario del Giappone, è stato importato dal Continente insieme all'influsso culturale e linguistico della civiltà cinese e ( e di riflesso anche pure coreana in alcune cose ). I culti ancestrali sono Shinto che è una forma di animismo molto particolare. Ho usato la definizione "politeismo" di comodo perchè in realtà nella cosmogonia shintoista si intendono "spiriti" piuttosto che veri e propri dei per quanto esistano la cosmogonia e una gerarchia "celeste" subordinata alla entità madre di tutti gli spiriti la Dea Del Sole Amaterasu a sua volta ancora originata da un altrettanto insieme di divinità figlie dalla Sacra Coppia ( incestuosa ) di Izanami e Izanagi che hanno creato l'arcipelago.

La principale differenza rispetto alle religioni occidentali è che il mondo sopranaturale, una volta creato il mondo, convive con esso senza interferire o governarlo per un disegno e sopratutto non esiste la dicotomia Bene/Male e la Morale delle religioni monoteiste occidentali. Gli spiriti sono considerate indifferenti oppure consci del loro potere sugli uomini richiedendo sacrifici ed impegni ma senza alcuna tendenza millenaristica di controllo sociale di massa.

Gli dei giapponesi apprezzano il rispetto degli uomini e possono provocare disastri ( carestie principalmente ) se qualcosa ha turbato l'ordine naturale o i sacrifici non vengono offerti ma non hanno interesse a guadagnare nuovi adepti e non chiedono ai fedeli di combattere per loro.

In effetti anche durante la feroce occupazione durante la II Guerra Mondiale i giapponesi mai si preoccuparono di fare proseliti religiosi.
[Modificato da Archita 07/04/2017 02:23]
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Bellissima religione,ora capisco molte più cose,ad esempio una volta sentii in una rubrica del telegiornale che loro credono che tutto abbia uno spirito,anche cose tipo le scarpe ed altri oggetti e che quando fanno vecchi invece di buttarli gli bruciano...è vero?


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si si ritiene pure che gli oggetti utilizzati acquisiscono uno spirito proprio che alberga in essi incentivando il senso del rispetto per le proprie cose. Un esempio poetico sono le bambole tradizionali che una volta che hanno compiuto il loro dovere di accompagnare gli anni infantili delle loro "padrone" vengono lasciate in templi oppure gli alberi in terreni sacri che sono luoghi di transito degli spiriti e dunque protetti da corde di carta sacra :)

io sono convinto che il monoteismo è un residuato della civiltà nomade perché il concetto dell'unicità nasce dalla percezione di un unico cielo che abbraccia l'infinito senza ostacoli ( infatti esiste anche una specie di monoteismo nella cultura mongola ) mentre il politeismo nasce dalla moltiplicazione dei ruoli e bisogni della complessa società urbanizzata e sedentaria.
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Niente da dire,una meravigliosa civiltà,anche se io impazzisco per la Thailandia,forse per la Muay Thai,o forse per i suoi meravigliosi templi ed elefanti.


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15/09/2017 04:17
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Tutto preso con la mostra internazionale del cinema di Venezia mi è sfuggita l'amara notizia della dipartita di Gastone Moschin.Ragazzi,qui parliamo di un attorone,celeberrimo per aver partecipato alla trilogia di Monicelli "Amici Miei" e per aver svolto un ruolo di grande importanza nel Padrino Parte II,di Coppola.Voglio parlarvi brevemente di quest'ultimo suo film,perchè,in quanto italiani,ci inorgoglisce il fatto che Francis Ford Coppola lo volle a tutti i costi in un film che passerà alla storia come uno dei capolavori assoluti della storia del Cinema.Moschin,nel ruolo del Boss Fanucci,di origini camorristiche,della cosiddetta "Mano nera" spadroneggia in Little Italy,fino a quando ad un certo De Niro,nei panni di un giovanissimo Don Vito Corleone,gli girano i marroni e lo fa fuori,nella M-A-G-I-S-T-R-A-L-E scena della festa di San Rocco.
Tanto tempo fa negli extra di una vecchia copia di questo film,vidi un commento di Coppola che ammise di essere rimasto estasiato nel momento in cui Gastone seduto a tavolino con De Niro,si gira un caffè,lo beve tutto in un sorso e se ne va via.Disse di non aver mai visto tanta maestria,e lo capisco perfettamente,gli occhi spiritati quando dice: "u pilu int'u stommcu",il verso del "succhiare" la tazza con annesso un: "aaaaaaaaahhhhhhh" di goduria,farebbero impazzire chiunque ami la settima arte.
Che dire...vi lascio le due scene (quella della festa e quella del caffè).Deliziatevi :up

youtu.be/TxyeRdmy7V4

youtu.be/rRRc9Bo_Eds

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24/01/2018 02:54
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I Duellanti

