patch 4 live

Poitiers, 12/10/2013 16:50:

---

immagino tu abbia verificato l'integrità della cash

---

Nando Giulio, 12/10/2013 22:53:

---

L'integrità di che scusa??

---

Nando Giulio, 12/10/2013 22:53:

---

L'integrità di che scusa??

---

fusen, 12/10/2013 22:56:

---

cache

rome2 -> propietà -> file locali -> verifica integrità della cache di gioco

---

Nando Giulio, 12/10/2013 23:06:

---

Dov'è sto "file locali"?? Sarò impedito, scusami ma non lo vedo proprio... dove devo andare?

Grazie

---

fusen, 12/10/2013 23:39:

---

allora , quando sei nella libreria di steam , vai su rome2 e clicca con il destro , poi Propietà --> File locali

---

Nando Giulio, 12/10/2013 23:47:

---

Ci sono arrivato da solo, ma pensavo intendessi in Windows, per questo non capivo...
Comunque niente da fare, ho completato sta verifica ma ho sempre lo stesso crash... che gioco dimmè...

---

Poitiers, 13/10/2013 00:38:

---

...\Steam\SteamApps\common\Total War Rome II

all'interno di questa cartella hai dei file .mdmp?

---

Nando Giulio, 13/10/2013 01:24:

---

Si, ma non so che farmene...

---

fusen, 12/10/2013 22:24:

---

Ho iniziato uan nuova campagna con Cartagine e il fattore imbarco truppe e spedizione in giro a zonzo è ancora molto evidente , idem quando ti avvicini ad un insediamento nemico , l' IA prende e se ne và , specialmente se cè un tratto di mare , imbarca le truppe e se ne và.

Proprio non riesce a resistere , addirittura in questa campagna Roma è stata annientata dagli Etruschi che a loro volta sono stati annientati dai Dalmati (stessa situazione vista in altra campagna con cartagine un paio di patch fa).

Bene , i Dalmati hanno quasi tutta la provincia di Italia e sono in guerra con gli Etruschi.
Gli Etruschi possiedono solo la Corsica.
Sono diversi turni ( 20/30) che le regioni dalmatiane sono completamente sguarnite perché sti illiri tengono tutti i loro eserciti in mezzo al mediterraneo sotto la Sardegna continuando a farli girare a zonzo.

Gli Etruschi hanno un mezzo esercito che tengono sempre in modalità imbarco vicino a Neapolis ( propietà Massalia) , senza approfittare del fatto che l'Italia è completamente sguarnita.

Fate vobis se questo è un comportamento intelligente , dopo 80 e passa turni ho abbandonato la campagna , zero sfida , zero strategia , per riuscire a fare una battaglia devo correre dietro agli eserciti nemici , ma in mezzo al mare NO NON CI STO'

Se non sitemano ste cose per me ROMEII ha ancora poche settimane di vita.

---

moros21, 13/10/2013 11:22:

---

ragazzi io sono due giorni che non gioco a Rome. mi ha tolto il partecipa a beta in automatico però non mi ha installato nulla, la versione è la 1.4 sempre..quindi mi è passato alla ufficiale in automatico? ripeto però non mi ha avviato nessun download

---

dime88n, 13/10/2013 11:32:

---

Come altri dico che è proprio il concetto di base che è sbagliato.
Potevano fare veramente quello che volevano , con Shogun 2 e fall of the samurai (dove hanno brillantamente mescolato armi bianche e armi da fuoco) avevano intrapreso la strada giusta .
Chi compra un gioco del genere vuole appagamento e profondità e non una cosa arcade.
Io spero con tutto il mio cuore che fra un anno dovrò mangiarmi la lingua per le mie parole ma il credo che il gioco , oltra per carità ad essere incompleto , è stato proprio pensato così , ovvero arcade ,"per tutti" e hanno palesemente sbagliato.
Senza stare qui a dilungarsi troppo il parallelo con Shogun 2 è impietoso , la differenza nella cura del prodotto si vede a miglia di distanza , qui hanno fatto enormi passi indietro .
Un piccolo esempio tra i tanti , premetto che non ho mai intrapreso una campagnia con una fazione centro-nord europea però a me non sembra che come in Shogun 2 ci possa essere una "contaminazione" culturale che nel titolo ambientato in Giappone permetteva adottando il cristianesimo l'uso di armi da fuoco.
Mi riferisico alle baliste o comunque all'artiglieria in possesso dei barbari che a molti ha fatto storcere il naso e anche a me , ad esempio qui potevano fare in modo che se il giocatore voleva romanizzare la propria cultura poteva avere dei benifici in questo senso e magari dei malus nell'ordine pubblico o cose così (anche se ho letto che nella realtà i popoli barbari facevano di tutto per entrare nei confini dell'impero e adottare la cultura romana).
UN'altra cosa le strade , avevano dichiarato che le strade si miglioravano da sole beh a me sembra restino sempre strade di terra battuta , sarò una cavolata rispetto a tutto il resto però secondo me sono dalle piccole cose che si vede se un prodotto è fatto "con amore" oppure tanto per fare.

---

dime88n, 13/10/2013 13:52:

---

No anzi la situazione l'ho capita molto bene, infatti ho scritto che tra un anno spero di dovermi mordere la lingua.
Di certo ad oggi il gioco lo ritengo non accettabile per quello che poteva essere e per la strada che avevano preso dopo il mezzo fiasco di empire.

---

Poitiers, 13/10/2013 12:47:

---

qui ho l'impressione che non si sia capito lo stato di realizzazione di Rome II. Da quanto scrivete è come se vi aspettasse che la prossima patch possa essere quella definitiva, cioè quella che risolve tutti problemi restanti. Pura utopia. Siamo nel bel mezzo della fase beta della realizzazione del gioco e data la frequenza di emissione delle patch (1 ogni 2 settimane), qui c'è da aspettare fino ad aprile. Allora forse avremo Rome II.

---

andry18, 13/10/2013 16:05:

---

come detto innumerevoli volte, quelli sono solamente dei fix. SCORDATEVI la traduzione completa del gioco

---

Argenti|, 13/10/2013 14:49:

---

I giavellotti infuocati ragazzi, i giavellotti infuocati...
Nemmeno Ryse son of rome arriverebbe a tanto.

---

Bepsy3d, 13/10/2013 17:11:

---

I giavellotti infuocati esistevano eccome.
Sia in ambito greco che Italico.

Lo storico romano Publio Flavio Vegezio Renato nella sua opera “Epitoma rei militaris” (“De re militari” o anche “L'arte della guerra”) riporta a tal riguardo che « La falarica è un'asta forata con un gagliardo ferro in cima, pieno di zolfo, resina, bitume, e stoppa infusi di olio incendiario, la quale, tirata con la furia della balestra, rompe le coperte e ficcandosi ardendo nel legno spesse volte abbrucia le torri.».

E Cesare, nel De Bello Gallico, racconta appunto l'uso di pila infuocati.

Che poi non fosse il piu' frequante degli utilizzi e' vero...
E il PILUM romano non era pensato per essere incendiato.
Pero' la sua esistenza e il suo utilizzo sono ampiamente documentati.

---