 24/03/2014 09:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.662 | Registrato il: 23/10/2013 | Città: TARANTO | Età: 37 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | Pontifex Maximus | |
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pareri di un aspetto del suo gameplay. Salve,da un pò di tempo seguo questo gioco,(che tra l'altro fu segnalato qui da un utente)ora, non parlerò del videogame in quanto tale dato che non mi interessa,ma di un suo aspetto alquanto curioso,nel link che posterò in calce vedrete a partire dal minuto 15:45 al minuto 15:55,il modo in cui con estremo dinamismo il ragazzo passa dalla mappa strategica a quella tattica.La mappa strategica è una specie di mappa geografica della gallia (simile a quella di Shogun,tanto per capirci),e con una semplice zoommata passa a quella tattica,che logicamente è piena di natura e di eserciti che egli ha mosso.lui lo fa in maniera troppo veloce e non si può gustare bene ma in altri video si vede benissimo.Subito mi è venuto in mente se questo sistema fosse applicato ad un total war.Immaginate la bella mappa strategica dell'Italia vista dall'alto e poi con una semplice zoommata vedere roma in mappa tattica e seguire in tempo reale i nostri eserciti.Questo logicamente andrebbe in conflitto con il sistema a turni,ma se qualcuno trovasse un buon mix,davvero potremmo vedere un TW in stile Google Earth.Che ne dite?quali sono i vostri pareri?
youtu.be/Up09ycy08Ls
"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10 |
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| 24/03/2014 15:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 183 | Registrato il: 03/10/2013 | Città: SANTA GIUSTINA IN COLLE | Età: 27 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Che bel gioco
Quasi quasi provo ad informarmi per comprarlo 
Cmq sarebbe bello è vero
Una cosa lontanamente simile era fatta con il primo rome che potevi vedere la città anche quando non era assediata
Forse nei total war curano troppo poco gli aspetti civili
sarebbe bello poter vedere le truppe muoversi sulla mappa in formazione di marcia
Magari mettendo tipo un pulsante a lato per vedere la città(tipo rome) e anche sulle armate per vederle marciare
si potrebbe fare una cosa del genere
Inoltre nel vedere le città sarebbe bello poter vedere come si comportava la gente all'epoca,magari vedere persino combattimenti tra gladiatori negli anfiteatri,attori che recitano negli odeon,corse degli aurighi,soldati che pattugliano la città,gente che si sposta,che protesta,che va al mercato,soldati che si addestrano
Insomma mettere un po insieme un imperium civitas ad un total war
La cosa sarebbe senza dubbio spettacolare
È triste che,ahimè,non faranno mai e poi mai una cosa del genere,ne sono certo
In questo gioco tutto ruota solo ed esclusivamente intorno alla guerra,sia come obbiettivi,sia come gameplay,sia come grafica
Non andranno mai a sviluppare questa cosa che vede le città impegnate in attività quotidiane |
| 24/03/2014 16:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός  | |
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i total war sono giochi fin troppo pesanti per poter unire mappa strategica e tattica, passando dall'una all'altra in qualsiasi momento e senza caricamenti, al di là della questione sull'importanza o meno degli aspetti civili
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
| 24/03/2014 16:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 183 | Registrato il: 03/10/2013 | Città: SANTA GIUSTINA IN COLLE | Età: 27 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Basta fare un semplice caricamento dopo aver schiacciato il pulsante,un po come andare in battaglia,solo che si vede la città o l'esercito in marcia |
| 24/03/2014 17:32 |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.569 | Registrato il: 17/10/2005 | Sesso: Maschile | - Amministratore - | Praefectus Legionis | Deus ex machina | |
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Dimenticate un problema di fondo. I Total War sono divisi in due parti, quella strategica è a turni, quella tattica è in tempo reale. Le due cose sono inconciliabili, a meno di stravolgere completamente il design. E non sarebbero più Total War. |
| 25/03/2014 02:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 43 | Registrato il: 22/02/2014 | Città: CAGLIARI | Età: 47 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Una specie di via di mezzo tra le due cose(tempo reale e sistema a turni) c'era in Theocracy, un vecchio giochino di tanti anni fa ambientato in centroamerica.In pratica potevi modulare lo scorrere del tempo (così da far avanzare gli eserciti in missione o far procedere la costruzione degli edifici)o stoppare il tempo per la normale gestione di uno strategico a turni.
