La più grande comunità italiana sui videogiochi Total War di Creative Assembly
  

Total War: Warhammer | Total War: Attila | Total War: Rome 2 | Total War: Shogun 2
Napoleon: Total War | Empire: Total War | Medieval II: Total War | Rome: Total War

LEGGETE IL NOSTRO REGOLAMENTO PRIMA DI PARTECIPARE. PER FARE RICHIESTE DI SUPPORTO, LEGGETE PRIMA QUESTA DISCUSSIONE.

 

 
Stampa | Notifica email    
Autore

campagna INGIOCABILE

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2014 22:23
29/03/2014 18:37
OFFLINE
Post: 28
Registrato il: 20/02/2014
Città: CONSELICE
Età: 47
Sesso: Maschile
Miles
sfogo personale
Ciao ragazzi, scusate lo sfogo personale, ma ritengo che Rome 2 sia per me INGIOCABILE.
Avevo acquistato il gioco il giorno stesso dell'uscita, ansioso di possedere un gioco all'ultimo grido, soprattutto in termini di grafica.
Ho seguito tutti gli aggiornamenti (path come si dice nel gergo "tecnico), fino a scoprire (da neofita del genere) la possibilità di scaricare ed installare delle mod.
Ho sempre giocato a livello facile, proprio perché l'unico Total War che ho giocato di più è stato Napoleon, che mi ha permesso di imparare le regole principali dei giochi Total War, arrivando serenamente ad una vittoria.
Nonostante i problemi iniziali con Rome 2, ho compreso alcune importanti dinamiche nuove e ho iniziato ad apprezzare qualcosina giocando con la mod DeI che mi ha regalato alcune novità che mi hanno divertito avanzando in una campagna che ha visto con soddisfazione i miei romani espandersi un pochino. La diplomazia funzionava, ne ho compreso la funzionalità.
Improvvisamente ritorno alla versione base per via di un problemino di aggiornamento della DeI, dopo il fantastico aggiornamento del gioco del giorno 27 corrente mese.
Ragazzi..... ricominciando è stato un dramma.... decine di turni per eliminare gli etruschi, mentre i veneti minacciavano dopo aver terminato la conquista della provincia Italia.... diplomazia praticamente IMPOSSIBILE, in quanto non si è più riusciti a fare commercio con nessuno, tutto il mondo conosciuto ti odia!!! Chissà cosa avrò combinato di così tanto "grave" per avere ripercussioni così pessime a livello internazionale... e ovviamente senza commercio niente soldi.
Dopo 80 turni, il massimo è stato unificare la provincia Italia e conquistare quella che oggi è la Corsica, in una campagna militare che dagli sforzi bellici è sembrato di aver conquistato l'intera Gallia. C'è chi mi suggerisce di imparare le battaglie, chi mi dice di addestrarsi più sulla campagna... mah....
Certamente sono problemi da noob, non ho molte conoscenze su steam e quindi mi devo un po' arrangiare da autodidatta.... ma possibile??? Stiamo parlando di un livello FACILE.
Concordo pienamente con il moderatore e grandissimo esperto SIRIUS21 quando scrive che Rome2 ha un suo perché e tanti lati positivi che magari molti non apprezzano o dimostrano superficialità! A me personalmente il gioco piace, graficamente secondo me è bellissimo, ma per me è INGIOCABILE E PROBABILMEMTE lo abbandonerò in un cassetto e tornerò su altri titoli della saga come Napoleon ed Empires, che a mio parere danno più possibilità reali a chiunque di addestrarsi nel gioco e crescere piano piano.
Nonostante i fattori giudicati positivi.... mi sento di valutare Rome2 nel complesso UNA VERA DELUSIONE.
29/03/2014 18:41
OFFLINE
Post: 28
Registrato il: 20/02/2014
Città: CONSELICE
Età: 47
Sesso: Maschile
Miles
...ancora più personale e non ne abbiano i moderatori
Il gioco così è un vero SCHIFO
29/03/2014 19:00
OFFLINE
Post: 660
Registrato il: 24/11/2008
Città: POGGIO MIRTETO
Età: 33
Sesso: Maschile
Centurio
cioè praticamente mi stai dicendo che ti sei trovato meglio con la campagna di DeI che non con quella Vanilla??cioè la campagna di DeI è motlo piu difficile di quella Vanilla XD