"I Duellanti" è un vero e proprio capolavoro firmato da Ridley Scott tratto dal romanzo omonimo di Joseph Conrad.Il film è del 1977 e venne premiato al festival di Cannes,da Rossellini in persona, come miglior Opera prima.E' ambientato al tempo delle guerre napoleoniche dove i soldati prestavano attenzione a rigide regole d'onore,dalle quali,molte volte,se ne usciva solo con dei duelli all'ultimo sangue.Non fanno eccezione i due tenenti degli Ussari Armand D'Hubert ( aristocratico,galante ed ufficiale di buone maniere) e Gabriel Feraud (di umili origini,bellicoso ed irascibile) che per un banalissimo motivo si rendono protagonisti di vari scontri nell'arco di 15 anni passati a combattere in tutta Europa al servizio di Napoleone nella sua "Grande Armèe".
Tutto ha inizio a causa di un futile motivo.D'Hubert riceve l'incarico di arrestare Feraud,lo stana,ma siccome in quel momento lui (Feraud) era in dolce compagnia,non la butta giù e lo sfida a duello,immediatamente,nel giardino dell'abitazione stessa.Quest'ultimo però viene interrotto e posticipato,dal momento che D'Hunert viene ferito ad un avambraccio ed incapacitato a continuare.Bene...questa cosa si ripete per 15 anni almeno,ed in molte occasioni,usando le armi più disparate per quell'epoca (spada,sciabola,pistole).Alla fine Feraud (fervido bonapartista) dopo la catastrofe di Waterloo,cade in disgrazia e successivamente viene anche condannato a morte,ma sarà lo stesso D'Hubert a salvarlo,per l'ultimo ed epico duello...che non vi spoilero. :)
E'l'eterna lotta fra rivoluzione ed aristocrazia,bonapartismo e monarchia se la vogliamo mettere sul lato politico,ma anche tra due modi di essere e di interpretare la vita sul punto di vista umano.Il film analizza bene questi aspetti.
Vi invito vivamente a guardarlo ragazzi,perchè è uno di quelli che a mio avviso il Cinema lo rappresentano al meglio,e contengono al loro interno quelle dinamiche che,secondo il mio modesto parere,lo caratterizzano proprio.In poche parole,se un alieno scendesse dal cielo e mi chiederebbe: "Cosa è il Cinema?" io gli risponderei: "Gardati questo film,Il Padrino,Quei Bravi Ragazzi,La Notte di Visconti,il Cacciatore di Cimino,Novecento di Bertolucci,Racing Bull di Scorsese,etc,etc,etc,etc,etc,...".

Ora vi posto la scena dove tutto inizia ed i duelli.Perdonatemi se quest'ultimi sono in inglese,ma caricare tutto su youtube dalla mia copia in italiano sarebbe stato un casino.

Sottolineo la superba interpretazione di Harvey Keitel (Feraud)

-----------------------------------------------------------------

- youtu.be/YhwIrONyEzg Questa è la causa dell'arresto,qui
Feroud ferisce gravemente il nipote del
Sindaco.Strasburgo.1800.Arma usata: Spada.

- youtu.be/d0NGq6SNOY4 Qui D'Hubert lo va ad arrestare

- youtu.be/83Fb0Y6uUSw Questo è il primo loro duello che
inizia al minuto 1:40.Strasburgo.1800.Arma usata: Sciabola.

- youtu.be/l2KWTEhyVX8 Secondo duello,D'Hubert viene
ferito al petto.Augusta.!801.Arma usata:Spada

- youtu.be/LOcxnQRUhMM Terzo duello (questo è un
massacro).Augusta.1801.Sciabola.

- youtu.be/t3ksvHXBHH0 Quarto duello,questo a
cavallo.Lubecca.1806.Sciabola.

_ youtu.be/QirFaOr46As Quinto duello,o meglio il duello
mancato.Nelle fredde lande russe i due si affrontano con delle
pistole.Le caricano con due pallottole a testa,che però
useranno per sparare ai cosacchi sbucati all'improvviso.
Russia.1812.

- Ehehe... l'ultimo non ve lo posto :rofl vi dico solo che ha
luogo a Tours nel 1816.

------------------------------------------------------------------

[IMG]http://i65.tinypic.com/29uw2o3.jpg[/IMG]

[IMG]http://i65.tinypic.com/63ykn4.jpg[/IMG]

[IMG]http://i65.tinypic.com/2pt5glu.jpg[/IMG]


[Modificato da Leonida.7742 25/01/2018 21:42]


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