Certo però che un conto è un gioco senza pretese come quello, altra roba un mastodonte come Rome....sarebbe bello vedere il tuo esercito avanzare in colonna e cadere in un'imboscata in diretta per poi prendere il comando,ma mi sa che il pc imploderebbe in un buco nero per la "pesantezza".
Da questi giochi secondo me invece dovrebbero prendere altre cose minori che però arricchirebbero il titolo.
Una gestione più aperta e personalizzabile degli insediamenti(anche a me piaceva tanto la possibilità di andare a vedere come si evolvevano le città nel corso degli anni in Rome1 senza per forza dover fare un assedio), risorse naturali da sfruttare fino ad esaurimento delle stesse(c'erano perfino in Theocracy) oppure un legame più stretto tra conquiste militari(nei TW sempre fini a se stesse) politica e commercio.
Se dessero maggiore importanza alle risorse economiche (un po' come in civ) si potrebbe invadere una regione ricca di miniere d'oro o marmo, animali, grano, etc., ottenere quindi soldi e materiali(attribuibili solo al generale vincitore però) da utilizzare nella vita politica (corruzione senatori, spettacoli gladiatorii, costruzione di templi, anfiteatri etc. -magari slegandoli dai bonus\malus per poter vedere città che letteralmente esplodono di monumenti) aumentando così il proprio prestigio per influenzare decisioni del senato per eventuali cariche o assegnazioni di nuovi poteri\missioni e alimentando di contro invidie\complotti\congiure. [Modificato da Germanico G.C. 25/03/2014 02:59] |
| 26/03/2014 15:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 183 | Registrato il: 03/10/2013 | Città: SANTA GIUSTINA IN COLLE | Età: 27 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Germanico G.C., 25/03/2014 02:57:
Una specie di via di mezzo tra le due cose(tempo reale e sistema a turni) c'era in Theocracy, un vecchio giochino di tanti anni fa ambientato in centroamerica.In pratica potevi modulare lo scorrere del tempo (così da far avanzare gli eserciti in missione o far procedere la costruzione degli edifici)o stoppare il tempo per la normale gestione di uno strategico a turni.
Certo però che un conto è un gioco senza pretese come quello, altra roba un mastodonte come Rome....sarebbe bello vedere il tuo esercito avanzare in colonna e cadere in un'imboscata in diretta per poi prendere il comando,ma mi sa che il pc imploderebbe in un buco nero per la "pesantezza".
Da questi giochi secondo me invece dovrebbero prendere altre cose minori che però arricchirebbero il titolo.
Una gestione più aperta e personalizzabile degli insediamenti(anche a me piaceva tanto la possibilità di andare a vedere come si evolvevano le città nel corso degli anni in Rome1 senza per forza dover fare un assedio), risorse naturali da sfruttare fino ad esaurimento delle stesse(c'erano perfino in Theocracy) oppure un legame più stretto tra conquiste militari(nei TW sempre fini a se stesse) politica e commercio.
Se dessero maggiore importanza alle risorse economiche (un po' come in civ) si potrebbe invadere una regione ricca di miniere d'oro o marmo, animali, grano, etc., ottenere quindi soldi e materiali(attribuibili solo al generale vincitore però) da utilizzare nella vita politica (corruzione senatori, spettacoli gladiatorii, costruzione di templi, anfiteatri etc. -magari slegandoli dai bonus\malus per poter vedere città che letteralmente esplodono di monumenti) aumentando così il proprio prestigio per influenzare decisioni del senato per eventuali cariche o assegnazioni di nuovi poteri\missioni e alimentando di contro invidie\complotti\congiure.
Con queste aggiunte il gioco diventerebbe di gran lunga meglio
Magari senza limitazioni di edifici,almeno nelle città,non credo che a Roma,dopo aver costruito il colosseo abbiano detto
Oh no,ora dobbiamo buttare giù l'acquedotto claudio per fare la taverna perchè non abbiamo più slot per costruirla!
La parte "civile" del gioco è stata presa in considerazione,ma piu o meno è sempre rimasta a livelli scadenti,in confronto al resto di ciò che il gioco propone,il che è davvero triste.
Come ho gia detto il gioco è troppo incentrato sulla guerra,perdendo cosi tutti gli altri aspetti
Per me quello che dovrebbe essere alla base di Rome II,tralasciando le altre fazioni,è il costruire l'Impero romano,dall'inizio fino al suo massimo splendore,e magari fino anche alla sua caduta
Ma le vittorie di Roma non si fermavano di certo a quelle militari
La parte della guerra dovrebbe essere uno dei tanti aspetti,non l'unica cosa che veramente importa nel gioco.
Praticamente devi solo fare guerra,tutto è incentrato su di essa.
L'economia è un'aspetto estremamente marginale,in quanto alla fine ti basta fare guerra a tutti e conquistare un sacco di città per aver abbastanza denaro da non riuscire neppure a spenderlo tutto.
La parte civile non è quasi presa in considerazione.
poi il commercio con il resto del mondo?
I romani compravano la seta direttamente dalla cina,ma nel gioco questa cosa non esiste.
Inoltre i generali avevano molti più ancillari e cercavano molto più spesso di prendere il potere,a me nel gioco non è mai successa una cosa del genere
In civilization la guerra fa decisamente pena bisogna dirlo,ma viene tenuto conto di tutti gli altri elementi che compongono un'impero.
Tant'è vero che i titoli di civilization,anche se li ho sempre reputati giochetti,tengono testa a quelli di total war
Secondo me,per fare uno strategico perfetto,incentrato sulla costruzione di un'impero,dovremmo fare una fusione fra questi due giochi
Sirius 21, 24/03/2014 17:32:
Dimenticate un problema di fondo. I Total War sono divisi in due parti, quella strategica è a turni, quella tattica è in tempo reale. Le due cose sono inconciliabili, a meno di stravolgere completamente il design. E non sarebbero più Total War.
L'unica cosa che si chiede alla fine è quella di poter vedere la propria città anche quando non è assediata
Proprio come in Rome I
Non è che stravolgi tutto quanto
Poi se la stessa cosa si potesse fare per vedere anche le armate in movimento sarebbe divertente
Per le imboscate se vieni fregato in un'imboscata beh praticamente il video della tua armata che cade nell'imboscata c'è già
[Modificato da Riccardo.Cuor di Leone 26/03/2014 15:57] |
| 26/03/2014 16:44 |
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| | | OFFLINE | | Post: 70 | Registrato il: 02/07/2008 | Città: BARI | Età: 33 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Io sto giocando a Hegemony gold: wars of ancient greece. Io lo reputo di gran lunga migliore di Rome 2 per alcuni motivi:
-E' difficile, non hai mai così tanti soldi da non poterli spendere e c'è la gestione di cibo e vie di rifornimenti che rende il tutto molto complessso.
-Se sbagli, l'ia nemica ti cazzia in maniera assurda (manda gli scout per vedere la situazione)
-Se sbagli qualcosa nelle vie di rifornimento ti va a puttane l'impero, le nuove conquiste si ribellano e ti si sgretola tutto sotto le mani (questo per mancanza di cibo, soprattutto)
-Per avere cibo non puoi costruire una fattoria in mezzo al deserto. Ci sono delle zone fertili dove sono collocate fattorie, e zone montuose dove le fattorie non ci sono, e sono dolori.
-I soldi non arrivano da una schermata di calcolo qualsiasi, ci sono tasse dirette, scambi tra città (che usufruiscono di due fattori: la capacità di sviluppo commerciale di una città e dal collegamento tra città) e delle miniere. Le miniere sono fondamentali e vanno difese con le armi. Nelle miniere puoi mandarci gli schiavi (prigionieri di guerra) o i lavoratori (che si pagano in oro).
-L'Ia è fatta benissimo; si lancia in vere campagne militari, razzia e approfitta di ogni mossa sbagliata del giocatore. Attacca e difende in maniera impeccabile coerentemente alla propria cultura (le tribù illire si lanciano in razzie in cerca di oro e prigionieri, gli ateniesi lanciano vere e proprie campagne militari con tanto di supporto navale)
-le pecore...vere e proprie salmerie senzienti. Senza è difficile lanciarsi in campagne militari durature.
-Gestire TUTTI gli aspetti di un impero in ascesa.
Rome 2 invece è superiore in questi aspetti
-Tutto il comparto grafico, non c'è paragone
-Tutta la parte delle battaglie in mappa tattica, non c'è paragone, anche perché le battaglie in Hegemony sono paragonabili a quelle di imperium, non troppo accennate, ed è un peccato
-A chi piace un gioco non troppo impegnativo non piacerà Hegemony gold.
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