29/03/2014 19:05
OFFLINE
Post: 28
Registrato il: 20/02/2014
Città: CONSELICE
Età: 47
Sesso: Maschile
Miles
Ammiraglio! Questa è stata la mia impressione.... mi fa piacere che io ti faccia sorridere
29/03/2014 19:17
OFFLINE
Post: 76
Registrato il: 20/10/2013
Città: ISEO
Età: 37
Sesso: Maschile
Miles
Maximo non arrenderti e riprova con DEI. Le difficoltà esistono x essere superate e solo continuando nel gioco capirai come comportarti quando se ne presentano alcune.. Perdere ci sta, ma arrendersi mai..in bocca al lupo..
29/03/2014 19:25
OFFLINE
Post: 112
Registrato il: 04/09/2013
Città: PALERMO
Età: 30
Sesso: Maschile
Immunes
Dai, seriamente ti lamenti della difficoltà della campagna? xD
Seriamente vorresti una campagna senza difficoltà e in cui in 5 turni hai tutti che ti amano e tutti tuoi piani portati a compimento?
Personalmente trovo fantastico il fatto che prima di entrare in guerra con qualcuno devo tenere d'occhio la diplomazia, stringere alleanze o semplici patti per evitare sorprese, gestire al meglio le legioni per potermi difendere ed attaccare contemporaneamente...ecc
29/03/2014 19:28
OFFLINE
Post: 624
Registrato il: 18/10/2007
Città: ROMA
Età: 38
Sesso: Maschile
Centurio
Re: ...ancora più personale e non ne abbiano i moderatori
Maximo-77, 3/29/2014 6:41 PM:

Il gioco così è un vero SCHIFO




ma intendi che il tutto è iniziato con l'ultima patch (quella legata ad Annibale per intenderci)? se è così non saprei perchè dopo l'ultima patch ancora devo riavviare una campagna ma fino alla patch 10 a modalità difficile o anche ardua gli etruschi li liquidavo in 4 turni ( 1 anno).... poi da DeI li hanno proprio tolti perchè insignificanti...
[Modificato da Ricimero 29/03/2014 19:29]
29/03/2014 20:11
OFFLINE
Post: 5.022
Registrato il: 11/05/2010
Città: LATINA
Età: 32
Sesso: Maschile
- Vice amministratore -
Praefectus Castrorum
Στρατηγός
per le penalità diplomatiche io ti consiglierei di stare attento alla famiglia che scegli. cmq non esiste solo roma, per farti un'idea precisa sul gioco, oltre che ad acquisire un po' di esperienza, è bene variare

i total war sono complessi ma non difficili, avere fortuna aiuta in determinate situazioni, ma i successi arrivano sempre se sai come ottenerli. rispetto ad un shogun2 rome è assai più permissivo, quindi è decisamente più adatto per i neofiti, basta impegnarsi e non arrendersi di fronte alle difficoltà (è un po' una lezione di vita questa xD)

insomma...forza e coraggio


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
29/03/2014 20:20
OFFLINE
Post: 28
Registrato il: 20/02/2014
Città: CONSELICE
Età: 47
Sesso: Maschile
Miles
... andry18, capiti a fagiolino tirando fuori Shogun2, ne sto' proprio scaricando la versione beta da Steam per provarlo. Chissà mai che mi possa trovare meglio... ne parlano molto bene e mi spiace anche che Rome2 aveva un'ambientazione che mi prendeva parecchio, invece Shogun sotto quell'aspetto non è che mi ispira un granchè, però... visto che ne parlano bene, lo proverò!

La lezione di vita è ben accetta, ma tornando alla campagna romana... non è neanche possibile si debba ricominciare di continuo... così diventa veramente una cosa super noiosa!!!
29/03/2014 20:50
OFFLINE
Post: 660
Registrato il: 24/11/2008
Città: POGGIO MIRTETO
Età: 33
Sesso: Maschile
Centurio
beh se hai problemi di diplomazia shogun è ancora peggio da quel punto di vista,devi stare attentissimo a tutto e comunuqe alla fine ti troverai lo stesso tutto il giappone contro



29/03/2014 21:03
OFFLINE
Post: 5.022
Registrato il: 11/05/2010
Città: LATINA
Età: 32
Sesso: Maschile
- Vice amministratore -
Praefectus Castrorum
Στρατηγός
Re:
Admiral Nelson, 29/03/2014 20:50:

comunuqe alla fine ti troverai lo stesso tutto il giappone contro


non è vero, mi è capitato più di una volta di tenermi degli alleati fino alla fine, basta coltivare i rapporti (ossia sborsare xD)
per il resto sì, shogun2 è spietato quanto il periodo che va a prendere in esame. puoi essere dio sceso in terra, ma se fai un passo falso e ti capitano delle condizioni sfavorevoli muori in un attimo, specie ad inizio campagna (del tipo che le campagne ti durano 7 turni xD)

tornando a noi...il consiglio è quello di reiniziare la campagna ad ogni patch per sfruttarne tutti i possibili miglioramenti, sì, ma non è assolutamente obbligatorio

insomma, boia chi molla! :)
[Modificato da andry18 29/03/2014 21:05]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
29/03/2014 21:31
OFFLINE
Post: 28
Registrato il: 20/02/2014
Città: CONSELICE
Età: 47
Sesso: Maschile
Miles
proposta
Siete intervenuti in diversi.
Ora lancio una proposta, chi è disposto a dare un po' del proprio tempo per una campagna cooperativa da giocarsi con l'ausilio di una chiamata audio Steam. La cooperativa, se ho capito bene dovrebbe essere quella dove diversi giocatori umani possono collaborare per una comune vittoria in regime di alleanza.
Se fosse possibile, sarebbe un modo per non mollare.
E se da questo nascesse una nuova sezione del forum? Tipo... "sezione addestramento"... o "nuove reclute" !!!???
Grazie in anticipo.
29/03/2014 21:40
OFFLINE
Post: 649
Registrato il: 11/04/2006
Città: GENZANO DI ROMA
Età: 48
Sesso: Maschile
Centurio
il gioco è uno schifo perchè perdi?

MA LOL!!!!


ora credo di averle sentite tutte su RII...




LEGIO CLAN: http://www.realtimestrategy.it/index.php
29/03/2014 23:27
OFFLINE
Post: 5.553
Registrato il: 24/07/2004
Città: PERGINE VALSUGANA
Età: 63
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Fondatore del forum
A dire il vero, ho iniziato una campagna con Roma dopo l'ultima patch e gli Etruschi mi hanno preso ROMA ...( cosicchè ho potuto ammirare il filmatino della sua caduta) ... premetto che sto giocando a livello difficile ... potrebbe anche essere che l'ultima patch abbia incrementato le difficoltà ... comunque sia, Roma non è stata fatta in un giorno e dopo 80 turni unificare l'Italia potrebbe starci benone ...

ciao
-
-
Modred ========================
---------------------------------------

30/03/2014 12:27
OFFLINE
Post: 649
Registrato il: 11/04/2006
Città: GENZANO DI ROMA
Età: 48
Sesso: Maschile
Centurio
....ma magari se le lamentele sono tante metteranno la tecnologia: DISTRUGGI I TUOI NEMICI con un click...

boh...stò gioco de difetti ne ha tanti,per carità...ma ormai si è arrivati alla paranoia...
per il bene dell'umanità,sarebbe meglio che la CA lo ritirasse dal mercato...




