Qualche tempo fa volevo modificare la mappa di Medieval per aggiungere nuovi insediamenti. Seguendo tutte le procedure delle guide non sono mai riuscito a portare a termine la modifica. Senza nemmeno parlare dell'aggiunta dell'insediamento in tutti i suoi passaggi, mi sono accorto che semplicemente modificando il map_regions spostando per esempio una città di qualche pixel o modificando il confine delle regioni ( e dopo aver eliminato il map.rwm ), non avviene alcun cambiamento nella mappa della nuova campagna, anzi, nel caso dello spostamento di insediamento la campagna non parte proprio.
Ho modificato Rome tantissime volte senza problemi, aggiungevo 4/5 insediamenti alla volta senza errori, seguire la procedura di Medieval non è molto differente né complicato...sono sicuro di non sbagliare, a fronte di tanti tentativi.
Avevo riscontrato dei problemi anche con il txt riguardante i nomi degli insediamenti ( quello della cartella text per intenderci ): se lo modificavo e lo riaprivo tutto il testo era saltato. Ho risolto la cosa copiando il testo del txt su word e poi risalvando il file word in txt, ma mi chiedevo se, nel complesso, fosse una cosa normale.
Potete darmi qualche aiuto, delucidazione ecc?
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale