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DLC dei sogni

Ultimo Aggiornamento: 11/03/2014 12:11
28/02/2014 10:53
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Re: dalla mink**ta alla proposta seria
MegaRutto, 26/02/2014 10:05:


- unità stealth che infilano alveari nelle mutande dei nemici




Amico mio...ci hai beccato. L'han fatto davvero!!! AHAHAHA


02/03/2014 09:45
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Re:
(Mod), 26/02/2014 17:23:

Ribadisco................comprerò un Dlc a pagamento solo quando mi consegneranno il gioco base funzionante............questo è il mio metodo di protesta, anche se non mi dispiacerebbe un Dlc focalizzato sulle Poleis Greche e impero Persiano, ma per come è ora la situazione dubito che le altre Poleis confluirebbero nella Lega Delio-Attica.




Sarei d'accordo co te, il fatto è che ormai possono mettere a posto poca roba, dalla patch 9 dei miglioramenti ce ne sono stati ma certe cose come le città senza mura, gli eserciti anfibi e la politica non possono più essere sistemate o comunque pare non abbiano intenzione di farlo... quindi non ci resta che sognare un'espansione decente! :cry
03/03/2014 12:11
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Non attaccate con la solita, sterile e inutile polemica rovinando il topic.
Andiamo avanti a divertirci facendo proposte serie e non.

Grazie
03/03/2014 13:04
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Per quanto riguarda le espansioni serie STRAQUOTO L'epoca d'oro delle poleis e me ne piacerebbe una sulle civiltà mesopotamiche.Per quanto riguarda le espansioni "non serie " ma divertenti,Beh!! i miei canarini ieri hanno finito di schiudere tutte e quattro le uova,che cavolo gli facciamo fare??? stendardi viventi per far dire alle truppe "PROTEGGETE I PULCINI!!!! " al posto dell'aquila,o una sotto specie di arcaica aviazione??? :boing


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
03/03/2014 14:19
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Posto che il gioco si chiama comunque "Rome", sarebbe fattibile una sorta di espansione "macchina del tempo" che parta dal 753 a.c.? Mi spiego : non una campagna che parta per forza dalla fondazione di Roma ma la possibilità di scegliere una determinata epoca compresa tra la fondazione di Roma e la caduta dell' impero(magari con delle date storiche predefinite) . Così se vuoi puoi partire dal 753 a.c. , quando Roma era niente più che un villaggio (senza mura :rofl ) e magari giocare con gli assiri. Oppure prendere la mappa-strategica del 480 e inviare un paio di legioni a dare una mano a Leonida, o ancora andare al primo secolo d.c., prendere i daci e cercare di resistere allo schiacciasassi romano....certo non si dovrebbero fare 20 tipi di unità diverse per fazione ma sarebbe "abbastanza" divertente lo stesso.
03/03/2014 16:09
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Bhe un'espansione sulla caduta di Roma come il primo rome è sicuramente certa!
Non salteranno mai un periodo tanto importante
Spero che comprenda tante più unità rispetto al primo rome però
Secondo voi in un'ipotetica espansione sulla caduta dell'impero Romano sarebbe accurato inserire truppe di elefanti come truppe regolari ad entrambi gli imperi romani?
03/03/2014 16:15
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Guardate!Unità volanti!Un nuovo aggiornamento!

Scusate le dimensioni dell'immagine
Testo nascosto - clicca qui



spoilerato, cmq è ot quindi...evita
andry18
[Modificato da andry18 03/03/2014 16:39]
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ID Steam:Leonida.99
http://twitaliamod.freeforumzone.leonardo.it/f/189885/Total-War-mod-italia-forum/forum.aspx




Davanti al pozzo della morte:
L'imperatore vuole la terra di Sparta
arrendetevi e consegnate le terre
Leonida pensa:beh , questo è già successo...
leonida dice : e sei dicessi di no?
il romano : beh , Roma o morte!
Roma o morte!
Leonida prende fiato e pensa: questo è il momento , su questo volta il calcio glielo do da un altra parte!

Roma?no , questa è Spartaaaaaaaaaaaaaaaaa!
03/03/2014 16:29
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Re:
Riccardo.Cuor di Leone, 03/03/2014 16:09:

Bhe un'espansione sulla caduta di Roma come il primo rome è sicuramente certa!
Non salteranno mai un periodo tanto importante
Spero che comprenda tante più unità rispetto al primo rome però
Secondo voi in un'ipotetica espansione sulla caduta dell'impero Romano sarebbe accurato inserire truppe di elefanti come truppe regolari ad entrambi gli imperi romani?




Non credo. I Romani utilizzarono poco e niente gli elefanti. Ne furono affascinati quando li videro in campo per le prime volte, ma poi scoprirono che erano troppo facilmente spaventabili e lasciarono perdere (seppure Claudio portò elefanti e cammelli in Britannia durante l'invasione dell'isola, ma in quel caso era un'arma per terrorizzare i barbari che non conoscevano quegli animali).

Ai tempi di Traiano lo scrittore Eliano, componendo un manuale di tattica da donare al principe, segnala che parlerà brevemente di carri falcati ed elefanti, ma solo per amore di completezza, perché ai suoi tempi non sono più utilizzati (infatti i due capitoli su quesi mezzi sono tra i più brevi del trattato e riportano praticamente solo i nomi dei vari reparti).

Per certo i Sassanidi però usarono ancora gli elefanti, almeno fino al VI sec. d.C. (lo storico bizantino Agazia riporta che, nella battaglia di Fasi, in Colchide nel 556 d.C., i Persiani impiegarono i pachidermi, ma furono comunque sconfitti dai Romani).

Quindi direi che gli elefanti dovrebbero essere contemplati nella fazione persiana e disponbili, al massimo, come mercenari per i Romani (ma solo in Oriente; come c'arrivano gli elefanti a Roma?).
[Modificato da Antioco il Grande 03/03/2014 16:30]
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04/03/2014 10:11
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Ecco non si finisce mai di imparare XD
La storia è davvero una cosa affascinante

Cmq ecco una dlc che potrebbe essere interessante

Durante un'assedio gli assedianti costruivano fortificazioni intorno alla città assediata per proteggersi da eventuali schermaglie e non ci mettevano molto tempo(persino cesare ad Alesia non ci mise molto a costruire l'immensa fortificazione,se non mi sbaglio circa tre mesi)

Si potrebbe dunque inserire fortificazioni per le truppe che assediano visibili quando assaltano la città o quando il difensore tenta una sortita
04/03/2014 10:30
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Azz .... complicare gli assedi ... sei un ragazzo davvero fiducioso !!!
Questo è lo spirito giusto !!! :bravo :rofl :sbav
05/03/2014 16:01
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Vorrei rispondere ad Antioco.Mi ha fatto pensare,quando hai detto "come ci arrivano gli elefanti a Roma" e di fatti hai pienamente ragione.Però mi è sorto un dubbio:possibile che gli ingegneri del tempo non riuscirono a costruire imbarcazioni imponenti,dove mettere magari gli elefanti nella stiva? io ricordo qualche annetto fa,quando la tv era ancora guardabile,vidi una puntata di "Quark" condotto da P.Angela,in quella sera si parlava proprio di come cavolo fecero i romani a trasportare un enorme obelisco dall'africa all'Italia.L'unica cosa certa è che l' obelisco( scusami ma non ricordo il nome)qui arrivò ma non si sa come,allora le ipotesi furono tante e tra le più importanti presero in considerazione quella di una grandissima imbarcazione,costruita proprio per l'occasione.Ora io mi chiedo,ma era solo un problema di logistica,o come giustamente hai detto i romani ne furono solo affascinati,ma alla fine tatticamente gli ritenevano inutili? o tutte e due le cose?


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05/03/2014 16:38
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propendo decisamente per la seconda, gli elefanti possono fare più casini che altro


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
05/03/2014 16:45
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No, Leonida, mi sono spiegato male. Ovviamente gli elefanti a Roma c'arrivavano (Claudio se li portò in Briannia). Io intendevo come fanno i Romani d'Occidente ad arruolarli, dato il sistema d'arruolamento nel gioco. Al massimo potrebbero prenderli le legioni africane, ma non potresti avere elefanti arruolabili a Colonia.

Lo stesso impero d'oriente li potrebbe prendere a sud dell'Egitto ma sarebbe un sistema troppo macchinoso per il gioco (nella realtà sarebbe diverso e fattibile, se si volesse) e poco utile (elefanti arruolabili sono in Egitto e poi da trasferire sui fronti di battaglia, e con il sistema di reclutamento attuale, che necessità per forza di un generale per funzionare, sarebbe uno spreco usare un generale come corriere porta elefanti!).

Questo senza contare che, storicamente, i Romani non usarono gli elefanti in battaglia, tranne pochissime volte, meglio vederli crepare nell'arena!

Discorso diverso, ma fino ad un certo punto, per i Sassanidi che invece li usavano tranquillamente.

Gli obelischi a Roma c'arrivavano tranquillamente via nave. Per trasporare quello che si trova a Piazza S. Pietro (il secondo per grandezza) fu costruita una nave apposita che poi fu affondata da Claudio per divenire basamento del faro di Portus. Penso che intedessi questo.

PS mettere ulteriori palizzate negli assedi sarebbe un controsenso. Hanno tolto le mura alle città ed ora ci mettono le palizzate? Allora tanto varrebbe rimettere le mura!
[Modificato da Antioco il Grande 05/03/2014 16:46]
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05/03/2014 21:08
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Capisco perfettamente e grazie per le delucidazioni.Si l'obelisco a cui mi riferisco è proprio quello di P.San Pietro,mi è tornato tutto alla mente quando hai ricordato che fu il basamento del faro di Portus.Ma restando ancora un po sulla realtà storica e per questo mi scuso con chi ha aperto questo topic e con i moderatori,visto che sto andando un po off topic,vorrei capire quest'ultimo punto,e cioè premesso che mi sento sollevato dal pensiero che i nostri antenati tecnologicamente erano un passo avanti coi tempi e quindi se volevano in Italia gli elefanti se ne portavano quanti ne volevano,perchè in Italia non ne allevavano? hai ragione quando dici di Colonia effettivamente li fa troppo freddo,ma qui nel sud della nostra cara Italia lo potevano benissimo fare.Perchè non dettero vita ad un vero e proprio allevamento? l'unica cosa che mi viene in mente è che il gioco non valesse la candela ed allora lasciarono perdere.é cosi o sbaglio?


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
06/03/2014 03:14
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Beh, gli inverni sarebbero stati comunque letali, niente a che vedere col loro habitat naturale.In ogni caso generalmente gli elefanti (come le altre bestie) venivano usati negli spettacoli come carne da macello quindi conveniva acquistarli e farseli portare a "domicilio".
C'erano infatti delle vere e proprie compagnie private in nordafrica che si occupavano della cattura e del trasporto su delle navi apposite (e si differenziavano pure a seconda del tipo di animale da trasportare).
Comunque il trasporto su nave di bestie del genere non era niente di particolare per i tempi,Annibale dopo Canne ricevette da cartagine pure qualche decina di elefanti come rinforzi, e non passarono certo dalle Alpi, visto il disastroso precedente.(Se non ricordo male proprio Annibale raccontava che l'unica accortezza da usare era il bendarli al momento dell' imbarco/sbarco perchè si spaventavano nel vedere l'acqua sotto le zampe)
06/03/2014 09:53
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OT OT OT

Consiglio topic "trasporto animali nell'antichità". :uhuh
[Modificato da MegaRutto 06/03/2014 09:53]
06/03/2014 09:57
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Credo che il problema fosse anche di allevamento. Elefanti in cattività non so quanto sarebbero prolifici, e quanto costerebbe nutrirli sempre e dal momento che li usavano solo per le cacce forse non ne valeva la pena. I Seleucidi, invece, sembra che li allevassero ad Apamea di Siria, dove c'era l'acquartieramento dei pachidermi da guerra, ma loro li usavano in battaglia ed andarli a comprare in India ogni volta doveva essere un problema non da poco.

Anche gli Egiziani li cacciavano ed allevavano, i Tolomei avevano un vero zoo tra i giardini del palazzo reale.

Quindi l'allevamento c'era, ma a quanto pare i Romani non se ne interessavano e preferivano prenderli freschi all'occorrenza. Del resto i giochi nel circo li prepari con ampio anticipo, quindi puoi benissimo andarti a procurare le bestie dove serve e nella quantità necessaria, le guerre possono scoppiare all'improvviso e devi avere il tempo per recuperare ed addestrare gli elefanti. Una cosa è mandarli in battaglia un'altra usarli come capita prima in una caccia nel circo.
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06/03/2014 11:14
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Tornando in tema non mi dispiacerebbe un DCL che aggiungesse unità all'esercito cartaginese, tipo fanteria iberici e celtica, cavalleria numidica ecc... vabbè che per quello ci sono già delle mod...
06/03/2014 12:06
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Si possono sempre arruolare come truppe mercenarie.
A proposito la cavalleria numida, soprattutto se veterana, è davvero micidiale. L'unità più rapida del gioco.

Ringrazioe Wanax per essere tornato in tema.
11/03/2014 10:48
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L'ho reclutata una o due volte ma non me ne faccio mai niente della cavalleria da tiro,raramente prendo i tarantini per poter massacrare i tiratori nemici con le cariche e poi farli scappare dalla cavalleria nemica
Una cosa che non è proprio un dlc è quella di mettere più azioni in combattimento e renderli quindi più dinamici,magari senza quelle truppe che muoiono cosi,solo perchè li gira
Ribadisco l'accampamento per gli assedianti
Aggiungerei come dlc un'aggiunta a quelle che sono le truppe dei successori
È vero che gia cosi hanno tantissimi tipi di truppe ma,secondo me,ne avevano una quantità maggiore
Inoltre aggiungerei un'unità particolare
Quando vanno a sostituirti i peltasti con i peltasti leggeri aggiungerei la possibilità di reclutare i peltasti corazzati,che dovrebbero essere un po una mezza via fra peltasti reali e i peltasti,in gradi di giavellotare molto bene e di difendersi alla grande in combattimento raviccinato,non dico come i peltasti reali,ma quasi come gli spadaccini con corazza.
Se non sbagli esisteva un'unità del genere in rome
Inoltre sostituirei i veliti all'impero romano dopo le riforme mariane,non credo esistessero ancora.
Inoltre incrementerei di molto le guarnigioni di villaggi e di città
Dovrebbero essere in grado di mettere in campo una guarnigione più forte,almeno con villaggi di alto livello,per facilitare la campagna se devi sempre difenderti da IA tanto aggressive,e renderti la vita più difficile quando cerchi di conquistare mezzo mondo in 20 turni al massimo
11/03/2014 12:11
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Deus ex machina
Giusto per chiudere l'OT, credo che gli elefanti si addomestichino soltanto, ma che io sappia non sono mai stati allevati propriamente, come si fa per i buoi o le capre.
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