LEGIO CLAN: http://www.realtimestrategy.it/index.php
30/03/2014 12:44
OFFLINE
Post: 5.022
Registrato il: 11/05/2010
Città: LATINA
Età: 32
Sesso: Maschile
- Vice amministratore -
Praefectus Castrorum
Στρατηγός
di semplificazioni ne abbiamo già avute parecchie al fine di rendere la saga appetibile ad una maggior quantità di utenti, e quindi andando a ritagliarsi una fetta maggiore nel mercato videoludico (money money money)

spero riescano a comprendere la posizione più adatta a titoli del genere e a mantenerla, evitando facili tentazioni. tanto ci sarà sempre buona parte del mercato che reputerà questo o quel gioco troppo impegnativo o complicato, decidendo così di snobbarlo

tornando a noi, tutto sta a capire come ragiona l'ia e quali sono le priorità di cui ti devi preoccupare al fine di procedere tranquillamente in una campagna. non è detto che sia una cosa immediata, lo capisco, ma tutto sta nel comprendere il gioco e adattare il tuo stile di gioco (scusate la ripetizione)

una sezione addestramento sinceramente non la vedo così necessaria, primo perché le regole base vengono date dal gioco, e secondo perché il modo di giocare è del tutto personale, non ha senso indicare il tipo di comportamento da attuare, perché dipende dal giocatore stesso, e giocare come giocherebbe un altro lo trovo un po' un controsenso alla libertà fornita dal titolo


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
30/03/2014 13:16
OFFLINE
Post: 470
Registrato il: 13/10/2013
Città: CASALECCHIO DI RENO
Età: 31
Sesso: Maschile
Principalis
A me la gran campagna non sembra così difficile... dipende anche dalle fazioni che fai, forse i romani sono un po' tosti per uno che ha appena iniziato ad usare i tw (dipende anche dalla famiglia che scegli, con la famiglia Iunia ti dichiarano tutti guerra, con la famiglia Cornelia hai dei malus per l'ordine pubblico).
Se posso dare un consiglio prova i Parti, io li ho trovati abbastanza facili da usare (fin troppo), basta che ti fai molta cavalleria e vinci tutte le battaglie in automatico!
30/03/2014 13:46
OFFLINE
Post: 55
Registrato il: 30/05/2010
Città: PIACENZA
Età: 31
Sesso: Maschile
Miles
Il problema secondo me è che le fazioni piccole hanno eserciti troppo grandi in proporzione, ciò si ricollega anche al discorso delle fazioni grandi che tendono ad essere fagocitate da quelle inferiori.
Se sei un neofita comunque ti consiglio di usare per esempio la Baktria, posizione iniziale assolutamente favorevole


" No more half measures "

30/03/2014 15:10
OFFLINE
Post: 55
Registrato il: 11/07/2009
Città: PESCARA
Età: 31
Sesso: Maschile
Miles
Magari il problema del gioco fosse la difficoltà...
30/03/2014 15:54
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Insomma, non è del tutto errato quello che dice. Io non gioco ad un nuovo TW da Kingdoms, quindi R2 è totalmente diverso. Ho vinto una campagna con i Seleucidi (vittoria militare ed economica), ma ho dovuto usare livello normale, sia per mappa che per battaglie (a Med2 usavo il massimo livello in entrambi). Effettivamente qualche difficoltà l'ho avuta e se non stai attento alla reputazione diventi odiato da tutti, nessuno vuol commerciare (cosa che mi sembra assurda), tutti ti attaccano e, tra città senza mura e truppe limitate, ci stai poco a vedertela brutta.

Credo che i problemi principali, almeno per me, siano:

1. insediamenti privi di difese, vivo nel terrore continuo che un qualunque tizio di passaggio spazzi via la possente folla e mi freghi le città.
2. fazioni minori super pompate (Rodi e Creta, con un insediamento ciascuna, di quelli minori, hanno due armate di 20 unità ciascuna, io con 16 regioni, 30.000 talenti in cassa, 3.000 a turno di surplus ne mantengo, a stento, 5, di medio o basso livello, e non ci vuol nulla a finire in rosso), che ti impediscono ogni azione contro di loro (non posso mobilitare tutte le armate per prendere Rodi!).
3. la totale assurdità di negare il commercio, sembra che ti facciano un favore (mentre dovrebbe essere anche nel loro interesse economico commerciare con chiunque. Invece fanno i preziosi e si permettono di rompere gli accordi solo perché non vai loro a genio).

Comunque, almeno a livello normale riesco a giocare, con mia somma infamia!
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
30/03/2014 16:09
OFFLINE
Post: 2.662
Registrato il: 23/10/2013
Città: TARANTO
Età: 37
Sesso: Maschile
Tribunus Angusticlavius
Pontifex Maximus
Cmq anche io ho avuto la netta sensazione che la nuova patch abbia alzato il livello di difficoltà....e questo mi alletta.


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
30/03/2014 17:14
OFFLINE
Post: 12.569
Registrato il: 17/10/2005
Sesso: Maschile
- Amministratore -
Praefectus Legionis
Deus ex machina
Non so che dirvi ragazzi. Io non trovo che Rome 2 sia così difficile. Poi soprattutto la campagna con Roma non è una delle più pesanti da affrontare. Per le penalità diplomatiche di cui parli, occhio alla famiglia che hai scelto. Alcune sono più penalizzate sul piano diplomatico, come la famiglia Barca di Cartagine. Qualcuno sul forum tempo fa lanciò la sfida di giocare coi Barca e sopravvivere ai primi turni, proprio perché lo riteneva quasi impossibile. Io ho raccolto la sfida, documentandola coi miei video sul nostro canale YouTube, e seppur fra tante difficoltà iniziali, sono riuscito a sopravvivere e affermarmi. Onestamente non so neanche che consigli darti perché ci sarebbe da capire in cosa hai difficoltà, dovresti essere più preciso. Per esempio, dici di non riuscire a commerciare con nessuno, ma prima di proporre i commerci hai provato a proporre alle fazioni i patti di non aggressione (che di solito sono più appetibili e sono un buon inizio di rapporti con l'IA)? Oppure hai provato a spedire flotte in giro per il mondo in modo da scoprire altre fazioni che magari possono essere disposte a commerciare con te? Insomma, ci sono tanti consigli che ti si può dare, se ci spieghi meglio dove hai difficoltà, ma di sicuro Roma non è la fazione più difficile del gioco.


Antioco il Grande, 30/03/2014 15:54:

Effettivamente qualche difficoltà l'ho avuta e se non stai attento alla reputazione diventi odiato da tutti, nessuno vuol commerciare (cosa che mi sembra assurda), tutti ti attaccano e, tra città senza mura e truppe limitate, ci stai poco a vedertela brutta.


Scusa ma a me non sembra così assurdo. Se ti fai una reputazione schifosa non rispettando i patti o tradendo la parola data (tipo fai la pace estorcendo soldi alla fazione che stai per annientare e il turno dopo ridichiari guerra e l'annienti!) mi sembra giusto che nessuno voglia più avere rapporti diplomatici con te (e gli accordi commerciali fanno sempre parte della diplomazia, non dimentichiamolo).

[Modificato da Sirius 21 30/03/2014 17:18]
30/03/2014 17:27
OFFLINE
Post: 28
Registrato il: 20/02/2014
Città: CONSELICE
Età: 47
Sesso: Maschile
Miles
displomazia
neanche i patti di non aggressione mi accettavano! Sono stati proprio brutti cattivi!
30/03/2014 17:28
OFFLINE
Post: 28
Registrato il: 20/02/2014
Città: CONSELICE
Età: 47
Sesso: Maschile
Miles
displomazia
ed è vero... prima di commerciare, magari prporre patti di non aggressione, ma niente! Neanche i soldi hanno voluto
30/03/2014 18:25
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Re:
Sirius 21, 30/03/2014 17:14:

Non so che dirvi ragazzi. Io non trovo che Rome 2 sia così difficile. Poi soprattutto la campagna con Roma non è una delle più pesanti da affrontare. Per le penalità diplomatiche di cui parli, occhio alla famiglia che hai scelto. Alcune sono più penalizzate sul piano diplomatico, come la famiglia Barca di Cartagine. Qualcuno sul forum tempo fa lanciò la sfida di giocare coi Barca e sopravvivere ai primi turni, proprio perché lo riteneva quasi impossibile. Io ho raccolto la sfida, documentandola coi miei video sul nostro canale YouTube, e seppur fra tante difficoltà iniziali, sono riuscito a sopravvivere e affermarmi. Onestamente non so neanche che consigli darti perché ci sarebbe da capire in cosa hai difficoltà, dovresti essere più preciso. Per esempio, dici di non riuscire a commerciare con nessuno, ma prima di proporre i commerci hai provato a proporre alle fazioni i patti di non aggressione (che di solito sono più appetibili e sono un buon inizio di rapporti con l'IA)? Oppure hai provato a spedire flotte in giro per il mondo in modo da scoprire altre fazioni che magari possono essere disposte a commerciare con te? Insomma, ci sono tanti consigli che ti si può dare, se ci spieghi meglio dove hai difficoltà, ma di sicuro Roma non è la fazione più difficile del gioco.



Scusa ma a me non sembra così assurdo. Se ti fai una reputazione schifosa non rispettando i patti o tradendo la parola data (tipo fai la pace estorcendo soldi alla fazione che stai per annientare e il turno dopo ridichiari guerra e l'annienti!) mi sembra giusto che nessuno voglia più avere rapporti diplomatici con te (e gli accordi commerciali fanno sempre parte della diplomazia, non dimentichiamolo).





No, no. Ho fatto cose del tipo entrare in guerra con X per rispettare l'alleanza che avevo con Y (che era in guerra con X). Dopo qualche turno ho visto l'impossibilità di proseguire la guerra (dal momento che l'Ai aveva attaccava in 4 contro 1) ed ho chiesto ed ottenuto la pace con Y. Risultato sono diventato inaffidabile o quello che era. A questo punto tutti hanno iniziato a rinunciare agli accordi commerciali e così ho perso qualsiasi entrata commerciale, mentre altre fazioni mi assalivano.

Comunque sono stato poco attento alla diplomazia, lo devo ammettere. Nella campagna che sto portando avanti ora ci sto molto attento, infatti solo tra leale ed onesto, sempre nella zona verde, ho molti partner commerciali e guadagno 4.000 a turno. Cerco anche di non allearmi con troppe fazioni, massimo patto di non aggressione, proprio per non finire in guerre che non voglio combattere (e se vogliono l'alleanza difensiva o lo stesso patto di non aggressione, devono pagare, così ho riempito le casse, sono a circa 40.000 talenti ed ho un dominio che va dall'Egitto al Ponto). Ma sinceramente, ho accettato la pace con i Galati (evitando che contrattaccassero, un contrattacco che non avrei potuto fermare) dopo aver sottratto loro una regione ed ottenendo quasi 3.000 talenti (i Galati mendicavano la pace). L'Ai mi ha considerato male, mi pare disonesto, ma che dovevo fare? Rifiutare i soldi e perdere regione ed armata per far felice il mio alleato? Li ho indeboliti lo stesso, hanno perso una regione, truppe e 3.000 talenti, l'Ai non è in grado di difendersi e devono essere problemi miei? Ho visto, però, che se ci si comporta bene, la fama ritorna positiva dopo qualche tempo.

Per esempio ho sfruttato i Cirenei, che erano in guerra con l'Egitto. Io volevo annettere Cipro, quindi sono andato dai Cirenei ed ho proposto loro, dietro pagamento, di attaccare Cipro, loro nemico. Cirene ha accettato, io ho attaccato solo Cipro, evitando il problema di entrare in guerra con il suo padrone tolemaico, e l'ho spazzata via. Poi ho proposto a Cirene di attaccare l'Egitto, dietro pagamento, hanno accettato. Risultato ho annesso 6 regioni, annientando due fazioni, ottenendo la fama di leale e 4.000 talenti.

Poi ti ripeto, Med 2 lo conosco come le mie tasche, R2 è molto diverso ed ancora non ne ho preso tutti gli elementi (ma i tuoi tutorial sono stati molto utili). Forse ne dovresti fare uno sulla diplomazia (quello sull'ordine pubblico è stato illuminante).
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
31/03/2014 05:54
OFFLINE
Post: 12.569
Registrato il: 17/10/2005
Sesso: Maschile
- Amministratore -
Praefectus Legionis
Deus ex machina
Sì in effetti ho in programma per il futuro altri tutorial. Molti mi hanno chiesto di farne uno sui comandi e le formazioni in battaglia, poi ne vorrei fare uno sulla diplomazia e uno sugli agenti. Il problema è solo trovare il tempo di farli!
31/03/2014 09:22
OFFLINE
Post: 173
Registrato il: 04/09/2013
Città: BRESCIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Immunes
Io von i romani nella campagna du annibale preso dallo strazio di vedere le ie legioni capitolare sotto i loro opliti e elefantiho creato un esercito di sola cavalleria,ora con questo esercito di supporto le cose si stanno raddrizzando
31/03/2014 10:17
OFFLINE
Post: 173
Registrato il: 04/09/2013
Città: BRESCIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Immunes
Scusate il doppio post,consiglio,farsi alleati e non tradirli è. Il segreto di questo Total war,io sto a buon punto con la campagna di Annibale pur non avendo conquistato molte terre,ho alleato etruschi e tutta l ' iberia
31/03/2014 12:44
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Ad esempio.

Sono alleato difensivo con il Ponto che è in guerra con la Cappadocia da sempre. I due sono allo stallo. Ormai la Cappadocia è inglobata nei miei territori, ho conquistato tutto quello che c'era attorno, manca solo lei. Con i Cappadoci ho patto di non aggressione. Il Ponto mi offre 2.000 talenti per entrare in guerra con loro contro la Cappadocia. Io davanti ai soldi non resisto ed accetto. Dal momento che avevo in precedenza dato permesso di transito ai Cappadoci questi hanno parzialmente sguarnito Mazaca (loro unico insediamento). Allo scoppio della guerra la mia fama da "onesta" scende a "disonesta", con tre armate marcio contro Mazaca, i Cappadoci sono scomparsi in due turni. Ora la mia fama è tornata ad "onesta".

La mia domanda è: il peggioramento della fama è dovuto all'aver attaccato i Cappadoci mentre avevo il patto di non aggressione?

Se sì, come penso, capisco il meccanismo ma è una fesseria. Se il Ponto mi offre il denaro (magari dopo lunga trattativa) è ovvio che scoppi la guerra, patto o non patto. Se devo rifiutare la proposta del Ponto (perché c'è il patto), scogliere il patto e poi chiedere i soldi al Ponto finisce che:

1. il Ponto non mi paga
2. la guerra scoppia lo stesso
3. i Cappadoci hanno il tempo di prepararsi
4. magari il Ponto finisce spazzato via.

Se un mio alleato difensivo mi chiede aiuto devo prestare più attenzione a lui che ad un estraneo con cui ho rapporti più lenti, il Ponto è in una brutta situazione ed io perdo tempo a giocare con gli emissari? Dalle mie parti si dice: "mentre il medico studia il problema, il malato muore!"

Se non vogliono che la gente faccia furbizie, allora non propongano cose indegne di brave persone (perché il Ponto sa che, in teoria, con il patto di non aggressione attivato, non potrei attaccare i Cappadoci).

PS che il problema fosse il patto, se è quello, c'ho pensato solo mentre stavo scrivedo questo post!
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
31/03/2014 13:05
OFFLINE
Post: 2.662
Registrato il: 23/10/2013
Città: TARANTO
Età: 37
Sesso: Maschile
Tribunus Angusticlavius
Pontifex Maximus
Re:
Sirius 21, 31/03/2014 05:54:

Sì in effetti ho in programma per il futuro altri tutorial. Molti mi hanno chiesto di farne uno sui comandi e le formazioni in battaglia, poi ne vorrei fare uno sulla diplomazia e uno sugli agenti. Il problema è solo trovare il tempo di farli!



Io sarei felicissimo se faresti un tutorial proprio sull'anima di Rome,ovvero le battaglie terrestri,cavolo è sbalorditivo come macini gioco nella campagna con Cartagine a livello molto difficile,io gioco a livello difficile e vinco,ma non con questa scioltezza caspita!Hai preso mezzo mondo in 30 turni :commosso
Non ho nessuna inibizione nel dirlo,anzi è onorevole e saggio a mio avviso ammettere quando un "avversario" ci sa fare :inchino .....magari qualche trucchetto del mestiere.... :sbav :sbav :sbav


[Modificato da Leonida.7742 31/03/2014 13:06]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


© The Creative Assembly Limited.
All trade marks and game content are the property of The Creative Assembly Limited and its group companies.
All rights reserved.